spina08 ha scritto:stefano '62 ha scritto:spina08 ha scritto:La prima fase è ok poi però mi impappino, quando torno su non prendo abbastanza aria, non batto più le gambe...
Significa che ti manca un requisito di scambio respiratorio,in pratica non espelli abbastanza aria sporca (anidride) e quando esci a respirare nei polmoni non c'è spazio per quella pulita;se ci fosse basterebbe un microsecondo a riempirti completamente,invece l'aria sporca non espulsa sott'acqua cerca di uscire mentre tu cerchi di prendere ossigeno,e succede un casino come se dieci persone volessero entrare-uscire da entrambi i lati di una sola porta girevole;così non ti basta il tempo.
Hai bisogno di fare respirazioni a candela al bordo,quando sarai in grado di farne un centinaio fatte bene (6 o 7 minuti,circa 4 o 5 secondi per ognuna) allora forse l'esercizio ti verrà meglio.
In pratica è così infatti, precisamente quando sono sotto l'aria la trattengo, poi vengo su e non ne prendo. Sono pure consapevole delle cavolate che faccio in effetti....solo che per ora la difficoltà è questa non riesco a fare tutte ste cose insieme, se penso alla respirazione smetto di battere le gambe, se batto le gambe non respiro....a e poi le braccia tendo a muoverle troppo sotto e questo non mi aiuta a tenermi su....beh insomma non so se ho desritto bene la situazione comunque cercherò di seguire i vostri preziosi consigli e soprattutto cercherò di tener duro. Ciao e grazie.
Allora il tuo caso è questo:non hai ancora consolidato le abilità singole che compongolo la nuotata,cioè lo scambio respiratorio,la battuta di gambe,e la coordinazione di base gambe e braccia;dunque quando cerchi di metterle insieme vai in tilt.
Prima bisogna imparare a fare queste tre cose singolarmente,dopodichè bisogna consolidarle (cioè non solo impararle ma assimilarle,in modo da riuscire ad eseguirle senza eccessivo impegno mentale),dopodichè si può pensare di metterle insieme a formare la nuotata;prima no,perchè il cervello può impegnarsi attivamente e direttamente su UNA sola cosa per volta;un pò come un computer,che può tenere diversi programmi attivi contemporaneamente ma la tastiera può scrivere solo su UNO alla volta.
Se ci si prova il risultato è scontato:potrai concentrarti solo sulle gambe,o sulle insuffalzioni nell'acqua,o ale braccia,lasciando il resto al caso:non ci si riesce.
Personalmente non chiedo MAI a nessuno la nuotata completa di respirazione laterale prima che sia consolidato molto ma molto bene lo scambio respiratorio,cioè le respirazioni a candela,dopodichè se la battuta di gambe è soddisfacente vi innesto lo scambio respiratorio (cioè gambe a stile soffiando nell'acqua e poi respirare frontalmente senza fermare le gambe);nel frattempo propongo la coordinazione braccia e gambe a testa sotto,soffiando fino ad esaurimento aria,poi fermarsi.
Quando questi esercizi vengono bene,e solo allora,è il caso di tentare la respirazione laterale.
Se tu non sei ancora pratica di quegli esercizi di base che ho spiegato,allora la colpa del tuo insuccesso nella nuotata completa non è la tua.
Non demoralizzarti e cerca di lavorare sulle attività di base che ne sono requisito imprescindibile.
Ciao
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