Argomento: video del mio pessimo stile libero

Eccomi qui...
Come dicevo nella presentazione, ho iniziato a nuotare per mantenere in forma la mia schiena...
Ho cominciato con la rana, che rimane il mio stile preferito,  che però devo limitare per problemi di ernia del disco, e da circa 6/7 anni, mi sono impegnata nel crawl.
Ho imparato da sola, facendo poi un paio di corsi collettivi.
Mi sono sempre resa conto di non nuotare bene, perché faccio molta fatica e mi ci vogliono 30 bracciate per coprire una vasca da 25 mt!!!
Dopo aver visto il video che mi hanno fatto, mi sono depressa...per un mese non sono più andata in piscina, poi ho chiesto di poter fare delle lezioni individuali, ma per il momento non hanno disponibilità...
Ora ho ripreso ma non so dove correggermi...chi mi dice di tener ferme le gambe, chi di sbatterle di più...chi mi diche che il rollio va bene, chi invece no...non so più cosa fare!!!
Se avete voglia e tempo di dare un'occhiata al mio video e di darmi qualche consiglio, ne sarei molto felice!
Grazie!!!

https://youtu.be/q1u0FBhzBYM

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Re: video del mio pessimo stile libero

Ci provo io, che professionista non sono, ma al limite qualcuno interverrà: un forum è fatto anche di queste cose.
Ho l'impressione che tu sia abbastanza a tuo agio in acqua, ma mi sembri un po' robotica in acqua: muovi le gambe e le braccia in modo sostanzialmente ordinato, ma senza combinare granché...
C'è di buono che mi sembra che galleggi bene, ma forse dovresti fare qualche passo indietro, e stimolare la tua sensibilità nell'acqua un po' su tutti i fronti.
Prova a metterti in galleggiamento statico orizzontale, poi pian piano a incedere solo di gambe; questo potrebbe essere un primo passo per imparare a sentire cosa devono fare le gambe; affiancherei a questo tipo di attività anche la gambata a stile stando in piedi dove non tocchi.
Poi puoi arricchire l'esperienza motoria gambe inserendo numerose varianti: con le braccia avanti, con le braccia lungo i fianchi, nuotando sui fianchi, e soprattutto variando le intensità.
L 'altro fronte è quello della bracciata, perché sembra proprio che le muovi in modo relativamente ordinato, però senza capire cosa debbano in effetti fare, come se le ruotassi per aria a vuoto; lì ci vorrebbero delle remate, ma sono un po' più a corto di idee al riguardo. Stando a quanto imparo sul forum, la nuotata a cagnolino serve a sensibilizzare le braccia per imparare come agganciare acqua. Potresti, anche lì, provare a mettere il pull buoy fra le gambe, galleggiamento statico, e cominciare a remare piano piano, cercando di sentire proprio le braccia che "remano" sull'acqua. Un esercizio tosto ma molto efficace che facevamo è braccia stile senza usare le gambe, partendo sempre in galleggiamento statico.
Puoi anche fare i classici esercizi stile libero con pugni chiusi o con mano aperta a ventaglio.

Il passo successivo dovrebbe essere imparare a sentire l'azione congiunta, coordinata e sinergica della gambata con la bracciata, e anche qui è un fatto di tua sensibilità personale che deve essere stimolata; io ad esempio faccio delle ripetute in cui eseguo gambe a stile costanti, e faccio pausa con le braccia braccia ogni tre bracciate, e viceversa (braccia che vanno continuamente, e gambe che fanno pausa e poi riprendono). E poi ovviamente le progression;  variazioni di intensità, anche incrociate: gambe in progressione e bracciata costante, e viceversa.

Ma... domanda: bene le lezioni individuali, ma perché non un corso collettivo? Io penso sempre che abbia il valore aggiunto incommensurabile della socialità, fra l'altro. Anche perché poi, da cosa nasce cosa: trovi nuovi stimoli nelle amicizie che fai, nuove compagnie con cui scambiare opinioni e praticare anche il nuoto libero, e via dicendo.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: video del mio pessimo stile libero

A me nell'insieme piace. Secondo me più che imparare loo stile libero qui stiamo parlando di perfezionamento. Cioè, c'è qualche particolare su cui si può lavorare per migliorare ulteriormente. Intanto dico che il post di Cirone non l'ho letto, quindi magari ste cose che dico io lui le ha già fatte notare.
Cmq a me pare che con il braccio destro non fai un movimento ottimale. Non so  di quale fase della bracciata si tratti ( cmq una tra la presa e la trazione) comunque poco dopo che il braccio è entrato in acqua descrive una traiettoria un pò troppo interna.
Il numero di bracciate che ti servono per fare una vasca è relativo. non esiste un numero magico. 30 però , effettivamente sembrano un pò tante. Anche io cmq sto cercando di lavorare sulla bracciata, cercando di migliorare la " forza propulsiva".
O lavoro sulle remate, che è un bel modo per lavorare sulla bracciata e renderla efficace; oppure faccio l'esercizio vecchio come il mondo di cercare di coprire i 25 m nel numero di bracciate più basso possibile. Ogni volta che spingo l'acqua conto.
A furia di lavorarci riuscirò a migliorare sta bracciata...

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Re: video del mio pessimo stile libero

Buongiorno ragazzi!!!
Vi ringrazio tantissimo per avermi dedicato un po' del vostro tempo!
Ho scoperto da poco questo forum, ed è molto bello poter condividere con qualcuno le proprie passioni, ma anche i dubbi e le perplessità...e le mie sono tante!
Ieri sera sono andata in piscina...mi sono impegnata nell'allungare bene la bracciata, ma non ho ancora capito una cosa che mi dice sempre una mia amica "devi sentire quando l'acqua è morta, e da lì cominciare a tirare..." boh, poi ho provato a fare qualche vasca con la tavoletta solo gambe, ma arrivo a metà vasca e devo proseguire a rana perché non ce la faccio più...uff
Ho provato anche a mettere la tavoletta tra le gambe e lì acquisto più velocità, ma la mia bracciata diventa affannata e dondolo tantissimo!
Comunque condivido in pieno quanto mi avete detto...è vero che la mia gambata è rigida e non incisiva, e lo stesso vale per le braccia...inoltre non riesco a capire quel gioco di caviglia che vedo nei tutorial...
Proverò a mettere in pratica quanto mi suggerisci Cirone...devo solo sperare di trovare la corsia libera per fare tutti i miei esperimenti senza essere d'intralcio ai nuotatori seri!
Per quanto riguarda i corsi, sono arrivata alla conclusione di fare qualche lezione individuale perché nei collettivi mi trovo sempre con persone di livelli diversi...a maggio per esempio eravamo in 10, gli altri erano tutti semiprofessionisti e a me scocciava continuare a fare domande all'istruttrice facendo perdere tempo al gruppo...così mi sono barcamenata alla meno peggio e non ci ho ricavato molto...
Work in progress...ma che fatica ragazzi!

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Re: video del mio pessimo stile libero

Ciao, ti dico la mia: come detto sopra fai un movimento fluido, senza che questo pero' abbia effetto sulla propulsione; devi imparare a sentire l'acqua e per farlo devi cominciare con lo scomporre la nuotata: usa il pull buoy tra le gambe e concentrati sulla presa in acqua, fai un paio di vasche a pugno chiuso  e poi a seguire a mano normale; prova ad usare le palette, ti fanno aumentare esponenzialmente la sensibilita' alla presa; per le gambe devi fare vasche con la tavoletta e le gambe a stile, non c'e' altra soluzione, cerca di tenere morbida la caviglia, un po' alla volta a forza di dai e dai comincerai a sentire l'acqua anche sui piedi.
A livello tecnico fai troppo rollio con il bacino e le gambe, che invece dovrebbero rimanere in assetto; sei troppo corta di bracciata, la passata deve finire con il braccio che si distende fino a sfiorare la coscia, mentre tu inizi il recupero un po' presto, perdendoti la parte piu' propulsiva; tendi ad incrociare l'ingresso del braccio in acqua davanti alla testa, specie col braccio destro, la mano deve entrare dritta in corrispondenza della spalla, altrimenti vai a rendere inutile la fatica che fai all'inizio della presa, in quanto non serve a farti andare avanti e inoltre ti fa dondolare e perdere la direzionalita'.
Per valutare i miglioramenti, come detto sopra, conta le bracciate che fai ad ogni vasca e cerca di diminuirle concentrandoti sulla sensazione di prendere l'acqua senza fare un movimento puramente empirico.
Comunque sono cose che  con un istruttore dovresti sistemare in breve tempo.

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Re: video del mio pessimo stile libero

WOW!!! La tua spiegazione è chiarissima e altrettanto i consigli che mi dai!!!
Ho già fatto un copia e incolla da tenermi a disposizione e rileggermi prima di entrare in vasca...grazie mille!!!

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Re: video del mio pessimo stile libero

È vero, c'è anche questa cosa del rollìo del bacino che è esageratamente evidente; però secondo me se impari a usare le gambe poi si stabilizza da sola.
Non sono sicuro che sia una buona idea usare la tavoletta; forse preferirei fare dei piccoli tratti di gambata per assaporare le sensazioni di propulsione.

Verissimo anche il fatto che incroci le braccia, ma penso che anche quello sia correlato con la poca sensibilità delle braccia nella spinta.
È una cosa che tendo a fare anch'io con il braccio sinistro; in effetti, si consideri che aggrapparsi all'acqua e spingere comporta un certo sforzo: svicolare in quel modo, secondo me, è una specie di trucca che le braccia vanno a inventarsi per completare la bracciata evitando di fare quello sforzo.
Se qualcuno ti dice di fare la "s" con le mani non dargli retta: devi essere tu facendo tanti esperimenti a sentire che ti aggrappi all'acqua e ti tiri in avanti.
In effetti, se fai come dice arinaldi, e cerchi di ruotare il braccio non incrociando, all'inizio probabilmente ti sembrerà di fare qualcosa di strano, perché sarai ormai abituata a imprimere un certo tipo di spinta con il braccio, che però si disperde in quel girotondo che fai con la mano.
E non solo: le tue sensazioni di equilibrio saranno parecchio disturbate, forse ti sembrerà come di "cadere", di perdere l'equilibrio.
Quindi, quando farai i tuoi tentativi, fai piano, e cerca di apprezzare come l'"acqua morta", come dice la tua amica, ti fornisce un punto d'appoggio più consistente; se senti che stai perdendo l'equilibrio, fermati e fallo con più calma.

E comunque, una cosa per volta: io penso che sia meglio che prima cominci a capire cosa fare con le gambe; poi ci innesti la bracciata.

Riguardo ai tuoi corsi: strano che i corsisti non siano un minimo distribuiti per livelli almeno vagamente omogenei, ma questo potrebbe dipendere dal bacino di utenza che la piscina ha a disposizione.
Io comunque, ribadisco, penso che uno dei valori più importanti dell'attività collettiva sia la possibilità di trovare altre persone con cui condividere l'esperienza del nuoto, che poi si può coltivare in amicizia anche al di fuori delle sessioni di corso.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: video del mio pessimo stile libero

Ecco infatti...questa cosa del sentire l'acqua morta la devo proprio capire, e forse non riesco a trovarla proprio per il motivo che mi dite voi...che non entro correttamente con il braccio in acqua, e questa cosa me l'avete fatta capire voi...non mi rendevo conto di incrociare!
Stavo dando un'occhiata alla sezione shop...ho visto che ci sono diversi tipi di pull buoy e palette, soprattutto per queste ultime avete consigli da darmi?
Sempre per il discorso corsi...in effetti qui il bacino d'utenza non è ampio...in un corso precedente mi sono ritrovata al contrario con gente quasi alle prime armi...
Dovrei riuscire a mettermi d'accordo con delle persone più o meno alla mia portata...

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Re: video del mio pessimo stile libero

Ciao Stefania e benvenuta.

Le cose da sistemare sono tante, l'indicatore è dato dal numero eccessivo di bracciate (32) e tempo di percorrenza (35").

Prima di tutto dei consigli che riguardano la tua ernia:

1) Rana, scordatelo.
2) La tavoletta è MICIDIALE. Puoi sostituirla con un salsicciotto galleggiante da posizionare sotto le ascelle.
3) Il crawl, se non eseguito a dovere, è più deleterio della rana. Fino a quando non lo sistemi puoi eseguirlo con il pull.

Adesso passiamo all'analisi di nuotata:

La posizione della testa va bene. L'immagine non mi consente di capire se lo scambio respiratorio sia corretto ma, potrebbe esserci qualcosa da sistemare perché non sei sciolta nella bracciata.
Il rollio delle spalle può andare ma il bacino ruota troppo e ti fa procedere a biscia, con le gambe che vanno di qua e di la.
I piedi sono rigidi e questo frena quel poco di propulsione che eserciti con le braccia.

Progressione didattica:

1) esercizi di ambientamento (scivolamenti dal bordo)
2) esercizi braccia con pull per migliorare la sensibilità, ma poca roba. Mi concentrerei soprattutto nel crawl con un braccio solo (25 mt braccio dx, 25 braccio sx) utilizzando pull ed elastico (perché dai delle sforbiciate esagerate).
Alla fine di ogni sessione, esegui un 50 mt senza pull e cerca di notare (di capire) la differenza di azione.

3) gambe: parti con dei brevi tratti, in questo modo: scivolamento e 4-6 colpi di gamba senza galleggiante ed in apnea.
Successivamente, quando hai raggiunto una certa correttezza di azione, puoi iniziare a fare vasche intere ma con il galleggiante sotto le ascelle.

La strada è lunga e faticosa ma non devi scoraggiarti. Occorre tempo e costanza.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: video del mio pessimo stile libero

Si, comunque non essere così critica con te stessa. secondo me il tuo stile libero non è pessimo come hai scritto nel titolo. Secondo me quelli che nuotano male sono altri.

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Re: video del mio pessimo stile libero

Grazie Mario!!! Mi hai dato delle belle dritte e grazie anche per aver avuto un occhio per la mia schiena!
Che la rana non andasse bene ok, ma non sapevo che anche uno stile libero non corretto potesse crearmi dei problemi...ma secondo te, se dopo aver nuotato mi sento bene e non mi vengono dolori...non vado a fare pasticci vero?
Altra cosa, se la tavoletta la uso per la gambata a stile (anche a rana quando sono stanca) ma tengo la testa sotto...può andare bene o non devo proprio usarla?

Ludovicoooo...mi tiri su il morale!!!
E' vero...io sono sempre molto critica nei miei confronti e tendo anche a demoralizzarmi, però sono una testona e se mi metto in testa di farcela alla fine qualcosa ci cavo...anche se, come dice Mario, sarà un lavoraccio!

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Re: video del mio pessimo stile libero

Sia per la prima che per la seconda domanda, il problema è uno solo: non assumere posizioni che possano stressare la schiena.

Consiglio di nuotare il crawl con il pull, proprio per non inarcare e non stressare la schiena.

Il problema della tavoletta da utilizzare pur avendo la testa immersa e' nella fase di respirazione, a meno che non sollevi il capo quel poco per respirare la potresti anche utilizzare, ma ti assicuro che quando la fatica si fa sentire, la testa la alzerai eccome e questo porterà ad un inarcamento della schiena.

È da maggio che sto combattendo con una protusione L4-L5 con intorpidimento delle dita dei piedi e ti posso capire.

Ciao

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: video del mio pessimo stile libero

Caspita Mario! La tua ernia è gemella alla mia...
Io sono stata operata nel 2008, perchè la protrusione si era trasformata in ernia vera e propria confinandomi a letto per 7 mesi!!!...che dolori!
Ne ho comunque un'altra tra L5-S1 che spero se ne stia lì buona buona...e quindi la tavoletta sarà meglio che la lascio perdere!
Sai che sono stata operata proprio dalle tue parti?

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Re: video del mio pessimo stile libero

L'acqua morta, o acqua dura, in sostanza è questo: metti una mano in acqua scuotendola un poco e poi muovi.
Poi provi a infilare la mano di taglio, senza scuotere, e spingere acqua tenendola di piatto, come fosse la pala di un remo.
Nel secondo caso incontrerai molta più resistenza, perché l'acqua è più... dura? smile

Ecco, quando dai la bracciata, se fai dei gironzolamenti con la mano a destra e a sinistra, un po' che muovi l'acqua, un po' che sfuggi l'acqua dura, capisci che non imprimi la stessa forza di spinta.

Capisci anche, a latere, che lo sforzo dovrà essere "sensibilizzato", perché non puoi tirare una manata forte a casaccio; devi tener conto della resistenza dell'acqua, dell'equilibrio del tuo corpo. Immagina una barca che tira una vigorosissima remata da ferma: come minimo si impenna, beccheggia; magari si rompe addirittura il remo.
Questa è una delle cose che fa la differenza fra chi viaggia in acqua e chi no.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: video del mio pessimo stile libero

Buongiorno!!!
Stasera vado in piscina...mi sto rileggendo i vostri consigli!
Per prima cosa vado a comprare il pull e poi vi dirò cosa riesco a combinare...

Marioaversa ha scritto:

2) esercizi braccia con pull per migliorare la sensibilità, ma poca roba. Mi concentrerei soprattutto nel crawl con un braccio solo (25 mt braccio dx, 25 braccio sx) utilizzando pull ed elastico (perché dai delle sforbiciate esagerate)

In questo esercizio che mi consigli di fare...quando uso solo il braccio sx devo respirare a sinistra vero??!!?? Mumble...so respirare solo a destra ma ci proverò!

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Re: video del mio pessimo stile libero

Per avere una nuotata corretta e bilanciata impara a respiarare da ambo i lati, vedrai che in questa maniera risolverai anche l'eccessivo rollio e l'incrocio che fai col braccio destro davanti alla testa.

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Re: video del mio pessimo stile libero

Ciao!!!
com'è andata in piscina?Sei riuscita a fare gli esercizi di Mario?
Secondo me non nuoti assolutamente male, nel senso che la base è buona, va solo corretta in alcuni punti. Io voto favorevolmente alle lezioni individuali e poi, a seguire, quando avrai una certa autonomia (anche il fatto di non avere una respirazione bilaterale è da sistemare) potrai andare in un gruppo per fare del perfezionamento.
Mi permetto solo una precisazione, ma è una cosa che è stata detta tante vole nel forum: per le palette, aspetta. Pulisci bene la nuotata e la bracciata. Poi le usi. A sforzare braccia e spalle con le palette se la nuotata non è pulita, rischi fatiche inutili e dolori, alla lunga.
Buone nuotate e facci sapere come va.
Ciauuu

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Re: video del mio pessimo stile libero

Buongiorno!!!
Eccomi qui! Venerdì sera ho preso il pull buoy ed ho iniziato a fare qualche esercizio.
Devo dire che, a parte una volta che ho rischiato di capottare :-) sono riuscita a trovare (almeno mi sembra) una buona stabilità ed ho contato 28-29 bracciate!
Ho scomposto la nuotata, come mi avete suggerito, così ho pensato solo al movimento delle braccia ed ho cercato di correggere l'entrata incrociata e di allungarmi bene.
Ho fatto gli esercizi con mano a pugno e mano a ventaglio...non sono riuscita invece a fare l'esercizio con il pull usando un solo braccio...stasera ci riprovo!
Poi ho fatto gli scivolamenti dal bordo facendo un pezzetto di gambe (senza tavoletta)...mi sono concentrata sulla caviglia e, tenendola meno rigida, ho avvertito il movimento dell'acqua sul piede!!!
A presto! Se non vi annoio vi tengo aggiornati...

ah...Pesciolina, quando ho preso il pull ero lì lì per prendere anche le palette ma poi non le ho più prese perchè non sapevo quali scegliere...a questo punto aspetto ancora un pò...
Ciauuu

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Re: video del mio pessimo stile libero

Ciao a tutti!
Piccolo aggiornamento...con il pull sono arrivata a 25-26 bracciate per vasca :-)
senza sono sempre intorno alle 30 :-(
Quindi è sempre la gamba che mi frega...o frena...in effetti non riesco proprio a sentire l'acqua sui piedi e mi rendo conto di non muovere in maniera corretta piede e caviglia, uff
Comunque da fine settembre e per tutto ottobre sono riuscita a prenotare 6 lezioni individuali...
work in progress!

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Re: video del mio pessimo stile libero

Vai Stefania, secondo me stai prendendo la strada giusta: punti sul cercare sensazioni costruttive, invece che fissarti sul pensare a come devi muovere gli arti.
Sentire l'acqua sui piedi vuol dire anche avere le caviglie morbide: a parte la tua personale mobilità dell'articolazione, puoi provare ad apprezzarlo provando a fare qualche vasca con le pinnette.
Però fallo piano, e magari partendo dal galleggiamento statico: l'idea è che (come tutto sommato anche per le braccia) devi capire che le gambe ti servono per muoverti in avanti, e non per galleggiare.
Quindi tu ti disponi in orizzontale, galleggiando; quando sei rilassata e pronta, cominci a muovere le cosce piano, per sentire che cosa succede, e cercando di non perdere l'equilibrio di galleggiamento.
Quando cominci a capire, provi a variare le intensità.
Io (opinione personale, ma che credo di ricordare di aver letto sul forum) sono dell'idea che nell'ambito di una propedeutica sia opportuno sensibilizzare la gambata prima della bracciata.

Detto ciò, potrai provare a fare l'esercizio braccia switch on/switch off con la gambata continua: ti accorgerai da sola che il bacino sarà portato ad avere una sua stabilità. Quando riuscirai a sentire la bracciata coordinata con la gambata ti sembrerà di volare. smile

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: video del mio pessimo stile libero

Grazie Cirone!!!
Scusa la mia ignoranza...non ho capito che cos'è "l'esercizio braccia switch on/switch off con la gambata continua"...

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Re: video del mio pessimo stile libero

smile
È un modo di descrivere questa cosa che mi sono inventato io: parti di gambe, e tieni la gambata sempre attiva; fai tre bracciate (gambe sempre in movimento! ciaf ciaf ciaf ciaf....) e poi pausa un secondo o due; poi altre tre bracciate e pausa un secondo o due (pausa solo delle bracciate!). La cosa importante è innanzitutto che il ritmo della gambata sia costante: devi prestare attenzione a non interrompere o mutare il ritmo della gambata nei momenti in cui inserisci le braccia e in cui le fermi; e poi che l'azione non sia convulsa.
Dico tre bracciate perché così sperimenti prima un braccio e poi l'altro (simmetria); potresti farne anche 5, ma poi in quattro quattr'otto sei già al muretto.
Come prima cosa dovresti riuscire ad apprezzare il bacino che si stabilizza; e poi devi sentire la bracciata che si inserisce in maniera coordinata e naturalmente continua sull'azione delle gambe. Se ingrani bene questa coordinazione, vedrai che con la bracciata ti sembrerà di essere un siluro!!
Ovviamente puoi fare anche il contrario, ma potrebbe essere un po' più difficile (braccia sempre in movimento, gambe on/off).
Se vedi che triboli, o semplicemente non ti senti a tuo agio, puoi evitare di fare la respirazione: prendi tutto il fiato che vuoi prima di partire, e quando senti di dover respirare ti fermi. Non arrivi al muretto? Non importa!!! Come scrive tante volte Stefano sul forum, la vasca non è l'unità di misura per gli esercizi di nuoto!!

Un altro esercizio bello tosto, per la bracciata, stavolta: nuotare a stile solo con le braccia, gambe ferme.

Non sottovalutare mai che questi esercizi non sono la "ricetta" per cui se li fai poi impari a nuotare meglio: servono per indurti a fare esperienze di acquaticità e motricità, sperimentare sensazioni nuove. Che poi dovresti consolidare inserendole in altri contesti di attività, e infine aumentando poco per volta il carico.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: video del mio pessimo stile libero

stefania.giacomella ha scritto:

Ciao a tutti!
Piccolo aggiornamento...con il pull sono arrivata a 25-26 bracciate per vasca :-)
senza sono sempre intorno alle 30 :-(
Quindi è sempre la gamba che mi frega...o frena...in effetti non riesco proprio a sentire l'acqua sui piedi e mi rendo conto di non muovere in maniera corretta piede e caviglia, uff
Comunque da fine settembre e per tutto ottobre sono riuscita a prenotare 6 lezioni individuali...
work in progress!

La tua autoanalisi è corretta smile Le 30 bracciate dipendono dall'assetto e quindi dalle gambe che non lavorano a dovere.

Quando si nuota bene, dovrebbe essere tutto al contrario: il numero di bracciate aumentano quando si utilizza il pull.

Tra lezioni individuali e scuola nuoto ciò che conta è l'istruttore. Quando l'istruttore è bravo, lavora bene sia in gruppo che singolarmente.

Ciao

PS: ti ho inviato una richiesta di amicizia su Facebook smile

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
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Re: video del mio pessimo stile libero

Marioaversa ha scritto:

PS: ti ho inviato una richiesta di amicizia su Facebook smile

È una buona idea: c'è un gruppetto discretamente nutrito di utenti "storici" del forum.
Anzi, come ho già detto altre volte, è molto merito del nostro Marione se si è creato.

The ice caps are melting, Leonard.
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25 (modificato da stefania.giacomella 14-09-2015 16:57:13)

Re: video del mio pessimo stile libero

Grazie Cirone per le tue risposte sempre molto dettagliate!
E grazie a Mario per l'amicizia!!!
Ho trovato altre richieste su fb...siete voi??
Ora vado in piscina...anche se ho preso un raffreddore mega...

Trovato! Siete voi...grazie...ora siamo amici anche su fb ;-)

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