1

Argomento: Partenza dorso

la partenza a dorso richiede una spinta in alto come primo gesto?

per lo più delle volte che provo questa partenza non riesco a trovare la spinta con i piedi perchè scivolo sul bordo, se spingo in alto non riesco a far presa

"Without fear... insomnia
I can't get no sleep"

Condividi sui social

Re: Partenza dorso

vedi il video nel sito che c'è la partenza wink

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

Condividi sui social

Re: Partenza dorso

il video l'ho visto
ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare
magari qualcuno aveva affrontato il mio stesso problema e chiedevo consigli su come aveva fatto a risolverlo

"Without fear... insomnia
I can't get no sleep"

Condividi sui social

Re: Partenza dorso

Giusto c'è il video,in più c'è una vecchia spiegazione di un dorsista di èlite:

Arles ha scritto:

.... da ex-dorsista credo che la partenza a dorso sia il gesto tecnico in assoluto più BELLO. Quindi non posso fare a meno di intervenire.

Le partenze "new-school" prevedono che:
1) la punta dei piedi sia fuori dall'acqua (come ha già detto Valentin dal 2005 è permesso),
2) i piedi siano distanziati all'incirca di 30 cm l'uno dall'altro e ben poggiati sul muro (tutta la pianta e non solo la punta, il vantaggio del poter tenere i piedi fuori dall'acqua sta proprio in questo ...... la spinta con tutta la pianta è più forte),
3) le ginocchia nella posizione rilassata (non di apposto) devono essere all'altezza delle spalle o leggermente sotto.

All'apposto:
1) ci si tira su con le braccia portando il sedere QUASI fuori dall'acqua, l
2) si "incastra" la testa tra le braccia
3) si raccogliendo tutto il corpo caricandosi come una molla.

Al via:
1) ci si da una forte spinta (cercando da far uscire il sedere dall'acqua) iniziando così la fase di volo. Nella fase di volo la sola parte del corpo che rimane in acqua devo essere i piedi (o meglio gli agonisti fanno così ma per riuscirci c'è bisogno di quadricipiti molto forti).
2) Si inarca la schiena portando dietro la testa (dovete vedere il muro dalla parte opposta della vasca) e le braccia,
3) ci si prepara all'ingresso in acqua

Fondamentale è l'ingresso in acqua che può essere buono solo se c'è un buon inarcamento della schiena nella fase finale del volo. In acqua entrano prima le mani poi le braccia (leggermente piegate) poi le testa, il busto, il bacino e per ultime a seguire le gambe.
Appena entrati si cerca il massimo scivolamento e giù gambe delfino fino ai 15 m........ ma l'apnea è un'altra storia.....

Aggiungerei che i piedi è meglio se non sono appaiati,e che più li si tiene alti e più aumenta l'efficacia della spinta (ma anche il rischio di scivolare).
Che la posizione della testa all'apposto deve essere rilassata.
Che al via la biomeccanica corretta (successione ottimale dei singoli movimenti dei segmenti corporei per definire un'azione) prevede la successione Braccia-Testa-Gambe
Cioè prima di tutto cominciano a spingere le braccia per alto-fuori-indietro,ottenendo uno spostamento del busto in diagonale verso l'alto;
subito dopo (non contemporaneamente,ma quasi) la testa si muove e si butta come diceva Arles,questo avviene più o meno quando le braccia hanno terminato la spinta e si stanno staccando dal blocco,ottenendo di allineare le spalle al resto del corpo;
per ultima arriva la spinta di gambe,che non deve essere istantanea,ma leggermente progressiva come una fiammata,che proietta il corpo nella giusta direzione SOLO se non viene anticipata a prima che il corpo sia correttamente allineato rispetto alla posizione del bacino.
I principianti possono limitarsi a eseguire correttamente la sequenza Braccia-Testa-Gambe senza pensare ad uscire dall'acqua.
Solo una volta assimilata la corretta biomeccanica conviene provare a cimentarsi in un bel tuffo (un nuotatore di èlite è in grado di entrare in acqua a circa quattro metri dal blocco) magari esercitandosi a oltrepassare un salsicciotto posto dietro alla schiena.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

Re: Partenza dorso

PS
Invito gli utenti a cercare anche tra le discussioni più datate (ce ne sono diverse pagine),prima di aprire nuovi argomenti.
Magari usando la funzione di ricerca specifica.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

6 (modificato da profeta 07-11-2009 18:03:02)

Re: Partenza dorso

grazie per i consigli

i video uno se li studia ma magari ti sfugge qualche particolare e se non ti viene bene il movimento qualche consiglio scritto magari ti indirizza meglio

adesso provo ad applicarmi poi vi saprò dire


PS: hai ragione, quando ho ricercato l'argomento "dorso" ho guardato le prime due pagine e non c'era nulla relativo alla partenza...mentre alla terza pagina c'era proprio partenza a dorso (postato da towanda)
Se volete unite pure i miei thread a quello precedente nessun problema
Sorry

"Without fear... insomnia
I can't get no sleep"

Condividi sui social