Luisanna ha scritto:

Salve a tutti, mi chiamo Luisanna e ho 28 anni. Cercando qualche info sul nuoto ho trovato questo sito e mi è piaciuto davvero molto; leggendo qualche discussione sul forum ho notato che le risposte che vengono date alle domande sono davvero esaurienti.
Vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio: faccio sport da quando avevo 18 anni, ho iniziato con il nuoto 2 volte a settimana per 4 anni e poi ho deciso di cambiare e ho fatto (e sto tutt'ora facendo) palestra 3 volte a settimana (a settembre ho iniziato il settimo anno di palestra). Anche se l'allenamento in palestra mi ha dato un buon tono muscolare tuttavia comporta un aumento del volume de muscolo che non mi piace (soprattutto per le gambe). Vorrei tornare alla mia vecchia passione: il nuoto (da fare minimo 3 volte a settimana) ma non vorrei compromettere il mio livello di tonificazione. Adoro il nuoto anche perchè mi rilassa e mi fa stare bene.Voi cosa ne pensate? Potreste anche dirmi se il tipo di alimentazione che faccio( non è una dieta, è solo una sana alimentazione) va bene anche per il nuoto?

COLAZIONE: 10 fette biscottate e una tazza di latte e ecaffè

SPUNTINO: 1 yogurt e una frutta fresca

PRANZO: 100g di pasta, secondo( carne o pesce o uova) insalata e un frutto

SPUNTINO: uno yogurt e della frutta (quando non mi alleno); una fettina di pane con 50g di fesa di tacchino o una scatoletta piccola di tonno o 50g di ricotta o philadelphia e un frutto( quando mi alleno)

CENA: secondo ( carne o pesce o uova o latticini) una o due fettine di pane verdura e un frutto

Ciao, ho letto il tuo post e ne sono rimasta un pò sconcertata! Inanzitutto, fai agonismo? Quante volte la settimana ti alleni e quanti km ad allenamento?


Non è una dieta restrittiva perchè mangio anche la pizza e quando ho voglia un quadruccio di cioccolata fondente. Non mangio i fritti perchè non mi piacciono.

Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.

Ciao Luisanna, La tua è una dieta alquanto iper calorica, forse andrà bene per il body building ma a parer mio per il nuoto è un po troppo iper calorica!!!! Io nuoto per tre volte la settimana e faccio circa 3000mt ad allenamento. Per la colazione 10 fette biscottate sono un pò tante! Io ad esempio ne mangio 4 di cui 2 con la marmellata e due con il miele, e poi cereali circa 40gr, però devi contare che nuoto all'ora di pranzo. Se nuoto al mattino un the con 4 fette biscottata con il miele e sono pronta per allenanarmi. Per quanto riguarda la cena, niente da dire,secondo me va benissimo. Per lo spuntino perchè mangi tutte quelle cose? E' eccessivo se non ti alleni come Federica Pellegrini!!!(occhio è solo un mio parere..), basterebbe yogurt e frutta, e non mangiare così se ti alleni prima delle 20 di sera, rischi di affogare in vasca o di dare di stomaco....Comunque a parer mio se continui ad alimentarti così anche mentre fai nuoto rischi di aumentare parecchio di peso.
Ti consiglio di contattare un'istruttore preparato per farti consigliare meglio, oppure un nutrizionista. Spero di esserti stata utile. Ciao

77

(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ciao nuotomaniaci! Ho da poco cambiato vasca e sono passata con i super veloci...putroppo non essendoci una via di mezzo tra i super lenti e i super veloci sono dovuta passare li... Non riesco a seguirli e non so che fare, se avere pazienza oppure arrendermi e tornare con i super lenti, ma poi quando miglioro??? Il problema che in questa vasca sono affetti da un agonismo che non si vede neanche tra chi fa gare, sono sempre con i nervi tesi, inca...ti, litigano sempre per cretinate. Insomma vorrei andarmene, ma la piscina più vicina è troppo costosa e ha degli orari per me impraticabili! Che fare? Si accettano consigli.
Notatrice disperata... sad

78

(128 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

nuotix ha scritto:

GROSSO PROBLEMA!!
ieri ho provato a fare dopo tanti anni la stella sia guardando verso l'alto con la schiena appoggiata sull'acqua sia con la pancia in giù.
LE GAMBE CROLLAVANO IMMEDIATAMENTE! stavano a galla in posizione per 1/2 secondi e poi sprofondavano.

è possibile che da questo punto di vista noi maschietti siamo svantaggiati perché abbiamo una densità ossea più consistente e quindi siamo meno propensi a galleggiare?
wink

Ciao, non riuscire a fare il "morto" come si dice dalle mie parti è piuttosto normale negli uomini, il fatto è che voi avete più massa muscolare e meno grasso di noi donne che abbiamo anche la cellulite.. lol
Ciao

ghetty ha scritto:

mi hanno detto che può dipendere da come dormo?come dovrei dormire scusate.?!e cmq c'e un rimedio x far andare questi dolori fin a quando non vado da un medico sportivo?

Ciao, hai provato a fare degli esami come una radiografia per vedere se hai la cervicale a posto? L'umidità che si assorbe in piscina, e alcuni esercizi come la tavoletta che obbliga a stare con il collo in una posizione forzata o molti esercizi di didattica dove il collo è messo sotto stress, possono peggiorare una situazione già compromessa. Per quanto riguarda il dormire, attento alla postura, la migliore sarebbe su un fianco ma non con il braccio sotto il cuscino che ti fa svegliare dolorante il mattino dopo. Se dagli accertamenti si scopre che il tuo collo è in salute, allora hai problemi di tecnica nella nuotata, occhio a non alzare la testa ad esempio quando respiri a stile libero, fatti dare una controllata da una persona competente. Soffro di artrosi cervicale da una vita e ne so qualcosa.... Ciao

80

(92 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:
alanerv ha scritto:

una cosa attinente che volevo chiedere: ma fare del lavoro con la tavoletta, cioè gambe rana e gambe stile, ingrossa i muscoli delle gambe o li asciuga?

Ingrossare i muscoli non è il contrario di asciugarli.

Ragazzi,dimagrire o meno non dipende da quale stile si nuota o se andare forte o se andare piano.
Il dimagrimento non è la coseguenza di un esercizio "che brucia di più".
Il dimagrimento non è la conseguenza una tantum di una singola seduta di allenamento,non è che faccio un allenamento e alla fine sono dimagrito,pensarlo è illusione pura,perchè la quasi totalità delle risorse spese verranno reintegrate;perchè se prima c'erano significa che il nostro corpo le reputa necessarie,e provvederà a ripristinarle.
E lo farà anche se malauguratamente darete retta ai vostri amici che vi diranno che se abbinate agli allenamenti una alimentazione insufficiente si dimagrisce più in fretta (cosa falsa e pericolosissima).
Uscite dall'idea falsissima che un allenamento fa dimagrire perchè si consuma energia.
Uscite dal'idea che più ho speso e più sono dimagrito.

Il dimagrimento invece è la conseguenza della modifica nel lungo periodo del quadro ormonale,che avviene solo se si effettuano con costanza e regolarità degli allenamenti che oltrepassino la soglia allenante,in modo da attestare la omeòstasi (punto di equilibrio delle funzioni fisiologiche) su valori più elevati,determinando una diversa allocazione e dimensione delle risorse e il prosciugamento progressivo e costante dei lipidi per finanziare il metabolismo più elevato.

Questo significa che gli allenamenti devono essere finalizzati ad uno sviluppo omogeneo delle qualità fisiologiche di base (allenamenti di forza,abbinati ad ottime e consistenti dosi aerobiche),e il carico deve essere tale da raggiungere la soglia allenante in quegli ambiti (condizione senza la quale NON si verifica adattamento ormonale).

Stare in acqua anche un paio d'ore,e sciuparle nuotando a casaccio,piano piano perchè così faccio più vasche....NON è lavoro aerobico,e NON fa dimagrire.
Si tratta solo di passeggiatine che non raggiungono la soglia allenante.
Quando si parla di lavoro aerobico per dimagrire si intendono i lavori attorno alla soglia anaerobica,le sudate,la fatica,farsi il mazzo così.

Gli allenamenti del sito sono stati elaborati ragionando in modo da assicurare le condizioni necessarie,cambiarli perchè non ci piace qualcosa potrebbe compromettere l'effetto voluto.
Fare 8 x 100 di gambe ha un significato;
fare 4 volte 2 x 100 di gambe seguiti da qualcos'altro perchè le gambe non mi piacciono e allora penso di diluirle mantenendo il volume totale di 800,ha un significato assolutamente differente,perchè non è il volume totale dei metri fatti la discriminante,ma il modo in cui vengono messi insieme in modo da influire sul carico (la fatica !!!!)

Ciao

Questa risposta contiene molto della domanda che volevo porre oggi...Posso scegliere tra due turni in piscina: nel primo nuoto con gente molto più lenta di me che devo aspettare a fine serie, ma faccio alla fine più vasche perchè ho 10 minuti di tempo in più; nel secondo il ritmo è molto alto e spesso mi devo affaticare per seguire il ritmo degli altri che vanno spesso anche a cronometro...quale turno seguire per migliorare...Mi sa che è meglio preferire la qualità del secondo alla quantità del primo...sempre che si allenino sempre al ritmo della scorsa volta...Ciao

81

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

ippocampo ha scritto:

scusate ma questa scia vale per tutti gli stili? Anche a rana?

Non penso valga per tutti gli stili, e la rana è quello che sfrutta di meno secondo me la scia, a me personalmente disturba l'onda di ritorno del calcio di chi mi precede, spesso mi trovo a "bucarla" con le mani per superare il fastidio. Invece negli altri stili mi aiuta ad andare più veloce e a faticare di meno incrementando la velocità. Basta guardare le gare di ciclismo: la squadra tira per coprire il capitano...Ciao

82

(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

nove ha scritto:
paolac ha scritto:
nove ha scritto:

Paola non puoi semplicemente parlarne (con la malizia dovuta) e cercare di risolvere la questione.

N_

PS Sfogati Sfogati pure

Ho già provato ma non è servito a niente, con certe persone si può ragionare,con altre purtroppo no, specie se il tuo istruttore o istruttrice è il padrone della società sportiva, con chi ti lamenti? Ciao

Lascia passare del tempo e riprovaci + avanti  sottolineando i miglioramenti degli altri, ma evidenziando che la differenza fra te e loro non diminuisce e questo puo' essere, alla lunga,  negativo per te !

Ciao N

smile grazie

83

(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

nove ha scritto:

Paola non puoi semplicemente parlarne (con la malizia dovuta) e cercare di risolvere la questione.

N_

PS Sfogati Sfogati pure

Ho già provato ma non è servito a niente, con certe persone si può ragionare,con altre purtroppo no, specie se il tuo istruttore o istruttrice è il padrone della società sportiva, con chi ti lamenti? Ciao

nuotix ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

PS: mentre nel tennis (gli ultimi anni d'agonistica) riuscivo ad autocorreggermi, ho notato che nel nuoto è difficilissimo!! Un occhio esterno ci vuole altrimenti è tutto tempo sprecato!!

l'aiuto di un istruttore/allenatore (possibilmente competente) è fondamentale.
ma voglio cogliere l'occasione per aggiungere che, oltre ad avere una persona a bordovasca, anche farsi filmare ed analizzare il video è altrettanto importante.
lo scorso inverno era venuta ad allenarsi da noi una squadra francese di bambini, non avranno avuto più di 10 anni. forse anche meno. se non ho capito male era la squadra giovanile della società in cui milita alain bernard. un giorno l'allenatore era solito filmare costantemente con una videocamera i suoi atleti per poi farli uscire dalla vasca e mostrar loro quella andava e quello che non andava.
dal mio punto di vista il video rappresenta una grande opportunità perché noi stessi possiamo vedere direttamente che cosa combiniamo, dove effettivamente sbagliamo e ciò si combina all'aiuto e alla funzione indispensabile dell'istruttore.

wink

Adesso abbiamo capito perchè in Italia abbiamo aspettato annni per avere i campioni di alto livello che abbiamo oggi. La situazione degli istruttori in Italia e parlo soprattutto della Sardegna è pietosa, hai mai visto ad esempio un campione sardo di livello? Io no. Da noi gli istruttori se ne fregano altamente, la maggior parte delle piscine ha personale demotivato e per niente preparato. Da noi se uno vuol diventare qualcuno, o si trasferisce a Verona oppure fa come Rocco Potenza, e se non conosci la sua storia fai una ricerca su google...Ciao

nove ha scritto:

e mentre Mario si affida a un istruttore/allenatore competente, Meg si distrugge di ripetute a de sui 50, la Paola che ha preso la scia, qlc in sicilia ha l'occhio attento di Marina...... io non posso farmi filmare per migliorare, la media degli istrutturi fa' fatica ad alzarsi dalla sedia durante il nuoto libero e non vi racconto i loro pareri. Si ho in vasca Leone ma chi gli rimane dietro... Help ! Sono di fronte a un bivio o mi do' al nuoto pinnato..... oppure mi iscrivo da qualche parte per migliorare.

Norb (

PS posso sempre comprare una  bici e fare avanti indietro da Mauro e da Daniele

Ciao, come ti capisco! Sono nella tua stessa situazione, non trovo nessuno che mi faccia un filmato per migiorare la mia tecnica a delfino soprattutto, in vasca è una tragedia gente lentissima che devo aspettare a fine serie di esercizi, anche io sono costretta a girarmi i turni o al peggio ad andarmene perchè sinceramente nuotare così non ha senso! Prova a cambiare turno oppure guardati intorno per un'altra piscina io sto facendo lo stesso e sono ormai due anni in questa situazione. Ciao e buona fortuna!

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(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ciao, scusate ma ho bisogno di sfogarmi....Per mio errore non sono andata ad inizio settembre nella vasca a fianco alla mia dove ci sono quelli più veloci, ora si è iscritta gente nuova ed anche più lenta di me, l'istruttrice gli ha spostati nella vasca dei veloci ed io sono rimasta fregata! Nuoto con gente che stacco di 25 mt e in più alla fine della serie sono costretta anche ad aspettarli!!! Morale, a fine allenamento ho qualcosa sotto i piedi e non è il morale.... Cambiare turno sarebbe una soluzione, ma negli altri vanno lentiiiii, ma se voglio migliorare che devo fare? Ah si magari nuoto libero, dove ci sono i nuotatori della domenica...Sono una nuotatrice frustrata.....Ciao

87

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Salve ho notato che a delfino vado di più se mi "attacco" ad una persona veloce, mentre se lo faccio da sola fatico tantissimo e farne 50 mt è un sogno! Un'altra cosa, non riesco a capire perchè parto decentemente o quasi e poi man mano affondo, avessi le gambe di piombo?? Ciao

Ciao, anche io sono diciamo una specie di autodidatta, ma nel nuoto purtroppo bisogna essere seguiti e corretti. Io vado decentemente nei tre stili, ma nel delfino purtroppo non vado ancora, ho cercato di migliorare, ho proprio sputato sangue in vasca ma non ho ottenuto che piccolissimi miglioramenti. Le lezioni individuali da noi costano tantissimo e quando chiedo agli istruttori di correggermi non mi dicono proprio un bel niente, che faccio vado a Napoli e accendo un cero a S.Gennaro? Comunque gli esercizi a corpo libero sono una buona cosa, io mi sto impegnando e noto che la forza fisica ne giova, ma se non c'è una buona tecnica di base....Ciao

stefano '62 ha scritto:

Ma no,nel senso che cominci ad esagerare e oltrepassare la tua linea di allerta,non che sei già in sindrome.
E' sufficiente rientrare nell'ambito del carico gestibile e sparisce tutto.

Nel mio caso basta cambiare vasca e gestire da sola il carico di lavoro, visto che nuoto con gente che a quanto pare non risente di carichi così pesanti, o ne risente ma si ammazza. Grazie

stefano '62 ha scritto:

Di solito una bella spremuta dovrebbe bastare per stoppare la stanchezza.
Ma debolezza e addirittura malessere significa over training.
Più che il cibo,occorre diminuire il carico.

Hai ragione, la nostra istruttrice sta esagerando! Ma cosa mangiare subito dopo per recuperare? Grazie. Ciao

Salve, magari qualcuno ha già posto questa domanda ma scusate io non sono riuscita a beccarla in questa discussione. Come tanti nuotatori, dopo due ore circa accuso un malessere e una debolezza enorme dopo l'allenamento. Ho provato a portarmi un succo di frutta da bere subito dopo uscita dalla vasca, un pò funziona, ma non saprei cosa può aiutarmi ad evitare questo odioso inconveniente! E menomale che dopo non devo andare a lavoro altrimenti sarebbe una catastrofe. Non mi succede solo quando sono poco allenata ma praticamente sempre! Cosa mi consigliate di mangiare subito dopo per recuperare in attesa di tornare a casa per pranzo visto che nuoto all'ora di pranzo? Grazie

Ciao, sempre per questi problemi ho fatto quasi quotidianamente gli esercizi per la prevenzione della tendinite del rotatorio, ma ora che ho ripreso a nuotare basta farli nei giorni in cui non faccio piscina, oppure dovrei farli ogni giorno indipendentemente dalla piscina? Al ritono dalle nuotate sono molto stanca, non so se riesco a fare anche un pò di palestra. Mi date un consiglio? Ciao

Ciao, al rientro dalla pausa estiva dove ho fatto un pò di allenamento di prevenzione per la spalla del nuotatore, ho notato uno stato buono di forma fisica: è un bene o un male? Ho sentito dire che per certi sport tipo il ciclismo bisogna entrare in forma piano piano e che sei sei in forma ad inizio stagione non è un bene. Funziona anche per il nuoto?
Altra domanda: visto che nuotando provavo bruciore ai polmoni, stavo pensando se ci fossero degli esercizi da fare a secco per aumentare la capacità polmonare. Grazie. Ciao

94

(19 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

I sintomi di freddo nonostante temperature ottimali segnalano uno stato di ipoglicemia (non di ipotermia,quella caso mai sopravviene in seguito,oppure autonomamente in acque fredde).
Cioè le risorse energetiche cominciano a diminuire drasticamente,per questo la temperatura scende a dispetto dell'acqua calda.
Per questo motivo vanno ascoltati e bisogna uscire dall'acqua.
Scarsa condizione fisica,o insufficiente alimentazione sono le cause possibili.

Ciao

Grazie per la rsposta;cerco di fare una colazione abbondante ma che escluda i latticini che hanno una digestione troppo lenta e forse mangio troppo poco.Per quanto riguarda la scarsa condizione fisica non saprei, anche quando andavo in piscina e il fine settimana al mare mi succedeva lo stesso ed ero allenata, boh! Penso sia dovuto ad un eccessivo dimagrimento che ho subito negli ultimi tempi, comunque appena sento i brividi esco subito dall'acqua, anche perchè non è possibile continuare a nuotare. Grazie. Ciao

95

(19 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ciao, ho trovato questa discussione sul nuoto in acque libere e avrei una curiosità. Spesso al mare mi immergo per delle nuotate che solitamente vanno dai 20 minuti ai 40 minuti, purtroppo recentemente non posso andare oltre i 20 minuti perchè scossa da brividi che mi costringono ad uscire fuori dall'acqua prima di quanto non voglia. Ho letto che questi sono i sintomi di un'ipotermia e vorrei sapere com'è possibile che nonostante l'acqua non sia fredda io sia colta da questi brividi? Recentemente sono dimagrita parecchio e ho letto che l'ipotermia colpisce i prevalentemente i soggetti giovani o molto magri. Il fatto che la mattina mangio un the con delle fette biscotatte non farà in modo che lo stomaco una volta vuoto mi dia questi problemi in quanto è una colazione molto veloce da digerire? Voi nuotatori di acque libere che consigli mi date per evitare questo inconveniente? Da dire che prima di nuotare mi immergo molto lentamente e gradualmente per evitare sbalzi termici, ma i brividi arrivano sempre puntuali. Ciao

Salve,per evitare di nuovo la tendinite del rotatorio, faccio spesso esercizi di potenziamento muscolare(flessioni, affondi,addominali,pesi leggeri etc..), perchè alla fine della stagione ho notato che specie le gambe sono proprio poco toniche, oltre alle braccia che sembrano muscolose ma alla fine non lo sono così tanto visto che non ho mai retto ne vasche di palette senza dolore al rotatorio, ne vasche a delfino visto che dopo 25 mt le mie braccia mi dicevano addio! A proposito di nuoto e muscoli, ho letto da poco un'articolo sulle massa muscolare interessata nel nuoto moderno(solomagazine nuoto di agosto 2011 intervista a Corrado Rosso allenatore), ho fatto una scoperta sconcertante, si utilizzerebbero dei muscoli che io non avrei mai sospettato tipo il gran dorsale nello stile libero, io avrei detto le braccia, boh! Infatti ultimamente il fisico delle nutatrici professioniste non mi piace per niente, assomigliano sempre più alle atlete del lancio del giavellotto o della lotta libera: braccia che sembrano prosciutti di parma in apparenza grasse e atoniche, le gambe le possiamo salvare, sederi quasi piatti. Guardando i fisici delle nuotatrici amatoriali o nella nostra piscina vedo braccia toniche e non grasse e grosse, ma allora noi che allenamento facciamo rispetto alle professioniste? Sbagliamo noi e facciamo del vecchio nuoto?
Ciao

Lele ha scritto:

Ciao Stefano. Dunque sono un pò avvilito in questi giorni,è da due settimane che vado quasi tutti i giorni e faccio 2500 in 45',1500 in 25' 1000 e così via contornati da esercizi di bilanciamento con propulsione di sole gambe quindi molto dispendiosi energeticamente almeno per me.
Vado generalmente la mattina mi alzo circa 2 ore e mezzo prima e faccio colazione con the,5 fette biscottate con miele o marmellata,e due frutti. Quando torno dalla piscina mangio pasta con l'olio,verdure,pane e affettato,frutta e un gelatino. Generalmente includo sempre pane per i carboidrati e prima non lo facevo,mangio sempre una porzione di verdura con legumi e almeno un frutto questo anche la sera.
Credo che come alimentazione non sia male eppure fatico abbastanza a nuotare,credo di avere una tecnica abbastanza buona cerco di scivolare,galleggio e non faccio attrito col corpo,applico il rollio recupero a gomito alto,insomma manca certo la perfezione,quella ce l'hanno solo i professionisti,  ma ho costruito una buona tecnica, eppure ultimamente fatico a finire un 2500, fatico a farlo per due giorni di fila; questo dipende forse dall'alimentazione che non è abbastanza? Io respiro a tre e faccio subacquee in virata da 5-6 metri che per me in un volume di 2500 diventano un pò impegnative a volte.
Oggi dopo un 2500 a crawl un pò sofferto ho fatto un 1000 a dorso e avrei potuto proseguire questo vuol dire che dipende dalla respirazione?
E' giusta l'alimetazione?
Sono un pò afflitto ma non mollo, ciao grazie.

Ti devi riposare!! Stop fino a settembre! Se lo fanno i professionisti lo puoi fare anche tu! Ciao

98

(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

Non è il volume a stabilire se l'allenamento è incisivo o meno,ma quanto esso incide su quella singola persona sulla base delle sue consuetudini.
Se il nuotare incide come una passeggiata invece che come un allenamento,allora non c'è bisogno di recupero dato che il concetto di recupero (scarico) fa il paio con quello di allenamento (carico).
Più le tue sedute oltrepassano il punto di carico (volume e\o intensità) che identifica la tua soglia allenante (punto in cui si innesca uno stimolo che richiede un adattamento),e più concreto deve essere il riposo.
Sia che si tratti di singole sedute di carico-scarico,sia che si tratta di interi periodi di carico-scarico (microcicli,mesocicli,macrocicli).

Ciao

Ciao, le nostre sedute non sono certo di scarico, ma sono abbastanza "massacranti" perchè fatte in 50 minuti soli a disposizione almeno per me visto che durante il perido di allenamenti mangio come un bue e perdo molto peso, evidentemente per il mio fisico è abbastanza stressante. Mi godo un pò di riposo. Ciao

99

(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

Il tempo di recupero consigliato è direttamente proporzionale all'intensità dei lavori precedenti.

Ciao, temo di non aver capito, per un non agonista che fa un numero di vasche nella media ad esempio 2300 2800 ad allenamento per tre volte la settimana, sarebbe giusto fermarsi un paio di settimane oppure il volume di allenamento è così irrisorio da non fare differenza tra fermarsi e no? Forse è più necessario a livello mentale che fisico, anche se due anni fa mi ricordo che non mi fermai quasi niente, e al rientro a settembre,  io e una ragazza con la quale mi alleno eravamo stanchissime, mentre chi era mancato tutto agosto era fresco ed energico... colpa del mancato stacco? Ciao

100

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

stefano '62 ha scritto:

L'acqua non la devi spingere fuori,la devi spingere dietro.

Mi sono espressa male...volevo dire spingere acqua dietro. Comunque fare una bracciata completa e fatta bene è un miraggio per me! Ciao