Altra riflessione: ieri un mio collega faceva fare il morto ad un adulto alla sua prima lezione di nuoto, e gli spiegava che se gira la testa all'indietro le gambe vengono a galla.  Anche se un istruttore lo dovrebbe sapere che è esattamente al contrario, non è la prima volta che sento correggere anche il dorso dicendo di alzare il mento per salire le gambe!!! Non capisco come un istruttore che dovrebbe saper nuotare e galleggiare bene non si accorga, anche senza studiare, che quando sta in acqua le gambe galleggiano meglio abbassando il mento e non alzandolo!!!
Forse non so spiegare bene il motivo per cui succede questo (e spero che Stefano, MariaPia o GianMaria intervengano!) però so benissimo come si comporta il mio corpo nell'acqua e che diamine!!!

Scusate se, dopo un po' di latitanza, torno qua per sfogarmi un po'!
Poco tempo fa mi hanno portato in piscina un ragazzino di 12 anni a fare con me una lezione di prova.
Ebbene, lui ha già fatto corsi da bambino per qualche anno in due piscine diverse e sono rimasta sbigottita da quello che ho visto.
E' incapace di galleggiare e nuotare a dorso, a rana sbaglia le gambe e con le braccia spinge fino ai fianchi, a stile le gambe le tiene distese e rigide senza mai piegare le ginocchia e con le braccia entra larghissimo, naturalmente tutta la coordinazione è da sistemare!!!
So che in certi corsi succede che magari ci sono ragazzi meno dotati che vengo seguiti di meno, ma non capisco cmq come si è arrivati ad ottenere un risultato così lontano dalla giusta tecnica???
Sono scandalizzata, anche perché non è la prima volta che mi ritrovo a correggere il lavoro degli altri e sento spesso le lamentele dei genitori riguardo ai corsi nelle piscine della mia zona ....che tristezza! Menomale sono stata licenziata, non avrei mai potuto insegnare con quei canoni!!!

Scusa la curiosità, ma la tua paura proviene da una brutta esperienza nell'acqua in passato o sei un po' pauroso per natura ...a volte sono anche i genitori che la trasmettono erroneamente ai figli essendo troppo protettivi. Io ho avuto diversi allievi così, in particolare una ragazza che nuotava bene ma in acqua alta aveva troppa paura yikes
Ciao!

4

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

anche io sto lavorando sul mio delfino, intanto cerco di respirare il meno possibile e concentrarmi sulla passata subacquea cercando di non perdere mai l'appoggio sull'acqua (le pause di cui mi parlava Stefano), ora come ora mi rendo conto che la respirazione mi disturba parecchio!
Princisbecco, penso che la cosa migliore sarebbe che tu mettessi un video come ho fatto io .......appena mi sentirò veramente migliorata, ne farò un altro yikes
Ciao!!!

5

(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao NaCIO, bella presentazione, non sapevo che si nuotasse anche qui nel forum! big_smile
Per avere tutti i dati, usi uno di quei contavasche con più funzioni, tipo il numero di bracciate? Li stavo guardando proprio ieri su nuotomaniashop e mi sembrano davvero interessanti .....quasi, quasi! roll
Ciao! E buone nuotate .....anche qui sul forum! smile

Non so Stefano se dalle tue parti è diverso ma io sento spesso racconti allucinanti di genitori che accompagnano i ragazzini alle partite domenicali e si squartano tra di loro, oltre a minacciare di morte quelli dell'altra squadra! yikes

7

(2 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao Simone, complimenti! Non preoccuparti per la vasca in apnea ....se poi vuoi qualche dritta big_smile noi siamo qua!
E poi non pensare che tu non possa fare l'istruttore, te lo dico perché anche io, che sono sempre stata una grande amante del nuoto ma, non avendo mai fatto nemmeno pre-agonismo, mi facevo delle remore e invece oggi che faccio l'istruttrice da diverso tempo mi sento molto più sicura, ho tante soddisfazioni ed ho capito che conta più di tutto la passione che ci metti, oltre al fatto che devo ringraziare Stefano e Nuotomania perché ho imparato più qui che ai corsi Fin o con il mio capo in piscina, purtroppo un menefreghista!
Ora ti saluto sennò mi dilungo troppo pure io ;rolleyes: ciao!

8

(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Capatosta ha scritto:

....Quelle migliori credo che mi siano venute quando ho badato alla posizione delle braccia, da portare lungo i fianchi e da lasciare lì, unendole, come già da prima della virata avessero il compito di indicare la giusta direzione.

Ottimo lavoro!!!
Quando trovi il muretto affollato, fai come Stefano che vira in faccia alla gente senza usare il muretto, ha ha! yikes lol

Questo perché ampliando le esperienze si ottengono più capacità e sensibilità all'acqua e quindi anche più sicurezza, giusto? smile
Ho un allievo rigidissimo perché fa anche palestra, gli hanno riscontrato una percentuale di grasso corporeo bassissima; è dall'anno scorso che lotto per farlo galleggiare ma pare impossibile .....cmq gli faccio fare di tutto e gli ho chiesto di fare stretching!

Bè, te lo suggerivo proprio per vedere se riesci un po' a scioglierti e superare la paura iniziando finalmente a divertirti perché è così che si impara ....pensa che il bello di stare in acqua è che non può succederti niente! wink
Ovviamente parlando di un posto sicuro come una piscina con gente, bagnino, dove tocchi ....non in mare aperto! Ciao!!!

Ciao! .....perché ....tu consideri i calciatori degli sportivi???? yikes

Hai provato a sperimentare? smile Tipo, a fine lezione, ti metti dieci minuti da solo e ti diverti a provare ....e così capisci tu stesso come ti torna meglio!

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Ciao Ciro, potresti anche provare a fare ripetute nuotando un po' più lento in modo da concentrarti meglio sulle virate e sulla gestione del fiato e poi vedere a che distanze arrivi ....

Ripeto anche la mia domanda per Marina (scusate ma è rimasta lassù): mi sono accorta che dopo un po' che faccio virate mi entra dolore al fianco e non so se dipenda dal fatto che faccio qualche errore nella virata o se sia solo colpa delle mie discopatie a livello lombare, consigli???

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Sei entrato in crisi ma non ti ci fissare, anche perché può darsi che la prossima volta invece ti trovi bene, altrimenti prenditi un po' di tempo per fare un po' di esercizi con calma. Ad esempio io che non faccio spesso la virata, mi accorgo che dopo un periodo un po' più lungo peggiora e penso dipenda dal fatto che effettivamente è questione di pratica, come dice thorpe. Cioè, più la fai e più ti verrà in automatico. A me, per cominciare, piace farla anche mentre nuoto, hai fatto caso se fai l'ultima bracciata sempre con lo stesso braccio? Perché è molto più comodo se diventa indifferente, per questo in questo esercizio cambio braccio, poi ad es. la riprovo anche da ferma, perché no? Ogni tanto mi piace ripassare gli esercizi "di base", penso ti diano sicurezza.
Approfitto per chiedere a Marina se secondo lei la torsione che si effettua nella virata può dare problemi e causare dolore a chi, come me, ha delle discopatie a livello lombare. Credo un paio di anni fa, mi lamentavo proprio qui del fatto che, per un periodo, ho nuotato con un dolore fisso al fianco qualsiasi cosa facessi, c'è voluto molto tempo, forse un annetto, ma poi questo dolore è scemato. Finalmente, questa estate nuotando molto tutti i giorni, credo di aver capito che il dolore era causato dalla torsione nella virata .....per questo adesso evito di virare il più possibile, sigh! sad

P.S. una piccola precisazione, io credo che per la virata si parli di capriola, o cmq di rotazione perché, in effetti, è solo una mezza capriola seguita da avvitamento. La capovolta per me è quella tecnica che insegnano sia ai corsi di subacquea che di apnea (infatti l'ho imparata lì) e che serve come partenza dal galleggiamento orizzontale per andare giù in verticale, quindi immergersi velocemente, vincendo la spinta dell'acqua senza dispendio di energie, infatti se fatta bene si sfrutta il peso delle gambe per scendere anche di 5 o 6 metri. Ci sono tecniche diverse se si usano le pinne o meno o se si parte da fermi o in movimento.
Se ho spiegato male, Stefano sarà sicuramente più preciso!

bene, allora pian piano imparerai anche a galleggiare senza tubo, sia a pancia in su che in giù e, altro galleggiamento importante, anche a pallina! Cioè prendendoti le ginocchia e chiudendoti appunto come a formare una palla; dico importante perché vedrai che imparato questo ti diventerà anche facile alzare tutte e due i piedi contemporaneamente per appoggiarli al muro. Mi dicevi che ti fanno fare anche l'esercizio di stare con le mani sul bordo lasciando che le gambe vengano a galla, giusto? Bene, da lì stacchi pian piano le mani e rimani in galleggiamento, all'inizio basta anche un secondo per poi riattaccarle e rimetterti in piedi ....e così impari a galleggiare da solo! Se hai paura si tratta di fare piccoli passi alla volta. Per imparare a nuotare bisogna innanzitutto imparare due cose: a galleggiare e ad andare sott'acqua smile Ciao!
P.S. vedrai che quando andrai al mare e tuo figlio saprà già nuotare bene, a te resterà utile potergli andare dietro a nuoto fin dove non tocchi più nemmeno te! Ci avevi pensato? E' successo spesso che dei genitori abbiamo deciso di imparare a nuotare dopo i figli perché appunto al mare gli scappavano nuotando verso il largo! yikes

Ok, te lo chiedevo perché la motivazione è importante ....oltre che per mia curiosità roll ....quanti anni ha tuo figlio?
Cmq ti faccio i complimenti perché solitamente vedo i genitori che accompagnano i figli in piscina e restano lì a guardare, annoiarsi, fare da servi negli spogliatoi vestiti di tutto punto e pretendono pure di stare nelle docce a lavare i figli senza che arrivi loro nemmeno uno schizzo. Insomma, vuoi mettere invece utilizzare quel tempo per farsi anche loro una bella nuotata, già che sono lì ....l'ho sempre pensato, cmq, sfogo a parte, torniamo a noi. Sì, mi riferivo a quello perché ti lamentavi della difficoltà nel rimetterti in piedi e questa è infatti una delle prime cose importanti da imparare perché ti dà autonomia e sicurezza. C'è poi da dire che si nuota in orizzontale percui è ovvio che dovrai imparare a passare dalla posizione verticale e quella orizzontale e viceversa, si chiama appunto orizzontalizzazione. Di solito si vede da subito che alcuni preferisono stare a pancia in giù (stile) ed altri a pancia in su (dorso). In quanto alla spinta dal muretto, si comincia facendo i primi scivolamenti: non so se sei già arrivato a spingerti appoggiando tutti e due i piedi per poi lasciarti scivolare più avanti possibile senza nessun supporto ....questo è già un bel traguardo per cominciare!
Poi, ovviamente, che tu stia facendo il morto (ma davvero la chiamate "stellina"?), o che tu stia facendo gli scivolamenti, in ogni caso, poi dovrai cmq rimettterti in piedi, no? smile
Tienici aggiornati, ciao!!!

Ciao felpo!
Tutto ok, devi solo avere pazienza perché ci vuole un po' ad imparare! Una domanda: come mai hai deciso di imparare a nuotare a questa veneranda età? yikes
In ogni caso, per muoverti nell'acqua devi imparare ad usarla per "spostarti" a tuo piacimento, quindi, quando sei in orizzontale a pancia in su o in giù, sia col tubo che senza, prova ad usare le mani e le braccia per spingere nell'acqua in modo da rimetterti in piedi. Scrivendo è più difficile da spiegare ma quando lo faccio vedere e fare ai miei allievi imparano subito: braccia stese e spingo nella direzione opposta, certo è più difficile perché l'acqua non ti dà appoggi stabili come succede nel nostro ambiente esterno (ecco il perché delle tue difficoltà iniziali ma normalissime), ma vedrai che imparando i movimenti giusti e a "sentire" l'acqua capirai come usarla per posizionarti e spostarti a tuo piacimento ...un po' di pazienza, stai rilassato e divertiti ok? Tutto qua, il resto lo fa l'istruttore che, più cose ti insegna e meglio è .....dove vai in piscina? Ciao!

18

(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benvenuto mio coetaneo, però siamo sempre giovani dai! wink
Visto che sono istruttrice specializzata su ambientamento adulti posta pure le tue domande e ti risponderò volentieri, insieme agli altri ....ciao!
P.S. di dove sei?

19

(18 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Scusate se mi intrometto ma spesso mi capita che gli adulti che vogliono migliorare in qualche aspetto della nuotata mi vengano a fare delle domande pensando che bastino dei consigli o accorgimenti per poi applicarli mentre nuotano e automaticamente la correzione è fatta!
Ammesso che uno capisca bene ed abbia ben chiaro quello che deve fare, poi non è facile riportarlo nell'acqua, a volte si crede di fare una cosa e invece se ne fa un'altra. Insomma, non è così, parlando e basta, che ci si corregge e si migliora ....la cosa giusta da fare sarebbe quella di farsi vedere da uno esperto che sappia vedere e capire bene dove si sbaglia, e poi non basta dire "sbagli questo e d'ora in poi invece di fare così, fai cosà", ma deve essere bravo anche a capire quali sono gli esercizi migliori per il tuo caso (e quindi conoscerli). Dopodiché si tratta di fare esercizi su esercizi finché non si comincia a migliorare, ma anche questo sa dirtelo meglio uno che ti osserva da fuori, se stai procedendo bene.
Poi vabbé, bisogna vedere caso per caso, non vorrei sembrare troppo severa, se si tratta di dire ad uno che tiene le dita aperte di chiudere le mani e tenerle a paletta, allora magari basta farlo e poi ....farci caso per un po'!

Ciao LittleSte,
io ho lo stesso problema con due miei allievi che vorrebbero fare triathlon, ne ho pure già parlato sul forum l'anno scorso, quest'anno si è aggiunto il secondo ragazzo. Purtroppo il fatto che siano già atleti molto allenati in bici e corsa li rende troppo rigidi per il nuoto. Secondo me la cosa più importante per nuotare a lungo senza troppa fatica è riuscire a nuotare rilassati. Prova ne è che ho visto signore in età avanzata del tutto fuori forma che arrancando (quello non si può nemmeno chiamare nuotare) a 10' a vasca, nuotavano per un'ora senza fermarsi! yikes
Quindi rilassamento e assetto: sei ben orizzontale sull'acqua? Ciao!
Se poi Marina o Stefano ci dessero qualche dritta su esercizi specifici da far fare, perché è proprio dura, il mio allievo non riesce a concludere un 50 stile, ci riesce solo con il pull!

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ciro grazie, ora mi vergogno ancora di più! roll

Stefano, grazie mille, continuerò ad impegnarmi! wink

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(2 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao gellina, benvenuta! Come mai il tuo istruttore non ha modo di spiegarti? Scusa per la curiosità!

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ciao neo-delfinisti!
Mi unisco a voi in quanto amante e autodidatta del delfino, sono pronta per le critiche, ecco qua:

http://youtu.be/h89tWDZfzts

ciao, grazie!

Un buon nuotatore deve essere in grado di galleggiare anche da fermo! wink
Ciao e benvenuto, io alleno due ragazzi che vorrebbero fare triathlon ma (me ne lamentavo anche qua sul forum tempo fa), pervia dell'intensa attività a corsa e in bici è dura farli galleggiare, causa mancanza di elasticità ....tu fai stretching vero? big_smile
Ciao!

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(40 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Sono appena rientrata sul forum e sto leggendo per rimettermi in pari smile
Posso riallacciarmi qui per fare una domanda sull'acqua che entra nel naso, la cosa più fastidiosa che può capitare in piscina?
Al di là dei concetti su come funziona il corpo umano, mi sembra di aver capito che ci possono essere anche capacità differenti a seconda dell'individuo. Penso alle atlete del nuoto sincronizzato che dovendo stare molto tempo a testa in giù usano tutte il tappanaso, ma Virginie Dedieu, chiamata il "piccolo pesce" da quanto era brava, non lo ha mai usato! E come mai vedo dorsisti anche ad alti livelli che lo usano? Ho avuto una signora per allieva che mi diceva che l'acqua nel naso non le entrava mai perché aveva la deviazione del setto nasale! Forse dipende anche dalla nostra personale anatomia? Ci penso spesso perché non ho mai imparato bene la partenza a dorso proprio a causa dell'acqua che mi entra nel naso e non so se devo desistere.... roll