Ciao Squalo Leuca, .....dopo rispondo anche a Gerolamo!
In effetti per la mia esperienza, dato che ho quasi esclusivamente insegnato agli adulti, il più grosso problema è il fatto che hanno troppa fretta di imparare proprio perché si illudono che sia facile. Magari vengono da altri sport e gli sembra impossibile non riuscire a fare dei "semplici" movimenti in acqua e quindi, già alle prime difficoltà si demoralizzano e così cominciano subito con l'atteggiamento sbagliato! Purtroppo non è così facile perché l'acqua è un ambiente diverso dal nostro, cambiano molte cose rispetto a "fuori" e il nostro corpo si deve, in poche parole, adattare a questo nuovo ambiente e ci vuole del tempo. L'atteggiamento giusto è molto importante perché quelli che si demoralizzano subito, iniziano ben presto a saltare le lezioni (per una cena, per la partita, per lo starnuto fatto nel pomeriggio) e così smettono anche presto di venire in piscina perché più fanno assenze e meno imparano, meno imparano e meno vedono progressi, così finiscono sempre per demoralizzarsi del tutto e addio! Per me è un vero peccato, ma ormai ho capito che non posso farci nulla. I migliori allievi sono quelli che si affidano a me in tutto e per tutto, mi danno subito fiducia e seguono alla lettera quello che chiedo loro di fare senza porsi domande o farsi fisime mentali su quando riusciranno a nuotare ste' benedette vasche in su e in giù a stile. In questo modo riesco a lavorare bene e i risultati si vedono eccome, e neanche ci vuole così tanto .....altrimenti, se già alla prima lezione vedo la faccia dubbiosa al primo esercizio che propongo ....ho già capito che sarà dura, perché sarò costretta a guadagnarmi la fiducia e dovrò dare mille spiegazioni per ogni cosa che propongo perdendo un sacco di tempo prezioso ....perché per imparare bisogna FARE e non parlare!
Il consiglio che ti do innanzitutto è di andare in piscina regolarmente (senza saltare lezioni e se le salti recupera anche nel nuoto libero) e con l'atteggiamento giusto, cioè affidati al tuo istruttore con fiducia, fai tutto quello che ti dice impegnandoti e concentrandoti al massimo senza pensare a dove vuoi arrivare (anche perché nel nuoto non c'è un arrivo), devi goderti il cammino ....se l'acqua ti piace (e cmq ti piacerà sempre di più) e ti diverti a muovertici dentro, qualsiasi cosa tu stia facendo, allora sei a cavallo!
Ovvio che, se hai dei dubbi, chiedi per primo al tuo istruttore perché è lui che ti segue e ti vede ma, magari, a fine lezione e poi, puoi sempre chiedere qua sul forum.
In quanto a come si impara a nuotare, come ti ho detto, è necessario fare un buon ambientamento quindi, se non te lo fanno fare, puoi tranquillamente chiedere di farti provare le cose che ti mancano, tipo i galleggiamenti, e puoi anche provarci da solo. Si può anche imparare solo a nuotare, senza fare altro, come purtroppo accade nelle "scuole nuoto limitato" ma così non imparerai bene perché ti rimarranno sempre delle lacune che ti porterai dietro e probabilmente nuoterai con una tecnica peggiore e durando più fatica. Ci sono delle testimonianze di questo tipo nel forum, persone che si sono appassionate al nuoto tanto da iscriversi al master per poi ritrovarsi con delle difficoltà proprio a causa dell'ambientamento non fatto a dovere.
Ora, io ti ho spiegato come funziona ma, trattandosi di persone adulte, ognuno di voi sa (a meno che non si appassioni e cambi idea, e succede pure questo) perché vuole imparare a nuotare e cosa vuole ottenere; direi che la motivazione è la cosa più importante perché è quella che ti fa andare avanti. Ne ho avuti molti ai quali non interessava neppure imparare a nuotare, non ci avrebbero nemmeno mai pensato se non ce li avesse mandati il dottore; certo loro non avevano grandi esigenze, bastava imparare per nuoticchiare un po' in su e in giù ma, cominciando da loro fino a quelli più interessati ad intraprendere uno sport seriamente, io, come istruttrice, ho cmq il dovere di insegnare come si deve e di spiegare che non ci vuole fretta. Poi, oltre ad avere il dovere di insegnare bene, c'è l'aspetto molto pericoloso che se uno impara solo a nuotare e poi va al mare e si ritrova anche non volendo nell'acqua fonda, se non sa galleggiare o fare sostentamento, rischia di affogare!
Per questo vorrei che chi viene in piscina avesse una visione un po' più ampia di quello che è veramente il nuoto, e cioè non è solo nuotare in corsia a stile in su e in giù senza fermarsi ...quello è solo un allenamento di fondo (tra l'altro una delle cose più noiose, anzi, la più noiosa che si possa fare! Tra le infinite cose che si possono fare in piscina), saper nuotare vuol dire anche andare al mare e potersi godere una bella nuotata tra le onde senza doversi domandare ogni secondo se qui si tocca oppure no. Cosa pensi di aver ottenuto se sei in grado di nuotare a stile in piscina per 100 mt. senza fermarti e poi, se lo fai al mare .....dopo 100/200/500 sei stanco e ti devi per forza fermare e riposare per tornare indietro ma non tocchi, non c'è una corsia dove appoggiarti e ti senti in difficoltà? Pensaci, perché io avevo un'amica così, e nuotava pure bene, ma le ho dovuto fare lezioni private di ambientamento perché al mare aveva paura dato che le avevano insegnato solo a nuotare e così si era convinta di stare a galla solo finché continuava a nuotare e se si fermava andava giù! Ed ecco il primo concetto più importante da capire bene quando si impara a nuotare: gli stili servono soltanto a spostarsi nell'acqua.
Detto tutto questo, io da istruttrice e da partecipante in questo forum ho il dovere di insegnare e di spiegare il nuoto come si deve, la scuola nuoto prevede che si insegnino, oltre all'ambientamento e nuoto sub, i quattro stili, i tuffi, le partenze e le virate ma poi certamente, con gli adulti bisogna valutare singolarmente dove si può arrivare, a volte ci sono anche dei vecchini oppure se mi dicono che i tuffi non li vogliono fare certamente non li posso obbligare.
In ogni caso ti ho detto come funziona la scuola nuoto poi, venendo a noi, finalmente:
riguardo alla respirazione a stile, per capire meglio anch'io, dovresti provare gli esercizi che ho scritto qua il 30/04 al punto 1) respirazioni verticali, se puoi poi magari mi sai dire com'è andata. I test che mi servono per capire meglio è quante bracciate fai senza respirare, o cmq fin dove arrivi cioè 1/2 vasca, meno o più? E quante respirazioni verticali fai senza fermarti. Sono anche esercizi utili da fare e lo spiego lì.
Naturalmente sia per le respirazioni in verticale (ti aggrappi al bordo a vai su e giù piegando le gambe ma è sufficiente che la testa vada sotto il pelo dell'acqua, quindi non devi inabissarti!), sia per i galleggiamenti (tranne quello in verticale), che sono importantissimi, non occorre l'acqua alta, anzi, basta anche un metro, dato che devi stare sdraiato sulla superficie ...fallo a pancia su, giù, chiuditi a pallina e poi passa da una posizione all'altra. Sostentamento: ti metti in posizione seduta con la testa fuori e muovi gambe e braccia restando fermo in un punto.
Ripeto, per imparare a nuotare bisogna innanzitutto imparare a galleggiare e ad andare sott'acqua.
I tuffi fanno parte anche quelli di un buon ambientamento. Ciao!!!