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In questi mesi di apprendimento del delfino ne ho provati e sperimentati tanti di ingressi delle mani.Piatte,divaricate,a punta.A volte qualcuna mi soddisfaceva per un pò poi non tornava più utile per la presa.Adesso,dopo che mi sono fatto una certa esperienza,posso portare come contributo che per me il migliore ingresso è a braccia tese, mani piatte ,morbide, leggermente divaricate e appena appena entranti a punta.Ovviamente non ci sto più a pensare se no impazzisco ma ho scoperto che la migliore presa ( e si avverte!!) avviene con le mani in ingresso un pò piatte per sfruttare una sorta di portanza che aiuta per qualche frazione di secondo il corpo a essere sostenuto sull'acqua quando il busto è schiacciato in avanti in penetrazione.Questo è quello che avviene mentre nuoto delfino,funziona bene e l'ho memorizzato.

Tutti noi ci ricordiamo della prima volta...che come per magia il delfino è partito  ed è andato bene....
A me tempo fa,una sera,ero in piscina e stavo facendo delle ripetute da 25 delfino.Tra una ripetuta e l'altra ho recuperato più del necessario e sono partito normalmente.Dovevo fermarmi....non so perchè invece ho fatto la virata e una bella subacquea,sono schizzato fuori ed ho terminato tutti i 50 metri.MI sono detto:" Umby hai fatto 50 metri!!! " Era una cosa talmente (assurdamente) normale che non mi sono reso conto subito dell'impresa che io avevo compiuto.Per la prima volta, come novello Lindberg, avevo attraversato per 50 metri la piscina a delfino bene e velocemente....
Era il mio corpo che lo chiedeva.....e  io non lo mai avevo assecondato per paura di morire sfiatato a mezza strada...
Come dice giustamente Stefano fare 50 metri e poi 100 è solo questione di tempo (e di testa).
Particolare stupidino ma cmq interessante: avevo nella testa il brano di Ennio Morricone Exstasy of gold dal film Il bello,il brutto e il cattivo.Bella musica che quando si nuota corrobora....

Lele basta nuotare i neri (ossia il delfino) molto dolce,senza farsi prendere dal nervoso se no si blocca sempre l'ingranaggio.Il movimento deve essere scevro dai tempi cronometrici.Non pensare in quanto la farai la vasca ma falla e basta ....sempre in maniera dolce,giù braccia e testa senza scapocciare contro l'acqua e sentire il "retrotreno" che viene su.....e via.....

Questa frazione di allenamento assomiglia al mio, che il mio allenatore chiama scaramacai dal tipo di maglione a rombi così di moda tra i ragazzi degli anni sessanta-settanta.
4 rombi equivalenti a 12,5 metri , due bianchi e due neri combinabili tra di loro.I bianchi equivalgono sempre a 12,5 metri  a stile e i neri quelle a delfino.
Si incomincia da bianco- nero- bianco- nero e si finisce con bianco -bianco-nero-nero,ovviamente con tutte le combianzioni possibili.
Poi i rombi neri diventano 3 e solo uno quello bianco .Anche questi combinabili....
E intanto il delfino migliora.........

Nuotare solo stile libero? Che barba!!!!!! Sono passato attraverso anni di dorso e adesso mi trovo delfinista per forza.....il bello è la diversificazione, se no sai che barba...cmq a 24 anni non ti manca proprio niente per migliorare in tutto.

Beh siamo siamo due nanerottoli perchè io sono 1,76 e mi confronto nelle gare con mostri alti 1,85 e oltre con due spalle così....cmq l'altezza farà anche ma ho visto certi "truzzi" fare un delfino straordinario che non pensereste mai....quindi....boh....

Ciao vegas la prossima gara a delfino sarà il 9 gennaio alla piscina Mecenate di Milano. 50 delfo.
Non mi sento pronto.Il mio allenatore nuovo mi sprona ma ho troppi troppi dubbi nel cervello.Mi sto ancora gingillando sull'ingresso in acqua delle mani e non mi tornano i conti.La velocità è troppo bassa.Se la alzo muoio subito,se l'abbasso perdo la postura.Ho serie difficoltà nel ritorno,mi manca ancora il fiato....boh...più vado avanti e più non mi ci raccapezzo più.Non sono tanto contento.Poi quello che mi rovina sono i filmati di youtube.Tu hai un'idea e la porti avanti e poi vedi che su you tube è tutto il contrario di quello che pensavi andasse bene.Allora la applichi e ancora non va bene...e torni all'origine ma ti restano i dubbi.Meglio prima o meglio adesso? E intanto la gara si avvicina e non c'è verso per dire all'allenatore di farmi fare altro...No,no non ci siamo Vegas....mi sto perdendo nella teoria...ho perso anche 4 chili....ma non è servito granchè...

AUGURI DI BUON NATALE  e FELICE ANNO NUOVO NATATORIO con nuovi traguardi per tutti.

Sposo in pieno quanto sopra consigliato e spiegato da Lele.E' esattamente così.
Cmq Paolac ci sono arrivato anch'io a nuotare delfino che ero un imbranato totale quidni non vedo perchè non ci debba arrivare tu.Devi avere tanta ma tanta pazienza e mangiare molti bocconi amari poi per incanto....si sblocca tutto.Confermo di evitare assolutamente le bracciate a razzo come spiegato da Lele ma di nuotare delfino dolcemente,rilassato,luuuuuungo pensando sempre a quello che si fa e facendo particolare atten<zione al riporto delle braccia in avanti.Non bisogna mai forzarle ma riportarle in scioltezza.Ricordati paolac..scioltezza sempre mai furiosa lotta con l'acqua!!! Sembra di non avanzare, ma invece si va e non si fa manco tanta fatica.

No no mai mollare.....ho imparato sulla mia pellaccia che bisogna andare avanti e fregarsene.Stringere i denti,morire in acqua ma avere uno che ti stimola e andare sempre avanti.Ti ringrazio Vegas di seguire le mie vicissitudini.Non ho più ritenuto opportuno intervenire nel forum raccontando della mia storia.Sappi solo che ho un nuovo allenatore che mi segue e che a tempo debito dirò anche chi è (dato che è stato campione italiano di delfino 100 e 200 metri ed olimpionico alle olimpiadi di Atlanta 1996) .Mi sembra carino citarlo.Non ho del tutto abbandonato la mia vecchia squadra....diciamo che mi con loro mi alleno una sola volta alla settimana e con il nuovo allenatore 2.E NON MI MANCANO! Si stanno accorgendo che c'è qualcosa è cambiato nel mio delfino.Purtroppo ho beccato un bruttissimo raffreddore con bronchite e non ho ancora potuto fare gare ma presto comincerò....diciamo che io sono l'esempio vivente che la speranza di nuotare delfino bene è garantita a chiunque voglia impegnarsi a farlo...
Ciao

Ciao,volevo dirti solo due cose.La prima che  effettivamente ognuno ha il suo stile: uno stile in cui riesce meglio ed altri in cui riesce meno.E' una incontrovertibile realtà.Non sei tu ,non sarai mai tu a sceglierti lo stile migliore da nuotare ma sarà lo stile a scegliere te.Quindi se vuoi un consiglio, asseconda assolutamente lo stile che ti viene più facile ma assolutamente non abbandonare gli altri stili.Seconda cosa,non ti devi rassegnare se il delfino è lento  ma piuttosto comprendere che uno stile che non ti riesce è più duro e difficoltoso da imparare ma cmq lo si migliora.Ci vuole tempo,costanza e pazienza e un buon allenatore.Io, ad esempio, sono 6 mesi che mi sono buttato sul delfino.So che non è il mio stile ma però ho fatto dei netti miglioramenti.Devo dire grazie anche al mio nuovo allenatore.Nella vecchia squadra master mai avrei trovato il sostegno per andare avanti.Quindi se puoi cambiare società cambiala ma stai attenta ad informarti che il delfino ti venga insegnato da gente che lo sappia nuotare per davvero e che,sopratutto, lo sappia insegnare....con gioia .