ippotommasotti ha scritto:

Buongiorno,
sono nuovo del forum, nuotatore autodidatta ultraquarantenne, proveniente da pallavolo praticata a livello agonistico, e saluto tutti.
A distanza di anni dalla creazione del post, leggendolo sono venuto a conoscenza del fatto che il mio problema (nausea dopo qualche  decina di vasche) è abbastanza diffuso.
Non so se qualcuno potrà rispondermi, ma sono curioso di scoprire se fritz ha risolto il proprio disturbo, magari affinando la propria tecnica ed imparando ad evitare gli errori respiratori ipotizzati da Dolphin Kick.
A tal proposito, chiedo se secondo voi un corso individuale di perfezionamento potrebbe riconoscere questi eventuali errori e correggermeli.
Ringrazio ed auguro buona giornata

A distanza di anni dal post…
Avevo risolto. Semplicemente prolungando l'intervallo tra il pranzo e l'allenamento. Nessuno spuntino. Stomaco completamente vuoto.
Non so però se è un consiglio corretto da dare. Io facevo uno spuntino (carboidrati) qualche ora prima, pensando di non poterne fare a meno a livello energetico. Invece nuotavo meglio sentendo una leggera fame.  Quindi semplicemente rinunciando alla merenda ho risolto il problema "fame d'aria"  smile

Il tuo discorso è corretto,ma, io, non ho capogiri, ho difficoltà nel ossigenarmi e conseguente nausea, (non sempre e non necessariamente quando vado veloce) ma avrei capito se fossi al primo anno di nuoto, questo è il quarto!
Certamente non sono una campionessa espertissima, big_smile anzi, direi una mezza schiappa big_smile però nuotavo senza particolari paure, ora ho il terrore di vomitare in acqua... e se mi capita...poi chi ci torna in piscina ;D

ippocampo ha scritto:

E' la stessa cosa che capita alla mia allieva, solo che lei invece della nausea ha giramenti di testa....

poi come ha risolto?

Thorpe ha scritto:

Da ciò che leggo sei anemica come me... il valore di emoglobina nn è estremamente basso ma cmq penalizzante, parla col tuo medico e fatti una cura di acido folico, sono vitamine.... stimolano la produzione di emoglobina...



Vivi la tua lezione in modo più sereno, ci sono anche io giorni in cui mi sento un piombo altri in cui potrei andare avanti per ore, la nostra mente è diabolica ci possono essere tante cause che possono contribuire a stati ansiosi....

Il fatto che tu vada in piscina sperandoc he nn ti capiti ad esempio è un ottimo metodo per faro ricapitare wink se stai bene, stai bene e basta.. convincitene wink!!!!

Il medico mi ha detto di aumentare l'apporto proteico... e mi ha dato integratori (??)

Anche io ho pensato ad un problema di tipo ansioso, a questo proposito ho anche chiesto all'istruttore di spostarmi nuovamente in seconda corsia (nuoto in terza) per evitare di tenere il ritmo e la velocità a tutti costi... ma mi dice che in seconda sono troppo lenti per me... quindi sto cercando di andare in orari nei quali la piscina è praticamente vuota così da nuotare in relax.

nuotix ha scritto:

ma è sempre stato così o solo nelle ultime settimane??

In tre anni di scuola nuoto, ho cominciato per problemi alla schiena e all'anca ma, mai, nessun problema con il fiato!
Quest'anno invece... a inizio stagione (come ho scritto in una discussione precedente) facevo mediamente 20 vasche in meno rispetto all'anno prima. (ora quelle le ho recuperate) smile
le ultime tre lezioni, per fortuna sono andate lisce, ho nuotato senza dovermi mai fermare.  Ma, negli ultimi mesi... mi sarà capitato di non riuscire ad ossigenarmi, bene, almeno 4 o 5 volte, ho proprio fame d'aria, come se meccanicamente non riuscissi a farla entrare, a fine vasca ho il fiatone e devo fare delle pause lunghissime prima di ripartire, poi la nausea, che va aumentando man mano che insisto nel nuotare fino a dover uscire.
Le ultime lezioni, per fortuna sono andate bene, speriamo non mi ricapiti più e la causa resterà un mistero smile  ( sono da rottamare lo so! big_smile)
Ciao, grazie e buona giornata.

nuotix ha scritto:

considera che per tutti ci sono giorni buoni e altri meno buoni, giorni in cui si meno o più fatica.
questo è normale. avere forte senso nausea molto meno, a maggior ragione se (suppongo) ti capita solo nell'ultimo periodo

Grazie per la risposta.
Si, infatti, ho scritto nel forum per cercare, grazie a voi. di capire le possibili cause, sperando che esperienze simili alla mia, potessero aiutarmi a venirne a capo...

Ciao, da qualche mese, ogni tanto mi capita di non riuscire a respirare bene mentre nuoto... non in tutte le lezioni, solo qualche volta. In pratica, ho il fiato corto e non riesco a ossigenarmi bene è come se l'aria non mi bastasse, come se non riuscissi ad utilizzarla... faccio l'errore di insistere nel nuotare e finisco con il dover uscire dalla vasca con una forte nausea e il terrore di vomitare in acqua! il fatto è che non posso prevedere in anticipo, magari il venerdì nuoto malissimo e il giorno dopo vado senza problemi. (nuoto da più di tre anni e in precedenza non ho mai avuto problemi di fiato!)
Non so come comportarmi, ho cercato di capire... non credo sia dovuto ad una sbagliata esecuzione della respirazione, a meno che, io non stia regredendo e abbia dimenticato tre anni di nuoto. Vado in piscina alle 20 e faccio uno spuntino verso le 16, ho notato che se salto la merenda, il problema mi capita meno, solo che dalle 13 (ora del pranzo) sino alle 20 senza mangiare ho paura di aver pochi zuccheri a disposizione... però, stranamente, nuoto meglio se ho fame...
Altra considerazione, sono un po anemica (microcitemia e emoglobina 10) ma, lo sono sempre stata.
In pratica, quando mi capita di non riuscire ad ossigenarmi bene, devo fare pause lunghe tra una vasca e l'altra, mi sento il cuore a mille... se fosse dovuto al poco allenamento, avrei problemi ogni lezione, invece magari nella lezione successiva non sento la necessità di recuperare e in pratica non mi fermo mai tra una vasca e l'altra.
mio marito mi dice, quando stai così, non andare in piscina... ma io non ho segnali prima, finché non metto la faccia in acqua non posso saperlo...
Ogni volta, vado sperando che non mi capiti... che ansia!

nove ha scritto:

Che non buttano nei cestini... OK sono con te, però dimmi cosa sono i calzari ?

(copri-scarpe)
Nella nostra piscina, prima di entrare nello spogliatoio, è obbligatorio mettere, sopra le scarpe, dei calzari di plastica... per questioni igieniche, giustamente, non si può entrare dall'esterno senza una protezione. (sono tipo quelli usati nelle sale operatorie, scusate... pensavo venissero usati, abitualmente, in tutte le piscine)

http://www.italiagroup.net/open2b/var/catalog/department/445.png

Io, non sopporto chi non sorride mai, ma, in modo particolare... odio gli incivili che buttano i calzari di plastica nel parcheggio, invece che negli appositi contenitori. sad

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(39 risposte, pubblicate in Presentazioni)

fabrizioderoma ha scritto:

Tornato dalla piscina
Mi hanno definito un negato e devo darmi all uncinetto
Me ne sono andato quasi piangendo
Oggi hanno iniziato il delfino

Il delfino????!!!!???? ai principianti in galleggiamento????!!!??? FOLLIA!!!
Non sei tu a dover piangere, fidati. Se puoi, cambia piscina! 

Capisco il tuo bisogno di essere incoraggiato, noi siamo tutti con te! Anche io, i primi mesi, stressavo tutti, amici e parenti, con le mie paure, poi ho capito che potevo farcela, quando ho realizzato che non dovevo dimostrare niente a nessuno, ma solo acquisire un po di fiducia in me stessa e volermi un po di bene. Goditi l'acqua, fatti coccolare, pensa a tutte le sensazioni positive che può darti, rilassati, respira, fai amicizia con l'acqua, saprà parlarti e dirti cose fantastiche, diventerete compagni prima di quanto credi e a quel punto non potrai farne a meno, ti mancherà perfino il profumo del cloro <3 ... sarà bellissimo!
:-)

:-) Grazie, ci proverò!
Ieri finché andavo lenta, stavo bene, ma se provavo ad aumentare il ritmo, mi veniva la nausea :-(
Ho deciso che dalla prossima lezione, smetterò di contare le vasche e penserò solo a nuotare, lentamente, senza stresssssss.... :-) Poi fra qualche mese, senza fretta, vedremo cosa ho combinato!
Ancora grazie! :-)

Grazie mille per la risposta.
Devo riconoscere che forse sono troppo esigente con me stessa, ma questa cosa di non migliorare, mi scoraggia. Avevo acquisito una certa sicurezza, quindi, peggiorare in quello che era il mio cavallo di battaglia, mi lascia sguarnita, senza punti di riferimento! Vorrei sapere se esistono casi in cui, arrivati ad un determinato livello, non si migliora più? Io non riesco più ad ossigenarmi, se forzo mi viene la nausea...mi viene corretta la bracciata e a me sembra di farla come sempre... posso aver dimenticato come si nuota???  A settembre, appena ricominciato, era logico avere delle difficoltà, ma adesso ho ricominciato da due mesi e non riesco più a sentirmi a mio agio, mi sento pesante... Qualche tempo fa, saltare la lezione era una tragedia, ora prima di andare ho l'ansia e cerco scuse per non dover fare questo confronto con me stessa. Ero in terza corsia e partivo per prima, ora sono retrocessa in seconda, con persone che nuotano a centro vasca senza rispettare la destra! :-(
Stasera avrò la lezione... speriamo bene...
Ciao

Ho appena iniziato il quarto anno di scuola nuoto... ho cominciato da zero, non mettevo nemmeno la faccia nell'acqua! L'anno scorso ho raggiunto la media di 70 vasche in 50 minuti... mi rendo conto che non è questo un gran traguardo... ma ero soddisfatta dei miglioramenti.
Per problemi di salute ho dovuto interrompere gli allenamenti a fine aprile, ho ripreso i primi di settembre!
Non so come sia possibile ma, non riesco più a fare una bracciata decente, faccio con fatica 50 vasche e l'istruttore mi corregge quelli che un anno fa, erano i miei punti di forza! Sono in confusione, tutto ciò che facevo con naturalezza è ora macchinoso e poco produttivo, mi sento pesante, non scivolo più! :-( 
Tra i miei colleghi di corsia ero la più veloce nello stile libero, mi piaceva da morire, lo consideravo il mio stile!  ora loro ( i compagni di corsia)  fanno 80/90 vasche e io non riesco a stargli dietro, se non per metà lezione, poi mi arrendo! l'unico stile che quest'anno mi riesce, è la rana, almeno in questo non mi doppiano! Mi sento così inadeguata :-( 
Ho una ernia L5-S1 e una tendinite cronica all'ileo-psoas, (per intenderci, ho difficoltà nella gambata a dorso, la faccio ugualmente ma, se faccio vasche di sole gambe, sento dolore all'inguine e al quadricipite) ma li avevo anche quando andavo più veloce, quindi non credo siano la causa delle mie difficoltà.
AIUTO

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(62 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benvenuta smile Coraggio, imparerai e sarà bellissimo!!! Io ho cominciato due anni fa, non mettevo nemmeno la faccia nell'acqua (una paura folle) ora NUOTO smile sono in terza corsia e a "stile libero" e "rana" vado più veloce dei maschietti! smile Sono felicissima... SARAI FELICISSIMA... non potrai più farne a meno. Fidati

stefano '62 ha scritto:

Il nuoto migliora la vita anche perchè mentre nuoti non pensi più a certi cialtroni.....

Si, proprio così!! Non pensi a niente di doloroso, sei in un mondo lontano, azzurro e magico.

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(13 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Grazie Marina, sei sempre gentilissima, non posso mandare i vari referti... non ho lo scanner.  Ho nostalgia della piscina, mi manca il "colore" dell'acqua, l'odore del cloro, e il fatto che in piscina non penso a niente. aspettare che il dolore passi mi stressa, visto che sono mesi che sopporto, quindi l'unico conforto era pensare di poter comunque nuotare.
Pazienza... c'è chi sta peggio. aspettiamo e vediamo. Ma, qual'è la differenza tra osteopata e fisiatra, ho una prenotazione con il secondo e vorrei capire.
P.S: Mi consolo con gli europei e mi alleno con gli occhi.  smile  GRAZIE

17

(13 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ciao Marina, sento un dolore continuo all'inguine, alla testa del femore e all'anca, il dolore peggiora quando sollevo la gamba tipo per fare le scale o camminando... è da diversi mesi che ho il dolore ma, inizialmente senza approfondire, mi dicevano fosse dovuto ai problemi causa ernia del disco... mi dicevano è solo una questione posturale. Poi i dolori al gluteo causa ernia, sono passati grazie ad un farmaco per il dolore neuropatico, mentre il dolore all'inguine permane, quindi ho fatto ecografia che evidenzia distensione della borsa ileopsoas, l'ortopedico dice che ho un'infiammazione al retto-femorale. Tanti cicli di antinfiammatori ma non migliora! In acqua non sento dolore a stile, mentre nel sollevare la gamba per il dorso... qualche problemino c'è. Scusami forse sono stata un pochino lunga. Grazie mille

Ciao Marina, da un mese sono ferma a causa di un problema muscolo/tendineo inguine e coscia sinistra, si sta cronicizzando e devo riposare. Però non ho chiesto all'ortopedico se il nuoto può complicare la situazione... Tu, che dici?

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ciao, io con i problemi legati alle tecniche di esecuzione del delfino, centro veramente niente, ma, per non aprire una nuova discussione, porto i mie dubbi quì.
Allora, ricordo che sono una principiante che "nuota" da 7 mesi, avvicinata al nuoto a causa di una ernia del disco in l5 s1. Ultima lezione , qualche giorno fa... il mio istruttore si sveglia e dice: " oggi proviamo la bracciata delfino!" Io lo guardo incredula e penso stia scherzando... invece no, al che io dico di non poter eseguire le sue istruzioni, ricordandogli i mie problemi fisici, e lui dice di provare comunque!! Io ho provato, ho fatto tre quarti di vasca, ho bevuto e poi sono morta! smile  Ho detto di non farcela e lui mi ha detto che la nuotata non era male e di non arrendermi... io non per non voler rispettare l'autorità ma, mi sono arresa!! ho avuto paura di farmi male.  Marina tu, che dici? ho fatto male?

20

(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Anche io mi sono accorta del black out, sono sparite alcune cose che ho scritto io, anche non sono preziose come quelle che scrive Stefano...:)  ieri notte non si apriva nemmeno la pagina, menomale che il problema era di nuotomania, pensavo fosse colpa del mio pc!

21

(2 risposte, pubblicate in Presentazioni)

have_a_nice_day ha scritto:

Ciao a tutti!


Vorrei fare un corso di nuoto a Milano, dove uno viene veramente seguito. Cioè dove un istruttore guarda come nuoto, vede cosa sbaglio e mi propone esercizi per migliorare la tecnica. Non voglio fare un corso dove mi dicono semplicemente: "fai 10 vasche stile, fai 10 vasche rana, fai 10 vasche dorso....".

Sapete darmi qualche consiglio?

Grazie

Come ti capisco... Io da principiante posso solo dirti: Benvenuto, vedrai che qui, troverai persone gentili, disponibili, pazienti e preparate che sapranno darti consigli utilissimi; certo non è come avere un istruttore a disposizione, però io ho imparato molte cose, vedrai che ti troverai bene. Ciao

22

(128 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Per Megattera, io sono bassa 1,52 cm. calzo 35 e peso 45 kg! L'unico mio vantaggio è la leggerezza, le mie gambe vanno sempre su, quindi non ho problemi con il galleggiamento. smile
Forse sono stata fraintesa, oppure probabilmente non mi sono spiegata bene. Allora, io sono in prima corsia, (giustamente), visto che nuoto da appena sei mesi! La mia domanda d'origine era sè, il requisito fondamentale per passare dalla prima alla seconda corsia, fosse la velocità? visto e considerato che in seconda corsia, ci sono persone che, a mio avviso, nuotano malissimo, utilizzando solo le braccia e le gambe sono un traino al seguito! Io per malissimo, intendevo solo esteticamente, ma,  ovviamente come mi faceva notare Stefano, vanno a spingere l'acqua nel punto e nel modo giusto! Io caratterialmente non sono una guerriera, non mi interessa fare gare o vincere, il mio obbiettivo è imparare più cose possibili, ora mi sono appassionata al nuoto come non ho mai fatto per nessuna disciplina in passato. La mia passione nasce oltre che per l'acqua, anche per la filosofia che credevo appartenesse al nuoto e che mi era sembrato di riscontrare spesso nelle parole scritte da molti in questo sito. ma, sé tutto poi si riduce solo alla prestazione in termini di tempo, questo mi delude un po.  In vasca vedo anziani, persone con handicap, donne in gravidanza, lo sport per tutti, forse il mio spirito romantico ha avuto il sopravento, ora ritorno alla realtà e vedo che dentro la piscina non c'è un mondo a parte ma, è uguale a fuori dove contano sempre i risultati e non giocar bene.
Ora dopo questo sfogo... mi preparo e vado in piscina: cercherò di essere velocissima ! wink big_smile big_smile  Ciao

23

(128 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Allora tutte le volte che ho sentito dire, anche su questo forum: Non importa quante vasche fai, conta come le fai! Oppure: le gambe danno stabilità, è fondamentale che stiano su, e anche chi sa veramente nuotare lo sa fare anche piano!! Io credo che questi fortunati muscolosi che usano solo la forza con quelle gambe così giù, se vanno piano affondano, o no?  Quindi certo vincono in velocità, la loro nuotata è sicuramente efficace, ma... si può dire che sappiano realmente nuotare?

Perfetta, questa spiegazione e i consigli. Proverò, proverò, proverò, proverò... smile  Grazie

Sento sempre dire che, nel nuoto, la tecnica è tutto!  io sono principiante è ovviamente, (per ora spero) non possiedo grandi doti tecniche, ne tanto meno la forza fisica, visto che ho una corporatura esile e, non ho mai praticato sport. Qualche giorno fa, mi ritrovo in seconda corsia  (non c'era spazio i prima) con persone che nuotano da molto più tempo di me, ovviamente non sono veloce come loro ma, almeno non mi doppiavano! smile  Mi fermo un attimo per vedere le  loro nuotate, sperando di poter imparare,  si è vero sono veloci, però vedo grandi spruzzi, gambe larghe, mani che pestano l'acqua, insomma non proprio belli da vedere... Una di queste persone aveva le braccia molto sviluppate muscolarmente, quindi sopperiva alla sbagliata posizione delle gambe con la forza delle braccia. Io andavo piano e mi concentravo sui movimenti per cercare di eseguirli correttamente. Mi domando sé determinati equilibri e movimenti, la posizione delle gambe, l'ingresso in acqua con le dita piuttosto che con il palmo etc etc... non siano fondamentali per ottenere i requisiti necessari per essere promossi in  seconda corsia? e non solo la velocità naturalmente.  Si è vero al lato pratico, la nuotata dei mie colleghi è efficace, però non si può proprio guardare. big_smile 

P.S: Sé c'è una discussione aperta che riguarda ciò, chiedo scusa, non voglio creare disordine. Grazie mille.