Mia figlia ha un problema di balbuzie causato da uno stato ansioso ed eccessiva emotività, si manifesta ciclicamente o in momenti di stanchezza. Ho interpellato logopedisti e psicologi infantili e tutti hanno diagnosticato una balbuzie da anticipo che dovrebbe passare negli anni quando acquisirà autocontrollo. La sera, quando rientro da lavoro, eseguiamo degli esercizi di respirazione per aiutarla a rilassare. Da vostre esperienze il nuoto può aiutarla in questo? Nuota da un anno e, sarà un caso o perchè si scarica, quando torna a casa mi sembra più calma. E` una bellissima bimba e molto sveglia e questa cosa mi trafigge il cuore.

Vi abbraccio

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(135 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Sono in ferie e vi martello di domande!
Per darvi un idea dello sforzo che faccio gambe stile: dopo 40 vasche miste ho pulsazioni che a malapena arrivano a 100 al minuto. 25 mt gambe con tavoletta 146 al minuto.
Prima cosa da fare da martedì, lanciare la tavoletta dai ponti di Calatrava! La odio quella maledetta tavoletta!!!

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Consiglio che mi state dando tutti, istruttore compreso. Devo dedicare più tempo e con pazienza. Mi irrigidisco dopo mezza vasca, mia figlia 7 anni 142cm per 30 kg, mi doppia già alla prima vasca! E mi sento pure dire che sono un SALAMONE!

Ciao, Stefano

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(135 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Si Maria Pia, l'ho citato in un mio post sul programma di allenamento. Vivo a Reggio Emilia ma lavoro a Reggiolo. Il corso lo seguo a Reggio Emilia al sabato ed è "avanzato", in effetti vado bene in tutti gli stili ma ho questo problema gambe stile che mi frena nei progressi. Nei giorni lavorativi mi alleno al mar e gio in piscina, come nuoto libero, mixando i programmi di Nuotomania; mentre al lun mer e ven (ma fino a giugno) vado in palestra  sempre in pausa pranzo. Da giugno mollo la palestra e mi dedicherò 6 gg al mio amato nuoto!

Personalmente pensavo di seguire la stessa strada di Orione1965, per migliorarmi pensavo di iscrivermi ad un corso da istruttore, ma leggendo i post la prima considerazione che ho fatto è che pensavo che certe porcate esistessero solo nel tennis. Quando, ai bei tempi, gareggiavo a livello agonistico, per ottenere il salto di categoria dovevi far parte del circolo tennis IN della città, adesso hanno deciso di assegnare punteggi per torneo e passaggi di turno, fatto sta che per tanti anni si è andati avanti così. ALLA FACCIA DELLA MERITOCRAZIA!

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Non é mia abitudine incolpare altri per decisioni che caratterialmente prendo in autonomia. Credo di essere già in grado di utilizzare le palette in quanto me le fa utilizzare il mio istruttore al corso che sto seguendo, anche se per poche vasche, forse anche per la condizione fisica che attualmente ho, pur avendo 46 anni. Comunque vi ringrazio per avermi tolto un poco di nebbia dal cervello circa l`utilizzo dei giochini.
Grazie Stefano

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(135 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Chiarissima come al solito. Quasi quasi mi trasferisco a Palermo ed iscrivermi ad un tuo corso! A parte gli scherzi, ti ringrazio e seguirò il tuo consiglio, ti aggiornerò!

Grazie mille!

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(135 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Bah! Pensavo che fosse una cosa scontata cacciare via tutta l'aria inspirata. Per le mie difficoltà gambe stile penso che dedicherò almeno metà allenamento infrasettimanale ad esercizi gambe e partendo da zero, a partire dagli scivolamenti e senza fretta. Una curiosità: siete tutti contrari a pull, palette e giochini vari, eppure due settimane fa ho seguito due allenamenti della Pellegrini qui a Reggio Emilia e, ti assicuro che li ha usati tutti, persino le pinnette. Mi chiarisci quando e come usare questi attrezzi? Lo so che non fanno miracoli ma per chiarirmi se servono o no.  Ciao

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(135 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ciao Maria Pia, ho letto un tuo post del 30.10.2008, riguardo a problemi gambe stile, hai parlato di "scambi respiratori efficaci". Cosa intendevi dire?

Grazie

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(42 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Agli ordini signora maestra! La pensi come il mio istruttore ed anche il grande capo Stefano. Ora vado a nuotare e spero di resistere almeno per 25 mt. Come mi fa innervosire sta cosa! Ho autonomia per 2000 mt e mi sfianco dopo 20 mt. Solo gambe!

Ciao

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(42 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Magari, cara Maria Pia! Magari, riuscissi a trovare una piscina in zona che organizzi corsi per adulti in pausa pranzo. Ti propongono solo lezioni individuali dal costo esorbitante! Mi adeguerò alle circostanze e le correzioni le lascerò all'istruttore al sabato pomeriggio. Adesso faccio arrabbiare Stefano'62: poichè, pur vivendo a Reggio Emilia, sono un testardo Lucano, vorrei provare (almeno per un giorno) gli esercizi gambe stile con boccaglio, sono convinto che il mio è un problema di resistenza e poca scioltezza delle gambe, col boccaglio evito di spezzare il ritmo di partenza e completare almeno una vasca a ritmo costante.

Vi ringranzio e, se vi sembro stressante, perdonatemi.

Ciao

Premetto che attualmente mi alleno il lun, mer e ven in palestra (in pausa pranzo per circa 1 ora 1/4), di cui 35 min per tonificare muscoli dalla cintola in su e 40 min corsa. Il mar e gio (sempre in pausa pranzo) piscina; al sabato seguo un corso di nuoto "avanzati". Da giugno avrei pensato di dedicarmi 2 gg palestra e 4 piscina e da settembre 6 gg. piscina. Domando:
1) E' sbagliato mollare completamente gli allenamenti in palestra?
2) Prima di seguire i programmi di allenamento proposti da Nuotomania, devo migliorare o eliminare le carenze tecniche? Attualmente mixo i programmi per principianti e i programmi brucia grassi per fare fiato. E' sbagliato?

Grazie e un saluto affettuoso a tutti.

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(3 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Hai ragione, Stefano, è diventata una sorta di pedata, ma lo facevo per abituarmi alla percezione dell'acqua sul dorso del piede. Per quanto riguarda il boccaglio, lo avrei usato per evitare le respirazioni e quindi l'interruzione della velocità acquisita in partenza. Leggerò attentamente le discussioni e, soprattutto, dedicherò più tempo alla gambata.
Grazie

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(3 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ho letto con interesse le discussioni riguardanti il movimento delle gambe  stile libero. Il mio è il problema dei principianti: poca spinta con le gambe e tanta fatica negli esercizi con tavoletta. Oggi ho sperimentato un esercizio, previo assenso del mio istruttore. Pull tra le gambe e tavoletta afferrata all'estremità inferiore. Il movimento della parte inferiore e delle caviglie andava bene ed ho acquisito una discreta velocità, ma quando eseguivo un paio di bracciatate per respirare, perdevo velocità senza riuscire a recuperare. E se utilizzassi un boccaglio frontale per avere continuità d'allenamento ed acquisire  fluidità e sensibilità delle gambe?

Grazie

P.S.: ringrazio Carlo994 per il benvenuto.

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(9 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao a tutti! Alla veneranda età di 45 anni ho riscoperto il piacere di nuotare che "qualcuno" all'età di 10 anni mi ha tolto. Ho dirottato la mia passione per lo sport nel tennis, con buoni risultati, ma il pensiero dominante era lì, L'ACQUA! Per fortuna, mia figlia ha ereditato tale passione, ora ha 7 anni e nuota, nuota,nuota....
La settimana scorsa abbiamo assistito ad un allenamento di Federica Pellegrini, qui a Reggio Emilia, e la passione si è triplicata!!
Alla prossima, Ciao.