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tu sei tu, pensa solo a te e a raggiungere i tuoi obiettivi senza mai pensare agli altri.
poi ok e' normale che in qualche misura ci si confronti, ma come dice anche Ippocampo OGNUNO HA I SUOI TEMPI.

andare a prendere gli oggetti e' un esercizio che e' stato utilissimo anche a me per l'ambientamento pero' nuotare e' tutta un'altra cosa, entrano in ballo tante variabili.
poi l'acqua alta e' normale che ti metta paura dopo appena pochi mesi di attività: abbi pazienza e col tempo vedrai che la paura sara' sempre meno e nuoterai anche in acqua alta senza problemi.
quel giorno e' piu' vicino di quanto ti immagini.
auguroni di una veloce guarigione, per rientrare in acqua al piu' presto a riprendere e continuare l'avventura   

prova a rovesciare la frittata e a guardare la cosa da un altro punto di vista: ci sono diversi modi per muoversi in acqua, cerca di capire qual'e' il piu' efficace per te, quale il piu divertente, il piu' "leggero" come dispendio di energia, il piu' faticoso,  ecc...
dopotutto... giocando si impara 

come dice Federica, e' importantissimo acquisire sensibilita' e imparare a "sentire" l'acqua
e' fondamentale ma... non e' facile: servono molta pazienza e impegno.

puo' darsi che a te sembrino molto differenti ma io penso che prenderanno semplicemente 2 diverse strade per ottenere lo stesso risultato 

sei l'ennesima prova vivente che per noi principianti fare attivita' insieme ad altri al nostro livello porta benefici immediati: anche io l'avevo notato e in effetti anche qua' sul forum se ne e' parlato piu' volte 
molto bene quindi!
da come ne parli, secondo me anche tu sei oppure diventerai una clorolesa convinta   
https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=2018

secondo me Ritina parla della posizione a palla, a botte, a uovo, ecc...   
la ginocchia contro la pancia e con le mani tengo la gambe strette vicino ai polpacci: a faccia in giù galleggiando sul pelo dell'acqua.

in effetti e' molto difficile anche per me, soprattutto perche' bisogna riuscire ad essere rilassati ma io 2 anni fa avevo ancora vero terrore dell'acqua... e sono arrivato alla conclusione che a me serviranno anni per sentirmi ambientato sul serio.

in acqua alta con la testa in alto mi hanno insegnato ad unire le braccia in alto in modo che il peso faccia affondare.
in acqua alta a testa in giù parto spingendomi con le gambe dal muretto per darmi slancio.

in acqua bassa (dove vado solitamente) invece cambia tutto e per me e' tutto molto meno complicato perche' riesco a rilassarmi meglio 

>cosa intendi x sperimentare la spinta verso l alto in ogni modo possibile?

prova in qualunque modo ad andare sott'acqua, in particolare con la testa piu' in basso del resto del corpo: sentirai una spinta verso l'alto!
in altre parole non e' affatto facile andare sott'acqua... anzi, e' proprio una faticaccia
questo per far capire ai principiantissimi che stare a galla e' molto meno complicato di come sembra a prima vista e il "trucco", appunto, e' tutto li: riuscire a rilassarsi   

come si dice qua' in Piemonte, come sempre sono il solito "bastian contrario": cioe' spesso faccio il contrario rispetto agli altri 
l'esercizio a dorso con doppia bracciata simultanea (io lo chiamo cosi'...) a parte le prime volte nelle quali anche io affondavo troppo di testa, poi rilassandomi per bene ho visto che mi viene discretamente corretto: e cioe' la testa non affonda molto.

invece a dorso ho ancora problemi a fare (fra i mooolti altri...) un altro esercizio.
---> un braccio FA LA BRACCIATA e l'altro sta FERMO DRITTO IN ALTO fuori dall'acqua verso il soffitto, scambiando le braccia ad ogni vasca.
da un po' di tempo non ce l'ha piu' fatto fare e non ricordo bene: ma in uno dei due casi vado dritto mentre nell'altro vado decisamente storto   

prima di tutto, benvenuta.

ma... chi sarebbero "loro" che non sarebbero come te?
qua' ci sono molti nostri coetanei (dal tuo nick...) anche che hanno cominciato da poco: per esempio anche io ho cominciato solo l'anno scorso a 45 anni...
non demoralizzarti: e' normale quello che hai scritto che ti succede.
a me piace dire: siamo tutti... sulla stessa barca 
all'inizio e' un po' dura PER TUTTI, pero' secondo me quando comincerai ad apprezzare i miglioramenti nella tecnica e i benefici psico-fisici del nuoto non avrai piu' dubbi SE continuare: cmq ci siamo passati tutti, credimi.
pero' devi darti del tempo: non bastano alcune lezioni 1 o 2 volte a settimana per imparare, soprattutto per chi come noi ha (o aveva) paura dell'acqua.
magari se puoi cerca di andare un po' anche al nuoto libero, soprattutto per migliorare l'ambientamento che e' una premessa fondamentale per poter sviluppare un buon rapporto con l'elemento acqua.
quindi in definitiva, continua con i corsi
e buone vasche 

non sono medico ma siccome ho cominciato ad andare in piscina proprio contro il mal di schiena (lombare) posso dirti con una certa sicurezza che SE ESEGUITO CORRETTAMENTE il nuoto NON FA male alla schiena: anche io ho avuto grandissimi benefici con l'attivita' in acqua.

certo che chi e' soggetto a questo tipo di dolori e' meglio che presti attenzione in particolare a stile rana e all'uso della tavoletta, come si e' anche scritto spesso su queste pagine   
in particolare con la respirazione frontale, facilmente la tavoletta fa inarcare troppo la colonna vertebrale e questo non va bene.

l'altro giorno avevo clamorosamente dimenticato gli svedesi a casa, cosi' ho usato quelli col contorno in gomma e senza sistema anti-appannamento: nel borsone porto sempre 2 contenitori con costume/cuffia/occhiali cosi' almeno 1 e' sempre disponibile in caso di dimenticanze...
cosi' ho provato (come ho letto piu' volte in questo forum) a BAGNARE LEGGERMENTE LE LENTI COL SAPONE LIQUIDO del lavandino del locale docce: non potevo credere ai miei occhi... NON SI SONO APPANNATI PER NIENTE PER TUTTA L'ORA DEL CORSO!!   
confesso che avevo molti dubbi sul funzionamento di questo sistema un po' bizzarro: invece d'ora in poi lo consigliero' anch'io a chi mi chiedera' cosa fare contro l'appannamento delle lenti.

ancora una volta, GRAZIE mille al forum e a chi ci scrive