questa discussione diventa un inno al nuoto,notswimmer..
nuoto a tempo perso..ho sempre fatto a singhiozzo un via-vai dalla piscina,mai riuscendo a progredire veramente..pause lunghe dei mesi e ogni volta quell'idea che s'insinua nei pensieri quotidiani-più e meno belli-.."domani dovrei andare in piscina,è un sacco che nn ci vado.."
..e ogni volta ricominciare tutto daccapo..riprendere un pò di allenamento e sapere che prima o poi mi fermerò di nuovo,per mancanza di tempo o di volontà...
nuotare può essere una noia mortale o infinitamente frustrante.Questo è garantito.
Ma... c'è quel momento.. durante quell'ora di "sguazzamento"..in cui sembra che il corpo scompaia..rimane il respiro,il rumore delle bolle quando espiri sott'acqua,e una sorta di "fame d'acqua" che ti spinge ad andare oltre..Credo che tutte le frustrazioni,la noia,la fatica,i pensieri "ma si, smetto,tanto nn vado certo alle Olimpiadi" valgano ben quell'istante indescrivibile.
Spero continuerai,perchè di mollare-qualsiasi siano gli obbiettivi e i risultati- non ne vale davvero la pena.
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