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(33 risposte, pubblicate in Presentazioni)

questa discussione diventa un inno al nuoto,notswimmer..
nuoto a tempo perso..ho sempre fatto a singhiozzo un via-vai dalla piscina,mai riuscendo a progredire veramente..pause lunghe dei mesi e ogni volta quell'idea che s'insinua nei pensieri quotidiani-più e meno belli-.."domani dovrei andare in piscina,è un sacco che nn ci vado.."
..e ogni volta ricominciare tutto daccapo..riprendere un pò di allenamento e sapere che prima o poi mi fermerò di nuovo,per mancanza di tempo o di volontà...
nuotare può essere una noia mortale o infinitamente frustrante.Questo è garantito.
Ma... c'è quel momento.. durante quell'ora di "sguazzamento"..in cui sembra che il corpo scompaia..rimane il respiro,il rumore delle bolle quando espiri sott'acqua,e una sorta di "fame d'acqua" che ti spinge ad andare oltre..Credo che tutte le frustrazioni,la noia,la fatica,i pensieri "ma si, smetto,tanto nn vado certo alle Olimpiadi" valgano ben quell'istante indescrivibile.
Spero continuerai,perchè di mollare-qualsiasi siano gli obbiettivi e i risultati- non ne vale davvero la pena.

ciao a tutti,questa settimana son ripartita col mio nuoto libero,ho vinto la pigrizia.

Da lunedi pensavo di far 3 volte-se la buona volontà mi assiste-a settimana.
La mia domanda è questa:
meglio fare tante vasche o "settarsi" su un tempo standard di un'ora e aumentare nel tempo il numero di vasche all'ora?
la domanda è banale,ma è giusto per capire..

ho detto una cazzata scusate-..

ah,caspita,siete preparatissimi..in effetti avevo interrotto prima di far un vero e proprio defaticamento..grazie per il consiglio!!

ciao,
-premessa che faccio nuoto libero senza pretese olimpioniche-una curiosità...a volte mi capita,una volta uscita dall'acqua,mentre m'incammino in spogliatoio e specie se ho fatto qualche serie di misti-di sentir la necessità di buttar fuori l'aria a lungo. tipo 5-6 volte fare lunghe espirazioni..è una cosa mia o ha una ragione?

infezione da CMV?citomegalovirus?in pratica mononucleosi?mi verrebbe in mente,se magari c'è poco cloro e in pratica non vengono rispettate norme di igiene e sanitizzazione dell'ambiente (= piscina zozza..)

ok,..disdetta..mi sembrava più facile ma se dici che nn ha senso..nn ha senso.
grazie per la risposta!

ciao a tutti,
premessa:nuoticchio per passione ma ho poca continuità di allenamento a causa del lavoro (a turni).In più spesso faccio lunghe pause e raramente riesco a fare 3 giorni a settimana (circa un'ora,circa 2 km,4 stili)
A parte tutto,sto cercando di impegnarmi..la mia domanda,dopo questo preambolo è..può avere un senso dedicare una settimana all'allenamento di gambe e una settimana all'allenamento di braccia?
da quel che ho capito la miglior cosa è l'alternanza ma mi risulta psicologicamente veramente difficile in alcuni periodi (considerate che nn ho un vero e proprio ritmo circadiano perchè a volte vado mattina a volte pomeriggio senza un reale andamento)..quasi quasi mi sembrerebbe più fattibile andare di settimana in settimana..
cosa consigliate?

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(8 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

ok,grazie delle risposte,cercherò di essere graduale..ora mi faccio ungiro nel sito!

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(8 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ciao a tutti,
so quasi 14 anni che nn nuoto,quando facevo qualche gara con il liceo (delfino),ma nn ho mai fatto agonismo vero e proprio.
Ora mi sveglio all'alba dei 31 e solo da due mesi ho cercato di riprendere..sono allo sfacelo e mi pento di esser vissuta di rendita per tutti questi anni.Voglio rincorrere una condizione fisica dignitosa di appassionata di nuoto.Condizione che ho trascurato affidandomi alla dote innata di scivolamento e galleggiamento.E son rimasta fregata.

Tanto per farvi capire a che livelli son ora,faccio 100 m stile in 1min e 45,e mi risulta difficile stare al di sotto di due minuti/100 m per più di 300 m...
Delfino praticamente è andato.
Rana ok,anzi forse meglio di una volta.Dorso tendo a nn farlo spesso.
In genere faccio 40-45 minuti di piscina.Poi mi stufo.Da lunedi ho iniziato a scrivermi dei mini programmi,ispirata anhe a questo splendido sito..e cerco di tenere un ritmo.

Il problema è che lavoro a turni e qindi se riesco ad andare a nuotare lo faccio in giorni diversi,a volte la mattina,a volte il pomeriggio.
All'interno della stessa settimana ho orari diversi,quindi creare un bioritmo per un allenamento (del tipo che avevo "da giovane" che ad una certa ora sentivo voglia di cloro) mi è assolutamente impossibile.Cosa mi consigliate?io mi rendo conto che questa continua variazione mi rende tutto più difficile. La mattina: se lavoro pomeriggio nn posso stancarmi troppo.Il pomeriggio:spesso son esausta dalla mattina di lavoro.E nn avendo mai un ritmo costante nn riesco a superare mai una certa soglia psicologica e fisica per creare un vero e proprio training.
Che fare?Aiuto!!!