Considera che ora sono sui 22min e 40/50 sec, senza virata.
Quindi non mi sembra un obiettivo irraggiungibile.

Il mio obiettivo sono i 1500m stile. Mi sono dato l'obiettivo di scendere sotto i 22 minuti su quella distanza entro il 31 gennaio...se poi qualche buon samaritano mi insegna a fare la virata come di0 comanda questo tempo può ulteriormente scendere. Ma per il momento non lo ritocco.

E' un obiettivo mio, nel senso che me lo sono dato per aumentare la motivazione per gli allenamenti. Nuoto da anni, ma l'anno scorso ho notato un calo di motivazione, allora alla ripresa quest'anno ho deciso di scegliermi un obiettivo.

In generale io preferisco andare tutti i giorni, ma non sempre riesco perchè viaggio molto per lavoro. La mia frequenza settimanale media è di 4 allenamenti, a volte anche 6 a volte 3..ma mai meno di 3.

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(10 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

dacci dentro con acqua da bere, banane e mandorle. Sovente i crampi derivano da una carenza di potassio.

Posto l'ennesima domanda per soddisfare il mio bulimico desiderio di approfondire la conoscenza degli allenamenti....:)

Nel mio caso l'allenamento è finalizzato ad un miglioramento della resistenza.

Faccio un esempio:
ponendosi come obiettivo di nuotare per almeno 12km alla settimana (secondo i diversi allenamenti che uno ritiene bello fare) è meglio fare 6 allenamenti (quindi sei giornate) da 2km o 4 allenamenti da 3km.
Ovvio che nel secondo caso ho allenamenti più tosti ma più tempo di recupero. Però gradirei dei pareri esperti.

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(54 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

be'...capisco...ha senso per gli atleti che fanno gare.
Ma per chi, come me, fa nuoto in modo amatoriale anche se con costanza?

A volte mi capita di avere una specie di desiderio, un poco autodistruttivo, di fare allenamenti massacranti...
Io dico sfondarsi di vasche perchè arrivo alla fine che sono a pezzi.
Non mi capita sempre, forse neanche spesso, ma ogni tanto.
Se aggiungiamo a questo il fatto che il nuoto di per sé ha un qualcosa di compulsivo (sempre avanti ed indietro in vasca)....credo che  emergano delle frustrazioni, più o meno inconsce.

Senza scomodare teorie psicoanalitiche, credo che uno sport come il nostro abbia delle caratteristiche particolari, tanto è vero che la costanza di chi fa nuoto per tanti anni continuativamente e in modo amatoriale (cioè senza avere degli obbiettivi specifici) non è cosa di tutti.

Che ne pensate?

Le tre cose di Achab.

Ma aggiungo:

- le donne che fanno in corsia quegli esercizi assurdi tipo camminare in acqua. E se le scontri (visto che vanno a 0,2km/h) si arrabbiano pure.
Non fraintendetemi, non me ne vogliano le ragazze, ma questi esercizi finora li ho visti fare solo a donne. Se fossero uomini, mi darebbe fastidio allo stesso modo.

- Quelli lenti che stanno fermi e poi appena arrivi, ti partono davanti.
In questi casi: dorso e bracciate sulla schiena.

- Quelli che ti prendono il pull buoy che avevi messo sul bordo piscina..

Insomma, sono un intollerante.

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(5 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

cioè? in pratica, sempre totalizzando 500m..potrei fare...

2x25m piano
2x25m un po meno piano
2x25m buon ritmo
2x25m a tutta
riposo 30 sec
e di nuovo come sopra...

può andare?

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(5 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Premesso che alcune info sono già presenti nel forum...però.....

Facendo circa 500m di stile con le palette per ogni seduta di allenamento....come è meglio fare questi 500m??

Mi spiego: 10x50m con un ritmo più veloce o 2x250m con un ritmo più lento oppure ancora più lento e 500m di un botto?
Il mio obiettivo è il potenziamento muscolare...per la resistenza tanto c'è la parte di allenamento senza palette (restanti 2200-2500m a seconda dei giorni).

Grazie!!

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(5 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

HO letto un po' nel forum...però non ho capito bene. Mi fate un esempio di piramidale e base stretta e a base larga??

Grazie!"