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(3 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

La "capienza" non si può aumentare, ma si possono allenare (poco) altri parametri polmonari... già nuotando lo fai, è sempre questione di adattarsi agli sforzi... se ti sforzi migliori, se non ti sforzi rimani uguale a te stesso smile

Ho cercato la pagina del power breathe... posso dirti che non mi piace per niente e anzi ci vedo un possibile rischio (a livello teorico)?
Da quello che ho capito ti fa sforzare l'espirazione. Questo non mi piace perché la respirazione ha un suo normale punto di equilibrio, e giocare su questo mimando una condizione patologica non vorrei che rischiasse di indurre un adattamento patologico.
Inoltre il prodotto parla di allenare i muscoli della respirazione. Bene... non sono molti quelli allenabili, principalmente puoi allenare gli addominali per avere un'espirazione forzata più pronta e veloce. Nuoto e addominali... per me il fattibile si esaurisce qui. Se poi ti vengono in mente altri modi di allenare il respiro vanno bene lo stesso... pensa ai cantanti lirici, anche loro hanno un buon respiro.

Se però quello che tu avverti è una mancanza di "fiato" e hai pensato ai polmoni e al respiro per questo, in realtà hai immaginato la situazione solo a metà. Il fiato non è solo respiro ma è anche sangue e cuore. E questi sono moooooooooooooooolto più allenabili del respiro... wink

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(10 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Forse hai una patologia a livello subclinico (anche un banale raffreddore) che salta fuori solo dopo lo stress fisico del nuoto...

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(59 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

C'è il medico di famiglia, il pronto soccorso, gli specialisti privati...

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(59 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Il mio problema alla spalla si manifestava con dolore diciamo sull'omero ad 1/3 della distanza tra spalla e gomito... ed era un problema della spalla cmq, solo che il dolore puoi sentirlo anche lì dove spalla non è... cmq questo era il mio caso, il tuo non so smile

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(91 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Bello il database!! Io adoro queste cose! *_*
E i grafici a seghetta che fanno su e giù!
Se è molto complesso io lo farei stagionale, con le misurazioni esattamente al cambio della stagione, così hai anche una panoramica anno per anno perchè la forma fisica che hai in inverno è cmq molto diversa che in estate e così via... e poi non te lo scordi, io sto pensando di associare al cambio delle stagioni pure il cambio dello spazzolino per rispettare i 3 mesi! tongue

Il BMI ti da un'idea e si riferisce sempre ad una persona di costituzione media (come avete scritto). Ma è giusto dire che una ragazza che ha BMI 25 non è in sovrapeso, fosse anche soltanto per evitare di incoraggiare modelli scorretti. Il sovrapeso è una valutazione medica, non estetica. Se hai BMI superiore a 25 vuol dire che la tua salute è esposta ad alcuni rischi, sotto 25 questi rischi sono inferiori. Si è dovuto fissare un punto... tanto vale rispettarlo... voler scendere sotto il BMI 25 è una scelta personale...
Il BMI, come ha scritto Mario è solo una delle misure. Magari usi un'altra tecnica e con quella risulti sovrapeso, tipo il pinzamento delle pliche cutanee, è uno di quelli che mi sembra più realistico. Per esempio io vedo molta gente che mi sembra enorme, che gli darei 80-90kg e poi si scopre che ne pesano meno di 70kg. In pratica sono tutta cicciettà leggera e voluminosa... e magari gli viene fuori un BMI più basso del mio!

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(11 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

@nuotix: a leggerti la corsa sembra così facile!! Il mio record di corsa continua credo che non arrivi a 15 minuti... quindi visto che hai scritto di correre per almeno 30' immagino che farne di meno sia inutile... giusto? So che non si può fare un paragone diretto... ma secondo voi... come si possono confrontare corsa e nuoto? Se faccio 2km di nuoto in 1 ora sarebbe come correre...?

Mi sono persa un pochino la discussione... non intendevo dire che se hai problemi alle spalle allora batti le gambe come un motoscafo e hai risolto tt! Ma che il problema alle spalle, a volte, può essere uno stimolo a battere decentemente le gambe! Conosco persone che vanno più veloce con il pull che con il crawl normale. Questo vuol dire (penso) che per loro le gambe sono un peso morto e basta. Siccome Lele diceva che aveva qualche problemino, tipo che addirittura si sentiva rallentato quando nel solo-gambe doveva respirare, ho pensato che magari lui non le batte tanto forte... magari neanche quel 10%... è solo un'ipotesi... un'idea, quella di concentrarsi sulla gambata, che cmq ti balza in testa quando senti che le braccia non puoi caricarle più!!

mezzo OT: a proposito delle spalle e della discussione sul rollio di qualche giorno fa... è una mia sensazione o il fatto di aver ripreso un rollio naturale può aiutare un pò le spalle?

Mi chiedevo una cosa... voi, come me, avete/avete avuto problemi alle spalle... com'è che non avete pensato a concentrarvi di più sulla gambata per scaricare un pò le spalle?
Io, da quando nuoto così, posso reggere ritmi più alti senza troppe peoccupazioni per le spalle, magari sto dicendo una fesseria non so, ma investire sulla gambata penso che sia una forma di prevenzione contro il sovraccarico delle spalle...... se mi sforzo molto con le gambe prima partono cuore e polmoni, ma almeno la spalla è a posto smile

Con BMI 25 non sei sovrapeso...

La bustina è da 33 grammi!!

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(116 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ma sii sono gusti! Come biondo o moro, longilineo o tarchiato, alla fine sono belli tutti dai! smile

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(204 risposte, pubblicate in Rana)

Quoto per il movimento lento! Daltronde la forza delle gambe rana non si può migliorare anche a secco con gli squat (fatti con gambe molto larghe e punte dei piedi in fuori)?

Ah Lele! Per l'argilla... ho seguito un corso (ufficiale, dell'università di palermo con i prof del policlinico, ecc...) sui benefici articolari che si ottengono con alcuni fanghi (quindi argilla). Per funzionare funziona, ma l'applicazione che ho studiato io è moooolto complessa, di solito si fa in luoghi di cura termali!

@nuotix  ho cercato su internet cloruro di magnesio e ho trovato solo pagine insulse con frasi tipo "è utile per tutte le malattie" e "ringiovanisce il cervello" e "dopo i 40 anni l'organismo assume meno magnesio producendo così vecchiaia e dolori" ........... >_>
Quindi lascio il web e apro il mio amato Harrison per conoscere i mg/die raccomandati per il magnesio, per il mio sesso e fascia d'età me ne servono 310mg (i più bisognosi sono i maschi sopra i 31 anni che ne vogliono 420 mg.
"L'ipomagnesiemia può derivare da: malassorbimento intestinale, vomito protratto, diarrea, drenaggio intestinale; alterato riassorbimento tubolare renale; rapido passaggio del Mg dal LEC alle cellule, al tessuto osseo o altri spazi. La carenza alimentare di Mg è poco comune, se non negli alcolisti." L'ipomagnesemia lieve può essere asintomatica, quando è più grave anche i sintomi sono gravi (alcuni: tetania, convulsioni, psicosi, aritmie).
Invece, importantissimo questo passaggio:
"Un'ipermagnesiemia potenzialmente letale può essere dovuta alla somministrazione, in genere attraverso il tratto gastrointestinale, di quantità massive di magnesio che superano la capacità escretoria renale. Un esempio importante è costituito da pazienti che, a causa di un ileo, un'ostruzione o una perforazione intestinale, trattengono a lungo quantità anche normali di lassativi contenenti magnesio. Anche lesioni e necrosi estese dei tessuti molli possono liberare grandi quantità di magnesio [...]." Le più importanti manifestazioni di ipermagnesiemia sono: vasodilatazione, blocco neuromuscolare, ipotensione, nausea, letargia, debolezza... fino all'insufficienza respiratoria, paralisi e coma, con riflessi tendinei ipoattivi... e ancora... ipomotilità intestinale e ileo, vampate al volto, dilatazione pupillare, bradicardia paradossa, alterazioni dell'ECG. Ipermagnesiemia determina ipocalcemia e ipercalciuria.

La mia conclusione: se sei in salute e non sei un alcolista non prenderti niente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! smile

Secondo me potresti essere in soglia allenante anche nella corsia 1, dipende da quanto fatichi, prenditi i battiti, non ci vuole niente smile

Se ho capito bene tu 8 mesi fa hai iniziato nuoto e mantenuto l'alimentazione costante. All'inizio ti sei vista dimagrire e ora ti vedi re-ingrassare senza che hai cambiato nulla. Giusto?
Secondo me il motivo può essere o un problema medico o *molto più probabilmente* un errore di calcolo. Per esempio... hai iniziato a mangiare l'avocado al posto della mela (sempre frutta è... ma sono anche 300 kcal in più), oppure la bilancia s'è rotta (capita), i pantaloni si sono stretti...?
Senza uscire matta potresti, per un paio di giorni, contare meticolosamente le calorie che assumi (ora Stefano mi fucila tongue ) e le proteine per avere un'idea concreta di quello che mangi (numeri) e chiederti se rispetti una sana piramide alimentare (qualità). Così poi ci racconti qualcosa in più di "penso che la mia alimentazione sia corretta" smile Quindi, fossi in te io partirei così, con un diario di 2 settimane che prenda nota di quanto pesi e quanto misuri in cm, che segni cosa hai mangiato e un calcolo approssimativo delle calorie (Stefano ci sta... per tenere d'occhio le quantità di una dieta di cui non si sa niente... ci sono persone che assumono 1000kcal solo in olio d'oliva e non se ne rendono conto!) e note su tutto quello che può influire: nuoto, attività fisica varia ed eventuale, problemi di salute (diarrea), stress... ecc...
Controlla il sale e i cibi salati (es. la pizza) che falserebbero i risultati su un conto in piccola scala com'è quello di 2 settimane!
In bocca al lupo!! wink

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(116 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

sere_p ha scritto:

ragazze una cosa ho un problema riguardo lo smalto delle unghia che non mi dura più di un allenamento... Le ho provate tutte: dal base-colorato-base allo chanel di mia sorella e non ci può proprio niente >.< . Voi che fate?!?!?

Devi stendere strati perfetti, piattissimi. Io faccio base-colore-colore-top. Anche le marche fanno. Per me una delle più indistruttibili si chiama Mesauda (la vendono anche vicino la piscina, circa 5e), dura tutta la settimana di piscina. (Contro i Kiko che mi durano 2 allenamenti). Penso che più uno smalto è corposo, lento ad asciugare, più risulta plastico sulle unghiette che bagnate diventano più flessibili. Uno smalto che si asciuga subito, tipo Kiko, non riesce a seguire l'elasticità della unghia e salta via anche a triangolini...

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(116 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

sere_p ha scritto:

personalmente non ho mai avuto problemi di fare ceretta e dopo andare a nuotare ma dipende dalla sensibilità della pelle... per il sole puoi prenderlo basta che usi la protezione ;)

No no no no no! :)
Quando si fa la ceretta non ci si espone al sole, si aspetta il giorno dopo! Puoi essere fortunato e non avere nessun problema o puoi avere la tua giornata "no" e ritrovarti le così dette "macchie solari" (quelle discromie marroncine che non se ne vanno più o se ne vanno dopo anni senza prendere sole). E non và fatta neanche il giorno stesso dopo che hai preso il sole perchè la pelle potrebbe essere già troppo irritata e indebolita e venirsene via a fini striscioline che guariscono dopo settimane (e anche con queste c'è il rischio macchie). Poi magari hai la pelle come l'asfalto e non ti succederà mai niente, ma non puoi saperlo a priori, quindi meglio evitare...
Per la piscina, che io sappia, non c'è nessuna controindicazione. Anzi, ho l'impressione che favorisca la ripresa della pelle (i puntini rossi).

Vi sconsiglio i rasoi perchè:
1) Noi ragazze ce ne accorgiamo subito che i peletti in ricrescita sono da post rasoio e non corti per natura.
2) La ceretta la fai dall'estetista, paghi e hai un lavoro pulito che ti dura almeno 3 settimane.
3) I peli che riscrescono dopo la ceretta hanno una forma naturale (a cono) e si notano meno di quelli post rasoio (che sono cilindrici) e anche al tatto sono più soffici.
4) Ceretta dopo ceretta i peli diventeranno sempre più radi.
5) All'occorrenza potete andare di silk-epil.

Potete prendere in considerazione la luce pulsata ma solo se i vostri peli sono grossi e scuri... e ci vogliono un pò di soldini... ma sarebbero anche un investimento...

Voi uomini con i peli siete tutti diversi, molti di voi che si depilano non ne hanno davvero bisogno... per i miei gusti è tutto ok tranne i peli su schiena/spalle, ma cmq è un fatto di gusti... Stefano può anche saltare in aria ma ricordiamoci che viene da una generazione dove le donne hanno imparato solo di recente a depilarsi ascelle ed inguine (per non parlare di altro)...! Quindi è tutta un'altra storia...

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(163 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

Laura82 ha scritto:

beato te.. per me è pura utopia..

ma infatti...

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(17 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Stefano mi spieghi meglio l'esercizio? Le braccia vanno tenute molle così che il manubrio le tenda? Se il manubrio è meno pesante (3kg) è uguale? Se ho le braccia penzoloni e devo fare dei cerchi, anche piccoli, devo attivare cmq i muscoli della spalla se no il manubrio rimane appoggiato alla coscia, giusto?

Le whey proteine, a quanto sembra dal web, sono semplicemente le proteine del latte, quindi un integratore alimentare a tutti gli effetti. Io mangio già tanti latticini, quindi non mi pongo il problema di integrare con questo tipo di proteine, magari alla tua dieta mancano, non so...

Una cosa che si potrebbe provare, dopo consulenza con il medico di famiglia, sarebbe la glucosamina. L'ho vista prescrivere per svariati problemi articolari. Anche il mio cane, che è vecchietto e ha l'artrite, la prende. E' l'unico "integratore" che ho mai visto prescrivere...

Io non so risponderti ma mi chiedo... come si fa a fare la gambata a rana mentre si va a stile? Davvero ti viene spontaneo? O_O

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(11 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ciao! No non ci siamo mai visti!! smile

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(11 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Secondo me la sensibilità della nuotata ha più a che fare con i recettori muscolari e tendinei piuttosto che con quelli cutanei. Per levarti ogni dubbio puoi fare una prova: depilati bene le braccia o le gambe e, prima che i peli ricrescano vai a nuotare. Sentirai una specie di anestesia della pelle, non avvertirai come prima lo scivolio meraviglioso dell'acqua, ma la sensibilità del movimento rimane intatta. E' l'idea che mi sono fatta, aspettiamo gli esperti smile

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(15 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Io a mare mi spavento un pò, l'anno scorso a Levanzo stavo finendo vicino ad una specie di traghetto >_>
Poi le meduse... ma anche la paura di un crampo che impedisce di tornare a riva... o le correnti.... o un'onda più alta, inali acqua, attacco di asma e affoghi... >_>

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(93 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

Fai venire voglia di avere un'amnesia retrograda per buttarsi in acqua come un neonato! tongue