se fossi seguito da un istruttore potrei ancora migliorale la tecnica che è di livello basso basso?
scusate la secchezza della domanda ma non vorrei sprecare tempo e denaro in un' impresa  inutile.

grazie a tutti

Grazie,

sei stato chiarissimo e gentilissimo, ne aprofitto per chiederti come ti regoli per sapere qunado ripartire per la vasca successiva: hai un qualche sistema o vai ad ''orecchio''' ?

danilo

Zero ha scritto:

Non è che tutti vadano in piscina con i cardiofrequenzimentri al polso..

guradano alcuni allenamenti ho visto che riportano le frequenze da mantenere quindi ho creduto che per poterli utilizzare bisognasse avere un

cardio, da quii la curiosità sui recuperi al contarrio a tempo.

ciao danilo

4

(13 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

per sopravvivere alla noia mi porto un cardiofrequenzimetro ed un pezzo di carta impermeabilizzato artiginalmente con una busta di cellophane

dove ho scritto l' allenamento coi tempi che vorrei fare e dove segno quelli che in realtà ottengo. poi a casa 1000 elaborazioni, proiezioni,  buoni

propositi etc.Essendo da solo ad allenarmi debbo automotivarmi cosi', tutto sommato qualche miglioramento lo ottengo.

Ciao danilo

Buongiorno,

una curiosità: nei programmi si legge ...eseguire al 65 70 90  per cento della fmc...recupero dieci trenta etc secondi.

se il lavoro è espresso in percentuale di frequenza cardiaca non sarebbe più correttto effettuare il recupero tenendo come paramentro per

esempio....ripartire quando la frequenza è diminuita di 20 battiti..? (darìto per scontato di avere un cardio indossato sempre ).

Grazie per un' eventuale risposta.

danilo bellazzi

mai fatto pure io. ci provo oggi e vedrò.

Ciao e grazie


Danilo

Ho provato  a soffiare con la bocca anzichè col naso...ed è avvenuto un miracolo!
Dapprima pensavo ad un caso, a suggestione ma dopo una decina di giorni di prove riesco veramente a nuotare con minimo affanno, più velocemente e più a mio agio di prima.
Ma è mai possibile che dopo quattro anni di lezioni di nuoto collettivo ed una decina di lezioni private nessuno mi abbia mai fatto notare una
cosina cosi' fondamentale?????
Grazie di cuore a Stefano per questo piccolo/grande segreto.
Danilo

8

(116 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

dai non facciamoci del male su uno dei pochi forum dove ci si sente ''in famiglia''.

a volte la discussione trascende ma non facciamo come i ns. politici.

w il nuoto e ........ completamento a scelta!!!!!!!!

9

(38 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

53 in miglioramento

grazie Stefano sei sempre cortesissimo ed estremamente chiaro. aala prossima

Grazie a questo forum ho scoperto che esistono  ''soglie'' di allenamento che, razionale, debbono essere svolte in
modo razionale, sopratutto in riferimento alla frequenza cardiaca. Ma passiamo al dunque.

Ho acqusitato un cardio frequenzimetro e dopo un po di esperimenti in vasca e di letture in rete dovrei aver stabilito i miei parametri.Ho 52 anni e  riesco bene o male a fare 4 x 400 in a2 con freq 116-120.

Il dramma è la parte b1 12 X 50 FREQ 136-140. La fatica è tantissima, , le gambe e le braccia entrano in
sciopero.
Col tempo il lavoro in a2 porta a migliorare anche la b1 o è solo insistendo in b1 (e magari non in tutti gli allenamenti) che
la faccenda migliora?.

Scusate le bestialità di cui sopra ma se ho un obbiettivo ancorchè minimo( fare un allenamento decente per es.)  riesco ad andare in vasca altrimenti mi annoio.Potrei l' anno prossimo prendere qualche lezione privata ma vorrei dedicarle al migliramento della tecnica, mentre per le tabelle mi affiderei  alla sezione dedicata: ragiono giusto?

Grazie per la Vostra cortesia e buone nuotate

grazie sei stata gentilissima, alla prossima!

Buona giornata a tutti, mi presento sono Danilo anni 52.
Ho frequentato una scuola nuoto per adulti negli ultimi 5 anni e per dare un senso alla fatica ho deciso di  partecipare
a qualche traversata dei laghi.Con mia sorpresa  ci sono riuscito e vengo al punto.
Per motivi fisici (crociati ko cartilagini usurate) non posso praticare la rana, per incapacità non riesco a nuotare il delfino, per orari non posso
neanche più seguire il corso adulti. Almeno da un mese però vado 3 volte la settimana in piscina .
. Volendo continuare a migliorare sulle  distaze di  1500-2500 mt tipici delle traversate dei laghi è accettabile adattare gli allenamenti solo
allo stile libero ed al dorso? attualmente ammazzandomi percorro 2600 metri in un' ora, vale la pena alla mia età di fare gli esercizi di sensibilità  proposti nel forum ? grazie per la cortesia e buone nuotate a tutti.

14

(2 risposte, pubblicate in Presentazioni)

mi chiamo Danilo, ho 53 anni, da 5 seguo un corso nuoto adulti. Il nuoto mi affascina sempre di più e vedo che sono in ottima compagnia! spero

di poter '' rubare'' tante cose per migliorare  la tecnica. buona nuotata a tutti