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(33 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Purtroppo non ho il video. Provo a descrivere. Nello stile effettuo bene il movimento con le braccia, dalla presa, alla trazione, alla spinta, al recupero. Ho una gambata scarsa quasi nulla. Una volta l'istruttore ci ha fatto utilizzare la tavoletta con testa fuori dall'acqua e da li i problemi alla schiena che secondo me ho inarcato in misura eccessiva, riuscendo a mala pena a completare quattro vasche( 3/4 di vasca per la precisione), una per volta intervallate da poco riposo. La respirazione è la nota dolente. Vado subito (pur soffiando sott'acqua) in affanno e per recuperare aria tendo a sollevare la testa sbilanciando il corpo e costringendo il braccio ad un faticoso recupero che peggiora la mia respirazione.  L'istruttore  forse mi osserva ma non mi ha mai detto nulla, neppure quando non riesco a completare la singola vasca. Inutile dire che non credo sia  un problema di resistenza, perchè  al mare con maschera e boccaglio, quindi senza problemi di respirazione, nuoto con continuità il crawl senza alcun problema ed anche in apnea riesco a completare quasi senza fatica una vasca.
Nel dorso l'istruttore non mi ha mai spiegato il movimento subacqueo della mano che ho ricostruito attraverso video vari e le  spiegazioni del forum. Il movimento delle braccia non è continuo (un braccio aspetta l'altro). Nell'uscita della mano dall'acqua  cerco di uscire col mignolo ma ancora con scarsi risultati (ne conseguono ancora copiosi schizzi in faccia), ma forse qui un pò di tempo devo concedermelo. La mia traiettoria di avanzamento non è sempre dritta. La gambata è scarsa. Ora mi chiedo se un istruttore osserva qualcuno nuotare cosi in corsia dovrebbe correggere la sua tecnica attraverso un pò di teoria e qualche esercizio mirato o continuare a farlo nuotare con sempre maggiore intensità (che tra l'altro non riesco più a sostenere visto che ieri sera mi è venuto un dolore al costato zona destra) cosi male sperando che un giorno migliori da solo? La mia domanda potrebbe sembrare retorica, in realtà non ho risposte certe ed ho rispetto per la professionalità altrui, allo stesso tempo voglio esprimere il disagio di chi ci sta capendo poco.
La rana mi riesce bene ma non serve per i miei problemini alla schiena!!!!!!
Saluti Ale

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(33 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ciao Ragazzi, ho 34 anni, sono alto 184 cm per 80 kg di peso, e volevo esporvi qualche mia perplessità. Premesso che non sono stato mai un gran nuotatore, ho iniziato da circa un mese un corso di nuoto(2 volte a settimana). Premetto che sono un neofita e che a mala pena conoscevo lo stile libero con grossi problemi di respirazione. L'istruttore ha pensato bene , dopo 3 o 4 lezioni di sottopormi ad allenamenti per me molto intensi (non meno di 35 vasche in 40 minuti) suddivise in stile libero (15 vasche), dorso (10) e dorso solo gambe(10). Premetto che sono lentissimo di gambe e faccio una fatica enorme (per capirci assolutamente maggiore rispetto ai 15 km di corsa che faccio 2,3 volte a settimana). Ancora, vado in affanno nello stile libero per problemi di respirazione fin da subito. La notte successiva al nuoto mi capita di svegliarmi  e di non riuscire più a prendere sonno ed in più mi è comparso un dolore al collo dal lato che uso per la respirazione ed alla bassa schiena. Il nuoto mi è stato consigliato per piccoli problemi alla bassa schiena  ( lieve protrusione). Ho provato a parlare con l'istruttore esponendo i miei problemi di respirazione e di tecnica ma non mi ha risposto se non con frasi del tipo. " Dobbiamo capire che quando si nuota bisogna abbandonare i pensieri" e più in generale il suo approccio all'insegnamento è quasi per nulla teorico (Nei 40 minuti si nuota quasi sempre eccezion fatta per un pò di riposo). Ho cercato di colmare le mie lacune attraverso la lettura di questo ottimo sito, ma non sempre è facile tradurre la teoria in pratica o percepire i propri errori. Secondo voi tutto ciò fa parte di una normale iter di insegnamento o c'è qualcosa di anomalo. Se continuo cosi abbandonerò questo sport cosa che non vorrei.