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ma quella pausa prima di andare in presa (dico giusto) è un tantino esagerata no?

quelle di lato mi vengono benissimo...oddio ora esagero...ma sono proprio tutta un'altra storia...però magari aiutano i muscoli a resistere per quelle farre in orizzontale..giusto?

Grazie dei rilievi che sono emersi, se altri vogliono aggiungerne... molto volentieri.... i video su youtube restano visibili.
La questione della naturalezza e leggerezza è in realtà quella che mi preme di piu' raggiungere da neofità del nuoto, anche perchè tutto sommato per ora non ci sono da rincorrere tempi visto che lanuotata la sento io piuttosto rigida e se inizio a tirare la fatica si moltiplica in modo esponenziale tanto da rendere la nuotata cosi'' brutta da sentire ' ,( cioè inizio a pensare che male che sto nuotandoà), che mi prende lo scazzo e mollo.

Invece dall'altra parte visto che da diverse parti emergono giudizi abbastanza positivi sulla nuotata nel globale (rapportata alla mia storia e possibilità di neo nuotatore adulto) e che io faccio fatica  a capacitarmene avendo la percezione di nuotare meccanico e male, oltre che rigido, a volte così tanto da neppure divertirmi abbastanza...mi piacerebbe proprio riuscire a raggiungere quella percezione di scivolamento, tranquillità e relax per poi andare a limare i dettagli senza aver bisogno di una super cpu in testa per tenere tutto a mente mentre pure cerco di contare le vasche dell'allenamento.

Insomma mi piacerebbe trovare piu' spesso quella sensazione che si percepisce per lo più nelle vasche di riscaldamento e rare altre volte di fluidita e efficacia dell'azione di propulsione per cui con metà fatica ci si sente proprio volare sull'acqua.

Fare dei video più che evidenziare dettagli era destinato proprio a cercare nella globalità della nuotata un miglioramento rispetto al passato, e ai video di un anno fà. Qualcosa mi pare di intravvedere di "un miglior stare in acqua" ma vorrei che un po' questo processo fosse piu' presente e costante e rapido. Credo pero' che sia difficile in effetti fare tutto ciò da solo... scivolamenti e remate da noi nn si vedono piu' ai corsi a questo livello. (e sfugge di dirti di correggere come tenere la testa, per cui devo pensarci io costantemente, e se penso a tutto alla fine il problema si ripropone...la nuotata torna troppo ragionata e robotica..
sicuramente le basi andavano gettate diversamente prima. E ammetto che e un po' sconfortante pensare di ripartire adesso e riuscirci in breve..

Alla fine credo sia proprio dura trovare un istruttore che si concentri su questi desiderata e obiettivi per quello tocca provarci da solo..

Grazie dei rilievi, credo che pesando le singole suggestioni sicuramente trovero' da lavorare un po'. Per ora ho cercato di migliorare la posizione. In effetti cercando di tenere lo sguardo più in avanti, e concentrando l'attenzione sui muscoli che tengono il bacino sollevato si cambia molto la nuotata. Il problema è allenarli perchè restino cosi' entrambe le cose anche senza concentrarsi al massimo su di esse, cosa impossibile da fare in una nuotata regolare.

UHM... non ti fa piacere posso caricarli altrove perchè magari e' un problema di quel sito...che browser usi? A me con firefox e explorer vanno.. se vuoi li carico altrove

DA AGOSTO IN AGOSTO.
ecco di nuovo dei miei video fatti a un anno di distanza .... così da vedere un po' su cosa si potrebbe tenera l'attenzione. Due grossi dubbi la passata subacquea e la posizione innaturale della testa. A voi il piacere ( o dispiacere) di osservarli.
Per le virate ho appena iniziato .... quindi lasciamo stare mik

video2
video1
video3
video4

PS il video ci mettera un po' per essere elaborato e visibile...credo un'oretta.

Ciao  a tutti. Vi volevo chiedere un consiglio su come lavorare a secco a casa per migliorare la forza e la resistenza delle gambe a stile. finalmente riesco chiudere qualche volta la vasca da 25 (non ridere) senza perdere la propulsione ma le gambe sono così deboli che gli allenamenti in vasca non producono miglioramento resistenza e forza sufficiente. Vorrei allenarle a secco un almeno un giorno si e uno no . E concentrarmi in acqua di più sulla tecnica e sulla sensibilità della gambata che sento migliorare.  Proposte? Consigli?

sono d'accordo, io cerco di fare a volte delle serie gambe forti-braccia piano e viceversa per stimolare qualche adattamento istintivo. pensare di ragionarci mi farebbe venire mal di testa. gia devo ricordarmi di contare le vasche. Preferisco allenare a un effetto di correzione di insieme tramite esercizi senza punti focali specifici.

quindi passo uno scoprire che cosa è rimasto dell' infortunio, e poi agire di conseguenza, posso sbagliarmi ma credo sia poco facile senza un'idea di cosa c'è sotto modificare cosa il sotto produce nel muoversi. no?

secondo me aggiungi una giornata in vasca, io pure vedo che quando la aggiungo si sente molto la differenza, Ti metti nella prima corsia. Li non dai fastidio a nessuno, se qualcuno vuole correre si sposta. Non essere timido, uscire con foglietto in mano degli allenamenti che ci sono qui per iniziare e pensare che senza l'allenatore i ritmi saranno i tuoi, gli obbiettivi i tuoi e quello sopra tutti starci bene. Nessuno ti rimprovererà pause lunghe. Poi a furia di andarci scoprirai che ci sono giornate che le vasche sono quasi deserte.

Di nuovo ciao a tutti. Io continuo  a nuotare e purtroppo mi porto dietro i miei errori, nell'attesa che qualcuno si decida di dirmi da dove iniziare a correggere...ma evidentemente a molti la mia nuotata pare adeguata alle miei capacità
comunque attualmente ho l'impressione che il gomito durante la spinta si porti dietro la mano e il braccio trascinandoli e questo mi fa perdere l'acqua...quasi la lisciassi, la accarezzassi.
Sentirei necessario riuscire a tenere il gomito piu' alto durante la prima meta della passata subacquea fino a quando poi si cerca di spingere tutto indietro e uscire distesi verso la coscia.
Inoltre l'unica critica che mi viene mossa da mia sorella, nuotatrice da sempre, è che muovo troppo le spalle. in effetti temo di farlo per cercare di prendere aria con tutto il viso fuori, e non con solo un occhio sopra e l'altro sotto il pelo dell'acqua. Per correggermi potrebbe bastare almeno su questo concentrarsi a guardare di lato e controllare che un occhio stia sotto il pelo dell'acqua? Parlo di impressioni. Sto rimediando un altro video magari piu' dettagliato...
Rispetto all'efficienzza della nuotata considerando che nuoto da tre anni non mi lamento molto. i 25 vanno a 17 secondi
serie da 50 le giro a 55sec/1 minuto per 4/6 volte seconda dell'ispirazione
e le serie da l'ultimo swim test che ho fatto nuotando per 20.08 minuti mi ha visto coprire senza pause 36 vasche...quindi un passo di crociera introno ai 2.10 per 100 metri..