Ma secondo voi fare ipossia col pull buoy ha un senso oppure no?
E se ce lo ha, qual'è il senso?
Grazie a chi vorrà rispondermi!

Visto che non trovo un corso per me fattibile, da ieri ho deciso di fare ogni volta un pò di tecnica....

Ieri ho provato gambe a stile libero con braccia distese avanti senza tavoletta, risultato: affondo come i neonati.
Vado avanti, ma con almeno tre dita d'acqua sopra alla testa. Non credo sia corretto, quindi vi chiedo cortesemente se siete in grado di dirmi cosa non và....o meglio cosa potrebbe non andare, visto che non mi vedete all'opera.

Da qualche settimana provo anche il pull buoy, apprezzando i miglioramenti. Ieri, però, ho avuto la sensazione che le gambe affondassero di più che senza...nel senso che non mi rilasso e tiro verso il basso il galleggiante. E' possibile o è solo sensazione?

Grazie

L'idea del corso mi è venuta per varie ragione, di cui la principale è che non ne ho mai fatto e di conseguenza non credo di poter essere capace a nuotare senza che nessuno mi abbia insegnato.
Ho preso in tutto 2 lezioni private: una 3-4 anni fa in un periodo legato ad altro infortunio che mi impediva già allora di correre (che è la mia attività preferita e principale, sempre e solo a livello amatoriale e con poche e non brillantissime parentesi agonistiche). Allora non avevo MAI fatto una vasca a stile, nuotavo solo una rana e un dorso approssimativi e alla lezione avevo chiesto di fare solo stile....all'epoca l'istruttrice mi disse: "vai benissimo, ce ne fosse della gente così.Devi solo macinare km". Non i convinse ma nel frattempo si risolse l'infortunio e dunque ripresi a correre felice col mio cronometro, le medie, tutta roba per me più facilmente gestibile.
L'altra lezione privata l'ho presa questa primavera ed è stata più utile: questo secondo istruttore (che è pure il bagnino della piscina quindi mi vede nuotare ogni singola volta che vado lì) mi ha corretto un pò la coordinazione nella respirazione e poi mi ha detto la stessa cosa "Non è che ci sia tanto da fare con te....devi solo nuotare"

Ora un altro istruttore del corso mi dice di nuovo la stessa cosa...mentre qui dentro leggo di gente che fa corsi da anni....e mi domando: posso aver incrociato tre incompetenti su tre? Non credo....
Ma perchè non esiste un corso di livello adatto? Ho una mentalità molto "agonistica", un corso di livello un pò superiore sarebbe per me di stimolo magnifico.

Ieri alla fine della lezione mentre parlavo con istruttore e bagnino che mi dicevano, appunto, lascia perdere il corso e nuota, sembrava che mi dicessero qualcosa del tipo "Non hai bisogno di imparare di più per nuotare"
Non ho avuto il coraggio di dire chiaro e tondo "Voglio imparare di più perchè voglio andare più forte"
Mi manca quello che facevo correndo, l'emozione che provavo nell'ascoltare le sensazioni del corpo e sentirle ogni volta migliori, oppure la soddisfazione nel guardare il cronometro e vedere i miglioramenti....
La corsa è meno tecnica, quando uno corre bene (a volte è un dono di natura) può permettersi di togliersi delle soddisfazioni....sempre restando a livelli amatoriali. I professionisti sono un altro pianeta....e probabilmente curano pure la tecnica.....ma per fare qualche gara senza pretese e soprattutto per scorrazzare in giro per i miei sentieri la mia tecnica era più che sufficiente.

Il nuoto è un'altra cosa....non devo certo spiegarlo io a voi...d'accordo che non sono più una ragazzina, che di certo non mi verrebbe in mente di fare una gara di nuoto, nè di programmarla, voglio solo sapere che quando le pulsazioni salgono lo fanno perchè il gesto compiuto è performante, non perchè sono goffa e produco attrito....:) smile

Buongiorno.
A seguito di un infortunio frequento la piscina da marzo di quest'anno con assiduità ed ho apprezzato molti miglioramenti da un punto di vista tecnico. Visto che ancora quell'infortunio non è risolto il che non mi permette di correre e sciare, ho deciso di iscrivermi ad un corso di nuoto collettivo per migliorare la tecnica e provare a "farmi rendere" il nuoto da un punto di vista dell'allenamento cardio vascolare.
Voglio migliorare le mie prestazioni, insomma e la tecnica in questa disciplina pare essere fondamentale.
Ho letto e riletto i vostri post, cerco di mettere in pratica i consigli tecnici che riesco a capire perchè comunque non è sempre semplice tradurre in pratica certe teorie....:)
Allora ieri ho fatto una lezione prova al corso II-III livello che vengono gestiti insieme, ma ho trovato il livello decisamente più basso del mio....e anche l'istruttore a fine lezione mi ha consigliato di lasciar perdere il corso e di continuare a nuotare, secondo lui avrei bisogno solo di km, semmai di una lezione privata ogni tanto.
In realtà non credo proprio che sia vero....non credo che con qualche mese di nuoto da autodidatta si possa considerare il discorso tecnico chiuso...non è proprio il nuoto quella disciplina che si può migliorare all'infinito?
.....ho poi scoperto che esiste un livello ulteriore, il "perfezionamento".
Esistono dei livelli standard per accedere a questo livello di corso?
Voglio dire: non ho mai fatto due bracciate a delfino in vita mia, non posso fare rana per via del mio ginocchio....forse dunque il perfezionamento forse sarebbe "troppo" per me?
So che per esprimere certi pareri è necessario valutare la tecnica di nuotata, chiedevo solo se qualcuno sa dirmi se in generale il corso di perfezionamento è frequentato da livelli tecnici elevati.
Grazie.

La tecnica di nuotata è dir poco approssimativa, in particolare proprio con la gamba operata....anche prima che fosse operata;)...la gambata a rana con la gamba sinistra è sempre stata difettosa. Una istruttrice particolarmente ben intenzionata era addirittura scesa in acqua con me, mail mio arto sinistro non ha mai risposto come il destro.
Non a caso, credo, mi sono rotta proprio da quel lato lì.....

Quindi niente rana, mi pare di capire....

Sopravviverò.

Grazie

Buonasera!
Chiedo a voi, in particolare ai moderatori che sembrano piuttosto ferrati....;)
Sono stata operata 6 mesi fa al ginocchio sinsitro, ricostruzione del legamento crociato anteriore....fino ad ora mi è stato detto: vietato nuotare a rana.....durerà ancora per quanto, secondo voi?
In teoria dopo 6-8 mesi potrei tornare a fare tutto quello che facevo prima, sciare compreso....mi fa strano che la rana resti vietata!! Qualcuno sa risolvere il mio dubbio?
Grazie

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(3 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Marioaversa ha scritto:

Ciao Vale, ti dò qualche dritta prima che entri Stefano.

Partiamo dall'ultima affermazione: non è mai troppo tardi x iniziare e per imparare, nessun genitore può mai volere il male dei figli, anche se a volte l'eccessivo affetto può risultare dannoso.

Il pull sostituisce il lavoro delle gambe, serve a farti capire quale sia il giusto assetto. =e spalle ed il bacino ruotano insieme, il movimento è naturale per effetto del rollio.
Ci sono altre discussioni sul pull, buttaci un occhio.

Ciao

Si si ho girato un pò e ho trovato un pò di cose interessanti...
Dunque, correggimi se sbaglio, insisto col pull buoy anche se mi sento ridicola e ondeggio come ci fosse il mare grosso...:)
Insisto, sono testona, se devo...se serve ad imparare lo faccio.

p.s
riguardo ai genitori facevo per dire...era una battuta. wink

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(3 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Buonasera!
Nuoto da poco,3 mesi, con un intervento al ginocchio nel mezzo, quindi circa tre settimane di stop. All'inizio della mia "carriera" non sapevo nuotare a stile libero, per problemi con la respirazione...ma siccome la rana mi era vietata per un problema al legamento crociato e il dorso da solo mi avrebbe sfinita, ho provato a vincere il blocco legato alla respirazione laterale. Piano piano ho "imparato", ho preso una sola lezione privata e suppongo che ne prenderò altre perchè ovviamente non basta, comunque a oggi faccio 80-90 vasche in un'ora e venti circa e finalmente riesco a fare una decina di vasche senza fermarmi respirando a destra. Nell'ultimo mese ho deciso che volevo imparare a respirare a sinistra perchè diversamente muovo male proprio la spalla sinistra e mi viene male e dunque dopo essermi bevuta piscine e piscine di acqua...ora riesco a fare tre vasche senza fermarmi anche respirando a sinistra.
La mia tecnica è sicuramente approssimativa (ho contato le bracciate, per pura curiosità, sono 24 respirando a destra a sinisra non so) e non saprei da dove cominciare a chiedere lumi. Oggi ho provato il galleggiante tra le gambe e il risultato è stato disastroso!!!! Mi sembrava di annaspare e di contorcermi in acqua....
Chiedo: la funzione del pull buoy è quella di imparare a non ruotare troppo il busto-bacino? Sto bacino deve stare proprio fermo? Il busto si può girare un pò oppure no?

Bisognerebbe imparare ogni sport da bambini,accidenti a noi e ai nostri genitori! smile