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Si si quello che hai detto non è per niente sbagliato, tenere il mento eccessivamente attaccato al collo ti porta a tenere in estensione il trapezio e gli elevatori della scapola, non riuscendo così, come dici te, a portare avanti la spalla in modo efficace. Io avevo dato questo consiglio perchè molti fanno l'errore di nuotare con la testa alta e magari rivolgendo lo sguardo avanti ( penso quindi non sarà il tuo caso ) e inevitabilmente abbassando il bacino. Continua pure a nuotare senza avvicinare il mento al petto ma semplicemente rivolgendo lo sguardo in basso, ricordandoti di tenere una battuta di gambe efficace ( le gambe non devono essere un peso da portare avanti)

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(6 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao curioso , secondo il mio parere cercare di tenere contratti gli addominali può andare solo a tuo discapito, per due motivi: il primo che devi concentrarti più sulla tecnica e coordinazione dei movimenti della nuotata (braccia , gambe, respirazione) , il secondo è che nell'espirazione attiva (forzata) quello che succede quando nuoti intervengono i muscoli addominali ( in particolare i trasversi ) e tenendo la parte addominale contratta vai a compromettere ciò.
Piuttosto prova a tenere la testa un po' più bassa (il mento vicino al collo) vedrai che il bacino in automatico resta più alto...spero di essere stato chiaro : )

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Salve a tutti, volevo chiedere se per caso qualcuno sa se gli under 25 possono partecipare ai mondiali, perchè ho visto che i tempi limite che ha esposto la FINA sono solo dagli M25 in su, vi ringrazio in anticipo

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Beh non è stata una mia invenzione...comunque vabbè

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complimenti JAco91....allenamento tosto!

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Son d'accordo che il movimento deve partire dall'articolazione dell'anca, su questo non si discute; però eccetto per il potenziamento puro e quindi palette e pool, mi hanno sempre detto di tenerle in movimento , con piedi intraruotati e frequenza di gambe coordinata e costante a me non sembrava una cosa fuori dal mondo

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Il mio allenatore il pool me lo faceva usare oltre che per potenziamento anche per una questine di coordinamento di battuta gambe. Infatti ci diceva di battere i piedi e le gambe in modo più regolare possibile durante la nuotata cercando appunto di coordinarle con le bracciate. Questo mi è tornato molto utile per rendere più efficace la gambata poi ed avere così più equilibrio in acqua