Mi aggiungo anche io! E concordo nel ritenere l'apporto di Stefano, Marina, nuotix, Ippocampo e tutti gli altri, utilissimo ed entusiasmante, per chi ha capito che nuotare, dall'imparare a farlo al gareggiare facendo temponi, è un'esperienza bellissima e formativa. La qualità del nuoto italiano si vede anche da queste piccole/grandi cose. Grazie ed un generoso applauso per tutti gli utenti che, superando imbarazzo ed insicurezze, si mettono in discussione per poter imparare.

Ps) si potrebbe anche pensare all'eventualità di un incontro dal vivo, che dite? ;-)

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(39 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Fabrizio, ma che piscina frequenti? Da quello che racconti sembrano una manica di "sbaragliati" peggio dell'armata Brancaleone con tendenze psicotiche!! Fossi in te scapperei a gambe levate da quel posto e cercherei un posto SERIO. Essendo di ROma hai l'imbarazzo della scelta!
Non ti abbattere, mandali a quel paese piuttosto!! Ma fallo subito!!!
smile

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(320 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Abbandonati definitivamente quelli col silicone attorno alla lente e ora vado benissimo con gli "svedesi".Costano poco e, per chi guarda queste cose, sono pure molto più "stilosi" degli altri. Per il laccio che penzola risolvo facendolo passare dietro quello che sta aderente alla cuffia e li rimane, più o meno.
Ho solo fatto l'errore di prenderne un paio con le lenti fumè che, da usare al chiuso, non sono proprio una genialata. smile

E buona befana a tutti, anche a me! smile

Il problema di chi vuole allenarsi seguendo un proprio programma nella corsia del libero è tipico e lo condivido anche io, anche se ho la fortuna di trovare poca gente il giorno che non ho corso, tipo il sabato. Negli altri giorni è un delirio. Un unica corsia per il libero e non meno di 8/10 persone tutte con "velleità" diverse. Ci ho provato un paio di volte e poi ho lasciato perdere. Impossibile lavorare seguendo un programma.

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(62 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Buon anno a tutti!! smile

IMHO, non me ne frega nulla della nudità altrui. Sono naturista e sono più che convinta che il corpo, nella sua globalità, non sia un reato.

Non capisco i regolamenti in questo senso, ma tendo ad adeguarmici, tuttavia, non nascondo che mi stiano  moooolto stretti.

Piuttosto mi danno sui nervi le signorine che lasciano mazzi di capelli attaccati sul vano doccia e per terra, quelle che, nonostante ci siano gli armadietti, ingombrano le panche con sacche, teli e accessori vari, e, mi urtano profondamente quelle che, uscendo dallo spogliatoio non richiudono la porta dello stesso, fregandosene della privacy altrui.

Ah, PS) BUON ANNO A TUTTI!! smile)

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao Erbetta! Gran bella presentazione! Benvenuta! smile

Quelli che, mentre stai arrivando al blocco, si buttano a bomba facendoti quasi affogare...
QUelli/e che per fare 25 (e neanche tutti) metri a rana si piazzano in mezzo alla corsia e vanno piaaaano piano.
Quelli che vanno a dorso con le braccia modello "barcarolo controcorente"
Quelli che non mettono la cuffietta perchè "tanto ho i capelli corti"
Quelli che in vaschetta bimbi, mentre tu fai stretching e decomprimi si mettono a "provare il delfino"
Quelli che, per vedere i pargoletti fare le paperette, entrano a bordo vasca con le scarpe
QUelli che, mentre tu ti alleni seriamente, o perlomeno ci provi, commentano con battutine del c..o su quanto te la tiri a fare la "pellegrini"

Ecc ecc... smile

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(43 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ciao Bibbi e grazie per i consigli. Ti spiego brevemente: 2 anni fa mi allenavo con un gruppo master, ma ho avuto un bel po' di problemi psicofisici e ho dovuto interrompere. Risultato? Un discreto sovrappeso e tutto da ricominciare. Il gruppo con cui mi allenavo nel frattempo si è allargato di nuovi membri e ora sono in 22 spalmati su due corsie. L'allenatore mi ha detto di pazientare e vedere se qualcuno molla. :-)

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(43 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

L'obbiettivo in realtà l'avrei e pure ambizioso, e sarebbe riuscire a qualificarmi per gli europei dell'anno prossimo, ma per ora, non avendo ancora nessuno che mi alleni e dovendo tornare ad uno stato di forma decente, vago in un limbo in cui faccio quello che posso, senza strafare, ma, per ovvi motivi, non ho certezze, solo molta determinazione. smile

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(43 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

In attesa che il gruppo master della mia città si "alleggerisca" di qualche membro( ignaro di ciò che significa allenarsi in quel modo) mi sto allenando in solitaria, cercando di seguire gli allenamenti del sito. Dovendo perdere anche un bel po' di chiletti sto seguendo quelli per dimagrire (oltre ad essere seguita da una nutrizionista e associando la palestra). In uno in particolare ci sono le famigerate palette, che io (mea culpa mea culpa) in tanti anni di frequentazione "clorosa", non ho mai usato. Bon, dunque, non sapendone una cippa, ho speso ben 7,90 euri e ho preso quelle Nabaji da Decathlon e ieri, per la prima volta, le ho provate. Sensazione molto strana, non "senti" l'acqua e l'impressione che ho avuto è stata terribile. Mi son sentita goffa e imbranata, ma un 200 così me lo sono fatta lo stesso, piano piano, avvilita avvilita. Ma ci vuole qualcuno che mi spieghi il magico mondo della paletta o, prima o poi, digerirò anche quelle? smile

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(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao Bibbi, ciao Stefano e grazie per il benvenuto.
E' probabile, se tutto va bene, che ci si incontri davvero ad Eindhoven. Alla fine, sembra davvero che le nostre storie personali, con le dovute differenze, siamo comunque molto simili. Credo che questo costruisca, nel tempo, la forma e la sostanze delle proprie motivazioni ed è notevole cosa si possa fare ripensando a cosa si riteneva impossibile neanche troppo tempo prima.
smile

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(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Salve a tutti. Mi chiamo Daniela, ho, si fa per dire, la veneranda età di 39 anni e, tra non molto, se tutto va bene, riuscirò ad allenarmi con la squadra master della città dove attualmente risiedo, ossia Sassari. Ho sempre nuotato e ho sempre amato nuotare, tuttavia non ho mai sperimentato l'ardore agonistico, anche se avrei potuto, negli anni in cui, alla Rari Nantes Cagliari, dicevano a mia mamma che ero bravina. Ma ero molto timida, confusa e spaventata e dunque non continuai. Sono andata così a singhiozzo per tutta la vita. Ho provato pressochè tutti gli sport da adolescente e da adulta: pallavolo, pallacanestro, tennis, equitazione, pattinaggio, ginnastica artistica e ritmica, arrampicata, parapendio ecc, ma non duravo che un mese e mezzo o poco più e poi perdevo interesse e perdevo me stessa. Solo il nuoto mi ha ritrovato negli anni, con gli stimoli di cui sentivo necessità nella mia irrequietissima esistenza, ma anche li, ho sperimentato tutto: pallanuoto, nuoto sincronizzato, tuffi. Ma alla fine di ogni ciclo di inquietudini la vasca tornava  sempre a visitare i miei desideri e aspirazioni. Ho attraversato tante fasi nella mia vita, alcune delle quali molto dolorose, che hanno lasciato varie cicatrici, come una brutta depressione, disturbi dell'alimentazione e un'immane quantità di energia repressa. Ad oggi posso dire con orgoglio di essere una donna migliore: ho sconfitto i miei mali peggiori, sto finalmente perdendo peso in maniera stabile e ho intrapreso un percorso atletico equilibrato, grazie anche alle persone che mi vogliono bene e mi spronano ad andare in questa splendida direzione. Ho un obbiettivo ambizioso per l'anno prossimo: riuscire a partecipare agli Europei di Eindhoven a Settembre 2013. Ho un'anno di tempo e motivazione da vendere; dite che ce la posso fare? ;-)

Scusate per la lunga presentazione/confessione, ma per ciò che significa nuotare per me ho creduto fosse importante presentarmi così.

Saluti ancora a tutti!
Dany