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(11 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Io ho un po' lo stesso problema, nonostante abbia cominciato da qualche mese. In realtà, la cosa si sta via via risolvendo da sé, all'inizio erano litrate di cloro in gola big_smile
Ho notato che il problema è più evidente a inizio lezione, quindi ho dedotto che c'entri molto la tensione nervosa. Probabilmente il nuoto è lo sport più "psicologico" in assoluto, almeno per chi inizia a praticarlo da grande.
Io per esempio, quando adesso mi chiedono se so nuotare, mi fa strano dire "sì". In realtà mi sento ancora "estraneo", non so come dire. Sì, ok, faccio le mie vasche, e a volte mi vengono davvero bene per fluidità, movimenti, velocità. Ma non saprei dire perché e come faccio. Secondo me uno impara veramente a nuotare quando capisce il rapporto di causa-effetto fra quello che fa e il risultato che ottiene, e per questo ci vuole tempo.
Per questo è necessario avere pazienza e costanza, e anche maggior frequenza, nel senso che secondo me due orette scarse alla settimana sono poche per consolidare bene quello che impari.
Una volta raggiunto questo risultato, a mio avviso l'acqua nel naso sarà solo un ricordo. Almeno spero roll

No, ma infatti le corsie per il nuoto libero non sono di mia competenza per il momento smile. Non so se è perché siamo solo all'inizio, ma l'istruttore ci dice di disegnare un semicerchio per ora. Poi guardando qua e là (qui ad esempio: http://www.swimmershop.it/nuoto/stili/dorso.html) avevo capito che il piegamento del gomito avvenisse solo all'altezza della spalla, quando la massima distanza dal corpo era già stata raggiunta, ma evidentemente ho capito male. Mi andrò a leggere le discussioni sul dorso!

Piccola curiosità: ma se stai facendo dorso come fai a mantenere la destra? In quel caso il braccio andrà nella corsia affianco o se sei in prima o in ultima sbatterà sul muretto.  roll

Quindi dici di "trasportare" la respirazione normale sott'acqua e non di cominciare giù. Ok, ci proverò. In effetti, mi sa che ho problemi di sincronizzazione perché di solito soffio e quando ho finito salgo su. Dici che quel mezzo secondo di apnea mi crea lo scompenso?
Ma poi la cosa dell'espirazione contemporanea naso-bocca come funziona? Io ho provato "a secco", ma se espiro dalla bocca non esce niente dal naso e viceversa! roll

Io odio le bolle! Voglio dire... Arrivo a fine vasca e sto abbastanza bene con il fiato (al momento facciamo solo dorso), poi l'istruttore ci dice "fate le bolle" e la cosa invece di aiutarmi mi fa venire il fiatone. Io penso di farle correttamente, cerco di respirare normalmente senza esagerare, poi vado giù, sto 4-5 secondi e torno su. Il risultato è che: 1) mi entra l'acqua nel naso, 2) ho contemporaneamente la sensazione di aver bisogno di aria e di non poterla prendere perché i polmoni sono pieni. Ma pieni di che? Se inspiro per un secondo ed espiro per 5, dovrebbe essere matematico aver buttato tutto fuori. Mi sa che qualcosa mi sfugge smile

Ok, allora continuo a bere e a divertirmi! Ma quindi è vero quello che ci dice l'istruttore quando ci vede un po' giù: "non vi preoccupate, gran parte della fatica adesso è data dallo sforzo che fate per stare a galla"?

Ciao a tutti,

scrivo qui per non intasare il forum con nuovi topic, credo di essere più o meno in tema. Mi chiamo Luca, ho 32 anni e ho iniziato a nuotare soltanto da un mese, iscrivendomi ovviamente a un corso per principianti. La cosa positiva è che ho già fatto qualche piccola conquista, quella negativa è che penso ci vorranno altri 32 anni per imparare a nuotare come si deve, ma non demordo.
Vengo al punto: per il momento abbiamo cominciato col dorso, prime lezioni solo gambe, nelle ultime abbiamo inserito i primi movimenti con le braccia. Credo di aver bevuto una trentina di litri d'acqua clorata, ma è tutto molto divertente. Il fatto è che ho l'impressione di andare abbastanza bene con le gambe, tra l'altro sono il più veloce del gruppo - non un gran primato visto che siamo in 4 smile - ma l'istruttore mi ripete continuamente di salire con le gambe perché sto troppo giù e la gambata gli sembra insufficiente. Il problema è che per arrivare al livello che vuole lui devo fare una fatica bestia, sento i quadricipiti che esplodono e a fine vasca ho bisogno di una bombola di ossigeno!
Poi mi dice di tirare su il bacino e di aiutarmi con gli addominali. Ora, a parte che alla richiesta sugli addominali dovrei rispondere "quali?", visto che sono ben nascosti... ma comunque se provo a farlo il risultato è un irrigidimento che credo proprio non mi aiuti.
Secondo voi è una questione di fiato da costruire (ho qualche chilo di troppo e prima non facevo praticamente nessuna attività sportiva) o di posizione nell'acqua o di che altro?

Grazie a tutti, ciao!

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(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Da Roma!

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(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao a tutti,

mi chiamo Luca, ho 32 anni e sono nuovo in ogni senso. Ho iniziato a "nuotare" - diciamo così - da un mese, quindi vi tempesterò di domande smile. Buona giornata a tutti.