ho già provato a vedere se mi fanno fare la mattina corso e la sera nuoto libero. gli ho spiegato che per loro è conveniente dato che pagherei il costo del corso, quindi dell'istruttore ma non ne usufruirei. Gli ho anche detto che sono disposto ad aggiungere un sovraprezzo.
mi hanno detto di fare ingressi singoli.
Ma io mi alleno tutti i giorni se faccio ingressi singoli a 5.5 euro spendo un patrimonio. Niente quelle sono le regole.
Il fatto che sport tipo la corsa, la bici prendi e parti. Per il nuoto hai bisogno per forza della piscina e pochi di noi si possono permettere una piscina da 25 in giardino. Io neppure ce l'ho un giardino...Che tristezza. e loro ci marciano.

Non ho alternative, mi faccio un trimestrale di nuoto libero a 110 euro, la differenza di 40 euro che risparmio in tre mesi passando a nuoto libero la impiego in corso privato che mi pare costi 10 per 45 minuti.

questo è quello che posso fare, con molta desolazione visto che negli allenamenti con le istruttrici la soddisfazione è veramente molto alta.

stefano '62 ha scritto:

Allora è come sospettavo,ti hanno messo in un gruppo con compagni scarsini e fiacchi e gli istruttori,magari un pò stanchi dopo la giornata di lavoro,non chiedono di meglio che adeguarsi al loro ritmo invece che a quello di altri e prendersela calma.

Fai bene a insistere e a chiedere un gruppo più adatto alle tue esigenze,e anche che gli istruttori facciano il loro lavoro,e a rimarcare le differenze tra quelli che ti sembrano più professionali e quelli meno.
Chiedi di fare solo le lezioni che ti sembrano utili e fatti liberare dalle altre,ne hai diritto.
Se te lo impediscono,allora vai alla lezione serale,poi quando l'istruttore ti tiene fermo perchè chiacchiera con gli altri tu prendi e parti senza dirgli niente come fosse il nuoto libero.
Poi se dice qualcosa gli fai notare che stavi prendendo freddo per colpa sua e non ti pare di avere fatto qualcosa di male a partire per i cazzi tuoi mentre loro si facevano i cazzi loro,e vediamo se questo gli da la sveglia oppure no.

Ciao

Ehm per quanto riguarda il fatto di partire come se fossi a nuoto libero l'ho già fatto più volte. Le prime volte ho dovuto discutere, quasi litigare, poi se ne è fregato, ma per me non e corretto, pago un servizio che non ho, e poi francamente dove parto se la corsia è impegnata da persone che per fare 25mt ci mettono 5 minuti? In ogni caso mi devo fermare a fine corsia. Sono in grado di fare 50 mt in apnea e la settimana scorsa mi ha fatto raccogliere i cerchietti da centro vasca. Dai per favore. La mattina faccio 40 vasche fermando mi solo 20 sec alla ventesima piu il resto dell'allenamento e di sera faccio 25 mt ogni 5 minuti se va bene
C'è una cosa che mi frena dal passare immediatamente a nuoto libero, il fatto che non sappia fare delfino. Comunque potrei fare ogni tanto qualche lezione privata no?

ciao, cerco di dare una risposta punto punto ribattendo alle tue domande.


1"......invece e di alkenarsi si perde solo tempo in stupidate e esercizi da primo livello perché nessuno ha voglia di imparare"
Questa frase è contraddittoria,caso mai è il contrario.
Se invece intendevi dire che è tempo perso fare cose già provate ti sbagli.
Se si eccettuano gli esercizi di galleggiamento e rilassamento dei primissimi giorni,non esistono esercizi la cui utilità sia limitata ad un determinato periodo dell'apprendimento.
Anzi tutti quanti nessuno escluso accompagneranno anche il nuotatore più evoluto per tutta la vita,e (da allenatore) ti garantisco che i professionisti destinano centinaia di vasche ogni settimana ai soli esercizi,anche quelli appresi ai primi livelli durante la costruzione della nuotata grezza.
E senza il timore che fare esercizi li squalifichi al rango di scolaretti (idea stravagante che a volte ribolle nel nuoto libero).
Perchè il nuotatore bravo non teme un paio di utilissimi esercizi,quello che è bravo solo nella sua illusione e che non li ha mai appresi a dovere invece si.

Non temo esercizi noiosi e ripetitivi, li eseguo tutti i giorni in silenzio, senza lamentarmi sempre, è vero che alcuni esercizi sono meglio di altri, ma apprezzo il senso di ognuno che eseguo.
Quello che mi da fastidio è fare esercizi di soli 25 mt, fermarmi a fine corsia e sentire tutte le discussioni sulla politica, donne, il baretto la sera prima etc.., si possono fare anche dopo e gratis visto che per allenarmi PAGO. in una sessione non posso morire di freddo e farmi 25 vasche al max per sentire tutte queste robe.


2"Con poche bracciate in media riprendo chi mi sta davanti lasciandoli 12 metri di vantaggio"
Si tratta solo di una differenza di forza resistenza velocità....oppure anche tecnica ?
Un conto è avere allievi che fanno un differente numero di vasche per usuali motivi contingenti (maschi femmine adulti giovani alti bassi etc.),li si istruisce in modo che non si intralcino a vicenda e li si fa nuotare a tempo (non contano e vasche bensì il tempo speso a fare questo o quello)
....altro è avere allievi con diverse esigenze didattiche,in quel caso la didattica ne soffre e conviene smistarli su diversi gruppi.

a questa domanda rispondo cercando di non dare l'immagine del presuntuoso per due motivi princiapali:
1 non sono presuntuoso ma sono una persona che ha iniziato a fare sport a 5 anni e ora ne ho 34
2 al nuoto vero mi sono approcciato da poco tempo quindi non sarei in grado di esserlo.
detto questo penso di essere più veloce perchè mi alleno seriamente tutti i giorni, lo faccio con serietà e mi alleno molto sulla tecnica cercando sempre nell'istruttore il modo migliore per affrontare gli esercizi e cercando di ascoltare quando vengo corretto, visto che l'istruttore lo pago per quello.

3
le istruttrici alla mattina ti sembrano più professionali perchè lo sono effettivamente....o lo pensi perchè ti fanno nuotare senza farti troppe domande strane e senza troppe correzioni "antipatiche" o esercizi imbarazzanti ?

le istruttrici la mattina mi massacrano, una in particolare mi urla e non mi da mai una soddisfazione(aimeh!) ma da lei ho imparato tantissimo. e non succede solo con me, ma con tutti quelli che hanno voglia di imparare e che hanno scelto di spendere 50 euro al mese per qualcosa di sensato.


Morale:
interrogati sulla reale differenza tra te e gli altri....differenza tecnica,diversa dalla forza fisica che a volte permette di nuotare più veloce pur essendo più scarsi.
Poi interrogati sulla tua reale capacità di eseguire a dovere (senza soffrirne e senza bestemmiare di antipatia) quegli esercizi proposti al corso serale,quindi sull'opportunità di lavorare su quelli prima di affrontare prove più evoluti.
Sulla base della risposta a questi quesiti si fonda l'opportunità di insistere a cambiare corso serale o integrare al nuoto libero.
In caso affermativo prova a fare leva sulla fame di soldini della società,le quali messe di fronte a certe alternative a volte allentano un pò la rigidità iniziale.
Direi che se non sai ancora nuotare a delfino la scelta del nuoto libero non sia molto appetibile.



ultima risposta:
non è un problema di differenza tra me e gli altri, il problema è che io pago un servizio che quando vado la sera non c'è, esiste solo una gran confusione, urla come se ci fossero i bambini, stupidaggini continue e poco nuoto. tutto qui.



detto ciò non posso che ringraziarti per l'analisi che hai fatto alla mia domanda.
Ciao

Ciao a tutti/e.
Oramai è mesi che mi alleno un ora al giorno con istruttore per 6 volte la settimana. Sono passato dalla prima alla quarta corsia in 5 mesi. Ho messo nel nuoto molto impegno e ora mi diverto oltre che padroneggiare sufficentemente i tre stili principalino delfino.
Il mio problema eche essendo un turnista quando mi alleno la mattina e una meraviglia,le istruttrici sono competenti e mi alleno molto bene. Quando vado la sera gli istruttori sono scoglionati e i gruppi di persone ancora peggio. E invece e di alkenarsi si perde solo tempo in stupidate e esercizi da primo livello perché nessuno ha voglia di imparare. Con poche bracciate in media riprendo chi mi sta davanti lasciandoli 12 metri di vantaggio. Ho parlato di questo in segreteria senza essere ascoltato. Ho chiesto di fare un misto corso liberoma non si può.Questa poi.
Sono costretto allora a passare a nuoto libero, nonostante sia rammaricato perché le istruttrici della mattina meritano davvero e hanno la mia stima.
Cos'altro posso fare?

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(1 risposte, pubblicate in Presentazioni)

ciao, volevo presentarmi,
come intuirete dal mio avatar sono sardo ma vivo nel trevigiano.
Mi sono affacciato al nuoto circa due mesi fa dopo aver fatto tanto sport per tanti anni, tanto da essermi distrutto le anche.
Dopo una bella artroscopia mi è stato detto che avrei potuto continuare a fare solo nuoto e palestra leggera per quanto riguarda gli arti inferiori, chiaramente ho scelto nuoto e non mi sono pentito.
Da buon sardo ho sempre pensato di saper nuotare visto che i miei primi 21 anni della mia vita li ho passati su un isola, ma qquando ho iniziato a praticarlo in piscina con un po di stile mi sono reso conto che non sapevo nuotare, ma solo stare in acqua.
All'inizio è stato difficile fare fiato e imparare a respirare, ma con molto impegno dentro e fuori dalla vasca ora dopo due mesi mi sento veramente in forma e comincio ad essere attratto in maniera maniacale dalla piscina, e non vedo l'ora che sia orario per iniziare a nuotare. Questa è una mia bella prerogativa dato che lo sport è stato parte di me per tanti anni e mi appassiono alle discipline molto facilmente.
Mi sono iscritto perchè ho voglia di imparare piano piano ad avere un contatto con l'acqua sempre migliore, e un forum su cui contare è sempre utile.
Ciao a tutti