in Italia si devono attendere se non sbaglio cinque anni dall'ultimo tesseramento agonista, per essere master, e comunque non prima dei 25 anni

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(1 risposte, pubblicate in Quinto stile)

ma proprio qui devi venire a parlare di scarpe da basket?

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(3 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

Il braccio però non si allunga in AVANTI, ma in profondità con un angolo verso il basso di 30-45 gradi.
Solo così potrai ruotare le spalle e  essere subito in presa.

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(2 risposte, pubblicate in Rana)

Lo scivolamento nella rana é essenziale Ma il ritmo deve essere continuo e quasi senza pause. Non devi mai stare fermo a far niente. Quindi, va bene si scivolare, Ma cerca di farlo un po' meno,e soprattutto per i cinquanta concentrati sul ritmo che deve prevedere bracciata gambata talmente vicine da essere quasi simultanee e nuova bracciata subito dopo. Lo scivolamento lo puoi inserire dai cento,e neppure troppo..

Ciao a tutti.
Sono un tipo ansioso già di mio. Mi sono accorto che questa brutta caratteristica si riflette da un pò anche negli allenamenti.
Nella mia testolina bacata si insinua un tarlo che mi dice probabilmente "non ce la farai mai" oppure" tutti si aspettano che tu non ti fermi" o ancora "dovrai fare tutto e pure forte"..
sta di fatto che di lì a poco sento un nodo in gola che non è mancanza di fiato, ma ansia!
E se hai l'ansia nuoti male, contratto, e ti stanchi di più.
Che fare?? Esiste un modo per evitare il problema? Tra laltro, per assurdo, sono più tranquillo in gara (le gare dove ho la quasi certezza di andare bene o la quasi certezza che farò schifo).
Questa situazione è nata paradossalmente da quando-allenandomi-ho migliorato considerevolmente i miei tempi, quindi credo sia una sorta di "ansia da prestazione".

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(0 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao tutti,
Scusate se uso questo spazio: Sto cercando di vendere un Diana Orion tg 20 closed back.
Il costume é stato uso solo a Bergamo in un 100 dorso. Poi basta.
É della mia ragazza che ha cambiato città quindi non si é più allenata.
Se interessa, l'ho pagato circa 100€ (prezzo squadra, prezzo listino molto più alto) e lo vendo alla metà.
Scrivetemi pure fsol@hotmail.it

7

(36 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

"Nella stessa olimpiade ha partecipato una certa Josefa idem che per numero di olimpiadi e di successi lo seppellisce con una mano sola"

Scusa Stefano ma... Non mi risulta...

Mi sembrano eccessivi gli ultimi due interventi: Sembrano tanto quegli di gente che dice che Valentino Rossi non vale niente e che ha vinto tanto per fortuna e ingiustizie nei confronti degli altri.
Phelps é un indiscusso super campione, in acqua.
Tutto il resto.....é un altro discorso.

8

(36 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Sta a vedere che il caso phelps (sospeso per ubriachezza??!) é riconducibile a quando detto in questa discussione..
Mi pare strano che la Federazione americana lo escluda dai giochi.. No?

9

(36 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Qualche tempo fa leggevo una dichiarazione di Florant Manadou:
"la creatina? La prendo, come tutti"
Scandalo. Sui giornali, tutti a parlare di sport in cui si é superato il limite,
Quasi come se a un atleta non sia concesso nemmeno parlare di un integratore pur se lecito.
Stefano, cosa pensi di questo caso? La creatina é doping non ancora certificato??

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(6 risposte, pubblicate in Rana)

Non fare troppi cerchi. Tieni le ginocchia strette fra loro e spingi indietro. Per imparare il movimento, nuota gambe rana sul dorso. Le ginocchia non devono uscire dall'acqua.

Super esaustivo. Grazie mille!

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(2 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Rientra fra i tanti esercizi utilizzati per migliorare la coordinazione motoria, in questo caso suppongo delle braccia a stile in relazione al movimento del busto.

stefano '62 ha scritto:
fsol ha scritto:

In allenamento non riesco ad avvicinare i tempi che poi faccio in gara.

Si chiama Noradrenalina.

E quindi gli altri ne sono sprovvisti? smile
Voglio dire-perdonami l'insistenza- non dovrebbe essere uguale per tutti la differenza tempi allenamento-tempi gara?

Mi collego in qualche modo a questa discussione con una domanda che però ne sposta un po' la mira:
In allenamento non riesco ad avvicinare i tempi che poi faccio in gara. Su ripetute da 8x50 sl o rana per esempio, tutti al 100% e ripartenza ogni 4'½, non mi avvicino nemmeno ai mio best. Sono stanco morto tanto da star male eppure sono lontano.

La cosa assurda é vedere nello stesso esercizio gente che va molto più veloce di me, regge dall'inizio alla fine, e poi in gara invece resta costantemente dietro. Da cosa può dipendere questo "delta" fra allenamento e gara??
É possibile che subentri una "questione psicologica" che porta a "difendersi" in allenamento?
Sono un m35, 50ra 33 alto. 100 13 e qualcosa. Stile più scarso.

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(6 risposte, pubblicate in Rana)

Sembra di capire che sei alle basi. Inizierei cosi: Nuota una rana con braccia e gambe decisamente alternate. Cura quindi la bracciata, con una trazione decisa e un ritorno a gomiti belli stretti e mani a "preghiera". Quindi dai una bella gambata mentre hai ancora la testa sott'acqua in mezzo alle braccia. Concentrati bene sulle ginocchia. Evita di allargarle troppo e cerca di sentire la pianta del piede che spinge bene all'indietro. Devi spingere indietro e non schiacciare l'acqua fra i polpacci. Quindi concentrati sullo scivolamento. Resta immobile per un secondo dopo la gambata. Mettiti nella posizione più idrodinamica possibile. Quando avrai padroneggiato questi tre rudimenti, potresti velocizzare la sequenza e iniziare a nuotare come si deve.

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(79 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Se a qualche donna 👩 potesse interessare: Vendo un Diana Orion closed back tg 22, usato solamente a Bergamo in un 100 sl.
Comprato a dicembre, pagato 95€. Vendo a 50. Garantisco l'utilizzo in una sola gara!
"veste" bene per le seguenti misure: ( cm più cm meno)
Altezza 165, seno 75, vita 64, fianchi 94.
Per ogni info scrivete! fsol@hotmail.it

Ciao!!

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(9 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Considerazione personale:
acqua bassa o alta secondo me non cambia nulla
fra differenti acque la differenza la sento. Alcune sono più "dense" e permettono più "presa".
Il blocco incide ma poco. Quelli inclinati ci sono! almeno dalle mie parti. La cosa più importante comunque è la testa!
Se in una piscina hai sempre fatto ca.....are, allora sicuramente penserai che è una piscina lenta.
Quella dei 10cm...no comment.

Riassumendo in estrema sintesi, credo che nuotare sia paragonabile agli esercizi con gli elastici (difatti la spinta è progressiva) , quindi certamente non paragonabile agli sport di forza (e hai citato esercizi "traumatici" come le trazioni alla sbarra)
Detto questo, non ho letto l'articolo in questione, ma io ho sempre tratto grande beneficio se, a tre settimane di nuoto+pesi , alterno una settimana di solo stretching.

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(7 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

http://www.federnuoto.it/images/pdf/nuoto/2014-2015/n_reg_tec_2014-2015.pdf

primo articolo riguardante la nuotata a rana

Peraltro mi sembra di capire invece-a differenza di quanto ho scritto prima-che il colpo di gambe lo si può anche dare dopo la bracciata, purchè prima dalla prima gambata a rana..

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(7 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

stefano '62 ha scritto:
Paolo61 ha scritto:

La settimana scorsa, durante l'allenamento, abbiamo fatto esercizio "16 x 25 P.S. da metà vasca, 12,5 V - 12,5 L".  In tale occasione un compagno di squadra ha detto che, da pochissimo tempo, nella virata (e nel tuffo) a rana è lecito dare quante gambate a delfino si vuole PRIMA della singola bracciata subacquea e della singola gambata a rana.  Fermo restando ovviamente gli altri limiti (emersione prima dei 15 metri).

Vi risulta che sia così?

Grazie!

No.
Non mi risulta in effetti,ed è falsa pure la regola dei quindici metri.

- E' consentito dare UN SINGOLO colpo a delfino ma va fatto DURANTE la passata di braccia
- In subacquea non esiste il limite dei 15 metri (esiste in tutti gli stili tranne proprio la rana); è sufficiente fare una singola passata subacquea oltre la linea delle spalle,dopodichè è obbligatorio cominciare a nuotare a rana (gambe poi braccia uscendo a respirare).
Tutta la strada che riesci a fare è consentita,ma per considerazioni idrodinamiche mai nessuno fa più di 14 o 15 metri per il semplice fatto che l'inerzia del tuffo si esaurisce in fretta e stare sotto per più di 5 o 6 secondi risulta penalizzante per la velocità di gara,e in quel tempo si fanno appunto 14 o 15 metri.

La mancanza appunto della regola dei 15 secondi è il motivo per cui ritengo impossibile che possa mai venire introdotta neanche in futuro la possibilità di fare tutte le gambate a delfino che si vuole.

La nuova regola, non fatemela cercare ma si può facilmente trovare vi assicuro, dice proprio che il colpo di gambe si può  fare in qualsiasi momento PRIMA o DURANTE la bracciata. Ergo, non dopo.

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(7 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Cavolata.
La nuova regola dice che il SINGOLO colpo a delfino si può fare in qualunque momento prima della bracciata.
Fino ad ora sarebbe seguita la squalifica.

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(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Saibbu ha scritto:

Penso che tutti questi "aggeggi" siano inutili senza prima aver faticato e appreso un pò i fondamenti.

Io l'ho usato qualche volta, e solo per non più di UNA vasca di seguito.
Anzitutto, ti costringe ad andare piano, perchè accentua volutamente la fase di trazione a gomito alto (altissimo!)
ma penalizza ovviamente la fase di spinta.
Questo è un attrezzo rivolto esclusivamente all'apprendimento della fase di trazione!
Comunque anche io confermo che lo può usare chi "c'è già arrivato da solo" e vuole avere la "conferma" che il movimento che sta compiendo è sostanzialmente corretto.
Un modo per far si che il corpo memorizzi e renda assodata una posizione corretta.
Se invece lo fai indossare a uno che nuota così così....lo vedrai annaspare con la sensazione di qualcosa che gli sta "spezzando le braccia!"

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(11 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

marina ha scritto:

Fatti dare"via" senz a " a posto" smile

Ok, ma ci sono le gare..e lì non puoi chiedere la stessa cosa ai giudici.

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(2 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

L'uso dei manubri è più indicato quando vuoi isolare lo sforzo del singolo braccio. Inoltre con i manubri puoi calibrare lo sforzo come vuoi, in base al peso e alle ripetizioni.
Le flessioni vanno benissimo cmq, e sicuramente per il nuoto sono più adatte. Puoi fare un pò di uno, un pò dell'altro!

Se sei all'inizio vanno benissimo gli esercizi a corpo libero wink
Per panche ecc puoi pensarci più in là.
PS considera l'utilizzo di elastici che per ilnuoto vanno benissimo.