Grazie per la risposta
ippocampo ha scritto:gli adulti hanno fretta di imparare ....anche se poi dicono tutti di no
Verissimo ! Io credo che un grosso problema di chi impara da adulto è che non pensa di trovar tutta questa difficoltà nelle cose che, "a secco", sembrano relativamente facili. Nessuno si sognerebbe mai di fare un tuffo da 110 e lode dopo due mesi di corso ma il "semplice nuotare" pare forse così facile che in molti si stufano e vogliono i risultati in fretta. Parere di un ragazzo che ha iniziato da pochissimo
ippocampo ha scritto:Bè, se uno ha pazienza di gettare delle buone basi, quando sarà pronto, la respirazione a stile gli verrà subito bene senza problemi ....a me è sempre andata così! Forse non sei ancora pronto a sufficienza ed hai bisogno di fare ancora esercizi (come anche gli scivolamenti), oppure ti preoccupi di prendere aria (magari anche troppa perché in realtà ne basta poca) e poi non ti assicuri di soffiarla bene tutta fuori (cosa ancora più importante), altrimenti non sarai pronto per prendere aria pulita alla respirazione successiva, visto che avrai accumulato anidride carbonica e da lì l'"effetto palloncino" e ti senti scoppiare. Oppure, sei sicuro di prendere aria? Forse vai in affanno perché la tecnica non è abbastanza buona ....ogni quante bracciate respiri? Che distanza riesci a coprire nuotando a stile senza respirare e con quante bracciate? In effetti può valutare la situazione solo l'istruttore che ti vede!
Mediamente respiro (..ci provo!) ogni 4-5 bracciate perché, ho pensato, se respiro ogni 2-3 rischio di avere ancora aria nei polmoni e non riuscirei a buttar giù quella carica di O2. Prossima volta magari provo con un ritmo di 2-3
Aria credo di prenderne, purtroppo ne prendo poca infatti la routine è: partenza, 4-5 bracciate, respirazione, 1-2 bracciate e poi mi devo fermare stanchissimo (poco O2).
ippocampo ha scritto:Cmq .....ci arriverai col tempo, la pazienza e gli esercizi ma, se non hai fatto ancora un buon ambientamento e se non te ne fanno fare abbastanza, allora va benissimo se fai gli esercizi che ho consigliato qua sopra, anche da solo, perché si tratta semplicemente di prendere più confidenza con l'acqua
Grazie per il chiarimento!!
ippocampo ha scritto:P.S. per tua comodità, ti riassumo qua i principali esercizi di ambientamento che dovresti provare:
galleggiamenti nelle varie posizioni, ambientamento del viso, immersioni tipo sedersi sul fondo, sostentamento, tuffi, respirazioni verticali, nuoto sub, capriola, verticale....etc.!
Eccomi....
-galleggiamento e respirazione verticale purtroppo non li ho mai provati, l'acqua è troppo bassa (da ~ 120 a ~ 150 cm);
-ambientamento del viso (aprire gli occhi sotto la superficie dell'acqua, testa sott'acqua, ecc...) mai avuto problemi;
-sedersi sul fondo è il mio "mantra" preferito: ogni volta che inizio mi siedo un paio di volte sul fondo e poi parto;
-sostentamento?;
-tuffi, capriole mai provati!;
-più che galleggiamenti, come ho sù scritto, provo gli scivolamenti
ippocampo ha scritto:P.P.S. non sai ancora fare la respirazione a stile e ti fanno fare delfino??? ....In che senso delfino???
Ma è un delfino veramente ridicolo! Anche se non ne ho la certezza sono quasi sicuro che l'istruttore ce lo infili alla fine per farci divertire un po'. Di solito facciamo un paio di vasche con solo gambe mentre l'ultima volta mi ha fatto provare il delfino (spiaggiato) completo.
Comunque mi è già capitato che quando gli altri lo provano io con il benestare del "prof" continuo a nuotare crawl.
E' molto flessibile, mi trovo benissimo con lui ma come hai giustamente profetizzato all'inizio: speravo in due mesi di riuscire a fare almeno un paio di vasche senza morire soffocato