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(17 risposte, pubblicate in Presentazioni)

smeucci l'ho "conosciuto stamani, trovandolo in altro nelle presentazioni; ho pensato: uno nuovo! e ho cominciato a leggerlo e man mano leggevo mi dicevo, da uno così posso imparare, trasmette la sua passione, che è la mia. Poi un salto in fondo alla pagina e non capivo...
Colpisce vedere che due, tre con me, possano avere un motivo per dire grazie, grazie per averlo incrociato.

E' possibile il delfino con le gambe a "rimorchio"? La frustata è frutto del lavoro della muscolatura delle gambe? Ho una gamba debole 10% e l'altra è 0,5%. Per farvi capire, se uso solo le gambe - anche a sl - non muovo di un cm, anzi tendo ad andare all'indietro. Come si impara il movimento del bacino? da dove parte il gesto? Ho braccia forti smile

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(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ho provato a cercare nelle varie sezioni ma non sono riuscito a trovare accenni... una domanda:
qualcuno sa quantificare in termini percentuali quanto "pesa"  indossare un costume tipo pantaloncini poco sopra il ginocchio, piuttosto che uno aderente o classico slip?
Esempio: record del mondo 1500 mt fatto con costume attillato 14'31"02; lo stesso nuotatore con un costume tipo spiaggia che tempo farebbe?
Devo cambiare il costume e vorrei capire se prediligere la mia "comodità" o la prestazione (a cui comunque tengo).

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(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

E' vero! ho visto la gara di Londra 2012 e fa come tu mi suggerivi. E' dura cambiare le proprie idee.
Stamattina ho provato di nuovo; ho fatto due serie da 400 sl, una con virata e una senza. Nella seconda ci ho messo 8 secondi meno e respiravo bene; con la virata è tutta un'altra cosa...
Ho provato a tenere le braccia lungo i fianchi prima di piegare la testa e solo qualche volta sono riuscito a stare in posizione, e quelle poche volte ho mancato il muretto smile
Lascio immaginare la ripartenza. Comunque ho continuato a provare in modo lento e per ora buttando fuori aria. Ieri sera mi sono letto tutte e 30 le pagine sulla VIRATA. Sono utili anche le descrizioni delle difficoltà altrui.

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(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao Francesco ù Capatosta,
leggendo le tue note mi passa un po' il nervoso per non essere riuscito ad andare in piscina qs. sera... nevica parecchio e ho tardato a rientrare dal lavoro per cui ho saltato  sad 
Il doppio respiro di fila, destra/sinistra, nella bracciata 18 e 19 mi sembra eccessivo. Magari provo a respirare a 15s - 17d e 19d. Proverò anche a bloccare la braccia lungo i fianchi - cosa che non mi riesce molto perché mi sembra di arrivare troppo lento per cui è come se con l'ultima bracciata forzo la capovolta... sono molto grezzo nel gesto.
Domani però provo tenendo conto delle braccia lungo i fianchi e a piegare la testa. Grazie!

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(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Leggendo tra i vari interventi dentro al forum un paio di mesi fa mi sono imbattuto in qualcosa che più o meno faceva così: “senza virata sono solo serie da 25 mt.”
Ho percepito l’affermazione come la segnalazione di un problema non indifferente.
Ho sempre nuotato da autodidatta; alternando periodi di buona frequenza della piscina a pause di anni…
Da un paio di anni sono diventato “dipendente”, se non vado in piscina divento nervoso; ora riesco a venirci 4/5 volte la settimana, con punte di 6. Negli ultimi due anni con la famiglia siamo stati per le vacanze in montagna e anche lì sono andato a cercarmi una piscina dove si potesse nuotare (Dolaondes di Canazei e a Primiero). Nonostante la passione non mi sono mai cimentato con le virate, i primi tentativi fatti mi si sono stampati nella testa e così ho lasciato perdere; mi entrava l’acqua dal naso e con una fitta sembrava passare dal nervo ottico per arrivare sino al cervello e lì restarvi per almeno 20 secondi, il tempo di fare un nuovo tentativo di virata e risentire la fitta. Quindi ho smesso di provarci e mi sono giustificato pensando: se facessi anche la virata, limerei via subito almeno 1 minuto; così ho continuato ad arrivare in fondo alla vasca, scivolare su un fianco, girarmi e mentre spingevo con i piedi per ripartire a tirare un bel respiro; insomma a prendermi una piccola, ma proprio piccola pausa. Leggendo quella affermazione ne ho dedotto che i miei 1500 mt non sono mai stati 1500 nuotati di fila, ma 25 mt per 60 volte L
Bene, mi sono studiato un po’ la teoria della virata, ho guardato qualche video e ho ricominciato seriamente i tentativi.
Oggi a parte che ci metto più di prima ad invertire il senso di marcia, a parte che faccio fatica ad arrivare a 400 mt., a parte che quando mi capovolgo esco contromano, a parte le remate…
Non pensavo che una virata potesse influire così tanto sulla mia capacità di nuotare; non pensavo che quella leggera pausa che mi prendevo fosse così riposante.
E’ tutta un’altra cosa. Devo avere dei problemi nella respirazione perché esco sempre svuotato di aria e quindi sento le gambe basse ed ho fretta di respirare. Probabilmente espello più aria di quanto dovrei (ma le fitte alla testa non voglio più sentirle).
Oggi eseguo qualcosa che assomiglia ad una virata.
Respiro ogni 3 e quando arrivo alla 18° bracciata sono a circa 1,5 mt. dal muro e sento il bisogno di respirare, allora aggiungo la 19° molto corta e respiro in qualche modo (quasi frontalmente) e subito dopo cerco di dare una pinnata, piego la testa e comincio a buttare fuori aria da naso e bocca, mentalmente mi impongo di allungare le braccia verso i piedi, sento i piedi uscire dall’acqua, prima il sinistro e per simpatia il destro, e qui ho le braccia non in alto ma come se fossi seduto alla scrivania a scrivere sul pc, a quel punto succede qualcosa per cui comincio a remare e nel frattempo quando batto il piede sinistro sul muretto sono già quasi a pancia in giù pronto per la spinta... che è debole e nella testa una gran fretta di uscire dall’acqua a respirare, tanto che esco con le braccia alla superman (una tesa in avanti e l’altra stesa sul fianco) ma sembro zavorrato ai piedi e quando la bocca finalmente affiora respiro in qualche modo e per tre bracciate la pago cara perché mi sento pesante e senza ossigeno, ci metto qualche bracciata a riprendere il ritmo giusto di respirazione, ma nel frattempo sono arrivato dall’altra parte…  ad ogni virata la fatica aumenta, non nelle braccia, ma nella respirazione, tanto che al massimo faccio 400 mt di fila.
E allora serie da 100 o 200 smile
Credo che il primo problema da affrontare sia proprio di come arrivo alla 18° bracciata quando dovrei respirare… ma indietro non si torna.

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(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao e grazie del benvenuto; non ho un contavasche (ingombro la testa di numeri), ho un cronografo che tiene in memoria un po' di tempi. Ho dato anche io un'occhiata al prodotto, ma non riuscendo a virare perfettamente, non so quanto possa essere efficace con me.

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stasera ho migliorato i 50 sl: 47"22 > obiettivo: abbassare, abbassare sempre.

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(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Continuo una breve presentazione con alcuni numeri.
Uomo - 52 anni - 1,72 - 58 kg
195 le volte che sono stato in piscina nel 2014
70/80 minuti la permanenza media in acqua
1500 msl in 27'30"
400 msl in 7'08"
100 msl in 1'38"
50 msl in 47"37
18/21 bracciate sl in vasca da 25
Non seguo un lavoro definito e invece vorrei cominciare perché vorrei sfidarmi e stare nella scia di quelli che stanno nella corsia 3!!!

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(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao a tutti, ho 52 anni e da tempo sto nuotando nel forum, oggi ho deciso di fare un po' di schizzi e dirvi "ci sono"!