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purtroppo da me sta diventando lunghissima oltre agli edemi ossei che stanno lentamente rientrando dopo 8 mesi ce anche un area di necrosi della testa dell omero adiacente...morale meglio non scontrarsi a delfino sopratutto con chi è appena partito a missile dal muro.

tutti gli altri stili non ho mai avuto nessun problema con gli scontri...

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se dovesse servire a qualcuno in futuro aggiorno la mia situazione dopo aver trovato quali erano i danni:
facendo una risonanza (l unica che puo evvidenziare questo tipo di danno osseo) ho potuto verificare che si trattava di edema della spongiosa (una specie di prefrattura), il tendine dopo 2 settimane senza nuoto e un po di fisioterapia tecar era gia riparato e perfetto alla risonanza e cmqe i fastidi erano dovuti all edema osseo

l'edema della spongiosa mi hanno spiegato che è una cosa lunga, 4-5 mesi minimo fino a 8 mesi, ora al 4 mese di fermo avverto minimi fastidi solo se sforzo eccessivamente la spalla per cui oltre il riposo ho iniziato magnetoterapia, laser e ultrasuoni.per riparare l osso la magnetoterapia è la piu indicata e visto che con 4 mesi di riposo si è rimesso quasi apposto spero che con 1 mesetto di fisioterapia possa tornare a nuotare

conisglio vivamente di fare una risonanza se non avete limiti finanziari perche raggi X ed eco non vedono tutto mentre la risonanza si, tanto vale non sprecare tempo in piu posti ed andare a fondo al problema da subito

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ecografia: tendine sovraspinato presenta un alterazione strutturale in sede inserzionale sul trochite omerale in relazione ad una entesopatia.

mi hanno detto che potrei anche ricominciare a breve in modo leggero ma preferisco fermare tutto fino a che si risolve tutto all ecografia e fare anche diversi trattamenti con PRP perche non mi possa risuccedere in futuro

qualcuno ha esperienza col PRP?se si è molto importante chi le applica?

io ho gia esperienza per il PRP a livello estetico e funziona alla grande, ma le articolazioni penso siano un altra cosa.

un parente al centro di verona ha risolto definitivamente un gionocchio distrutto che aveva come unica opzione "operare e protesi", addirittura senza mancare da lavoro, e da anni non ha piu avuto problemi (ovviamente spendendo un botto).nella mia zona le fanno a molto molto meno ma mi chiedevo se fosse importante anche la tecnica di infiltrazione tipo quanto ci si avvicina al tendine danneggiato magari con guida ecografica

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grazie mille del feedback, a malincuore ho deciso di fermarmi col nuoto fino a che non si capisce cosa si è spostato e tutto si rimette apposto.quello che mi fa piacere capire e che poi non hai piu avuto nulla una volta guarito

oggi sono anche ritornato al mio letto, avevo ospiti per le vacanze ed ho usato un vecchio letto con rete e materasso molle che al centro sprofondava mettendomi le spalle all indentro e facendo enorme fastidio quasi dolorino alla spalla, anche questo deve aver fatto la sua parte.nel mio letto piatto piatto un sollievo immediato alle spalle e 12ore di sonno....

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salve, non so se l argomento è gia stato trattato, dalla ricerca non ho trovato nulla di simile

durante 5 ripetizioni di 100m delfino mi sono scontrato col braccio sinistro con un ragazzo che rientrava dall altro lato, ed avando una bracciata alta invece che a filo d acqua penso che la spalla sia anche piu esposta a danni....di solito mi guardo intorno e se ho gente affianco cambio la bracciata ma stavolta era una ragazzino forte ma piu piccolo di corpo e non fatto caso a lui.....

sul momento non ho sentito nulla e continuato tranquillamente, il giorno seguente invece ero un po giu nonostante avessi nuotato con ragazzi piu lenti e solo a stile, ma non avvertivo nulla di specifico da nessuna parte fino alla fine dell allenamento e come sono rientrato in macchina ho iniziato a sentire un dolorino alla spalla che il giorno seguente è diventato dolore vero e proprio sollevando il braccio

il periodo pre natalizio ha fatto si che dal 19 (giorno dell'inizio dolori) al 24 dicembre non nuotassi.il 24 ho nuotato ma senza pescare acqua col braccio che mi faceva male, sciovolando senza allungare troppo e senza pescare nulla con la mano/braccio, solo stile e senza correre.dal 26 nessun dolore, per cui il 27 leggero riscaldamento stile e solo gambe con le pinne, giusto 25m delfino con le pinne per vedere se faceva male il braccio ma tutto liscio.il 28 nuoto e solo stile senza sforzare o allungare/pescare col braccio /mano sinistra, poi non nuoto piu e nessun dolore fino al 31 (abbuffate carbo/zuccheri), da questo giorno dolore leggero alla spalla sia davanti che dietro e tendine che tira fino al collo

domani faccio le lastre, ho evitato gli antinfiammatori prescritti dall ortopedico perche ho problemi di reflusso che fanno mal di gola e non posso spaccarmi lo stomaco altrimenti ciao nuoto e corde vocali.
ho optato per 2g di artiglio del diavolo al giorno, che è sempre molto potente ma sembrerebbe inutile, led infrarosso professionale (è come laser) che ho in casa questo funziona, per ore non sentivo piu nulla.arnica in crema e argilla (inutili ma le metto lo stesso), ma il fastidio e dolore leggero sono cmqe aumentati indipendentemente dal fatto che non sto nuotando coinvolgente tuttal area spalle/scapola/osso davanti

in vita mia mai avuto problemi alle spalle, ne quando facevo 10km e piu al mare, ne ore master a sfinimento, ne mai, per cui escluderei artrite o tecnica carente etc anche se ho 50anni.ovviamente la mia tecnica sia a stile che a delfino (gli stili preferiti) deve avere spalle perfette da allungare altrimenti non si sciovola e non è il mio nuoto.
qualcuno ha avuto problemi simili?pensate che si possa rimettere tutto a posto al 100% con un fermo nuoto e magari piu sessioni platelet rich plasma?
perche io nuoterei 1-2 ore al giorno o piu, le 3 ore non le faccio perche il reflusso comincia a dare problemi ma se non fosse per quello anche 3 ore non mi stancano minimamente e non penso che con minimi problemi alla spalla si possa nuotare cosi tanto o allungare bene al massimo la spalla

ortopedico: sospetta tendinopatia del sovraspinato e capo lungo del bicipite.ma ho detto e venuto il dolore cosi da un giorno all altro, non avevo collegato il trauma del colpo al braccio durante il delfino ed il dolore dal giorno successivo, mi ero proprio dimenticato del fatto

grazie e scusate la lunghezza

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grazie mille, ero quasi certo della risposta, senza fatica non si va da nessuna parte

seguo il consiglio delle ripetizioni e faccio 25 veloci e 50m veloce/normale e vedo come va.ma forse il meglio sarebbe 5km continui di stile al mare per qualche settimana in modo da metter su un po di potenza muscolare e respiratoria

per darti un idea con tavoletta gambe stile o delfino dopo 50m i muscoli sono gia icotti/finiti per cui probabilmente è solo la tecnica che mi fa fare le vasche e iperventilare agli intervalli ma in realta manca tutto il supporto vero

....rana fatta veloce e come si deve siamo li col delfino.....faticaccia

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Salve a tutti e mi scuso se la domanda fosse stata gia posta in precendenza

vengo da una vita di nuoto intervallata da molti fermi, ultimi master 16anni fa, ora sto ricostruendo da gennaio molto discontinuo ma da questo mese e per l estate sono piu libero e nuoto tutti i giorni.eta 47 anni ma penso non conti nulla.gare e master non mi interessano ma nuotare come 16anni fa si

ovviamente l ultimo stile a rispondere è la resistenza a delfino e qui per allungare oltre 75m senza morire mi sono inventato un po di alternative come respirazione ogni bracciata, molto uso delle braccia per salire a respirare piu che del calcio (questo ovviamente rallenta) o respirazione a lato (non ci sono abituato per cui faccio errori sul tempismo bracciata/calcio e per ora l ho accantonato)

quello che mi risponde di piu per andare a 100m e oltre è respirazione ogni bracciata e delfino molto lento e rilassato, fatto cosi forse arrivo anche ai 200 o 400metri perche lo sforzo muscolare va in pareggio con la richiesta d aria, ma la mia domanda è ha senso nuotare a delfino cosi se:

viene fuori un delfino molto lento, una cosa molto diversa

respirando ogni bracciata e senza usare forza nel calcio (xche è quella che mi consuma piu energie) il movimento ondulatorio del corpo quasi non mi serve e sento che lo faccio il minimo.ho provato ad ondulare di piu il corpo rimanendo a pelo d acqua e senza andare troppo giu con la testa sott acqua ma cosi devo usare piu il copo di gambe per salire a respirare, stare meno rilassato e torniamo a capo, troppo consumo di energie.va bene ondulare poco?

la tecnica lento e resp a ogni bracciata la sento molto molto diversa e facendo in nuoto libero non so se realmente abbia un suo senso costruttivo.certo delfino cosi non usa muscoli è superilassato e quindi alla fine va quasi in pareggio con la respirazione ogni bracciata e puo andare avanti per molte vasche, ma alla fine aiutera a progredire?o ti ferma li su una specie di ibrido diverso?

la mia domanda principale quindi: ha senso questo delfino per costruire forza muscolare e respirazione?permette di progredire e tornare a 100metri con respirazione ogni due bracciate/lentissimo rilassato, man mano che si va avanti?oppure risparmio solo energie ma non costruisco nulla?anzi rischio di influenzare la normale tecnica delfino e peggiorare?forse aiuta di piu fare 25-50metri veloci con il normale delfino e vari intervalli per recupero?

quali esercizi non troppo noiosi si possono fare?al momento faccio 16 vasche stile come riscaldamento e poi 400m misti o direttamente 100m delfino con intervalli.