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(8 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Buongiorno a tutti e grazie x le risposte.io nn voglio assolutamente che mia figlia arrivi prima ,io vorrei solo fosse serena e felice xche x lei nuotare è davvero una passione.x me potrebbe anche arrivare ultima purche si diverta.Non sempre é colpa dei genitori,a volte anche fra bambini c è competizione,ed è anche vero che è piccola ma vuole migliorare ed è normale soffrirci se nn ci si riesce.i.Ho chiesto a voi proprio perché avendo esperienza speravo in un consiglio.La serenità di mia figlia è la cosa più importante.Ancora  ieri di fronte a un suo sfogo dopo l allenamento nn ho fatto altro che consolarla e cercato di farle capire che a volte si vince e a volte si perde e che una sconfitta deve solo aiutarla a crescere e che nn tutte le giornate sono uguali a un altra.

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(8 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Buongiorno sono la mamma di una bambina esordiente B1,ha quindi iniziato l agonismo a settembre.é partita molto bene ma a distanza di 6 mesi  ha  migliorato poco come tempi,e questo è x lei fonte di stress e nervosismo.noi genitori abbiamo cercato di spiegarle che è una cosa fisiologica in quanto è un dicembre 2010 quindi è la più piccolina ma lei vede le altre migliorare di molti secondi in confronto a lei e nonostante l impegno che mette nn raccoglie i frutti.nn so  più cosa fare x farle capire che ha tutto il tempo x migliorare,e che x noi va benissimo così,ma nn c è verso a fine gara lacrime di delusione le solcano il viso

Buongiorno mia figlia ha iniziato l agonismo da pochi mesi,fa nuoto da quando aveva 4 anni.ama nuotare il suo sogno di bambina è arrivare a nuotare come il suo idolo la pellegrini.io nn voglio si faccia false speranze perché ritengo sia piccola di altezza e immagino nn diventerà altissima visto che noi genitori nn siamo giganti.ora ha solo 8 anni ed è alta 128.é fondamentale essere altissimi nel nuoto?