Salve.
Scusate se posto un argomento che potrebbe risultare spinoso, ma mi chiedo e vi chiedo:
in acqua, c'e' il rischio di contagio?
Al momento sembrerebbe che anche persone asintomatiche possano trasmetterlo.
Quindi se una persona asintomatica ma contagiosa, essendo in piena forma, decide di andare in piscina e nuotare in mezzo agli altri utenti cosa succede?

Ciao a tutti!
Vi chiedo un consiglio pratico:
quest'anno causa lavori di manutenzione straordinaria della piscina dove da anni nuoto, saro' costretto a "trasferirmi"
in un nuovo impianto.
Anni fa avevo provato a nuotarci ma vista la temperatura molto elevata in generale dell'ambiente  all'interno della piscina coperta
avevo rinunciato.
Infatti, in pieno inverno finivo di uscire dall'impianto grondante di sudore e subivo uno sbalzo di temperatura non indifferente che mi ha portato a stare a letto con la febbre un paio di volte.
Parlandone con il personale interno , mi hanno detto che loro tengono una temperatura di 27-28° dell'acqua, e che l'ambiente e' caldo in quanto c'e' un impianto centralizzato di riscaldamento fatto ad hoc per le esigenze dei piu' piccoli e dei loro genitori.
Mi hanno detto che siccome io faccio un allenamento di fondo , 3000 mt , non e' consigliabile per la mia salute continuare a nuotare li' dentro. Mi consigliavano di provare una piscina scoperta anche in inverno per evitare proprio di assorbire tutto quel caldo e umidita' interno...
Chiedo pertanto un consiglio pratico su come poter continuare a farmi i miei 3000 mt al chiuso, senza dover nuotare in pieno inverno in una piscina scoperta, anche perche' li' il problema sarebbe opposto: passare dal freddo iniziale al caldo dell'acqua riscaldata, ma poi a fine allenamento uscire e "correre" verso gli spogliatoi interni per evitare di congelarmi...
Cosa mi consigliereste di fare?