Grazie per la risposta. Tuttavia, chissà perché, di fronte a domande relative a bambini si assiste, molto spesso, a questo tipo di risposte "paternalistiche", come per sottintendere che noi genitori fossimo dei "carcerieri" che li obblighiamo a nuotare bene, senza tenere in conto anche la psicologia del bambino (come se fossimo tutti convinti di avere tante piccole Federiche Pellegrini, da crescere a nostro piacimento).
Mi permetta invece di farle sapere che il messaggio l'ho scritto proprio perché mia figlia, rendendosi conto di NON riuscire ad eseguire correttamente l'esercizio e dopo aver chiesto (lei stessa) all'istruttore consigli, ha chiesto a me (che sono del tutto incompetente in materia) come fare per riuscire ad eseguire questa nuotata "come le altre amiche del corso".
Dunque, la mia domanda NON ERA posta per raggiungere la perfezione tecnica a 8 anni (ci mancherebbe...), ma proprio per risolvere un problema che mia figlia percepisce come proprio e che vorrebbe superare. Da parte mia, se vogliamo, al limite sarebbe per evitare posture sbagliate e movimenti che potrebbero, addirittura, farle male.
Se poi non esistono "formule", esercizi o suggerimenti per migliorarla (ma se solo il tempo, eventualmente, potrà farlo), se ne farà una ragione.
Grazie comunque.