Buonasera a tutti. Mi piacerebbe avvicinarmi per gradi al nuoto in acque libere. Sono in buona salute (visita medica sportiva), mi sto allenando in piscina (ben sapendo che il mare è un altra cosa) e voglio fare il tutto con la massima sicurezza, quindi uscite graduali, mai da solo e attrezzato al meglio. Proprio sull'attrezzatura mi sono sorti dei dubbi e spero possiate gentilmente aiutarmi:
- boa per acque libere: non è pericolosa qualora si impigliasse in qualcosa? Si fissa in vita o al braccio/altro? Posso utilizzare un Baywatch o per qualche motivo è meglio la boa? Non intendo portare telefono, chiavi ecc, è solo per visibilità e sicurezza.
- fischietto: si porta? Se si, come?
Grazie mille!

arinaldisub ha scritto:

Non so risponderti nello specifico delle prove, pero' da quello che racconti sinceramente io ti consiglierei di apprendere un po' meglio la tecnica natatoria; dici che dopo poco piu' di una vasca a stile vai in affanno, mi spieghi come salveresti una persona che dovresti raggiungere nel piu' breve tempo possibile e trasportarla mentre magari si divincola in mezzo alle onde? Sinceramente le prove per essere ammessi al corso di assistente bagnanti sono ridicole, quelle FIN un po' meno, ma sempre ridicole.

Ciao e grazie, sulla tecnica natatoria sto lavorando, prendo lezione due volte a settimana, e in effetti vedo già miglioramenti. Il fatto è che nel salvamento non penso si utilizzi molto la respirazione ogni tre bracciate e nuotando testa sott'acqua.. e nel crawl a testa alta posso farne anche il doppio dei metri richiesti senza alcun problema. Idem per acquaticità, rana subacquea, rana verticale mani fuori dall'acqua.. zero problemi. E anche la condizione fisica generale è molto buona (vivo di sport). Ma nel crawl con la respirazione corretta fatico ancora a coordinare la respirazione e vado in affanno. E su quella l'istruttore mi sta facendo lavorare molto, con vari esercizi, ma mi ha anche spiegato che è una cosa che si sviluppa in tanto tanto tempo.

Buongiorno a tutti, premetto che non ho mai praticato nuoto come sport, solo sperimentato con genitori ed amici in varie occasioni tra mare, piscina eccetera.. questo per farvi capire che la mia tecnica natatoria è quello che è.. però ho sempre avuto un ottimo rapporto con l'acqua e (credo) una discreta acquaticità.. nel senso che ho praticato windsurf sul lago, surf, , faccio subaquea e non ho mai avuto attacchi di panico o cose del genere per capirci.. però ripeto, la tecnica è quella che è. Cioè mentre riesco a fare andata e ritorno in rana sub in vasca da 25m (spingendomi sul bordo), e a sdraiarmi sul fondo senza difficoltà, a rana e dorso posos andare a nastro ma a stile sono un disastro. O meglio, fatico ancora a sincronizzare la respirazione e quindi dopo poco più di una vasca vado in affanno.. mi fa una rabbia..
Siccome dopo aver frequentato sport natatori all'uni e iniziato a prendere lezioni 2 volte a settimana mi sto veramente innamorando di questo sport, mi piacerebbe, anzitutto per cultura e sfida/miglioramento personale, ma anche perché ritegno siano competenze che è bene avere quando si va spesso al mare e si praticano sport acquatici, frequentare un corso per assistente bagnanti.
In FIN mi han detto che le prove di ammissione sono:
- tuffo da 1m
- 100m crawl
- 50m rana
- rana sub
- rana verticale

Mi chiedevo, e forse potete aiutarmi:
- la rana sub parte da fermi? O con spinta dal bordo? O tuffo?
- il tuffo come deve essere? È dai blocchi giusto?
- nel crawl occorre conoscere la virata?
E poi.. è normale che siano prove di ammissione circa doppie rispetto a quelli della Società di Salvamento, che chiede 50m crawl, 25 rana, 12m subaquea e 20" verticali con mani fuori dall'acqua?

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