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Argomento: Problema di respirazione?

Sovente durante lo stile libero accumulo grosse quantità d'aria nello stomaco causandomi molti disturbi. Come posso rimediare? (principiante). Grazie per l'aiuto!!!!!

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Re: Problema di respirazione?

una mia amica mi ha detto di avere lo stesso problema
a volte capita anche a me ma non so' dirti come rimediare
ciao

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Re: Problema di respirazione?

per me questo bisogno di assumere "grosse quantità d'aria" è più un discorso psicologico, essendo principiante è come un riflesso dalla paura di "affogare" (passami il termine), non avere abbastanza fiato per la fase subacquea...

Un'idea che non so se sia condivisibile potrebbe essere quella di provare a respirare tramite un boccaglio, infatti penso che chi da piccolino, o anche da grande, abbia provato a fare snorkeling o comunque abbia indossato una maschera e appunto un boccaglio, sia riuscito ad autoregolarsi con la ridotta quantità d'aria che questo ti consente di incamerare, nel senso che di certo non è come respirare con la bocca completamente aperta.

Il boccaglio potrebbe essere un aiuto soprattutto psicologico per farti capire che la quantità da inspirare non è quella di una grossa boccata stile prima di iniziare una vasca di apnea, bensì quella che potresti avere mentre fai una corsa.

Non so,prova ad andare a fare una corsa lenta e a eseguire un tipo di respirazione come quella che adotti mentre nuoti, cioè inspirando un po' d'aria e trattenendola per un paio di secondi e quindi espellendola e procedendo a una nuova inspirazione.
Tu stessa ti renderai conto che non hai assolutamente bisogno di riempirti come una mongolfiera!!

Spero di averti dato quanto meno degli spunti di riflessione!!

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Re: Problema di respirazione?

verooo!!io ai meie dco sempre che respirano come se fosse l'ultima volta smile
sono residui di paure ancestrali penso wink
invece si deve prendere solo l'aria necessaria per compiere quel numero di bracciate e quella quantità d'aria che siam certi i poter espellere completamente!!se ne resta dentro,più che ossigeno resta anidride carboniosa:che fa stancare subito!!svuotare bene i polmoni significa sopratutto espellere anidride carboniosa!!

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Re: Problema di respirazione?

patrizia ha scritto:

Sovente durante lo stile libero accumulo grosse quantità d'aria nello stomaco causandomi molti disturbi. Come posso rimediare? (principiante). Grazie per l'aiuto!!!!!

Io non ho mica capito che cosa intendi e a che disturbi ti riferisci.
Comunque il boccaglio va certamente provato in ossequio al principio di multilateralità,che consiglia di provare di tutto e di più.
Risulta un esercizio di variazione della respirazione,molto utile;come anche i differenti modelli di controllo dello scambio proposti da energy e tipici dello yoga.

Ciao

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6 (modificato da ippocampo 18-12-2009 13:28:46)

Re: Problema di respirazione?

Ciao Stefano, mi sembra strano che nessuno te lo abbia mai detto perché capita veramente di frequente che i principianti, ma anche più avanti, ingollino aria mentre nuotano e poi, ho fanno un sacco di ruttini smile, specie i ragazzini, oppure si lamentano del gonfiore e del senso di oppressione. Io ho sperimentato questo problema una volta che ho attraversato un lago in un periodo che l'acqua era molto fredda e così ero costretta a nuotare molto veloce, sforzandomi un po' troppo, di conseguenza, ogni tanto, ero costretta a fermarmi per espellere l'aria che mi era entrata nello stomaco!

A proposito di Energy: quando si nuota l'aria va soffiata via subito, perché trattenerla fa male, giusto?

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Re: Problema di respirazione?

Penso di aver capito il problema,ma a miei non è mai capitato (o non me l'hanno mai detto).
Ma forse dipende dal fatto che io sono uno di quelli vecchia maniera:ai miei tempi quasi metà del tempo delle prime lezioni era fare bollicine,e io ancora oggi chiedo serie di esercitazioni a candela (anche agli adulti,alla faccia di chi invece preferisce dar loro l'illusione di essere già così bravi da evitarle) dalle 10 iniziali alle 100 dopo poche settimane.

In seguito uso questo sistema: una vasca nuotata,seguita da 20 respirazioni;ripetuta più volte,così riposano tra una vasca e l'altra riossigenando i muscoli,e al tempo stesso lavorano sulla respirazione,per moltissimo tempo ogni lezione,ma senza mai arrivare a stufarsi o raffreddarsi,eliminando i tempi morti che capitano quando devi farli riposare dopo ogni vasca.
Quando sono soddifatto passo a due vasche nuotate + 30 respirazioni;ripetute più volte
In seguito chiedo 50 respirazioni ma solo una volta ogni tanto,magari all'inizio di ogni lezione,con richiami di 10 o 20 tra le vasche.
E gradualmente arrivo alle 100.
Dunque quando arrivano a nuotare a crawl completo questi problemi sono quasi fantascientifici.
In più per buona misura continuo a proporle molto ma molto spesso fino a che non passano al quarto livello.

Per inciso,secondo me quel gonfiore non dipende assolutamente dalla quantità di aria incamerata,bensì dal non avere espulso abbastanza anidride carbonica,la quale impedisce all'ossigeno di entrare in quantità sufficiente nei polmoni determinando la fame di aria,e alla lunga aumenta in percentuale determinando la sensazione di gonfiore nello stomaco,dove probabilmente va a infilarsi quando non trova altro spazio.
La risposta è insegnargli a soffiare bene come dice Marina,NON a prendere più aria (caso mai meno,invece,dato che probabilmente spalancano le fauci per reagire alla fame di ossigeno generata dal non avere espulso l'anidride).

ippocampo ha scritto:

A proposito di Energy: quando si nuota l'aria va soffiata via subito, perché trattenerla fa male, giusto?

Questo link rimanda ad un altro forum e a una discussione sullo stesso tema,con un paio di miei interventi in proposito:
http://forum.nonsolofitness.it/nuoto/11841-apnee.html
Aggiungo che l'apnea è una delle prime cose da insegnare,e va fatto nelle prime lezioni parallelamente alla capacità di espirazione.
Risulta molto utile per rilassare e controllare la muscolatura del collo e riuscire così ad impedire le bevute dal naso;le quali possono determinare un pessimo scambio respiratorio;il quale a sua volta è responsabile del problema di cui sopra.

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Re: Problema di respirazione?

@ippocampo: io ricordavo un suggerimento di stefano in cui diceva che per esempio quando si fanno 4 o 6 bracciate  a stile conviene non espellere aria magari per le prime 2 e poi espellerla gradualmente.
Io quando la espellevo sin dall'inizio poi arrivavo all'ultima bracciata con gran necessità d'aria, invece regolandomi e trattenendo vedo che riesco ad effettuare ben più bracciate con l'aria derivata da una singola respirazione.

Quando invece nuoto respirando ogni 2 bracciate allora sì che espiro subito, progressivamente, prima dalla bocca e poi per espellere tutta l'aria soffio anche dal naso.

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Re: Problema di respirazione?

Anche in questo caso non c'è una regola valida per tutti.
L'istruttore deve darti la capacità di controllare la respirazione,poi sarai tu stesso in grado di organizzare nel modo più efficace il tuo personale sistema di scambio respiratorio,a seconda di quello che devi fare volta per volta,in modo naturale,dunque senza fare per forza le riverenze a modelli preconfezionati che non sempre sono validi per tutti.
Dunque soprattutto in ambito respiratorio,se quello che fate vi viene naturale come fosse la cosa più ovvia del mondo,e al tempo stesso NON PRODUCE PROBLEMI,allora è giusto per definizione.

Ciao

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Re: Problema di respirazione?

l'unica regola da seguire è svuotare completamente i polmoni prim di riempirli di nuovo!

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11 (modificato da ippocampo 22-12-2009 14:09:54)

Re: Problema di respirazione?

Grazie Stefano per le spiegazioni ma devo precisare (se no ci faccio brutta figura wink ) che nemmeno i  mei allievi si sono mai lamentati di ingurgitare aria, in realtà parlavo di squadre di ragazzini che ho seguito anni fa durante gli allenamenti quando facevo il tirocinio in un'altra piscina (dove tra l'altro non ho mai insegnato) e che ci facevano fare un sacco di risate facendo quei rumori. Posso dire però di aver avuto l'impressione che a quell'età e a quei livelli le richieste sono forse troppo eccessive in relazione alle capacità. In quella specifica occasione ho notato un po' troppa fretta di portarli a gareggiare. Poi si sono lamentare del gonfiore anche delle mie amiche che fanno nuoto libero, ma dovrei andare a vederle per verificare se sbagliano qualcosa (a voce non mi fido molto) addirittura una di queste mi ha detto di inspirare sempre e solo dal naso, io ci ho provato per curiosità e mi resta alquanto difficile! Anch'io uso molto la "zuppetta" (le respirazioni a candela) e giustamente l'apnea, addirittura arrivano fino a 100! Che pazienza! Sui libri ho letto che di base, per poter procedere all'insegnamento della respirazione ne bastano 30 ...certo: più ne fanno meglio è! Purtroppo ho solo mezza vasca a disposizione e questo mi complica un po' le cose.
Per Energy: io ho sempre preferito soffiare sin da subito e, se le bracciate sono tante, basta espellere l'aria più lentamente in modo da finire all'ultima bracciata prima di riprendere aria. Ho letto da qualche parte che addirittura trattenere il fiato mentre si nuota affaticherebbe il cuore. Immagino però che ci si riferisca a pause più prolungate. Sono d'accordo che ognuno debba trovare la soluzione più comoda per lui, che può cambiare anche a seconda della velocità e numero delle bracciate. Io faccio provare un po' di tutto, sia come frequenza, sia usando naso/bocca o tutti e due insieme, così hanno modo di sperimentare e capire quello che preferiscono fare. Una volta ho trovato un signore che nuotava pure bene ma soffiava solo fuori, incredibile, in tanti anni di nuoto, anche se "libero", nessuno glielo aveva mai detto, così quando l'ho corretto ha capito subito e mi ha ringraziata un monte!

P.s. ora vado a legermi il link, grazie Stefano!

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Re: Problema di respirazione?

Respirare sempre e solo dal naso è la prova di un cattivo ambientamento respiratorio,dovuto forse (forse) al fatto che gli istruttori si accontentano di vedere trenta respirazioni come scritto sui libri,anche se fatte alla valàchevabenecosì,e poi passano ad altro,come se avessero fretta di eseguire un compitino antipatico e noioso.
Eppure negli stessi libri sta scritto anche che la stragrande maggioranza degli errori nelle nuotate dipende da scarsi requisiti nello scambio respiratorio.
E se essere soddisfatti o meno della respirazione di un allievo conviene sempre stabilirlo sulla base delle proprie valutazioni,senza contare se ne fa trenta o quindici o cinquanta.
Anche solo dieci fatte bene possono essere più che sufficienti per considerare acquisità l'abilità,però poi bisogna consolidarla,e questo è possibile solo con il lavoro a ripetizioni,che molti poi dimenticano poi di fare (però poi gli ritorna in mente quando si trattta di chiedere un milione di vasche ai bambini,che è più comodo così mentre loro nuotano praticamente da soli,il maestro discute del milan e dell'inter con i colleghi;bah !).

Io consiglio di essere molto chiari fin da subito con gli allievi sul fatto che le respirazioni sono noiose ma sono in assoluto la cosa più importante da fare.
Con i bambini,e non solo con loro,spesso uso la metafora della Ferrari che va forte non perchè è rossa,ma perchè ha un buon motore,e il motore del nuotatore diventa più potente con più bollicine si fanno andando su e giù.
Fate la prova con gli adulti,poi metteteli sotto a farne in quantità sempre più elevata (in modo graduale);
Vi stupirete di come nel tempo il loro atteggiamento nei confronti delle respirazioni cambierà dal fastidio alla soddisfazione,perchè l'aumento del volume di lavoro e la migliore dimestichezza su qualcosa prima ostico e terribile,produce in loro una grandissima gratificazione che per il momento non è riproducibile con nessuna altra abilità.

Quando non sapete più come fare a correggere questo e quello su adulti durissimi che non sanno più che altro provare per riuscire ad arrivare in fondo senza arrancare,provate a lavorare sulle respirazioni con tutte le variazioni possibili,e sul nuoto subacqueo con cambio di direzione.
Molto più utile e foriero di nuove motivazioni,come ogni volta che si rende meno monotona una lezione.

Ciao

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Re: Problema di respirazione?

Scusa Stefano, in merito a quello che diceva la nostra istruttrice "ippocampo" pensi che possa essere effettivamente dannoso per il cuore trattenere il respiro la prima o le prime due bracciate a stile? Perchè io quando iniziavo subito a espirare arrivavo alla fine delle 4 o 6 bracciate con molta più fame d'ossigeno, trattenendo invece o espirando quasi nulla nelle prime e liberandomi nelle ultime, mi trovo meglio!

Se potessi delineare meglio la situazione te ne sarei grato!

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Re: Problema di respirazione?

Vai tranquillo,non è che questa "finestra" produce un afflusso a singhiozzo di sangue al cuore,dunque non se ne accorge se hai smesso si inspirare per un secondo o due.

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Re: Problema di respirazione?

Approfitto per chiedere a Stefano quali sono gli esercizi di nuoto subacqueo con cambi di direzione, ma non perché i miei arranchino ...hi, hi!
Poi, visto che si parla di respirazione, vorrei parlare di una cosa nuova che mi è capitata questa estate. faccio snorkeling da quando ero piccola, qualche estate fa ho fatto escursioni anche di tre ore e ...tutto bene! Stranamente questa estate mi è capitato un paio di volte che dopo un'ora di maschera e boccaglio iniziavo non volendo a respirare dal naso. Ho chiesto a due istruttori di sub e mi hanno risposto che probabilmente la mia rilassatezza o stanchezza fa sì che il mio cervello inneschi la normale respirazione automatica di quando siamo fuori dall'acqua, cioè col naso! Sono curiosa di sapere cosa ne pensa Stefano....

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Re: Problema di respirazione?

Questa domanda di Federica me la ero persa,rispondo un pò in ritardo:
sì penso che l'ipotesi dei tuoi istruttori sia la più probabile.

Ciao

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Re: Problema di respirazione?

Quei problemini rumorosi sono capitati anche a me, qualche volta, quando durante l'ispirazione, incameravo anche acqua e mi fermavo per tossire. Non è un momento bellissimo, ma in piscina c'è  sempre molto rumore, tra acqua-gym e urla degli istruttori etc... che spero non si sia accorto nessuno. smile
Ora va un pochino meglio, anche sé qualche volta tengo qualche secondo di troppo la testa fuori per paura di non prendere abbastanza aria, anche sè non sempre lo faccio, forse quando perdo la concentrazione, perchè coordinare tutto richiede impegno. Un errore che ora non faccio più è quello di stare un pò in apnea nello scambio espirazione-ispirazione, ora non so se faccio bene ma, butto fuori l'aria fino alla fine, anche quando la testa sta  uscendo fuori per poi incamerarne subito dell'altra, sé non faccio cosi...BEVO!! La solita schiappa!! smile

smile

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Re: Problema di respirazione?

se stai nuotando aria devi prenderne poca:quella che ti basta per fare le bracciate...se ne prendi troppa poi diventa difficile soffiarla..

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19 (modificato da smsvincenzo 07-03-2010 11:51:54)

Re: Problema di respirazione?

Scusate la domanda....
Ma nuotando in mare le regole cambiano?
Se butto tutta l'aria che ho, e quando esco la bocca per respirare arriva una bella onda (bella si fa per dire) rischio:
- di bere, se non riesco a accorgermi in tempo dell'acqua
- di dover rimandare l'inspirazione... cosa difficilissima se sono con le riserve a zero...
Pensate che in mare bisogna tenersi delle riserve d'aria? Ma così si verificano i problemi dei post precedenti.
L'unica soluzione che vedo è inspirare più spesso... ogni 1-2, max 3 bracciate (in relazione alle condizioni del mare)

A meno che non capiti un'acqua liscia come una piscina... spettacolo.... Ma io mi riferisco a giorni con l'acqua mossa sad

cosa ne pensate?
grazie

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Re: Problema di respirazione?

In mare la respirazione non cambia,bisogna naturalmente essere in grado di gestire una situazione più difficile data dal disturbo delle onde che destabilizzano gli equilibri.

Ciao

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Re: Problema di respirazione?

è un pò come quando hai uno affianco che nuota a delfino.. solo più amplificato tongue

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: Problema di respirazione?

Se mi arriva l'onda in faccia proprio quando sto per prendere aria (cosa che a volte capita anche in piscina), io mi giro subito dall'altra parte e la prendo di là! Tié! tongue

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Re: Problema di respirazione?

se te ne accorgi...se nuoti con la testa per i fatti tuoi.... smile te la becchi wink

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Re: Problema di respirazione?

Sì, sì ....mi becco la "ciaffata" quindi non posso prendere aria e mi giro subito di là! Cosa vuoi, sono gli inconvenienti del mestiere wink
Una volta ho visto un signore anziano che nuotava molto ma molto piano e respirava ad ogni bracciata, a destra e a sinistra ....io che era la prima volta (e l'unica) che vedevo una cosa del genere, invece di mettermi a ridere o prendere in giro, ho provato subito a farlo anche io!

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Re: Problema di respirazione?

cioè?testa fuori e la girava a vuoto a dx e sn??

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