La spiegazione (tecnica o meno) dipende da cosa intendi dicendo che non la fa allenare a rana.
Ma prima occorre spiegare qualcosa che molti istruttori purtroppo non sanno e molti allenatori spesso dimenticano.
Prima della pubertà l'allenamento della forza è certamente utile e necessario,però DEVE assolutamente restare in posizione di sudditanza rispetto all'allenamento della coordinazione.
Perchè il corpo del ragazzino sta lavorando principalmente allo sviluppo del sistema nervoso,mentre invece l'anabolismo muscolare non dispone ancora di tutta una serie di enzimi importantissimi (soprattutto quelli atti a processare il lattato);dopo la pubertà invece la risposta agli stimoli nervosi (coordinativi) diminuirà progressivamente,e contestualmente aumenterà in modo esponenziale la risposta a quelli metabolici,grazie alla comparsa di nuovi strumenti fisiologici nelle cellule.
Dunque conviene sfruttare il momento irripetibile della pre-pubertà per costruire requisiti fondamentali che mai più nella vita dell'allievo avranno una probabilità così alta di venire prodotti.;al tempo stesso non conviene sprecare troppe energie per qualcosa che verrà meglio sviluppato in seguito,al momento giusto.
Anche dopo la pubertà però il corpo dell'allievo subirà variazioni,almeno fino ai 16-18 anni,quindi fino ad allora,pur concentrandosi finalmente in modo determinante sullo sviluppo dei sistemi metabolici,non conviene specializzare e stabilizzare in alcun modo le nuotate,e occorre continuare a privilegiare i lavori coordinativi.
La stabilizzazione e la specializzazione di un gesto atletico (conseguenza inevitabile di allenamenti intensivi tutti uguali) avrà senso unicamente su di un atleta adulto,cioè non più soggetto a modifiche strutturali.
Dunque il modo corretto di lavorare almeno fino ai 17 anni circa,è con moltissima tecnica con moltissimi esercizi di coordinazione e di tecnica,nuotando TUTTI gli stili senza assolutamente privilegiarne uno sugli altri;milioni di vasche,naturalmente,ma l'obiettivo finale non sarà riprodurre una nuotata identica a quella del campione televisivo del momento,e poi magari saper nuotare solo in quel modo,bensì la capacità di nuotare in mille modi differenti a seconda delle richieste (disponibilità variabile),in modo che in futuro,da adulto,sia in grado di selezionare e sviluppare una nuotata evoluta adeguata,tra le innumerevoli combinazioni tecniche possibili,e solo in seguito specializzarla.
Persino la specializzazione metabolica (per distanza) è sconsigliata almeno fino ai 15 anni.
Purtroppo molti allenatori invece buttano i bambini nell'acqua a fare chilometri (giustissimo) tutti nuotati sempre nello stesso modo (sbagliatissimo),e magari quasi tutti a stile libero.
I risultati a cronometro inevitabilmente migliorano,perchè la curva di adattamento metabolico nei soggetti in fase prepuberale è tale da dare risultati veloci e duraturi a fronte di un minimo sforzo,tanto che qualsiasi idiota è capace di fare andare forte i bambini (il difficile piuttosto è farli nuotare bene).
Purtroppo però questi risultati vengono erroneamente presi come la dimostrazione dell'efficacia di metodi allenanti spesso invece penosi e poco opportuni,i cui guasti emergeranno solo in seguito;quando io cercherò di chiedere all'atleta ormai ventenne di allargare,o stringere,o alzare o abbassare qualcosa nella nuotata,e lui riuscirà a fare sempre e solo lo stesso gesto automatizzato,ormai irrimediabilmente incapace di fare alcunchè di diverso.
Quindi se il problema è che ti sembra che l'allenatore stia sottovalutando le evidenti capacità a rana della tua bambina,se ti sembra che il nuotare ANCHE gli altri stili sia una perdita di tempo perchè tanto lei dovrà fare gare solo a rana,allora dalla mia precedente spiegazione puoi ben capire perchè devo dare ragione all'allenatore.
Se invece il problema è che l'allenatore sottovaluta propio gli altri stili a beneficio unicamente di stile e delfino,allora hai ragione tu,e sarà il caso di fare un discorsino all'allenatore o ai suoi superiori.
Perchè,per rispondere alla tua domanda finale,non esiste nessuna valida motivazione tecnica per privilegiare lo stile libero sugli altri;
e rispondere che a delfino e stile si fanno i muscoli è una fesseria perchè i muscoli lavorano in ogni nuotata.
Vero che a delfino e stile sono utili per lavori di intensità particolare sui dorsali,ma come ho spiegato sopra è sbagliato credere che quello debba essere il lavoro principale a quella età.
Ciao
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