Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

In effetti anche per lavorare su questa coordinazione io ho cominciato a fare qualche esercizio a secco durante la ginnastica mattutina: anche a secco ho trovato di poter esplorare i movimenti del proprio corpo per poi metterli a frutto in acqua.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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27

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

stefano '62 ha scritto:

Prima di tutto non sei così lenta come pensi e il numero di bracciate non è niente male.

Pensavo di essere proprio una lumaca e quasi mi vergognavo a scrivere... hmm

Il vizio di alternare le bracciate ce l'ho un po' nel dorso, nel quale mi sento meno sicura e devo ancora "pensare" ai movimenti corretti, nel crawl invece non mi succede.
Ho capito il discorso di Stefano, in effetti cercando il massimo allungamento mi viene automatico diminuire la frequenza della bracciata. Proverò ad alternare e mediare tra le due cose, non ci avevo pensato!

Grazie!

ps: Cirone Furioso, ogni volta che leggo il tuo nick mi viene da ridere, è buffissimo!

...nuota che ti passa...

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

sally ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Prima di tutto non sei così lenta come pensi e il numero di bracciate non è niente male.

ps: Cirone Furioso, ogni volta che leggo il tuo nick mi viene da ridere, è buffissimo!

Ummmh....

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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29

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

stefano '62 ha scritto:

1
Ti conviene iscriverti ad un corso di nuoto continuando a leggere anche i nostri consigli,così ti aiuteranno a capire meglio come rispondere alle richieste dell'istruttore.
2
Non disdegnare di andare da solo a nuotare,così da lavorare anche sui requisiti di base come galleggiamenti,scivolamenti,respirazione,nuoto subacqueo....cioè su tutte quelle cose che spesso vengono relegate in un piccolo angolino del corso e che invece sono centrali;in pratica,via in piscina,nuoticchia un pò,e il resto del tempo gioca come se fossi un bimbo,vedrai i benefici a breve termine.
3
Non crucciarti se tecnica o potenziamento,quello che serve sono le "ore di volo",comunque nuotate;del resto le sezioni di tecnica sono nuoto pure loro,e spesso più difficili delle solite piatte ripetute.

Ciao

Ok, proverò a chiedere in piscina come sono messi con i corsi, so che è un pò un casino con gli orari, comunque ti saprò dire tra qualche giorno. Intanto grazie.
Sono determinato a migliorare, spero che il fattore tempo sia dalla mia.

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Stefano aveva proprio ragione (e chi ne dubitava...): lavorando sulla spinta in acqua, tanto per cominciare la giovane nazista ha notato che la posizione del gomito migliora. Ma in effetti, non ho pensato tanto ad alzare il gomito: io stavo cercando di lavorare sulla spinta...

Io di mio ho notato:

1 - che sento molto più intensamente il lavoro dei tricipiti, e quindi che, ancora come spiegato da Stefano, è necessario l'apporto adeguato della muscolatura per sviluppare opportunamente la tecnica.
Se avessi tempo di andare un po' in palestra, credo che farei degli esercizi per il potenziamento dei tricipiti.
2 - questo "piccolo dettaglio" mi ha portato a rivedere il mio galleggiamento, perché ora la bracciata si sta allungando, e in questi mesi io ero abituato a galleggiare con una bracciata più corta; e a tutta una serie di "cosette" che ora sono in grado di recepire e migliorare, anche il movimento della testa per la respirazione.
A volte basta accorgersi di una cosa per cambiare completamente la prospettiva delle cose.
3 - anche il coordimanento delle braccia ora sento che necessita di essere perfezionato: tutte cose che vanno relazionate una all'altra.
Per questo, durante la ginnastica mattutina, faccio un po' di "remate" per cercare di capire se muovo le braccia con una buona sincronia.

Sento che tutta la mia nuotata ora si sta predisponendo ad un nuovo miglioramento.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Grande Ciro,continua così.....

Ciao

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32 (modificato da Lele 30-03-2010 12:02:31)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao, qualche giorno fa guardando in giro per la rete ho visto che ci sono 2 attrezzi che si mettono nelle braccia e che impediscono il movimento di mano e polso, facendo così spingere l'acqua sia con la mano che con l'avambraccio, e cioè il corretto movimento. Ieri dopo aver visto questa cosa ho provato subito a bloccare il polso, mentre prima spingevo principalmente con la mano, e in effetti si sente una spinta pazzesca anche dell'avambraccio, solamente che mi sono stancato ugualmente in quanto nella mia corsia c'era uno che viaggiava e inconsciamente anche io tenevo il ritmo un pò sostenuto. Chiaramente non avendo mai usato del tutto l'avambraccio mi sono affaticato prima,ma io eseguendo il movimento giusto e cercando a volte di scivolare per bene stendendo bene il braccio a prendere acqua lontano vado più piano di certi tipi che non si possono guardare a nuotare, non raccolgono acqua lontano,non distendono il braccio,hanno la testa molto alta non immersa per bene in acqua, questi fanno anche 140 vasche di fila andando più di me; ora a parte la relativa competizione che scatta inevitabilmente, come è possibile che scivolando per bene io vada più piano di questi che non si possono guardare davvero. Non sono certo un nuotatore professionista ma credo di possedere una discreta nuotata, in velocità negli scatti me li mangio se voglio ma facendo per bene tutti i movimenti e diminuendo un pò il ritmo di bracciata vengo inevitabilmente superato.

....io preferisco nuotare....

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Dipende da vari fattori,tra i quali la rispettiva condizione fisica,il modo in cui è strutturata a livello personale,e la reale forza applicata nei rispettivi modi di nuotare.
Cioè l'effettivo rendimento delle rispettive nuotate.
Quello che va più forte di te magari ha anche speso di più,non significa per forza che nuoti meglio.
Quello che fa più vasche di te nuotando male,lo fa solo grazie ad una migliore resistenza,non significa che nuoti meglio.
Lascia stare gli altri,un reale confronto è impossibile se non lo si riduce agli stessi pesi e stesse misure,e concentrati solo su te stesso.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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34

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Giustissimo, solo che uno o più  che sono in vasca con te e che esasperano un pò il ritmo, o nuotando da schifo o molto bene, influenzano inevitabilmente anche la tua nuotata. Io trovo difficoltà nel fare le virate in santa pace, ogni volta c'e' sempre lo scemo di turno che ti viene vicino e non ha ancora capito che viri dopo 30-40 volte che ti ha visto farlo, poi ci sono gli imbecilli che nuotano nel mezzo e così via. Strano comunque è bastato vedere quell'aggeggio di cui ti parlavo prima per provare a bloccare un pò il polso ed ottenere una notevole trazione, bisogna solo gestire bene la cosa senza irrigidire troppo e cercando di non disperdere troppe energie in un ritmo un pò troppo sostenuto smile. Ciao grazie alla prox domanda

....io preferisco nuotare....

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35

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao! Avrei una domanda sempre sulla bracciata del crawl, ma in realtà è una domanda più generale: come si fa ad acquisire gli automatismi dei movimenti corretti?

Mi spiego. Al momento, quando nuoto a crawl devo stare attenta a tre cose: prendere "bene" l'acqua, non far uscire il braccio prima di essere arrivata alla coscia e recuperare portando avanti anche il gomito e non solo la mano. Il problema è che non riesco mai a concentrarmi e fare bene tutte e tre queste cose contemporaneamente. Se mi ricordo di stare attenta a una cosa, mi dimentico le altre, oppure faccio tutto corretto con un braccio ma l'altro non lo controllo...

Mi domandavo se c'è un metodo efficace per apprendere quelli che dovranno diventare movimenti automatici. Avevo pensato che potrei cercare di concentrarmi su un particolare alla volta (solo la presa, solo l'uscita o solo il recupero), per esempio uno per vasca o uno ogni tot bracciate. Oppure su un braccio alla volta. Forse il modo più semplice sarebbe fare la bracciata alternata e lentamente, ma personalmente non mi piace molto perché ho lavorato tanto sulla continuità e non vorrei riprendere il vizio "delle pausette".
Avete qualche consiglio? Grazie!

...nuota che ti passa...

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Mi permetto di dire la mia: io penso che possa essere una buona idea comportarsi in modo simile a come si fa per imparare musica, ossia apprendere esercitando i movimenti "lentamente".
Quando si impara un brano, si ha un po' l'ansia di riuscire a farla, e lo si prova come se si fosse in grado di farlo, ma questo è il modo migliore per impararlo male...
Se non sai eseguire un pezzo velocemente, non lo sai eseguire nemmeno lentamente.
E quindi è necessario fare un passettino indietro, un poco di pazienza, e mettersi lì con il metronomo bello lento a studiare il brano.
Per il poco tempo che dedico al nuoto, io faccio lo stesso: quando sento di stare provando qualcosa di nuovo nelle mie gestualità, se mi accorgo che non riesco a farlo lentamente, per me significa che qualcosa non va.

E allora faccio un passo indietro e cerco di fare quel movimento lentamente, sforzandomi di prestare attenzione al galleggiamento, all'acquaticità del mio corpo.
E dopo 3 anni che ho cominciato a nuotare (partendo da zero, anzi, meno...) con assiduità bi-settimanale, non mi stanco mai di sorprendermi di quanto ancora di settimana in settimana apprendo praticando il nuotare (le ore di volo di Stefano!).
Quindi, la mia ultima considerazione (da sportivo infra-dilettante, ben inteso) è che secondo me non si arriva mai a un punto in cui uno dice "Ok, ho imparato: non c'è più niente che possa migliorare".
E forse è meglio così.

Detto questo, attendo anch'io il riscontro dei moderatori su questo tema che mi interessa particolarmente.

The ice caps are melting, Leonard.
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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

sally ha scritto:

Ciao! Avrei una domanda sempre sulla bracciata del crawl, ma in realtà è una domanda più generale: come si fa ad acquisire gli automatismi dei movimenti corretti?

Mi spiego. Al momento, quando nuoto a crawl devo stare attenta a tre cose: prendere "bene" l'acqua, non far uscire il braccio prima di essere arrivata alla coscia e recuperare portando avanti anche il gomito e non solo la mano. Il problema è che non riesco mai a concentrarmi e fare bene tutte e tre queste cose contemporaneamente. Se mi ricordo di stare attenta a una cosa, mi dimentico le altre, oppure faccio tutto corretto con un braccio ma l'altro non lo controllo...

Mi domandavo se c'è un metodo efficace per apprendere quelli che dovranno diventare movimenti automatici. Avevo pensato che potrei cercare di concentrarmi su un particolare alla volta (solo la presa, solo l'uscita o solo il recupero), per esempio uno per vasca o uno ogni tot bracciate. Oppure su un braccio alla volta. Forse il modo più semplice sarebbe fare la bracciata alternata e lentamente, ma personalmente non mi piace molto perché ho lavorato tanto sulla continuità e non vorrei riprendere il vizio "delle pausette".
Avete qualche consiglio? Grazie!

Il tuo è un classico esempio di come troppe indicazioni (anche se corrette) possono mandare in corto circuito il controllo della nuotata.
Un eccessivo controllo diretto sulla nuotata inibisce i mecccanismi involontari e autonomi del sistema nervoso;che tra l'altro sono gli unici in grado di assemblare le moltiplici componenti dell'azione;invece per contro è noto che l'Io cosciente può pensare attivamente a solo UNA  cosa per volta.

Il sistema per sviluppare quegli automatismi di cui parli,non è un insegnamento ossessivo e troppo particolareggiato;ma la costruzione per via semi-cosciente dei requisiti biomeccanici o antropometrici (io lo chiamo insegnamento subliminale) necessari per ottenere questo o quel particolare accorgimento tecnico,per mezzo dell'esecuzione di determinati esercizi che costruiscano pazientemente,un mattoncino alla volta,LA PROBABILITA' che il sistema nervoso nella sua innata ricerca di economizzazione e razionalizzazione del gesto,prima o poi,compia esattamente quelle precise scelte di organizzazione del movimento perchè risulta essere quella più naturale e logica tra quelle a disposizione.

Questo,unito a qualche esercitazione di analisi su particolari aspetti della nuotata (fatti lentamente come dice giustamente Cirone,però in modo sciolto e non invece robotico),risulta essere il modo più efficace per produrre in modo automatico la nuotata di cui parli.

Ciao

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38

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

In realtà non è colpa dell'istruttore, ma mia: sono pian piano diventata piu' consapevole di quello che faccio e di quello che si dovrebbe fare e ho sommerso l'istruttore di domande! smile Durante le lezioni mi fa alternare vasche in cui vuole semplicemente che nuoti senza troppi pensieri (solo prendere l'acqua e spingerla verso i piedi), a vasche in cui invece facciamo degli esercizi mirati su certi particolari. Secondo lui nuoto già bene, quindi ha comunque risposto a tutte le mie domande (mi ricordo di avergli esplicitamente chiesto come sarebbe da fare il recupero della bracciata), dicendomi di prenderle come "spunti" ma senza stressarmi troppo a voler controllare tutto.
In tutte le cose sono molto perfezionista e molto curiosa, mi piace sperimentare, guardare gli altri, chiedere e sapere bene "la teoria"...e forse pretendere troppo da me stessa. 
Interessante il paragone di Cirone con la musica: anch'io sono musicista e  in effetti "studiare lento" e' la base di ogni apprendimento. Provero' a metterlo in pratica anche in acqua!

...nuota che ti passa...

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

sally ha scritto:

Durante le lezioni mi fa alternare vasche in cui vuole semplicemente che nuoti senza troppi pensieri (solo prendere l'acqua e spingerla verso i piedi), a vasche in cui invece facciamo degli esercizi mirati su certi particolari. Secondo lui nuoto già bene, quindi ha comunque risposto a tutte le mie domande (mi ricordo di avergli esplicitamente chiesto come sarebbe da fare il recupero della bracciata), dicendomi di prenderle come "spunti" ma senza stressarmi troppo a voler controllare tutto.

Penso di poter dire che hai un ottimo istruttore,e che la strategia scelta è quella più efficace.

Ciao

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40

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

si,sviluppa la tua sensibilità senza farti fare troppe seghe mentali che tante volte altro non fanno che rallenatare l'aprendimento e incoraggiare movimenti a scatto e non fluidi...quindi:ATTACCATI ALL'ACQUA PIù LONTANO CHE PUOI E PORTALA VERSOI PIEDI.DOPO DI CHE IL BRACCIO SI RILASSA(RECUPERO)E VA NUOVAMENTE A CERCARE L'ACQUA LONTANO..SENZA PAUSE Nè ALL'INIZIO Nè ALLA FINE DELLA BRACCIATA...MOVIMENTO FLUIDO E CONTINUO...

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di marina sito web

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41

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Grazie, allora continuerò così...senza farmi troppe paranoie!

stefano '62 ha scritto:

Penso di poter dire che hai un ottimo istruttore

Lo penso anch'io! Mi trovo veramente benissimo e sto imparando tanto. smile E ci tengo a dirlo, visto che tante volte qui sul forum ci sono stati racconti alquanto deprimenti.
Ciao!

...nuota che ti passa...

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42

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao a tutti!
Questa discussione è davvero interessante e fa proprio al caso mio!
Nell'ultimo periodo infatti mi sono accorto di fare degli errori nella bracciata a stile libero. Non sono di certo i primi, dato che dall'anno scorso sono riuscito a perfezionare la fase di spinta e di recupero (anche se voglio fare gli esercizi che ha consigliato Stefano per migliorare l'allungamento della bracciata, perchè so bene di non farla ancora benissimo).
Ma gli errori di cui vorrei chiedervi dei consigli sono quelli nella fase subacquea. Ho notato infatti che tendo a fare una bracciata quasi "dritta" sott'acqua, quando invece ho visto che il movimento giusto non dovrebbe essere così (ho guardato i video del sito e comunque ho fatto parecchi corsi di nuoto!). Bè, ieri mi sono allenato e ho provato a concentrarmi su questi errori, ma mi è sembrato di non nuotare in maniera fluida e poi, diciamolo, non è stato facilissimo, nel senso che avevo maggiori difficoltà di galleggiamento, non riuscivo a respirare bene da entrambe le parti (solo dalla destra, mentre di solito respiro in maniera alternata ogni tre) e soltanto qualche bracciata mi sembrava tecnicamente corretta. 

Vorrei per questo chiedere a Stefano se gli esercizi che hai consigliato per migliorare la distensione della bracciata vanno bene anche per questo mio difetto e chiedere a tutti se ci sono dei particolari esercizi che mi possono aiutare a migliorare e a prendere confidenza con il gesto corretto!

Grazie mille!
Ste

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43

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

...nel frattempo che entra stefano ti dico qualcosina io!!
ogni esercizio è utile,ma conta molto la presa di coscienza:prendia cqua e portala sui piedi!stop!!se tieni in braccio teso non ti riesce wink
metti la mano dura come una paletta...un esercizio che può aiutarti è tenere il braccio attaccato al busto e fare solo flesso-estensione del gomito...oppure la nuotata"a cane"cioè allungare il braccio e spingere acqua sui piedi senza fase aerea,quindi il braccio resta in acqua smile
per quanto riguarda la respirazione ci sarà sempre un lato nel quale avrai facilità maggiore a respiarare,ma vale la pena esercitare l'altro lato!!

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44

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Grazie mille Marina!!
Ho solo una cosa da chiederti: non ho ben capito l'esercizio della flesso-estensione del gomito... come devo farlo?

Grazie ancora!
Ste

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45

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

facile:gambe stile e respirazione a stile una vasca a destra e l'altra a sinistra...il braccio sta attaccato al torace e fi solo piego-steno gomito con la mano dura a palettina!! smile un po' più chiaro?? dopo fai stile libero completo...

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Questo esercizio io lo chiamo La Lontra e serve a sviluppare la fase finale della spinta,e unito al cagnolino (che serve a sviluppare la parte iniziale,la presa d'acqua) formano un binomio inevitabile per chi voglia migliorare la percezione della spinta.
Da fare rigorosamente a gambe ferme.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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47

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

io a gambe ferme con i principainti evito:perchè...affondano!! sad

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48

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ok, grazie mille, penso di aver capito! smile
Magari le prime volte lo faccio con le gambe a stile, poi provo a tenerle ferme!

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

marina ha scritto:

io a gambe ferme con i principainti evito:perchè...affondano!! sad

Naturalmente con il pool buoy (la lontra,invece il cagnolino anche con le gambe)
Oppure in caso di bambini,come ho fatto proprio un paio di giorni fa,entrando in acqua per sostenergli le gambe e per manipolare ove serva,e richiedere l'esercizio per pochi metri;in modo da raggiungere subito una situazione di galleggiamento autonomo stimolando il coinvolgimento della muscolatura giusta.

Ciao

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50

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ne approfitto per farvi un'altra domanda!! smile
Durante un allenamento di nuoto libero (sull'esempio di quelli del sito), quando è meglio inserire la parte di esercizi per la bracciata?

Ste

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