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il FORUM di Nuoto Mania → Stile libero (crawl) → Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...
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è la respirazione monolaterale che ti comporta questo...ne abbiamo parlato 
è la respirazione monolaterale che ti comporta questo...ne abbiamo parlato
si ma vado meglio con la bracciata nellla sinistra dove non respiro MAI!....ma altro punto e che x andare piu veloce tendo a mettermi di lato anziche faro l esercizio dritto a un braccio solo.....insomma faccio piu fatica
è normale faticare:non per nulla si chiama allenamento
è normale faticare:non per nulla si chiama allenamento
ma dai marinaaaaaaaaaaaaaaa 
ciao Stefano. ho caricato su youtube 2 video di due mie gare nei 100 sl . per vederle digita su youtube craw95 .
Una, la prima quella di Viareggio l avevi gia' vista la passata stagione ( ma te l ho rimessa perche' sicuramente non potrai ricordarti) l altra l ho fatta oggi in gara a Firenze!! volevo avere un tuo parere ,se la tecnica e' migliorata o in cosa e' rimasta uguale a 1 anno fa'...il tempo e' peggiore ma solo perche' son stato piu' di 6 mesi totalmente fermo per un problema alla spalla e ho riniziato ad allenarmi da 5 settimane..non ho molto fiato..anzi pochissimo,infatti nel video di oggi credo gli ultimi 25 mt non siano mennemo da prendere in considerazione..ero scoordinatissimo...non c'e la facevo davvero piu!! a me sembra che ho sempre il "problema della subaqua corta dopo la virata..." .pero' per tutti gli altri consigli e paragoni tra le due gare, bracciata..respirazione ecc ecc mi rimetto alle tue osservazioni e consigli
rispetto alle due gare a confronto.
grazie infinite .
Saluti,
craw
Il lavoro di braccia mi sembra buono e concreto come già nel primo video,forse azione un pò bassa ma dipende da altri fattori.
Piuttosto hai problemi di equilibrio e di postura:
collo e testa si muovono troppo,sono incolati alle spalle che riverberano su di essi e dunque non procedono diritti.
Il tronco non è allineato e in particolare le gambe sono molto larghe e i talloni affondano;in pratica invece che controllarle (piano o forte non importa,occorre sentirle e domarle) te le trascini dietro e loro scodinzolano.
Questo in fluisce sull'equilibrio e l'effetto dell'azione di braccia invece che lineare è tondo.
Devi fare tanto lavoro di solo braccia (completo e ad un braccio solo) con pool e piedi legati da un elastico;qualche volta prova pure a tenere i piedi incrociati (sempre con pool);oppure metti il pool tra le caviglie.
A volte nuota rapido,altre con molto allungamento e meno bracciate possibile.
Tutto tenendo sempre lo sguardo fisso ma la tempo stesso cercando di alzare bene le braccia,in modo da rendere il collo indipendente dalle spalle.
Qualche volta prova pure a nuotare a testa alta guardando un punto fisso avvanti a te ma sempre cercando ugualmente di fare uscire bene le braccia;a volte fallo con poo altre battendo molto forte le gambe in modo da fare una bella schiuma (per stimolare un controllo di gambe in situazione più difficile).
Ciao
oggi ho provato anche a nuotare a "pollo" x mezza vasca in apnea....a dir poco massacrante...ma credo che sciolga le spalle....grazie stefano ho fatti i 4 famosi esercizi x la bracciata! come al solito molto utili!
grande!!! stamani vado e inzio a provare questi esercizi. salutoni
Il lavoro di braccia mi sembra buono e concreto come già nel primo video,forse azione un pò bassa ma dipende da altri fattori.
Piuttosto hai problemi di equilibrio e di postura:
collo e testa si muovono troppo,sono incolati alle spalle che riverberano su di essi e dunque non procedono diritti.
Il tronco non è allineato e in particolare le gambe sono molto larghe e i talloni affondano;in pratica invece che controllarle (piano o forte non importa,occorre sentirle e domarle) te le trascini dietro e loro scodinzolano.
Questo in fluisce sull'equilibrio e l'effetto dell'azione di braccia invece che lineare è tondo.Devi fare tanto lavoro di solo braccia (completo e ad un braccio solo) con pool e piedi legati da un elastico;qualche volta prova pure a tenere i piedi incrociati (sempre con pool);oppure metti il pool tra le caviglie.
A volte nuota rapido,altre con molto allungamento e meno bracciate possibile.
Tutto tenendo sempre lo sguardo fisso ma la tempo stesso cercando di alzare bene le braccia,in modo da rendere il collo indipendente dalle spalle.
Qualche volta prova pure a nuotare a testa alta guardando un punto fisso avvanti a te ma sempre cercando ugualmente di fare uscire bene le braccia;a volte fallo con poo altre battendo molto forte le gambe in modo da fare una bella schiuma (per stimolare un controllo di gambe in situazione più difficile).Ciao
nuotare a "pollo" cosa significa??!!
[allora stefano..son di ritorno dall allenamento...ho fato come hai detto tu...ho meso l elastico alle caviglie e il pull in mezzo alle gambe nuotando con le palette Okeo R3..le mie sensazioni...e' molto piu' difficile mantenere l ecquilibrio durante il rollio..a volte mi capitava di girarmi quasi su un fianco tipo pesciolino agonizzante!! :-) ehhehe ! comunque...ho fatto 5x100 cosi' con elastico,pull e palette...poi ho tolto tutto e ho fatto qualche serie da 25 mt come hai detto tu battendo forte i piedi a schiumare...incredibile...i piedi da come mi stavano incollati quasi strusciavano!!!! solo che la gambata cosi' forte mi porta via molte energie per cui facevo 25 mt forte gambe e braccia e poi finivo la vasca da 50 con un 25 rana bello disteso..!! poi ho nuotato con la testa fuori tipo pallanuotista me non ho avuto particolari problemi a far uscire le braccia fuori dalla cqua ,..anzi...ho fatto 4x100 facendo i primi 25 stile con la testa fuori e i secondi sempre rana lungo e disteso...poi 25 con la testa fuori e 25 stile testa sotto e lungo...!!! quante volte a settimana mi consigli di inserire questi esercizi tecnici stefano? considera che mi alleno 4/5 volte a settimana per 1 ora..1 ora e 20..e poi questi lavori essendo di tecnica pura sono da inserire subito dopo il riscaldamento per esser freschi e evitare sbagli dati da affaticamento..? un ultima cosa Stefano, le serie che ho fatto possono andar bene come metri fatti per il miglioramento della tecnica..sono troppi? pochi? grazie infinite dei tuoi consigli
saluti
grande!!! stamani vado e inzio a provare questi esercizi. salutoni
stefano '62 ha scritto:Il lavoro di braccia mi sembra buono e concreto come già nel primo video,forse azione un pò bassa ma dipende da altri fattori.
Piuttosto hai problemi di equilibrio e di postura:
collo e testa si muovono troppo,sono incolati alle spalle che riverberano su di essi e dunque non procedono diritti.
Il tronco non è allineato e in particolare le gambe sono molto larghe e i talloni affondano;in pratica invece che controllarle (piano o forte non importa,occorre sentirle e domarle) te le trascini dietro e loro scodinzolano.
Questo in fluisce sull'equilibrio e l'effetto dell'azione di braccia invece che lineare è tondo.Devi fare tanto lavoro di solo braccia (completo e ad un braccio solo) con pool e piedi legati da un elastico;qualche volta prova pure a tenere i piedi incrociati (sempre con pool);oppure metti il pool tra le caviglie.
A volte nuota rapido,altre con molto allungamento e meno bracciate possibile.
Tutto tenendo sempre lo sguardo fisso ma la tempo stesso cercando di alzare bene le braccia,in modo da rendere il collo indipendente dalle spalle.
Qualche volta prova pure a nuotare a testa alta guardando un punto fisso avvanti a te ma sempre cercando ugualmente di fare uscire bene le braccia;a volte fallo con poo altre battendo molto forte le gambe in modo da fare una bella schiuma (per stimolare un controllo di gambe in situazione più difficile).Ciao
nuotare a "pollo" cosa significa??!!
E' un esercizio in cui si nuota tenendo le mani sulle spalle, prova: è tremendo! 
Gli esercizi di tecnica vanno fatti preferibilmente dopo il riscaldamento;quelli più semplici o già bene acquisiti vanno bene anche DURANTE il riscaldamento.
Nessuno vieta di metterli anche dopo fasi intense e a volte lo si fa per stimolare il controllo in situazioni di scarsa lucidità,ma va fatto solo con gli esercizi ottimamente appresi.
La tecnica la puoi infilare anche tutti i giorni,solo cerca di non fare sempre e solo le stesse cose.
Ciao
capito :-)
due cose stefano, la prima e' quali altri esercizi di tecnica posso fare oltre a quelli che mi hai detto con elastico pull , testa fuori ecc ecc, per perfezionare il mio SL visto i "problemi" che hai riscontrato nel video? e poi quante serie o metri possono devo dedicare ad ogni seduta considerando che io nuoto mediamente 2000/2300 mt ad allenamento? grazie
Gli esercizi di tecnica vanno fatti preferibilmente dopo il riscaldamento;quelli più semplici o già bene acquisiti vanno bene anche DURANTE il riscaldamento.
Nessuno vieta di metterli anche dopo fasi intense e a volte lo si fa per stimolare il controllo in situazioni di scarsa lucidità,ma va ffatto solo con gli esercizi ottimamente appresi.
La tecnica la puoi infilare anche tutti i giorni,solo cerca di non fare sempre e solo le stesse cose.Ciao
cricrina81 ha scritto:nuotare a "pollo" cosa significa??!!
E' un esercizio in cui si nuota tenendo le mani sulle spalle, prova: è tremendo!
è massacrante......!!!!!!
capito :-)
due cose stefano, la prima e' quali altri esercizi di tecnica posso fare oltre a quelli che mi hai detto con elastico pull , testa fuori ecc ecc, per perfezionare il mio SL visto i "problemi" che hai riscontrato nel video? e poi quante serie o metri possono devo dedicare ad ogni seduta considerando che io nuoto mediamente 2000/2300 mt ad allenamento? grazie
Quelli sono sufficienti.
Perchè un esercizio sia minimamente incisivo occorre farne almeno un quattro da venticinque;otto sarebbe il top.
perfetto!! grandissimo come sempre Stefano! mangio e volo in acqua!! salutoni
craw ha scritto:capito :-)
due cose stefano, la prima e' quali altri esercizi di tecnica posso fare oltre a quelli che mi hai detto con elastico pull , testa fuori ecc ecc, per perfezionare il mio SL visto i "problemi" che hai riscontrato nel video? e poi quante serie o metri possono devo dedicare ad ogni seduta considerando che io nuoto mediamente 2000/2300 mt ad allenamento? grazieQuelli sono sufficienti.
Perchè un esercizio sia minimamente incisivo occorre farne almeno un quattro da venticinque;otto sarebbe il top.
Per stefano e Marina...dunque..il discorso e' molto semplice..non sono un nuotatore ma vengo da anni di canoa..diciamo che se nuoto a ritmi costanti ma non alti ho un tecnica natatoria buona (per quanto riguarda a bracciata):-D solo che un pratica nuoto bene ma sono lento, appena metto velocita' perdo subito quella discreta bracciata che ho se nuoto ad andature minori..insomma se nuoto veloce ma peggio tecnicamente riesco a stare sui 33" nei 50 mt..se cerco di nuotare bene con una bella bracciata ne distesa, "ancorandomi" bene prima di inziare la bracciata seguente...ci metto 34" o anche 35".. son piu' lento :-(...che mi consigliate voi?perche' e' bello avere la sensazione di nuotare in modo corretto.."ancorarsi" bene per aver un boun rollio..effettuare una bella bracciata come per nuotare "nel tubo o a cerniera.." e non sbracciare come al mare..pero' mi scoccia un po perdere nella velocita'... :-(
grazie
salve a tutti/e sono nuovo del sito ma dando un occhiata in qua in la' nel forum mi sembra davvero ben fatto..diviso per tematiche..con domande e risposte visibili a tutti..mi piace..avrei una domanda da porre...il nostro istruttore nello stile libero oggi ci ha fatto fare qualche vasca da 25 mt con la testa fuori dall acqua fisso con lo sguardo davanti..tipo pallanuoto per capirsi...sapete a cosa serve questo esercizio? io l ho fatto ma non ne ho capito la finalita'. l unica cosa che ho notato e' che dopo questo esercizio nuotando a stile ero molto piu' "incisivo" nella nuotata..mi sentivo molto "ben piantato" mentre nuotavo ,senza oscillazioni varie...era come se nuotassi "su dei binari"..scusate i paragoni un po scandalosi ma non sapevo come farmi capire..
ciao a tutti/e
Bè vedi che ti sei risposto da solo.....
Le finalità di ogni esercizio sono molteplici,una delle finalità del nuoto a testa alta è farti sentire l'importanza di mantenere la testa appoggiata in modo naturale sull'acqua,migliorando l'equilibrio della nuotata (e a questo proposito la posizione della testa è di primaria importanza) e di riflesso l'efficacia di ogni altra azione.
Ciao
mai visto un sito dove le risposte sono guasi in tempo reale! complimenti per la tempestivita'!
ti ringrazio per la spiegazione 'stefano62.
Ah Ah
non farci troppo l'abitudine,dipende sempre dagli impegni,se sono in vasca ti tocca aspettare.
Ciao
Ciao
mi rifaccio vivo dopo un inverno davvero bruttino per quantità di allenamenti.
Mi interessa questa discussione perchè ritengo di avere un difetto nella mia bracciata.
Stefano ha chiaramente identificato un mio difetto nei primi post scrivendo:
" ...come metodo mi piace molto poco,perchè si rischia di sviluppare una pausa,e perchè si comunica una idea fuorviante di quello che dovrebbe essere l'ampiezza della nuotata,che porta l'atleta a cercare di iper-distendere il braccio sott'acqua e ad allungarsi come Tiramolla o come Mister Fantastic,con la mano che cerca di traghettare in avanti il resto del corpo.
Non è questo l'allungamento".
Diciamo che io mi sono lasciato prendere dal metodo Total Immersion che si riconosce prevalentemente per il concetto di
1. non cercare "l'acqua avanti" col braccio fuori dall'acqua (in questo caso si ottengono due risultati: affondano le gambe, e il gomito quando vai in presa è più basso della mano. Cioè stai nuotando "in salita" offrendo una superficie frontale enorme che genera tantissimo attrito)
2. Bisogna entrare in acqua presto, in modo tale da "infilarsi" nell'acqua dall'alto verso il basso e per far sollevare il sedere e le gambe, quindi la mano non prende subito l'acqua, ma scivola in avanti e, soprattutto, non bisogna cercare l'acqua avanti sollevando la scapola, ma la scapola deve rimanere in sede (per capire il movimento prova a sollevare un braccio da in piedi e fallo in due modi: tenendo la scapola bloccata in basso, nella sua sede naturale, oppure sollevandola, nel secondo caso se tu dovessi aggrapparti a qualcosa e tirare verso il basso, saresti in grado di generare molta meno forza).
3. Durante lo scivolamento il braccio deve trovare il giusto appoggio e al momento giusto, andare in presa mentre l'altro braccio entra in acqua, mentre la gamba corrispondente a quella del braccio che va in presa fa la gambata, e mentre il corpo passa da una posizione di skating all'altra.
Un video fa capire bene i suddetti concetti: http://www.youtube.com/watch?v=rJpFVvho0o4
Un altro fa capire quale può diventare il problema, ossia quello di ritardare eccessivamente la presa, sviluppando appunto una pausa: http://www.youtube.com/watch?v=rddHPTCt_8U
Spero di essere stato chiaro.
Vi saluto tutti
Ciao
Guarda questo video
http://www.youtube.com/watch?v=jR4IgctibNg
si tratta di Ryan Lochte,attualmente il più forte nuotatore in circolazione,meglio persino di Phelps.
Poi torna a guardare il video che hai postato con particolare attenzione al fatto che nel secondo il nuotatore cerca con molta evidenza di far cadere il braccio in acqua prima del tempo,ottenendo che allungando il braccio sott'acqua invece che fuori il gomito cade,dunque al momento della presa non c'è una base solida.
E al fatto che invece Lochte distende bene il braccio e cerca l'acqua bella lontana,col risultato che può allungarsi sott'acqua anche abbassando di pochissimo la mano rispetto al gomito (cosa impossibile se dovesse tirare la mano per allontanarla ulteriormente e tardivamente dalla testa),e che se invece avesse fretta potrebbe accorciare leggermente l'azione andando ancora più a fondo (velocità) a prendere acqua su base solidissima.
Nota:l'accorgimento di fissare la scapola in basso va bene per evitare guasti in palestra quando alla lat machine devi gestire un sovraccarico.
In acqua non c'è questo problema e non occorre fasciarsi la testa circa la posizione della scapola,ma solo fare attenzione al fatto che se sia ben fissata al momento della trazione,il che avviene solamente se la mano è più bassa del gomito.
Quello che il total immersion identifica come allungamento aereo del braccio prima della presa,connotandolo negaativamente,noi lo chiamiamo iperestenzione;invece l'allungamento corretto di cui parlo spesso io è quello che vedi nel video di Lochte,visibilmente differente dalla bracciatina striminzita che si vede nel video di TI.
Lascia stare il metodo total immersion,ne abbiamo diffusamente parlato altrove,guardati Lochte,che è meglio.
Ciao
Ciao Stefano
grazie per la risposta. In effetti mi hai toccato sul vivo.
Lochte è il nuotatore che mi piace più guardare....
Mi rileggerò bene il tutto e poi avrò qualche altro commento. Dal video non si vede però molto bene la passata subacquea che è quella che mi interessa di più.
Magari puoi suggerirmi qualche altro video che possa completare il quadro.
Ciao
La passata sub non si vede,però si parlava della distensione aerea e mi era sembrato il video migliore per dimostrarla.
Purtroppo non ho un archivio di link per i video,ne ho diversi in dvd forniti dalla federazione ma non si possono diffondere (e nemmeno saprei come postarli),poi quando voglio qualcosa di particolare lo cerco in rete e si trova in un attimo.
Ciao
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