Re: VIRATA

Esatto,le braccia stanno ferme e "tirano" in direzione della ripartenza per facilitare lo "srotolamento" della colonna,e il corpo ci gira attorno come abbiamo spesso spiegato (c'è anche l'articolo nel blog)
https://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2011/03/didattica-della-virata/
E se al momento della spinta senti resistenza (pur essendo allineata) allora significa che piedi,bacino e spalle non sono correttamente allineati.

Ciao

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527

Re: VIRATA

Ho letto la descrizione didattica nel blog e mi sentirei di aggiungere un paio di cose. Intanto, dividere almeno in due la virata in fase di apprendimento: supposto che abbiate già confidenza col movimento della capriola e che lo sappiate eseguire senza l'intervento delle braccia che vanno lasciate lungo i fianchi, eseguite ripetizioni di virate a metà eseguendo tutto quello che c'è da fare fino ritrovarsi, dopo la rotazione, piedi al muro e braccia allungate e mani unite. Quello sarebbe il momento giusto per ripartire ma non fatelo, fermatevi li e date modo al corpo di prendere coscienza di quanto accade verificando che la posizione sia corretta e cercando di assumerla il più velocemente possibile. Dieci, cento, mille volte, a piacere, decidete voi quando è il momento giusto per completare la virata.
Seconda cosa secondo me importante: evitate inizialmente di fare rotazioni sul fianco solo per non dovervi trovare a spingere dal muro sul dorso. Non c'è nulla di sbagliato a spingere dalla posizione del dorso e non guadagnate nulla a combattere le forze giroscopiche che vorrebbero farvi mantenere un asse di virata perpendicolare. Non appena distesi dopo la spinta potrete fare tutte le rotazioni che volete, pinnando sicuri di non perdere velocità, per chi avesse tale patema.

Ciao

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Re: VIRATA

Giusto.
La prima cosa è spiegata molto bene nel Ruben-Guzman (mi pare....) e tecnicamente viene chiamata "arrivo ai piedi";e come ben detto da mattone va provata dopo avere ottenuto con successo le capriole e una virata grezza corretta almeno nei fondamenti globali.
Che finchè non viene (il fondamento grezzo) dovrebbe sempre essere eseguita come esercizio globale;perchè fare una virata sbagliata e storta e dunque fermarsi li nel mezzo (perchè tanto oramai ho sbagliato....) è perfettamente inutile;invece fare una virata ugualmente sbagliata e storta ma poi terminare ugualmente l'esercizio (globalità) ripartendo a dorso anche se in modo avventuroso e raffazzonato,invece diventa il classico "sbagliando si impara";perchè il contrasto tra l'errore e le successive contromisure (quelle avventurose) per ottenere ugualmente il risultato finale della ripartenza a dorso,renderà utile l'errore generando "esperienza" produttiva a livello degli esterocettori e dei propriocettori.
Una volta assicurato il fondamentale,l'esercizio proposto da mattone è oro puro,che permette tra l'altro di trovare meglio l'angolo di ripartenza e risolvere il problema di paolac.
Da provare con ripartenza a pancia in su,e anche a pancia girata su un lato (propedeutico alle virate a crawl)

La seconda cosa non smetteremo mai di ripeterla,per evitare che facciate le inflazionatissime virate a fusillo.

Ciao

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529

Re: VIRATA

Grazie dei consigli, in effetti tendo ancora a stressarmi con inutili bracciate in giro per la capriola ma finisco sempre a dorso, e la virata a dorso mi viene sempre meglio di quella a stile, braccia escluse devo incollarle per bene alle gambe! Per l'allimeamento del corpo mi era venuto il sospetto che fosse uno dei problemi che davano resistenza nella scivolata, comunque continuo a virare e ad imparare nuove cose...è così divertente! Ciao e grazie! smile

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Re: VIRATA

No,non devi incollarle alle gambe,altrimenti restano incollate anche durante la capriola,e poi ti ritrovi a braccia in basso e ancora incollate,e poi ti tocca riportarle in avanti.
Devi invece metterle lì lungo i fianchi prima della capriola,e poi tenerle non incollate al corpo,ma ferme in quella posizione nello spazio,mentre il corpo gli gira intorno,cosi al termine della capriola ti ritrovi con le braccia tese avanti in direzione della ripartenza.

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531

Re: VIRATA

nn vedo l'ora di riuscire a mettere un video con: nuotata a stile, virata e dorso, almeno ho un parere di Stefano.. cmq la virata mi riesce benissimo e sono troppo soddisfatta perchè l'ho imparata da sola, grazie  a voi, ai video su you tube e guardando gli altri in piscina.. e dopo una trentinta di caapriole, prima da ferma, dopo inserita nella nuotata l'ho imparata benissimo e la cosa bella è che piu' veloce arrivo alla T piu' mi viene bene, dritta e veloce la spinta dal muretto è una sensazione bellissima, nn mi stanchero' mai di ripeterlo ^_^ scusate se sono ripetitiva smile

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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532

Re: VIRATA

stefano '62 ha scritto:

No,non devi incollarle alle gambe,altrimenti restano incollate anche durante la capriola,e poi ti ritrovi a braccia in basso e ancora incollate,e poi ti tocca riportarle in avanti.
Devi invece metterle lì lungo i fianchi prima della capriola,e poi tenerle non incollate al corpo,ma ferme in quella posizione nello spazio,mentre il corpo gli gira intorno,cosi al termine della capriola ti ritrovi con le braccia tese avanti in direzione della ripartenza.

Cari Stefano e Mattone.....ma perchè ho così tanta difficoltà a virare con pull e palette? non riesco ad allineare le braccia al corpo (specie il secondo) ed i piedi fanno fatica a trovare il muro per spingermi. Premetto che viro abbastanza bene senza gli strumenti di cui sopra. Consigli?

....da quella parte abita un Cappellaio e da quest'altra una Lepre Marzolina. Va' pure da chi ti pare....sono matti tutti e 2.....

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Re: VIRATA

Può essere perchè senza le palette remi con le braccia per allinearti,e con le palette che te lo impediscono i nodi vengono al pettine.
Oppure può essere che tu sia troppo lento a portare i piedi al muro,e quando hai il pool non riesci a vincere la spinta galleggiante del pool e affondare i piedi al punto giusto.

Ammesso siano questi i motivi,nel primo caso prendi un oggetto e tienilo con entrambe le mani,poi quando incominci la virata immagina di striscarlo sulle cosce per portarlo verso i piedi,dopodichè esegui la capriola puntando sempre idealmente l'oggetto verso la direzione di ripartenza.
Per il secondo caso,impara ad affondare prima la testa lentamente (mentre le braccia "tirano"),poi appena il mento si appoggia al petto esegui la capriola velocemente.

Ciao

PS
Se per caso ti capita di perdere il pool durante la virata,questo significa che esegui la virata senza fermare le gambe,bensi scalciando ancora a crawl,cosa che disturba la capriola facendoti affondare troppo,e innesca eventuali lavori di braccia per compensare gli squilibri.

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534

Re: VIRATA

Potrebbe essere principalmente un problema di timing, prova a fare tutto un po' più lentamente e soprattutto prova ad allungare la scivolata che precede la rotazione e vediamo se siamo fortunati.

Ciao

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535

Re: VIRATA

stefano '62 ha scritto:

No,non devi incollarle alle gambe,altrimenti restano incollate anche durante la capriola,e poi ti ritrovi a braccia in basso e ancora incollate,e poi ti tocca riportarle in avanti.
Devi invece metterle lì lungo i fianchi prima della capriola,e poi tenerle non incollate al corpo,ma ferme in quella posizione nello spazio,mentre il corpo gli gira intorno,cosi al termine della capriola ti ritrovi con le braccia tese avanti in direzione della ripartenza.

Ciao, mi sembrava una buona idea per non sbracciare ma ci ho provato e non ci riesco, nel frattempo ho notato che faccio delle cose un pò bizzare per mantenere l'equilibrio come muoverle a mulinello per acchiappare acqua ma poi le braccia si trovano al posto loro al momento della ripartenza, altre volte mi concentro nel tenerle ferme e le ritrovo sempre nella posizione di ripartenza. Mi è stato molto utile concentrarmi nella posizione delle gambe ferme al muro e della testa in mezzo alle braccia per ripartire, ora le mani non escono più dall'acqua. Grazie. smile

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536

Re: VIRATA

alferez ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

No,non devi incollarle alle gambe,altrimenti restano incollate anche durante la capriola,e poi ti ritrovi a braccia in basso e ancora incollate,e poi ti tocca riportarle in avanti.
Devi invece metterle lì lungo i fianchi prima della capriola,e poi tenerle non incollate al corpo,ma ferme in quella posizione nello spazio,mentre il corpo gli gira intorno,cosi al termine della capriola ti ritrovi con le braccia tese avanti in direzione della ripartenza.

Cari Stefano e Mattone.....ma perchè ho così tanta difficoltà a virare con pull e palette? non riesco ad allineare le braccia al corpo (specie il secondo) ed i piedi fanno fatica a trovare il muro per spingermi. Premetto che viro abbastanza bene senza gli strumenti di cui sopra. Consigli?

secondo me se i piedi nn trovano neppure il muretto x la spinta è segno cche la virata è scorretta.. x mille motivi: capriola storta, braccia / gambe /corpo non sincornizzati x la virata etc etc bo..  ci vorrebbe un bel video smile

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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Re: VIRATA

Oppure sbagli semplicemente le misure.
Il modo per trovare la giusta distanza e sincronia per la capriola,è fare esercizi a braccia ferme in scivolamento verso il muretto e senza respirare;dopo pochi tentativi il muretto lo trovi eccome.

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538 (modificato da paolac 17-05-2011 15:36:23)

Re: VIRATA

Ciao a tutti, oggi ho fatto per la prima volta le virate a stile con le palette, e non mi sono piantata! Secondo voi se si riesce a farle con pull buoy e anche con le palette, le si fa in modo corretto?
Ps: Grazie Mattone dei consigli che mi hai dato mi stanno aiutando tantissimo!!
Ciao smile

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Re: VIRATA

Se con pool e palette riesci a sentire buone sensazioni durante la virata,di solito è un buon segno.

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540

Re: VIRATA

paolac ha scritto:

Ciao a tutti, oggi ho fatto per la prima volta le virate a stile con le palette, e non mi sono piantata! Secondo voi se si riesce a farle con pull buoy e anche con le palette, le si fa in modo corretto?
Ps: Grazie Mattone dei consigli che mi hai dato mi stanno aiutando tantissimo!!
Ciao smile

Complimenti a te, vuol dire che hai un'ottima sensibilità, quindi continua a fidarti delle tue senzazioni.

Ciao.

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541

Re: VIRATA

Grazie Stefano e grazie a Mattone, continuo a provare. A presto big_smile

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542

Re: VIRATA

prova prova e riprova vedrai che bella soddisfazione quando nuoterai e virerai .. è tutta un'altra cosa! smile

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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543

Re: VIRATA

Amici webmaster e nuotatori....perchè trovo la virata dorso più dispendiosa? nel senso, quando viro a stile, l'uscita in superficie è tranquilla (oltre che energica); riemergendo dal dorso invece, quando più e quando meno, sono in debito d'ossigeno. Il tutto, chiaramente, deve essere rapportato a lavori misti stile/dorso medio lunghi (esempio 4 x (200 sostenuti a 3'45''  + 100 sostenuti a 2' + 50 sostenuti a 1'+ 25 forti a 45'') e non ad un semplice 100 metri "dimostrativo"!

....da quella parte abita un Cappellaio e da quest'altra una Lepre Marzolina. Va' pure da chi ti pare....sono matti tutti e 2.....

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544

Re: VIRATA

alferez ha scritto:

Amici webmaster e nuotatori....perchè trovo la virata dorso più dispendiosa? nel senso, quando viro a stile, l'uscita in superficie è tranquilla (oltre che energica); riemergendo dal dorso invece, quando più e quando meno, sono in debito d'ossigeno. Il tutto, chiaramente, deve essere rapportato a lavori misti stile/dorso medio lunghi (esempio 4 x (200 sostenuti a 3'45''  + 100 sostenuti a 2' + 50 sostenuti a 1'+ 25 forti a 45'') e non ad un semplice 100 metri "dimostrativo"!

Occhio e croce tre possibilità, la prima è che non curi la respirazione nel dorso, come tanti, avendo la faccia fuori dall'acqua si è portati a mettere meno attenzione ma presto si paga. La seconda è che la tua subacquea a dorso sia troppo dispendiosa rispetto al risultato, la terza è che magari espiri troppo velocemente andando presto in crisi.

Ti eri poi messo a posto con ste palette?

Ciao.

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Re: VIRATA

Tra l'altro a pancia in su spesso si soffia col naso,e se non si è abituati a farlo ci si stanca prestissimo e si esce in affanno.
Mi pare di avere già spiegato che per sviluppare dei buoni requisiti sono solito proporre a scuola nuoto le scivolate a dorso in subacquea,e nel caso i risultati non mi soddisfino allora chiedo "l'uomo ragno".
Metto gli allievi a bordo vasca,con le gambe fuori dall'acqua sul piano vesca e le gambe in squadra con le cosce appoggiate alla parte immersa del muretto (vasca con bordo a sfioro),poi l'allievo deve immergersi e restare più tempo che può in immersione a pancia in su,in apena e/o soffiando con naso e bocca.
Più avanti chiedo che si distendano completamente a testa in giù,e che si spostino lateralmente lungo il bordo usando le gambe.

Ciao

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546

Re: VIRATA

A questo punto, devo dedurre che il problema sarà sicuramente nell'espirazione. Difatti, non ho altre spiegazioni plausibili, atteso che ho raggiunto una buona condizione fisica generale, fiato compreso. Domanda: atteso che uso il turanaso, non ho alcuna possibilità di migliorare, se non eliminandone l'uso? Per mattone: il problema virata con pull e palette lo devo riaffrontare, non c'è stato tempo (purtroppo i minuti da dedicare al nuoto vanno centellinati e preferisco portare a termine la mia scheda di allenamento). A tal proposito, conto di effettuare un lavoro separato, ovvero esercitarmi prima con palette e senza pull e viceversa. Un saluto a tutti.

....da quella parte abita un Cappellaio e da quest'altra una Lepre Marzolina. Va' pure da chi ti pare....sono matti tutti e 2.....

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547

Re: VIRATA

stefano '62 ha scritto:

Esatto,le braccia stanno ferme e "tirano" in direzione della ripartenza per facilitare lo "srotolamento" della colonna
Ciao

Stefano un chiarimento, le braccia stanno ferme e agganciano l'acqua non la tirano verso i piedi giusto ? A volte mi scappa di muoverle leggermente prima di srotolarmi.

ciao

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: VIRATA

Le devi portare ai fianchi,poi devono stare ferme mentre il corpo gli gira attorno.

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549

Re: VIRATA

alferez ha scritto:

A questo punto, devo dedurre che il problema sarà sicuramente nell'espirazione. Difatti, non ho altre spiegazioni plausibili, atteso che ho raggiunto una buona condizione fisica generale, fiato compreso. Domanda: atteso che uso il turanaso, non ho alcuna possibilità di migliorare, se non eliminandone l'uso? Per mattone: il problema virata con pull e palette lo devo riaffrontare, non c'è stato tempo (purtroppo i minuti da dedicare al nuoto vanno centellinati e preferisco portare a termine la mia scheda di allenamento). A tal proposito, conto di effettuare un lavoro separato, ovvero esercitarmi prima con palette e senza pull e viceversa. Un saluto a tutti.

Ripropongo il quesito Stefano, credo ti sia sfuggito.

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Re: VIRATA

Il turanaso è da buttare via.
Ma non è detto che sia la causa del tuo problema.

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