Re: VIRATA
io se arrivo all'inizio virata con il braccio avanti...mi incasino..mi trovo meglio ad iniziare la capriola con tutte e due le braccia allineate al corpo.
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io se arrivo all'inizio virata con il braccio avanti...mi incasino..mi trovo meglio ad iniziare la capriola con tutte e due le braccia allineate al corpo.
Io invece, al contrario, riesco a girare solamente se inizio la capriola aiutandomi con la bracciata... con entrambe le braccia lungo i fianchi non mi riesce. Io però sono ancora in fase di apprendimento della virata... è sempre stata il mio cruccio. Ma ieri ne ho fatte molte e sono soddisfatta ))
io dopo 10 anni di nuoto ho imparato a virare adesso..ma ci riesco solo se le braccia sono lungo i fianchi....
fai ocme x toccarti i piedi e le distendi le braccia
checca è il nostro orgoglio!!!
ahahah
speriamo bene, a volte mi capita ancora di "perdermi" sott'acqua ma capita sempre più di rado
Dipende da dove ti trovi rispetto al muretto:se sei lontano ma non tanto da poter fare un'altra bracciata,allora scivoli quell'attimo per arrivare al punto voluto e solo dopo abbassi il mento per cominciare la virata.
Se invece sei al punto giusto per ruotare fai coincidere l'abbassamento del mento (che deve appiccicarsi al petto e restarci per tutto il tempo,fino a dopo la spinta) con l'ultima bracciata,che però a questo punto non dovrà essere propulsiva,per evidenti motivi.Ciao
si ma io volevo sapere con che parte del corpo devo inziare il movimento, non so se ho fatto capire bene ciò che intendo
il braccio dà l'abbrivio e contemporaneamente testa giù.
quindi non devo spingere con la schiena come faccio ora.. perchè ora faccio la spinta con il braccio e li metto sul fianco, poi mi faccio il "pinnaggio" con il corpo finchè non arrivo a una buona distanza per virare e inizio la rotazione con le gambe
Con le gambe significa che dai un colpo a delfino come per farle rimbalzare ?
Lo fanno moltissimi,ed è un errore,perchè non ha senso che le gambe che devono uscire,perdano tempo dando una scudisciata in direzione opposta.
faccio il colpo a delfino ma lo faccio subacqueo.. è un errore?? perchè spingo le gambe sottacqua e poi le rialzo e ruoto direttamente sfruttando la risalita
Sì è un errore perchè nel momento in cui frusti l'acqua potresti invece già estrarre le gambe dall'acqua,senza bisogno di sfruttare nessuna risalita,semplicemente abbassando il mento come per cercare di morderti l'ombelico.
Ciao
PS
Sei tu che mi hai trovato su facebook,vero ?
ma se io ad esempio mi trovo ad una media distanza dal bordo, esattamente a metà quindi è inutile che faccio un'altra bracciata, posso aggiungere il colpo di gambe allo scivolamento?? sisi sono io che ti ho aggiunto
Si è naturale,un conto è scivolare verso il bordo,un altro fare movimenti inutili.
ahi ahi ahi....devo aver fatto qualche movimento sbagliato ed ora la schiena è conciata proprio male, spero di non rimanere "bloccato".
Ciao a tutti, pongo qui una domanda che mi gira per la testa da alcuni giorni.
Premetto che la virata mi riesce bene e anche abbastanza velocemente, ma vorrei chiedere qual'è la distanza giusta da tenere dal muretto?mi è stato detto che io arrivo troppo schiacciato, in media arrivo che il femore forma un angolo di circa 90° con il busto, e la tibbia 90° con il femore.
altri miei compagni di allenametno invece arrivano con angoli maggiori, ovvero con gamba un po' più lunga e mi dicono che così si vira prima e ci si spinge ugualmente forte.
Io invece mi domando come si fa a spingere con la stessa forza se la gamba non è più carica come una molla come faccio io...
sapete darmi qualche delucidazione?
grazie
orangone:fai streatching
in realtà non c'è una vera e proria regola su a quale distanza arrrivare....devi impattare al muro velocemente e trovare il modo altrettanto veloce di girarti...prova e riprova finche non la tovi ottimale.non ho capito:spingi con una gamba alla volta??
Ciao a tutti, pongo qui una domanda che mi gira per la testa da alcuni giorni.
Premetto che la virata mi riesce bene e anche abbastanza velocemente, ma vorrei chiedere qual'è la distanza giusta da tenere dal muretto?mi è stato detto che io arrivo troppo schiacciato, in media arrivo che il femore forma un angolo di circa 90° con il busto, e la tibbia 90° con il femore.
altri miei compagni di allenametno invece arrivano con angoli maggiori, ovvero con gamba un po' più lunga e mi dicono che così si vira prima e ci si spinge ugualmente forte.
Io invece mi domando come si fa a spingere con la stessa forza se la gamba non è più carica come una molla come faccio io...
sapete darmi qualche delucidazione?grazie
Se vai a leggere le pagine più indietro mi sembra di averne già parlato.
Comunque bisogna distinguere tra la distanza in cui si comincia la capriola,che è una cosa,e la distanza dal muretto cui arriva il corpo nel momento in cui si posizionano i piedi per dare la spinta,che è altra cosa;naturalmente la prima può influire sulla seconda.
La distanza ottimale dell'ingresso dipende dalla velocità con cui arrivi al muro;perchè se viaggi a due metri al secondo non avrai gli spazi di quando viaggi a un metro e mezzo:più vai forte,più lontano cominci a ruotate,perchè durante la rotazione l'inerzia del corpo sarà differente.
Ma la scelta di questa distanza dipende anche da come dovrà essere la distanza di posizionamento delle gambe e il loro assetto.
E questo dipende dal genere di impegno metabolico che intendi esprimere nella spinta:se fai una gara di 50 metri in vasca corta,la spinta dal muro può essere decisa e potente che tanto la gara è corta;se fai un 1500 sempre in corta non puoi permetterti di dare 59 spinte massimali,ma devi distribuire le energie esattamente come le distribuisci nelle frazioni di gara.
In questi casi,cioè spinte meno decise,può essere conveniente eseguire la virata a gambe distese come ti hanno detto,non perchè viri prima (un millesimo di secondo) ma perchè risparmi energie preziose.
Però non è assolutamente vero che se arrivi a gambe distese esprimi la stessa forza di spinta dal muro rispetto ad altre posizioni.
Se ne esprime invece molto ma molto meno,perchè si utilizzano solo i muscoli supinatori della caviglia.
Se invece vuoi una spinta decisa per vincere gare veloci devi assolutamente riuscire a coinvolgere TUTTA la muscolatura della gamba,e ciò (dillo ai tuoi amici) è possibile solamente se arrivi a gambe flesse.
Per inciso,la posizione ottimale per massimizzare la potenza di spinta è ESATTAMENTE quella che hai descritto sopra,cioè gambe in squadra a 90 gradi.
Se gli angoli sono maggiori la spinta risulta meno potente,se gli angoli sono minori (troppo appiccicato al muro) le gambe formano una leva con posizionamento pericoloso di fulcro,resistenza e potenza,con grande rischio di stiramento o tendiniti.
Ciao
@Marina: no, con entrambe le gambe, mi sono espresso male.
@Stefano: ti ringrazio, ne farò presente ai miei compagni. Oggi proverò le varie distanze dal muro, così da padroneggiarle un p0' meglio.
a presto
se non hai una bella elasticità muscolare ti riesce male:è la forza elastica che si utilizza nella virata:permette di convertire la forza con la quale ti"schianti"in velocità....
Io ho migliorato la mia virata solo dopo aver imparato a fare quella con le pinne, la mia tecnica è quella di prendere aria a lato poi fare la capriola e preparare subito le braccia in avanti così non perdo tempo per mettere le braccia apposto forse sono ripetitiva ma è questa la tecnica che usano tutti vero?
mamma mia.. ieri durante un 100 forte ho virato troppo sotto a causa della schiuma di quello davanti e non ho visto bene la distanza.. BAM.. gambe piegate troppo e troppo velocemente sul muretto.. virata uscita bene ma ho sentito per un attimo tirarmi la coscia quando ho toccato il muretto.. brrrrr
A proposito di virate, ho bisogno anch'io di un consiglio! Ho impiegato un bel po' di tempo per imparare a fare la capovolta diritta e senza bere dal naso (le prime volte erano dolori!) e adesso ho anche vinto la paura "del muro", riesco a calcolare la distanza giusta da cui iniziare a girarmi e quindi riesco a fare una cosa che e' piu' o meno una virata e che qualche settimana fa mi sembrava pura fantascienza!
Il mio problema adesso e' la spinta finale! Mi spingo con le gambe piegate, circa a 90 gradi, e gia' un po' girata verso sinistra, ma non riesco mai a spingermi dritta, nel senso che o vado troppo sul fondo e ci metto un'eternita' a risalire (e intanto mi sembra di morire!!! ) oppure mi spingo verso l'alto ed esco troppo presto. C'e' qualche trucchetto o qualche esercizio che potrei fare per risolvere il problema? Grazie!
Ciao, a proposito di virate, adesso sto cercando di inserire ogni tanto quella a dorso ma al contrario del crawl si è costantemente rivolti con la faccia verso l'alto e siccome non ho il nasello, e non lo voglio usare, ho poca aria perche' un pò la uso per la capovolta e quando mi trovo a pancia in su e sotto la superfice dell'acqua ne ho veramente poca da buttare fuori per contrastare l'acqua. Non credo bisogni contrastare come si fa a crawl cercando di non fare entrare acqua facendo una leggerissima pressione senza produrre bolle, qui essendo a faccia in sù è più difficile, inoltre vedo le virate su youtube che sono molto lunghe e in profondità.C'è qualche accorgimento? Grazie
Una volta ho provato la virata a dorso e ho bevuto tanta di quell'acqua che mi sono ripromessa di non provarci piu'...fino a che non me lo dirà l'istruttore. Anche per me il problema era stato litri d'acqua nel naso durante la spinta a pancia in su!
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