Argomento: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Parlando con amici triathleti notavo che, rispetto a loro, io ho una differenza abissale tra il passo che tengo in vasca e quello che tengo in acque libere. Talvolta infatti loro addirittura in acque libere, complice la muta, ottengono prestazioni migliori che in vasca, invece io faccio esattamente il contrario. Chiedo quindi ai più esperti: ciò dipende solo dal fatto che sono alle prime esperienze di gare fuori dalle corsie o ci potrebbero essere altre cause?
Do qualche riferimento di tempi: in vasca 100 sl 58", 200 2'14" 800 10'50" 1500 21'10"
Acque libere : Nizza mare 3800 mt 1h 04', Zurigo lago 3800 mt1h02', lago d'orta 13200 mt 3h50', Onno Mandello lago mt. 1500 22'37". In effetti queste sono le uniche gare in acque libere che ho fatto , magari devo abituarmi a tenere una rotta migliore, a sfruttare la galleggiabilità della muta o semplicemente imparare a nuotare in gruppo. Che ne dite?

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

scusa, sulle distanze corte parli di tempi gara o di tempi su ripetute?!?!??!
xchè ti darei ragione, visto che gara sui 100 ho 1.16 e su Orta ho 4h.01.... ovvero mi dai 18" sui 100 e solo 10 min sui 13200.... me par strano pure a me..... tanto più che era la mia prima gara in assoluto in acque libere ed il prox anno spero di migliorarla!!!!

la sconfitta

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

I riferimenti dei tempi in vasca sono quelli che ho in gara o in test secchi.
Il problema secondo me potrebbe essere legato comunque anche all'allenamento. Infatti fino allo scorso anno nuotavo poco, una volta alla settimana eco volte anche una ogni 15 giorni. Per cui può essere che se si trattava di tirare una distanza secca in vasca, sapendo con che andatura affrontarla, ci riuscivo ancora, invece in acque libere, specialmente su distanze più lunghe subentrava un affaticamento muscolare dato dal poco allenamento. E' una teoria...

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Daniele75 ha scritto:

Do qualche riferimento di tempi: in vasca 100 sl 58", 200 2'14" 800 10'50" 1500 21'10"

da..ho paura che perdi molto sul lungo...
sul 100 58"..sul 200 2'14"..ho paura che innanzitutto sia qui il problema..(penso..)!..passi dal 58" sul 100..all'1e7 sul 2..addirittura ad un 1e19" sul passo da 800..forse mi sbaglierò..ma tu hai il mo stesso problema..solo che io il problema c'è l'ho in gara dove non reggo il lattato prodotto..e sballo la seconda parte di gara..
io stò provando con la carnosina..(ma non sò se te sei d'accordo!::;))
hai provato le stesse distanze anche con la muta??..potresti vedere le differenze!..
CIAPS!

"IL PUNTO NON E' IL RISULTATO IN SE..MA IL PERCORSO CHE INTENTIAMO PER RAGGIUNGERLO..
PASSIONE..SOFFERENZA..GIOCO..DIVERTIMENTO..FUGA..QUALUNQUE SIA C'E' UNA RAGIONE PER CUI SIETE LI A COMBATTERE E A METTERVI IN DISCUSSIONE..IL RISULTATO

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Sono d'accordo con Chicco.
Io per esempio a fronte del tuo 58" faccio 1'10" nei 100 stile in vasca,però in mare l'estate scorsa nel primo 1500 del mio 3000 mattutino facevo dai 19 ai 21 minuti;una volta addirittura 17'50",sempre con il mare calmo della mattina presto,e non sono gare.
Una cosa da dire comunque è che in mare si va più forte che in piscina (a patto non ci sia burrasca o corrente) e fare paragoni è difficilissimo.

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6 (modificato da Daniele75 01-03-2011 16:32:41)

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Quindi la mia teoria potrebbe essere giusta.. Con poco allenamento sono carente di forza resistente, quindi altro che carnocomecavolsichiama, qui tocca allenarsi di più a nuoto e non fare un allenamento alla settimana tanto perché bisogna!comunque quest'anno avremo la prova del nove : nell'intero 2010 tra allenamenti e gare ho totalizzato 120 km. Quest'anno in due mesi ne ho gia' 110! Per quanto riguarda l'acido lattico almeno sulle lunghe distanze non penso sia questo il problema: analizzando il cardio (che uso quando indosso la muta nel Triathlon per poter poi monitorare le altre due frazioni), sono al disotto della soglia aerobica.
Sulla muta ho una mia teoria: aiuta di più chi nuota peggio. A Zurigo infatti speravo fosse vietata, la temperatura era al limite del regolamento... Invece la maggiorparre dei triathleti a questa idea era completamente terrorizzata...
Ciao

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

si poi sul mare galleggi di più, quindi io uso molto meno le gambe e sperpero molte meno energie.
se a ciò aggiun gi il galleggiamento della tuta... viaggi molto di più!!
sulla quantità di allenamenti concordo!! io per arrivare a fare il lago d'Orta facevo tutti i giorni il soltio allenamento super intenso da 2000 in una 40na di minuti (ho quello in pausa pranzo... sad....) e aggingevo tre allenamenti serali da 5000.... cosa che riprenderò tra 15 giorni al rientro dalle ferie.... si riparte a preparare la Traverlonga!!!

la sconfitta

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8

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

io vedo che le prestazione a mare rispetto a quelle in piscina sono molto soggettive:un master mediore può ottenere bei risultati in mare ma non viceversa wink giocano troppi fattori...

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

marina ha scritto:

io vedo che le prestazione a mare rispetto a quelle in piscina sono molto soggettive:un master mediore può ottenere bei risultati in mare ma non viceversa wink giocano troppi fattori...

eh gia ne parlavamo proprio marina la settimana scorsa!!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Daniele75 ha scritto:

Quindi la mia teoria potrebbe essere giusta.. Con poco allenamento sono carente di forza resistente, quindi altro che carnocomecavolsichiama, qui tocca allenarsi di più a nuoto e non fare un allenamento alla settimana tanto perché bisogna!

eh si..un allenamento a settimana me pare un pò poco...
prova a fare un 5x(4x100) a 1'20" passo 1'10"..o 5x(8x50) a 1' passo 35"..
io li chiamo lavori di B3..(tra un B2..ed un C1..)..perchè dopo i primi..ti sale il lattato e ci inizi a lavorarci sopra..
oppure..un bel 40x50 uno a p.d.f. (leggi palla de foco!)ed uno ben nuotato..in modo da fare un riposo attivo!..ma occhio dà..sono veramente tosti!..
ciao!..

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Daniele75 ha scritto:

nell'intero 2010 tra allenamenti e gare ho totalizzato 120 km. Quest'anno in due mesi ne ho gia' 110!

Due inverni fa quando avevo più tempo tra una lezione e l'altra e nuotavo 4 volte a settimana (a volte 5),due volte due ore e due volte un'ora e poco più,da ottobre a gennaio mi ero fatto 350 km.
Bei tempi.

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

chicco5 ha scritto:

prova a fare un 5x(4x100) a 1'20" passo 1'10"..o 5x(8x50) a 1' passo 35"..
io li chiamo lavori di B3..(tra un B2..ed un C1..)..perchè dopo i primi..ti sale il lattato e ci inizi a lavorarci sopra..

Si chiamano allenamenti per sfondamento,nel senso che parti su una qualità metabolica e quando il sistema si esaurisce arriva in soccorso quello adiacente,che è il vero obiettivo di allenamento.
Sono il sistema caratteristico del nuoto australiano.
Sono molto difficili da gestire da un pusto di vista della progettazione perchè occorre conoscere alla perfezione l'atleta. e il suo modo di sentire il carico.
Fare B2 per sfondamento di C1 è quello più tipico e facile da perseguire,il contrario da B2 sfociare in C1 è più difficile per un discorso di zuccheri.

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

infatti"da lontano"meglio evitare wink

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Ieri per cercare di contenere questo gap che ho tra corto e lungo ho fatto questo allenamento:
400risc
2x100 mix 2'
2x200 sl 3' @ 2'40"
8x100 sl 1'45" @ >1'15" <1'20"
4x(4x50) 1'15" +2' tra le serie @33"-35"
8x25 gambe sl 1 p 1 ff + 20"
200 defat.
Potrebbe andare? Penso comunque di avere un problema di allenamento ( in fondo sono solo due mesi che ho ricominciato un po' più seriamente), infatti come base aerobica, anche grazie agli altri sport, penso di esserci. A girare i 100 tra 1'15" e 1'20" non ho il "fiatone" ma una respirazione rilassata, invece avverto comunque un precoce affaticamento muscolare, per cui ho dedotto che abbia ancora problemi di metabolizzare muscolarmente lo sforzo: consigli su allenamenti per ovviare a questo problema? Potrebbe andare un allenamento come quello di ieri magari riducendo i recuperi? A maggio ho i campionati italiani di Triathlon lungo e vorrei andare bene nella frazione di 4000 mt a nuoto, stando sotto l'ora.
Grazie in anticipo

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

si:insisti con la potenza aerobica wink
per farla breve,come se volessi allenare un 800 o un 1500..e qualhe richiamo di velocità che non nuoce mai! smile

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16 (modificato da Ciccio73 19-03-2011 21:50:46)

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Letto...

veramente ho letto solo il tuo post e magari anche le altre persone ti hanno già risposto.
Dai tuoi tempi capisco che sei più velocista che fondista...Una persona che va' sotto il minuto nei 100 sl deve fare meglio di 21 minuti nei 1.500, questo può dipendere da un paio di fattori...o non ti alleni abbastanza per le distanze lunghe (o in modo sbagliato) o hai un tipo di muscolatura che è più adatta alla velocità. Ognuno di noi è differente.
Per farti capire io sono più fondista, quando nei primi anni '90 facevo gli 800 sl, faceco 8.10 e facevo i primi 400 m in 4.05 e i secondi 400 in 4.05 chiudendo 59" gli ultimi 100 m
I tuoi amici potrebbero andare meglio con la muta perchè hanno meno galleggiamento di te in piscina e con questa diminuiscono l' handicap e vanno più forte.
Anche i costumoni hanno migliorato le performance di atleti meno talentuosi...
Secondo me è anche questione di come ti alleni, probabilmente dovresti fare delle serie in allenamento che ti permettano di migliorare il tuo passo gara.
Prova a fare delle ripetute di 100 m con pochissimo riposo.
Magari incomincia con dei 10 X 100 fino ad arrivare a 20 X 100
Sicuramente il nuoto in mare è molto diverso dal nuoto in piscina quindi anche l' abitudine è molto importante, diverso è il lago dove ci sono meno correnti e meno onde, più simile alla piscina.
Quindi persevera e vedrai che sicuramente migliorerai.
Ogni tanto sentiamoci così mi racconti come va'

Io non ti parlo di tempi, perchè ho visto che qualcuno ti diceva di partire a 1.20, mi sembra un po azzardato...se vuoi aumentare la forza delle braccia ogni tanto usa le palette e/o anche mettiti il laccio sui piedi...lo trovi anche alla Decathlon

ciao Fabrizio

di Ciccio73 sito web

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

L'elastico ai piedi è FONDAMENTALE,e non solo nel fondo.
Stimola un grande controllo dell'equilibrio.
Concordo con tutto quello scritto da Fabrizio.

Ciao

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18 (modificato da Daniele75 20-03-2011 10:53:50)

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Senza aver letto il messaggio di Ciccio 73, ieri sera la parte centrale dell'allenamemto era cosi' strutturata:
20x100 1'40" girati tutti 1'25" come un orologio
3x(3x100) 1'45" passo 1'15", 1'30" tra le serie.
Comunque mi sto rendendo conto che causa gli scarsi allenamenti degli anni scorsi, quando come dicevo riuscivo si e no a nuotare una volta alla settimana, mi manca una base di resistenza alla forza: ho faticato di piu' a fare i 100 a 1'25" che quelli a 1'15". La base aerobica invece nessun problema, probabilmente perche' e' gia ben allenata da corsa e ciclismo. Infatti i 20x100 li ho nuotAti molto aerobici ma gli ultimi , pur essendo il ritmo modesto, avvertivo un precoce affaticamento muscolare. Pensavo di aggiungere un giorno alla settimana di esercizi a secco per accelerare lo sviluppo di questi requisiti: che ne pensate?
OT: ciccio 73, hai ragione: facevo i 50 e 100 sl e df, ma adesso da vecchietto mi do a lunghe distanze, ironman e ultramaratone. Ho sbirciato anche il tuo sito : complimenti per il tuo palmares! Praticamente nei primi anni 90 invece io avevo gia' lasciato. Forse pero'  da ragazzini ci siamo anche incontrati in qualche interregionale: io nuotavo a Trieste e all'epoca andava forte Marco Braida ed negli ultimi anni ero in squadra con Dino Sorini... Ma ormai sono vent'anni che sono fuori dell'ambiente ( e 15 che manco da Trieste). Ho ricominciato a nuotare da poco .
Ciao! Daniele

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19 (modificato da Ciccio73 20-03-2011 11:33:20)

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Ciao Daniele e come non ricordare Marco Braida (grande 200 df, con lui ho fatto qualche finale ai Campionati Italiani Assoluti anche se più grande di me sempre nei 200 df) e Dino Sorino (che mi ha battuto alle qualificazioni per gli Europei 1995 di Vienna...lì sono arrivato 4° e andavano i primi 3 e Sorini era appunto arrivato terzo...). Lì a TS ho un altro grande amico Maurizio Tersar.
In più a TS mi sono operato alla spalla sx da Bonivento (infortunio che mi ha un po' precluso la carriera in piscina anche se poi ho avuto grandi soddisfazioni in acque libere).
Anche io per 10/11 anni non ho fatto nulla e ho perso la forza nelle braccia...le braccia come tu ben sai sono il motore del nuoto. Io ho ricominciato a nuotare l' anno scorso e ora faccio qualche gara Master...per il momento faccio solo gare a dorso...poi vedremo questa estate se farò qualche gara in mare...
Come te non avevo e non ho tanto tempo per allenarmi (famiglia e lavoro) e quindi sopperisco un po' con il lavoro a secco, mi sono comprato degli elastici e faccio dei lavoro per i tricipidi, faccio delle ripetute 4 x30 tutti i giorni e in più un po' di addominali. Gli esercizi si possono fare anche con i pesetti.
Se posso darti un consiglio da fondista per i 20X100 non farli a 1.40 con 15 secondi di riposo, ma falli a 1.30 e cerca di diminuire il riposo, stai tra i 5/10 secondi
Vedo che nuoti abbastanza come km, inserisci anche qualche scaletta tipo 4/3/2/1
Nei 400 fatti 15 secondi di riposo nei 300 10 secondi nei 200 5 secondi e tieni un passo simile a quello che faresti in gara
Visto che non nuoti tante volte usa anche tanto le palette devi sentire i tricipidi che tirano...soprattutto con i bombolotti e l'elastico
Anche io lo sto facendo e devo dire che qualche risultato lo sto ottenendo.
Spero di esserti stato d' aiuto
Buona domenica

di Ciccio73 sito web

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Grazie ! Lunedi strutturero' l'allenamento seguendo anche i tuoi consigli... Piccolo il mondo eh? Tersar mi ricorda qualcosa, ma forse lui nuotava con la Triestina nuoto, mentre io ( e Dino) con l'Edera. Mi hanno anche informato che Dino detiene attualmente il record del mondo cat.M40 nei 400... , deve andare ancora come un treno!
Per quanto riguarda le palette ogni tanto le inserisco, ma cerco di limitarne un po' l'uso perche' ho paura di sovraccaricare, in quanto anch'io ho qualche problemimo con la spalla - calcificazione del tendine del sovraspinato- .Che siano acciacchini da nuotatori troppo sfruttati da giovani?
Ciao ! Magari ci si incontra in qualche gara open water!

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

I miglioramenti cominciano ad essere tangibili: ieri avevo piu' tempo e ho nuotato parecchio, ma il succo dell'allenamento e' stato:
10x100 1'30" girati 1'23"-1'25"
Poi un po' di resistenza alla forza : 2x(10x50) 1'10" nuotati in 32"/33"
E potenza aerobica 2x(5x200) a 4' girati a 2'30"/2'35"
Molto meglio!

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22

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Bravo Daniele continua così!!!

Se sei stanco prenditi anche della vitamina B...Record B12 o Betotal era quello che prendevo io, comunque consigliati con il tuo medico

Così recuperi meglio

ciao a presto

di Ciccio73 sito web

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23

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

..pesantissimi sti integratori:sopratutto se superflui...bisogna guardare i valori di sideremia,ferritina e trasferrina oltre che emoglobina per valutare se è il caso o no di prenderne..attenti,ragazzi!

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di marina sito web

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Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

Si,infatti vale la pena di ricordare che Fabrizio era (e magari lo è ancora) un fior di atleta in forza alla nazionale,dunque l'uso di integratori ha un suo perchè.
Ma se non si fanno allenamenti di tale portata e frequenza,gli integratori possono fare molto male.

Ciao

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25 (modificato da Ciccio73 23-03-2011 22:10:51)

Re: Differenza di passo tra pisci a e acque libere

In effetti ho consigliato di consultare il medico, non bisogna mai fare da soli...
La vitamina B non è proprio un integratore....è vitamina!
Nei cambi di stagione la vitamina B è molto importante (sia nell' ambito della vita quotidiana sia in ambito sportivo) potete anche consultare il link in wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/Vitamina_B o altri siti...

Non penso che bisogna fare l' esame dell' emoglobina, ferritina etc per prendere la vitemina C o B...per esempio, quelli sono test del sangue che servono per altri fattori, che comunque è sempre bene fare come controllo almeno una volta l' anno...
Negli sportivi andrebbero fatti più spesso perchè spesso i valori sono sballati...in effetti si può assumere ferro, magnesio potassio a seconda dei valori risultatnti post esame

Secondo me stiamo finendo fuoti tema...e questo potrebbe essere un altro argomento.

Forse sono stato travisato

ciao

di Ciccio73 sito web

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