Re: importanza della tavoletta....

Ciao Laurablu, c'è da dire che, più che altro, le gambe stancano molto, più veloci le muovi e prima ti stanchi! Per questo col pull di solito è una vera pacchia. Quando faccio velocità e le muovo velocissime sento chiaramente che mi danno propulsione però mi stanco molto di più. Quindi quando nuoto a passo normale mi si impigriscono un po' anche a me, quello che cerco di fare io è di correggermi ogni tanto muovendole un po' di più, più fare esercizi per allenarle.

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Re: importanza della tavoletta....

ippocampo ha scritto:

Ciao Laurablu, c'è da dire che, più che altro, le gambe stancano molto, più veloci le muovi e prima ti stanchi! Per questo col pull di solito è una vera pacchia. Quando faccio velocità e le muovo velocissime sento chiaramente che mi danno propulsione però mi stanco molto di più. Quindi quando nuoto a passo normale mi si impigriscono un po' anche a me, quello che cerco di fare io è di correggermi ogni tanto muovendole un po' di più, più fare esercizi per allenarle.

Non sò se dico una banalità ma quando eseguo ripetute lunghe (tipo 2x800) propongo dei cambi di ritmo proprio per svegliare le gambe che in genere le utilizzo dando dei colpetti per mantenere la postura.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: importanza della tavoletta....

Ma secondo voi, la spinta delle gambe, influisce più sulla velocità/forza/anaerobiosi oppure su resistenza/durata/equilibrio?

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Re: importanza della tavoletta....

Traduzione ?
Prestativamente o metabolicamente ?

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: importanza della tavoletta....

Andre ha scritto:

Riguardo agli esercizi..
su you tube sicuramente qualche link c'è, magari nella versione più evoluta cioè quella senza tavoletta.

Reputo però per chi è agli inizi, di fare un bagno umiltà e di iniziare con la tavoletta.. perchè questa aiuta non poco nell'esecuzione, non temere sarà comunque molto dura.
Preparati a fare poche vasche perchè agli inizi sarai fermo.. questa è la prima prova del deficit tecnico, se invece riesci ad essere veloce vuol dire che forse ci siamo, ma dovrei vederti.

Gli esercizi base sono due o tre.
In effetti mi rendo conto che spiegarlo a parole è molto difficile.. dopo provo a vedere se trovo in giro qualcosa..

Comunque ci provo:
Il primo consiste nell'uscire dall'acqua con un movimento alto e ampio del braccio e a metà bracciata alta scendere con la mano e toccarsi la spalla e poi finire in linea retta ad impugnare la tavoletta che dovrà essere tenuta dall'altro braccio teso. Le braccia si muovono in alternato nel senso che ad ogni bracciata seguono almeno due o tre sgambate. La testa sta giù. Si respira ogni due o tre. Sottacqua si cerca di fare il gesto corretto curando bene di spingere fino in fondo, cioè fino a sfiorare l'anca/coscia. La tavoletta deve essere dritta davanti alla testa con il braccio che la regge ben teso, occhio a non stortarlo mentre si fa la bracciata!

Il secondo è simile ma consiste nello strusciare l'acqua con la punta delle dita fino ad arrivare ad impugnare la tavoletta. Gomito ben piegato e movimento più raccolto, sarebbe utile provarlo con il fulcrum. Anche qui: testa sotto, altro braccio teso, tavoletta ben dritta, bracciata alternata da due o tre sgambate. E poi via con l'altro braccio.. ecc.

Terzo è simile ma cercando semplicemente di fare un movimento alto e ampio del braccio fuori dall'acqua cercando di scendere proprio all'altezza della tavoletta che sarà tesa il più lontano possibile dall'altro braccio.

Come detto.. è più dura di quello che sembra.. all'inizio c'è da morire.. se vuoi prova e poi mi dici. Direi di alternare serie da 100m per ognuno dei 3 esercizi finchè riesci. Almeno una ventina di vasche. Per recuperare gambe con la tavoletta, e rana e dorso completi mentre specie all'inizio farei poco (anzi nulla) stile senza tavoletta, per non perdere gli adattamenti che richiedono almeno n mese..

Come detto il amico si è fatto quasi due mesi così.. praticamente di solo tavoletta.. e stasera sui 100 girati sempre in 1.20 mi stava dietro.. quando l'anno scorso si perdeva già su quelli in 1.30.. eh non fraintendete.. non sono un coach.. ma diciamo che lui si è fidato e ancora oggi mi ringrazia.. (e questo metodo lo avevo sperimentato anni fa sulla mia pelle, su indicazioni di un'ottima allenatrice.. che vedendo la mia nuotata, che a me non sembrava male, mi disse..:" tutto da rifare"..)

saro' tanardo,ma io non ci ho capito nulla!!!

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Re: importanza della tavoletta....

matisse73 ha scritto:
Andre ha scritto:

Riguardo agli esercizi..
su you tube sicuramente qualche link c'è, magari nella versione più evoluta cioè quella senza tavoletta.

Reputo però per chi è agli inizi, di fare un bagno umiltà e di iniziare con la tavoletta.. perchè questa aiuta non poco nell'esecuzione, non temere sarà comunque molto dura.
Preparati a fare poche vasche perchè agli inizi sarai fermo.. questa è la prima prova del deficit tecnico, se invece riesci ad essere veloce vuol dire che forse ci siamo, ma dovrei vederti.

Gli esercizi base sono due o tre.
In effetti mi rendo conto che spiegarlo a parole è molto difficile.. dopo provo a vedere se trovo in giro qualcosa..

Comunque ci provo:
Il primo consiste nell'uscire dall'acqua con un movimento alto e ampio del braccio e a metà bracciata alta scendere con la mano e toccarsi la spalla e poi finire in linea retta ad impugnare la tavoletta che dovrà essere tenuta dall'altro braccio teso. Le braccia si muovono in alternato nel senso che ad ogni bracciata seguono almeno due o tre sgambate. La testa sta giù. Si respira ogni due o tre. Sottacqua si cerca di fare il gesto corretto curando bene di spingere fino in fondo, cioè fino a sfiorare l'anca/coscia. La tavoletta deve essere dritta davanti alla testa con il braccio che la regge ben teso, occhio a non stortarlo mentre si fa la bracciata!

Il secondo è simile ma consiste nello strusciare l'acqua con la punta delle dita fino ad arrivare ad impugnare la tavoletta. Gomito ben piegato e movimento più raccolto, sarebbe utile provarlo con il fulcrum. Anche qui: testa sotto, altro braccio teso, tavoletta ben dritta, bracciata alternata da due o tre sgambate. E poi via con l'altro braccio.. ecc.

Terzo è simile ma cercando semplicemente di fare un movimento alto e ampio del braccio fuori dall'acqua cercando di scendere proprio all'altezza della tavoletta che sarà tesa il più lontano possibile dall'altro braccio.

Come detto.. è più dura di quello che sembra.. all'inizio c'è da morire.. se vuoi prova e poi mi dici. Direi di alternare serie da 100m per ognuno dei 3 esercizi finchè riesci. Almeno una ventina di vasche. Per recuperare gambe con la tavoletta, e rana e dorso completi mentre specie all'inizio farei poco (anzi nulla) stile senza tavoletta, per non perdere gli adattamenti che richiedono almeno n mese..

Come detto il amico si è fatto quasi due mesi così.. praticamente di solo tavoletta.. e stasera sui 100 girati sempre in 1.20 mi stava dietro.. quando l'anno scorso si perdeva già su quelli in 1.30.. eh non fraintendete.. non sono un coach.. ma diciamo che lui si è fidato e ancora oggi mi ringrazia.. (e questo metodo lo avevo sperimentato anni fa sulla mia pelle, su indicazioni di un'ottima allenatrice.. che vedendo la mia nuotata, che a me non sembrava male, mi disse..:" tutto da rifare"..)

saro' tanardo,ma io non ci ho capito nulla!!!

neank io ...e un copia incolla!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: importanza della tavoletta....

Buongiorno, non avendo mai fatto corsi di nuoto sto cercando di migliorarmi seguendo i vostri consigli. Vado in piscina due volte a settimana e provando a nuotare a stile con il pull-buoy faccio una vasca di 25mt in 18-19 bracciate mentre senza pull-buoy 21-22 bracciate. Leggendo nel vostro forum ho capito che il mio è un problema di postura o una carenza nella spinta delle gambe. Secondo voi dovrei allenarmi con la tavoletta o potenziare la muscolatura delle gambe con altri esercizi?. Grazie

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Re: importanza della tavoletta....

Non si tratta di forza ma di sensibilità.
Devi fare esercizi di gambe in tutte le salse,in superficie e in subacquea,ma senza alcun supporto.

Ciao

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Re: importanza della tavoletta....

Grazie stefano, purtroppo il mio è un nuoto istintivo, non ho mai fatto esercizi mirati ad acquisire le tecniche giuste, solo adesso che sono entrato negli "anta" ho iniziato a frequentare in modo costante la piscina ponendomi l'obiettivo di imparare a nuotare "bene". Mi potresti consigliare, in dettaglio, un esercizio per le gambe, sul quale concentrami?
E, in generale, un consiglio a un quarantenne che non avendo mai avuto la possibilità di frequentare corsi, vuole migliorarsi tecnicamente da autodidatta.

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Re: importanza della tavoletta....

Il più semplice e il primo da imparare è darsi una spinta dal muretto in posizione affusolata a braccia distese e viso immerso,e poi cercare di fare la strada più lunga possibile battendo le gambe.

Ciao

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Re: importanza della tavoletta....

vai sulla discussione sulle gambe wink

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37

Re: importanza della tavoletta....

stefano '62 ha scritto:

Traduzione ?
Prestativamente o metabolicamente ?

Prestativamente smile
E' meglio concentrarsi ad usare di più le gambe quando si sta facendo un percorso lungo e lento oppure quando ci sono esercizi brevi e veloci?

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Re: importanza della tavoletta....

Brevi e veloci.

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39

Re: importanza della tavoletta....

magari gioca pure variando i recuperi e mantenendo lo stesso ritmo wink

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Re: importanza della tavoletta....

Ok tnks! Volevo esserne sicura perchè, visto che sono stata tanto ferma, è come se avessi l'occasione di ridisegnare un pochino gli equilibri, mi viene più facile fare delle variazioni... non voglio fossilizzarmi a nuotare meccanicamente sempre nello stesso modo (e tendo a farlo). sad

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41

Re: importanza della tavoletta....

tenndono tutti smile

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Re: importanza della tavoletta....

Domanda: ma nel caso di nuotatori capaci che devono fare gambe, perché usare la tavoletta?
Mi viene da dire che, tanto vale farle anche in quel caso senza...

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: importanza della tavoletta....

Io la faccio mettere in verticale per aumentare la resistenza.Poi consente di concentrarsi solo e unicamente sulla gambata.

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