Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

dino ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

La mancanza di rollio tra l'altro determina il famigerato conflitto Acromion-Claveare e la possibiltà di lussazione della spalla.

Ricordo che tanti anni fa i pallanuotisti lamentavano grandi dolori alle spalle, il motivo è da ricercarsi nella tipica nuotata a spalle ferme, testa alta e assenza di rollio?

Ciao.

Certamente sono cose che causano quei problemi,ma non mi pare che i pallanuotisti nuotino a spalle ferme e senza rollio (cioè male) anzi mi pare che nuotino molto bene.

PS
Ieri alle bambine del mio quarto livello (scuola nuoto-consolidamento delle nuotate base,introduzione rana e delfino),tutte femmine,tutti piccoli squali di otto anni,ho proposto (capita ogni 3 o 4 lezioni) nuotate in massimo allungamento,cioè contare le bracciate che si fanno nei 25 metri (o le gambate a rana)
Ebbene in 15 minuti di partenze dal blocco seguite da vasca a stile i migliori risultati individuali per le mie nove bambine sono stati dalle 20 alle 16 bracciate per vasca.
Mentre a rana,con partenza dal basso e subacquea regolamentare con singola spinta propulsiva,il risultato è oscillato dalle 11 alle 8 gambate (è riuscita a farmi 9 metri di subacquea con la sola routine di partenza dal muretto) yikes

PPS
Mezz'ora prima avevo battuto il mio record,facendo solo 5 gambate a rana,però pianissimo,vasca in 27 secondi.
A crawl ancora non riesco a migliorarmi,sono fermo a 12 bracciate come minimale;e nel test efficienza  resto fermo a 30 (16 bracciate in 14 secondi)

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

127 (modificato da nuotix 09-04-2012 17:30:19)

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

stefano '62 ha scritto:

La mano ad aeroplanino è una mia personale definizione del recupero fatto con la mano con le dita in avanti e a palmo perfettamente orizzontale e rivolto all'acqua,come un aereoplano,che si trascina dietro il gomito e il resto del braccio.
Invece bisogna far si che il recupero avvenga per l'inerzia generata dalla spinta subacquea finale,a mano rilassata e DOPO a spalle e gomito.

La passata subacquea deve avvenire in accelerazione,per evitare che l'acqua spostata dal braccio anticipi il braccio stesso,andando a spostare la massa di acqua successiva prima che ci arrivi il braccio,che la troverebbe inconsistente.
Invece bisogna far sì che il braccio trovi sempre acqua ferma per meglio spingere,da qui l'importanza di spingere in modo uniforme oppure in accelerazione,per leggera che sia,ma mai in decelerazione.
La spinta finale genera diversi kg di energia cinetica,e se la spalla ruota lasciando libero il braccio di recuperare in modo naturale e senza forzature o rallentamenti,questa energia resta idealmente "agganciata" alla mano anche nel momento della presa di acqua (trasferimento di carico),fornendo una base solidissima alla successiva passata (questo spiega la velocità di certi squali che vedi sfrecciare nella corsia accanto pur nell'apparenza di bracciate lentissime,come se agganciassero le braccia nel granito invece che nell'acqua).

Se invece nel momento dell'ingresso in acqua si dà una zampata,oltre alla possibilità di fare una passata in decelerazione (perniciosa come ho scritto sopra) capita che quei kg invece che restare agganciati alla mano vengono dispersi in acqua a generare spruzzi,vero e proprio spreco.
Se però al contrario la mano rallenta artificialmente per paura di fare due spruzzi,allora l'attivazione muscolare necessaria disturba l'inerzia del recupero e proprio come nel caso precedente il traferimento di carico non avviene,e quei kg,virtuali ma non troppo,si disperdono lungo le braccia e finiscono ad appesantire affondare e disturbare il bacino e l'azione di gambe.
Stesso discorso per il recupero ad aeroplanino.

Per nuotare bene non è necessario impararsi la pappardella della spiegazione idrodinamica e fisica,ma è sufficiente che fai il recupero lasciando che il braccio torni in acqua liberamente,senza cercare di accelerare ma nemmeno controllare l'intensità dell'ingresso di mano.
Quanche schizzo non fa male a nessuno,basta guardare quanti se ne fanno in gara.

PS
Un certo controllo della parte finale del recupero nel nuoto molto evoluto c'è,ma non riguarda assolutamente l'intensità dell'ingresso e non disturba il trasferimento di carico.

scusami ste, leggendo il post mi è venuta spontanea una domanda.
per quale motivo, in un trasferimento di carico errato durante il recupero, i chili energia cinetica "finiscono ad appesantire affondare e disturbare il bacino e l'azione di gambe" ? cioè qual'è il nesso fra l'ingresso della mano da una parte e il bacino e le gambe dall'altra?

Condividi sui social

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

E' una via di mezzo tra una metafora e la fisica,da un lato c'è l'aumento di rigidità connesso all'ecesso di controllo cosciente nel tentativo di bypassare l'azione naturale del SNC;dall'altro è la conseguenza concreta al tentativo di opporsi a una cinetica contraria.
Un pò come il contraccolpo all'indietro che si riceve stoppando qualcosa che ti colpisce mentre sei fermo.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

129

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

il tuo post mi aveva incuriosito perché un mio amico recentemente, guardandomi da fuori, mi ha detto più volte che controllo la parte finale del recupero prima di entrare con le dita in acqua, rallentando l'azione e quindi impedendo una rotazione fluida delle spalle. quindi, leggendo il post, mi ero chiesto se questa rigidità che mi perseguita (specialmente alle gambe ma non solo) non fosse figlia anche di questo errore oltre ad altri fattori.
questa mattina l'unica cosa a cui pensavo era quella di ruotare bene le spalle senza indugio e di spingere tutta l'acqua fino in fondo verso i piedi. ottime sensazioni, anche se i raffronti cronometrici non erano attendibili perché settimana scorsa praticamente non ho mai nuotato ed oggi non ero certo al top. comunque è proprio vero come un controllo ossessivo della nuotata possa comportare grossi guai.

Condividi sui social

130

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

zack77 ha scritto:

ciao a tutti, nuoto da 4 anni e dopo difficolta iniziali, sono soddisfatto del livello raggiunto, cosa che non avrei mai nemmeno immaginato all inizio (considerando che ho iniziato a nuotare a 31 anni... dopo 24 anni di calcio.....).
cmq: lo stile che piu mi soddisfa e piace è la rana ma vorrei migliorare con lo stile libero: ieri sera per esempio col mio gruppo abbiamo fatto questi 2 esercizi:
300 m a stile contando le bracciate per ogni vasca: risultato mio -> 21 bracciate in tutte le vasche! nemmeno farlo apposta....
300 m sempre a stile libero ma alla andata la vasca doveva essere fatta in 20 bracciate, il ritorno in 10. se all andata non ho avuto alcun problema, il ritorno è stato quasi tragico: sempre 14 o 15.... ora: per diminuirle facevo scivolare il corpo tra una bracciata e l altra, quindi il movimento non era fluido. so che il mio problema sara la trazione.... ma come caspita posso migliorarla?!?!

ps: so che il modo migliore è provare, provare, provare..... ma mi servirebbe qualche consiglio....
ps2: ho letto anche i consigli qui sul sito...

questa è la discussione apposita per il numero delle bracciate su vasca.
se non l'hai ancora letta, ti invito a farlo perché trovarai spunti molto interessanti sul tema e su temi contigui a questo.

in attesa del parere di stefano, ti dico la mia opinione.
secondo me chiedere di fare 10 bracciate a chi abitualmente ne fa 20 non è un grande idea, nel senso che ricercare l'ampiezza della bracciata significa sì rallentare il gesto, ma appena appena in quanto ciò che ci interessa è andare prendere l'acqua più lontano del solito e contemporaneamente produrre un'azione di braccia che sia al tempo stesso fluida e naturale.
magari mi sbaglio e stefano mi contraddirà, però ritengo che allungarsi come un elastico e lasciarsi scivolare per diversi secondi a scapito della propulsione sia, dal mio punto di vista discutibile. pertanto lo stesso stefano in questo suo post mi pare sia abbastanza scettico su tale metodo: https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?pid=13506#p13506

il numero delle bracciate dipende da tre fattori: sensibilità - biomeccanica della nuotata - lunghezza delle leve.
sull'ultima non ci puoi fare niente. invece sulle prime due hai dei margini per lavorarci su.
per quanto riguarda la sensibilità, ti propongo remate e lavori in subacquea (es rana subacquea)
per quanto riguarda la biomeccanica sono eccellenti in questo senso esercizi sia ipossia sia in apnea su 25m (anzi, spesso e volentieri, quando conto le bracciate, faccio il tutto in apnea così faccio 2 esercizi in 1) ai quali poi vanno associati ad esercizi di tecnica, di equilibrio e col pull buoy.

Condividi sui social

131

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Mi aveva incuriosito questa cosa del numero delle bracciate, e ho provato a contarle. Sono mi do una spinta al muretto, do qualche sgambata, esco e conto circa 10/12 bracciate, respiro e ne conto altre 5/7; quindi siamo a 16, come media. Ignoro quanto tempo ci metto, però... Riesco a fare questi 25 davvero rilassata, non sento neanche un po' di affanno. Poi tocco il muretto, riparto, e la musica cambia quasi subito: devo aumentare le respirazioni, e aumentano le bracciate totali. È una cosa "normale" un calo cosí evidente?

Altra cosa: alla partenza e per i primi 25 nuotare a stile mi pare la cosa piú semplice del mondo. "Tutto" torna. Poi piano piano sento quasi che mi scompongo, arrivo a finire i 100mt davvero in affanno.

È una questione di resistenza???
E se lo è, per allenarla quando sono sola, è meglio replicare gli schemi che mi dà il coach (nell'ultima sessione abbiamo finito l'allenamento con 2(8x100), ripartendo ogni 2 minuti e recuperando un minuto tra le due ripetizioni...) e che di fatto non e riesco ad effettuare senza saltare qualche 25, oppure magari mettermi solo lì e nuotare-nuotare-nuotare senza stare a pensare a serie, ripetizioni, recuperi ecc??

Perchè quando facevo nuoto libero ne facevo anche 10/12 o piú di vasche a stile di seguito... Diminuivo il ritmo senza dubbio, ma non sentivo la necessità di fermarmi che avverto ora nuotando con questi schemi che chiedono maggior velocità e piú pause ma "brevissime".

Condividi sui social

132

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

è una questione di resistenza(alla forza) e di coordinazione.L'esercizio di contare le bracciate ti aiuta nell'ampiezza della bracciata.
non ho ben chiaro cosa ti viene chiesto e cosa ti risulta difficile...

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Dato che non penso che Bibbi faccia davvero 10 bracciate per vasca ma piuttosto abbia contato i cicli,faccio notare che le bracciate si contano sia le destre sia le sinistre,quindi un ciclo di nuotata conta due bracciate.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

134

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

ha detto di farne 16... di cui 10 senza respirare se ho capito bene.....

ascolta ti potrà sembrare una banalità, ma se tu provassi a comicniare a respirare a 2  o gia a 3 fin da subito?  ne ho avuto di adulti che si sparavano 25 metri piano senza respirare (il più delle volte perchè non sapevano respirare e quindi speravano di arginare il problema non respirando affatto o respirando pochissimo... cosa assolutamente da non fare dato che non serve a niente) il risultato è che dopo 25 metri erano costretti a recuperare molto, e compromettevano molto il 25 metri di ritorno...

Condividi sui social

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Si avevo letto male.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Visto che è questa la discussione che mi interessa ne approfitto per inserire la mia domanda...Molto spesso gioco a contarmi le bracciate in particolare a stile sia cercando di farne il meno possibile per vasca(25m) sia cercando di tenerle d'occhio nelle ripetute più lunghe...Ebbene quello che ho raccolto è che non scendo mai sotto le 15 e non salgo mai sopra le 19 nemmeno nelle ripetute più lunghe e massacranti...mi rendo conto quanto sia difficile senza avere riscontri cronometrici e senza vedermi nuotare dare un giudizio sulla mia nuotata a stile ma volevo chiedere anche se solo con questi dati un giudizio sulla mia nuotata a stile...grazie mille!!!P.S. Se può servire ho 20 anni faccio nuoto da 7 anni di cui 5 di scuola nuoto...ovviamente non ho mai fatto nuoto agonistico...

Condividi sui social

137

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

marina ha scritto:

non ho ben chiaro cosa ti viene chiesto e cosa ti risulta difficile...

Quando sono col gruppo seguo il gruppo, ovviamente; però capita che io debba fermarmi quando il ritmo è abbastanza sostenuto (io sono new entry, gli altri ben allenati) oppure quando stiamo facendo magari i 1600mt finali di un allenamento da oltre 3000mt - e io fino a due settimane fa facevo 1600mt in tutto. 

Quindi mi domandavo: per colmare questo "GAP" con gli altri (non sono la sola a lasciarsi scappare qualche 25.... Ma mi scoccia un po'..), prevedendo di fare magari una seduta i nuoto libero, mi conviene replicare gli allenamenti he fa fare il coach, o semplicemente nuotare piú a lungo che posso? Insomma: sono i km che mi aiutano, o meglio qualcosa i piú specifico?

Condividi sui social

138 (modificato da Bibbi71 16-09-2012 23:33:25)

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Thorpe ha scritto:

ascolta ti potrà sembrare una banalità, ma se tu provassi a comicniare a respirare a 2  o gia a 3 fin da subito?  ne ho avuto di adulti che si sparavano 25 metri piano senza respirare (il più delle volte perchè non sapevano respirare e quindi speravano di arginare il problema non respirando affatto o respirando pochissimo... cosa assolutamente da non fare dato che non serve a niente) il risultato è che dopo 25 metri erano costretti a recuperare molto, e compromettevano molto il 25 metri di ritorno...

In effetti di mio non avrei mai pensato "parto e respiro meno che posso": nella mia testa è una scelta sensata per una gara corta... Però un'istruttrice una volta mi ha fatto fare questo allenamento:
una vasca respiri ogni 2, la seguente ogni 4, poi ogni 6----fino a 12; e  inverso.

Io neppure immaginavo di poter arrivare a 12 bracciate...
Peró le ho fatte, e alla fine della vasca ero meno affaticata che quando respiro ogni 4/2...
Magari è strano, boh? Magari c'è una cattiva respirazione? Però finora non mi hanno mai corretta in quel frangente? Insomma volendo fare l'esercizio di contare le bracciate ho pensato di replicare insieme quell'esercizio...

Ps:grazie a tutti!

Condividi sui social

139 (modificato da Thorpe 16-09-2012 23:58:27)

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

bibbi per colmare quel gap ti serve tempo tanto allenamento e sudore, il gap che descrivi è bello grosso legato cmq al  fatto che sicuramente quest ragazzi nuotano da molto tempo e sono ben allenati. Non esiste nessun allenamento che funga da palla magica ci sono allenamenti che col tempo ti daranno ciò che ti manca ma gradualmente wink

hai parlato di un 8x100 a 2 minuti.... non conosco i tuoi tempi di percorrenza di un 100 ma una cosa è certa tu riuscivi a fare 12 vasche di fila quando facevi nuoto libero , ad andature sicuramente più tranquille come stesso tu hai scritto, ecco  sicuramente un 8x100 a 2 minuti già per chi ha un personale di 1 e 20 possono risultare impegnativi, sei costretto ad aumentare il ritmo e finisci inevitabilmente per fermarti.... magari quando nuoti da solo mi sento di dirti di provare a ridurre il frazionamento da 100 a 50... magari fai 8 volte i 50 a 1 minuto e vedi come ti trovi wink

P.S. ho appena letto il tuo nuovo post... gia sei molto affaticata di tuo che quell'8x100 mi sembra un pò troppo sinceramente, poi mi sembra di capire che tenti di nuotare ogni 100 facendo 10 bracciate senza respirare.... 
ti trovi meglio senza respirare secondo me perchè d base c'è un problema all'assetto del corpo durante la respirazione..... che oni volta che devi eseguirla fai una faticaccia..

Condividi sui social

140

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Bibbi,forse c'e un pochino di confusione....

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

141

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Thorpe ha scritto:

bibbi per colmare quel gap ti serve tempo tanto allenamento e sudore, il gap che descrivi è bello grosso legato cmq al  fatto che sicuramente quest ragazzi nuotano da molto tempo e sono ben allenati. Non esiste nessun allenamento che funga da palla magica ci sono allenamenti che col tempo ti daranno ciò che ti manca ma gradualmente wink

hai parlato di un 8x100 a 2 minuti.... non conosco i tuoi tempi di percorrenza di un 100 ma una cosa è certa tu riuscivi a fare 12 vasche di fila quando facevi nuoto libero , ad andature sicuramente più tranquille come stesso tu hai scritto, ecco  sicuramente un 8x100 a 2 minuti già per chi ha un personale di 1 e 20 possono risultare impegnativi, sei costretto ad aumentare il ritmo e finisci inevitabilmente per fermarti.... magari quando nuoti da solo mi sento di dirti di provare a ridurre il frazionamento da 100 a 50... magari fai 8 volte i 50 a 1 minuto e vedi come ti trovi wink

Grazie, giá questa è un'indicazione che proveró a mettere in pratica!

P.S. ho appena letto il tuo nuovo post... gia sei molto affaticata di tuo che quell'8x100 mi sembra un pò troppo sinceramente, poi mi sembra di capire che tenti di nuotare ogni 100 facendo 10 bracciate senza respirare.... 
ti trovi meglio senza respirare secondo me perchè d base c'è un problema all'assetto del corpo durante la respirazione..... che oni volta che devi eseguirla fai una faticaccia..

un assetto errato  non lo posso escludere, certo mi pare strano che non mi abbiano mai corretto in tal senso...magari mi tolgo lo sfizio e chiedo ;-)

Mi sa che non mi sono spiegata granché sulla storia della respirazione: è una cosa che ho provato solo in partenza, ma non per tutti i 100mt. Insomma, un tentativo e via; nel quale ho notato che trovo la vasca riposante, ma in effetti mi rende tosta la seconda;

In ogni caso stasera torno in vasca e taglio la testa la toro, provando a vedere se questi benedetti 100mt con una respirazione a 4/2 anche quando sono a riposo nella prima vasca mi affaticano meno!

Condividi sui social

142

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

marina ha scritto:

Bibbi,forse c'e un pochino di confusione....

Eh, mi sa che in effetti forse non sono stata chiarissima!
Magari riprovo, con piú calma :-)

Condividi sui social

143

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Bibbi71 ha scritto:

In ogni caso stasera torno in vasca e taglio la testa la toro, provando a vedere se questi benedetti 100mt con una respirazione a 4/2 anche quando sono a riposo nella prima vasca mi affaticano meno!

E' andata meglio. Se uso da subito una respirazione più ritmata (4/2) le bracciate sono sempre le stesse, e il tempo di percorrenza idem. Quindi evidentemente quell'esercizio di "respirare meno possibile" mi butta in affanno prima; magari non ci voleva una volpe a capirlo, ma dal momento che l'istruttrice che mi fece provare sembrava convinta dell'utilità...avevo provato. Ora mi sono convinta che non ha senso, almeno ORA. Poi si vedrà, e comunque seguirò il coach che ho adesso e magari a lui non interessa portarmi a respirare ogni 10/12 bracciate.

Per il resto: non ho molta confidenza con il cronometro a 4 lancette, e fino all'altra volta semplicemente vedendo che gli altri ripartivano ripartivo anche io dietro a loro. Ieri invece ho cercato di darci un'occhiata. Dovevamo fare 3(5x100) ->tre volte 5x100mt, ripartenza ai 2 minuti e riposo di 90secondi tra le tre serie. Ho notato che eseguo il primo 100 in circa 1:40/1:45. Il ritmo lo avverto come sostenuto (se non fossi in corsia con gli altri e se non avessi come obiettivo quello di non farmi staccare troppo da chi mi precede andrei più lenta ), ma ce la faccio a ripartire ai 2 minuti, e anche per il terzo 100 arrivo e ho qualche secondo di stop e riesco a ripartire ai 2. Poi però stop, nel senso che io potrei anche continuare a nuotare, ma il tempo si allunga. Quindi mi sono fermata, ho aspettato un po' e sono ripartita. E' chiaro insomma che 15 secondi di recupero sono proprio pochi; ce la faccio a ripartire, ma in una condizione non ottimale, e subito perdo secondi.

Ma insomma, va bene per adesso, fermo restando che magari se riuscirò a ritagliarmi del tempo per nuotare da sola punterò su frazionamenti da 50 invece che da 100! Dico che "va bene" consapevole del fatto che c'è molto da migliorare eh? non in senso di considerarmi in buona forma :-D . Immagino anche che un po' di tempo me lo mangio perchè non faccio le virate, ancora... Ma le sto imparando. Mi ha spiegato il coach che quelle all'inizio ti ammazzano un po' in termini di fatica, ma poi pagano!

Condividi sui social

144 (modificato da Thorpe 18-09-2012 23:24:16)

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

era come immaginavo tu quei 5x100 ripetuti per ben 3 volte li fai "quasi" come se fosse un unico 1500, cioè magari i tuoi compagni girano sull'1 e 20 e recuperano sempre approssimativamente 30/40 secondi prima di partire tu invece dopo le prime 2 serie non recuperi quasi nulla... fai un lavoro differente dal loro...  magari l'ideale sarebbe cambiare i frazionamenti o almeno i tempi di recupero  su questo ci sono altri allenatori  molto ferrati, nel forum che possono esserti sicuramente più di aiuto wink

p.s. per quanto riguarda le respirazioni non esiste un numero di bracciate ideale prima di respirare, tranne se ci sono esercitazioni specifiche che prevedono di contare le bracciate, farle prima crescendo e poi decrescendo ecc ecc... tu puoi respirare quando  ti pare, cioè quando ne senti il bisogno...
nelle gare veloci tipo il 50 metri ci sta ovviamente respirare il meno possibile ma quello è un altro discorso ..... wink

Condividi sui social

145

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

Thorpe ha scritto:

era come immaginavo tu quei 5x100 ripetuti per ben 3 volte li fai "quasi" come se fosse un unico 1500, cioè magari i tuoi compagni girano sull'1 e 20 e recuperano sempre approssimativamente 30/40 secondi prima di partire tu invece dopo le prime 2 serie non recuperi quasi nulla... fai un lavoro differente dal loro...  magari l'ideale sarebbe cambiare i frazionamenti o almeno i tempi di recupero  su questo ci sono altri allenatori  molto ferrati, nel forum che possono esserti sicuramente più di aiuto wink

infatti...
e infatti se prima di questi pochi allenamenti mi avessero detto che avrei retto un simile ritmo non ci avrei creduto :-)
Grazie davvero ;-)

Condividi sui social

146

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

stefano, avrei bisogno di un'opinione.
quando faccio delfino con recupero subacqueo, il numero di bracciate di attesta fra 10 e 11 bracciate su ui 25m.
quando conto nella nuotata completa a stile libero, faccio circa 17 bracciate.

secondo te i numeri sono congruenti oppure a sl ne faccio troppe?

Condividi sui social

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

ciao nuotix, prima di scomodare stefano, se ti può far star meglio, ti confermo che io ho gli stessi identici numeri, con subacquea non eccessiva di circa 6 metri, sono alto 181.
insieme a me (nel senso nella corsia affianco ahahaha) si allenano anche degli agonisti che hanno una quindicina di anni di esperienza a testa ed ho notato che anche loro, a meno che non nuotino lunghissimi o facciano subacquee da gara (tipo 15 metri), raramente scendono sotto le 15-17 a sl e 10-11 a delfino.

ciao!!!

Condividi sui social

148

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

ciao dolphin. ovviamente mi rivolgevo a tutti, non solo a stefano, quindi il tuo contributo l'ho trovato ottimo utilissimo smile

molto interessanti i numeri i tuoi e quelli degli agonisti che si allenanno  a fianco alla tua corsia

io faccio una subacqua di circa 3,5-4 metri, che è la distanza che copro in ogni virata, e sono alto 1,64.

mi è venuta la curiosità di chiedere l'eventuale congruità sia perché i numeri mi semrbrano all'apparenza molto distanti sia perché nel delfino a recupero subacqueo riesco ad avere una presa solidissima che nello sl riesco a riprodurre solo in parte.

sentiamo cosa ha da dirci il nostro web coach smile  e anche chiunque voglia divulgare la sua esperienza

Condividi sui social

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

nuotix ha scritto:

stefano, avrei bisogno di un'opinione.
quando faccio delfino con recupero subacqueo, il numero di bracciate di attesta fra 10 e 11 bracciate su ui 25m.
quando conto nella nuotata completa a stile libero, faccio circa 17 bracciate.

secondo te i numeri sono congruenti oppure a sl ne faccio troppe?

I numeri di bracciate a delfino e stile non sono confrontabili.
A delfino spingi doppio,a stile le conti singolarmente.....inutile fare un paragone.

Comunque per darti un'idea....a stile ho un minimo di 12 bracciate nuotando lunghissimo (senza pause) e con gambe concrete,e uno standard senza forzare tra le 15 e le 18,che naturalmente in gara aumentano con l'accorciarsi della gara.
Per esempio feci una gara di 400 metri a sl incamerando tanta acqua negli occhialini da non vedere nemmeno lalinea nera ed essere costretto a contare le bracciate per sapere dov'era il muretto.
Per sedici vasche (eccetto la prima) ho fatto la capriola al buio alla 17sima bracciata,grazie al fatto che abituatomi a contare conosco la mia nuotata.

Invece a delfino nella nuotata comoda (non frequente e nemmeno troppo lunga) partendo dal basso senza fare la subacquea,il mio standard è 10\11 bracciate,che scende al mio record minimo di 6 bracciate nella nuotata lunga (sempre senza pause) con un buon 10 metri di subacquea.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

150

Re: Stile libero: numero di bracciate per vasca

grazie mille smile

che odio quanto dopo il tuffo entra l'acqua negli occhialini, specie in gara mad

Condividi sui social