26 (modificato da nuotix 13-11-2011 13:38:21)

Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

micke_1978 ha scritto:

ciao a tutti...
permettetemi la mia....... la gambata a stile a meno che non si parli di distanze brevi 50-100 m contribuisce poco al risultato, anzi provoca un elevatissimo ed inutile dispendio di energie.
non mi fossilizzerei affatto sul sincronismo gambata bracciata, secondo me è un concetto superato.
certo le gambe non si muovono per nulla altrimenti varrebbe la pena tenerle ferme.
io consiglierei semplicemente degli esercizzi per distendere la caviglia ed imparare a tenerla morbida sia da bordo vasca che con la tavoletta nuotando piano e concentrandosi su questo aspetto....
cmq in definitiva quando la gambata sarà corretta  distesa e propulsiva sfruttando la caviglia morbida come una "pinna" non mi farei troppe seghe mentali smile
premesso che sono un perfezionista mi piace cmq guardare ed ammirare come nello stile libero alcuni dettagli.... smile
beccati sta gambata.....
http://www.youtube.com/watch?v=7SDVAcpT4NUhttp://www.youtube.com/watch?v=7SDVAcpT4NU

certo non mi puoi sbagliare la gambata a rana o delfino..... ma parlare di sincronismo bacciata/gambata a stile e dorso

ciao

P.S.: certo se sei un ranista naturale... so cazzi... smile

io per non demonizzerei l'uso delle gambate.
è vero, a livello energetico le gambate richiedono un apporto superiore a quello delle braccia.
in linea torica il rapporto propulsivo ottimale fra bracciate e gambate è 70%-30%
tutto sta nell'usare le gambe nel modo giusto in relazione a quello che è l'obiettivo dell'allenamento, l'importante è non abusarne (chiaro che su distanza brevi, bisogna pestare e anche forte).

in questa discussione abbiamo discusso dell'esercizio analitico sulle gambate adatto solo a nuotatori abbastanza evoluti: https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=65&p=2
per quanto riguarda gli esercizi di tecnica (quindi non analitici), l'esercizio migliore è rappresentato dalla gambate laterali. oltre a questo esercizio, per trovare la profondità ideale della gambate, io trovo anche molto utile fare gambe con la tavoletta e provare le diverse soluzioni (ad esempio gambate max frequenza, gambate max ampiezza, gambate frequenza-ampiezza) e trovare quella più idrodinamica

l'allenamento delle gambe (tavoletta) non deve mai mancare in un allenamento ed è importante anche il momento in cui viene piazzato il settoriale. come dice stefano (ste, devo ammettere che a distanza di tempo ti devo dare ragione!), il momento migliore è piazzarle appena dopo il riscaldamento anche se non esiste una regola fissa. ciò che invece NON si deve fare è mettere le gambe dopo il lavoro principale a ridosso dello scioglimento perché non servono a nulla.

wink

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

Non è che messe alla fine non servono a nulla....500metri di gambe sono sempre 500 metri di gambe e le gambe li sentiranno.
Solo che le gambe dovrebbero essere sempre allenate nel range metabolico obiettivo della seduta di allenamento,e questo viene meglio se le si mette a ridosso o diluite nel lavoro centrale.

Ciao

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

Ciao nuotomani! Ritorno a scrivere dopo molto tempo, visto che finalmente da 2 mesi sono tornato ad allenarmi regolarmente in vasca. In attesa di cominciare un corso serio (inverno prox) sto cercando di migliorare a poco a poco la gambata, specie l'estensibilità della caviglia. Ho praticamente eliminato i piedi a martello a stile, qualcosa credo sia rimasta a dorso, specie per il sinistro. Il ritmo della gambata a stile è di 2 battute per ciclo, al momento non riesco a fare di più per lungo tempo. La battuta è però una specie di "frustata", ho letto qui che non è consigliabile, ma attualmente è l'unica maniera per sentire spinta e soprattutto per "lanciare" il braccio corrispondente in avanti per prendere più acqua.

2 settimana fa mi sono deciso a comprare le pinnette, e devo dire che è tutta un'altra storia. Finalmente ho capito cosa vuol dire sentire "propulsione" da dietro e qual è il movimento giusto di anche e ginocchia. Ciò che mi è più piaciuto delle pinnette, per cui mi sento di consigliarle a tutti, è che appena sbagli il movimento ti "puniscono" togliendoti completamente spinta ed equilibrio. Inoltre ti impongono di limitare l'ampiezza della gambata a quella ottimale. Ovviamente queste sono tutte mie sensazioni da "profano", però magari possono aiutare chi è nella mia stessa situazione.

Il problema ora rimane il solo gambe senza pinne. A stento riesco a portare a termine una vasca, facendo un sacco di schizzi e in certi momenti sentendomi praticamente fermo. Sto provando a farlo dopo il solo gambe con le pinne, e un po' aiuta perchè sento i "piedi leggeri" che quasi volano. Il problema è sempre lo stesso, ossia non sentire la spinta. Mi sono dato una mia personale spiegazione dovuta principalmente all'avere i piedi che "puntano" verso l'esterno. Questo, oltre a limitarmi la flessibilità della caviglia, porta i piedi ad entrare in acqua quasi di taglio, facendo pochissima presa. Le pinne mi aiutano proprio ad avere la sensazione di una superficie che fa presa sull'acqua, cosa che col piede non mi riesce, mi sembra quasi una "lama" che entra senza spostare acqua. Devo forse provare a tenere i piedi ruotati verso l'interno?

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

Ciao a tutti, ho 30 anni, ho fatto due corsi di nuoto da ragazzina in cui ho imparato le basi del dorso, dello stile libero e della rana, negli anni successivi ho praticato il nuoto libero solo sporadicamente, alternato ad altri sport, attualmente è da circa un anno che pratico nuoto libero per un'ora due volte alla settimana e volevo un consiglio.
Credo di avere un discreto stile nella rana, che mi viene molto naturale e senza fatica, mentre nello stile libero faccio fatica, mi manca subito il fiato, ho provato a separare la gambata dalla bracciata e ho capito che il problema è nella gambata, infatti se uso solo le braccia tenendo le gambe ferme con il pool impiego praticamente lo stesso tempo rispetto alla nuotata completa e arrivo a fine vasca molto meno affaticata, mentre quando uso solo le gambe a stile con la tavoletta ho la sensazione di non muovermi nell'acqua, arrivo a fine vasca senza fiato e con le cosce molto indolenzite. Da cosa può dipendere questo? da mancanza di allenamento nei muscoli delle gambe o piuttosto da una gambata non corretta? In questo post parlate di distensione della caviglia, forse può essere quello il mio problema? Vorrei capire cosa significa che la caviglia deve stare distesa ma non rigida, il piede si deve muovere su e giù in acqua come la pinna o deve sempre stare disteso ma morbido? e i piedi devono stare sempre immersi in acqua o possono uscire? Probabilmente ai tempi del corso queste cose mi erano state spiegate, ma chi se le ricorda più! Forse dovrei fare un altro corso, ma non ne ho molta voglia e comunque con i miei orari di lavoro non riuscirei a seguirlo, quindi vediamo se riesco a rimediare da sola con qualche suggerimento da parte vostra... C'è qualche esercizio che mi consigliate di fare per individuare l'errore di base e correggerlo? Grazie!!!:-)

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

Non è detto che tu sia giunta alla corretta conclusione solo raffrontando i tempi.
Infatti la quasi totalità della propulsione è data dalle braccia,mentre le gambe svolgono una funzione equilibratrice,che aggiunge velocità solo sulle nuotate veloci.
Quindi fare il semplice raffronto gambe spente gambe accese non rivela nulla in una nuotata calma,dato che le differenze quasi non si notano (tranne nel caso estremo in cui a gambe ferme vai addirittura più forte che a gambe accese).

Per capire se il tuo problema sono le gambe dovresti fare prove cronometriche con differenti intensità di gambe,sempre crescenti.
Se all'aumentare della forza di gambe il tempo diminuisce,anche di poco,allora è okkey.
Se invece all'aumentare delle gambate il tempo aumenta,allora hai un problema di gambe oppure della loro coordinazione con le braccia.

Ciao

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

Una domanda a stefano e agli altri: si è spesso detto di tenere la caviglia morbida, quasi lasciandola andare per conto suo, e ci sto lavorando su con buoni risultati. Ma lo stesso discorso vale anche per il ginocchio? Quanto movimento bisogna "imprimere" e quanto invece è trascinamento?

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

stefano '62 ha scritto:

Non è detto che tu sia giunta alla corretta conclusione solo raffrontando i tempi.
Infatti la quasi totalità della propulsione è data dalle braccia,mentre le gambe svolgono una funzione equilibratrice,che aggiunge velocità solo sulle nuotate veloci.
Quindi fare il semplice raffronto gambe spente gambe accese non rivela nulla in una nuotata calma,dato che le differenze quasi non si notano (tranne nel caso estremo in cui a gambe ferme vai addirittura più forte che a gambe accese).

Per capire se il tuo problema sono le gambe dovresti fare prove cronometriche con differenti intensità di gambe,sempre crescenti.
Se all'aumentare della forza di gambe il tempo diminuisce,anche di poco,allora è okkey.
Se invece all'aumentare delle gambate il tempo aumenta,allora hai un problema di gambe oppure della loro coordinazione con le braccia.

Ciao

Ciao e grazie per la risposta!
Penso che il mio problema siano le gambe non solo per i tempi, ma perchè quando le uso arrivo a fine vasca completamente senza fiato e con le cosce molto indolenzite, quindi ho dedotto di non avere probabilmente una gambata corretta, anche oggi in piscina ho provato sia con la nuotata completa che a gambe ferme e a livello di fiato noto una differenza enorme, senza gambe resisto molto di più!
Ma forse potrebbe essere semplicemente mancanza di allenamento, anche se la tecnica è corretta? In effetti lo stile libero lo sto praticando con una certa costanza da poco, fino a un paio di mesi fa in un'ora facevo si e no una decina di vasche a stile, qualcuna a dorso e tutto il resto a rana, che mi dà più soddisfazione... però adesso mi sono incaponita con lo stile perchè vorrei raggiungere un livello almeno accettabile e devo dire che da quando mi sforzo qualche miglioramento, anche se piccolo, l'ho raggiunto...

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

janvaljan ha scritto:

Una domanda a stefano e agli altri: si è spesso detto di tenere la caviglia morbida, quasi lasciandola andare per conto suo, e ci sto lavorando su con buoni risultati. Ma lo stesso discorso vale anche per il ginocchio? Quanto movimento bisogna "imprimere" e quanto invece è trascinamento?

la gamba (tutta) deve essere distesa ma morbida al tempo stesso, dall'anca alla caviglia, passando per il ginocchio.
sono certo che ti starai chiedendo: "come si fa a tenere la gamba tesa e morbida contemporaneamente?"

devi sapere che in fase discendente la flessione del ginocchio è data, non da un input volontario, ma dalla resistenza che l'acqua offre al collo del piede. per questo motivo ricordo che su un libro di testo riguardo la gambata non si menzionava mai la parola piegamento, bens' l'espressione "gioco naturale del ginocchio". quindi se si cerca volutamente di fare ciò che invece deve essere conseguenza di una corretta dinamica, il risultato in questo caso sarà l'inevitabile affondamento della gamba con conseguenti effetti (negativi) sulla propulsione.

dopodiché esiste il recupero della gambata (fase ascendente) in cui i protagonisti sono i muscoli posteriori della coscia. a differenza di quanto comunemente si pensa, anche la questa fase contribuisce all'avanzamento, seppur in tono minore rispetto alla precedente.

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

sono incuriosito dalla pliometria, che esercizi fare? serve cosi tanto? poi vorrei anche avere info sullo squat, quante volte a settimana, meglio in palestra o a corpo libero e tutto il resto che c'è da spere! grazie!!
poi anche per la tecnica di gambata in acqua: gli esercizi più utili/importanti quali sono?

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

...la tecnica della gambata è descritta sulla sezione nuot:leggi e se nn hai chiaro qualcosa batti un colpo!LA pleiometria è una tecnica di potenziamento degli arti inferiori che sfrutta la reazione del fuso neuromuscolare al riflesso miotatico inverso:ad esempo saltare da un gradino,ma ti anticipo che da soli non è facile da gestire perchè è facile farsi male.serve se fatta bene distrugge le ginocchia se fatta male....squat e affondi,dato che sei da solo io li preferirei a coropo libero dopo un adeguato riscaldamento seguiti da uno stretching...esercizi in questa discussione dovresti trovarne se nn ne trovi te li mando io quando recupero il pc!

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

sisi ma intendevo esercizi di pliometria esempi? ho visto che c'è qualcosa su youtube ma vorrei sapere cosa fate voi esperti...

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

io la alleno dai gradini e dai gradoni:da questi al pavimento...ma c'è la metodologia da impostare.Non so cosa risponderti,è una domanda troppo generica.Squat e affondi puoi anche farli un po'più a cuor leggero,con le classiche ruipetute o per un determinato tempo...

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

quando dite che gli esercizi per addominali,pettorali e gambe vanno fatti dopo 20' di lavoro aerobico ci fate ricadere dentro anche l'allenamento di nuoto? cioè finito l'allenamento fare esercizi a secco (corpo libero e/o pesi) va bene? perchè fare 2 allenamenti al giorno (separando lavoro aerobico+esercizi dalla piscina) ora che ricomincia l'uni mi è impossibile...

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

si,anche nuoto!!!

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Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?

ottimo allora stasera si prova smile

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