Re: Gambata stile libero totalmente sbagliata: pinne?
ciao a tutti...
permettetemi la mia....... la gambata a stile a meno che non si parli di distanze brevi 50-100 m contribuisce poco al risultato, anzi provoca un elevatissimo ed inutile dispendio di energie.
non mi fossilizzerei affatto sul sincronismo gambata bracciata, secondo me è un concetto superato.
certo le gambe non si muovono per nulla altrimenti varrebbe la pena tenerle ferme.
io consiglierei semplicemente degli esercizzi per distendere la caviglia ed imparare a tenerla morbida sia da bordo vasca che con la tavoletta nuotando piano e concentrandosi su questo aspetto....
cmq in definitiva quando la gambata sarà corretta distesa e propulsiva sfruttando la caviglia morbida come una "pinna" non mi farei troppe seghe mentali
premesso che sono un perfezionista mi piace cmq guardare ed ammirare come nello stile libero alcuni dettagli....
beccati sta gambata.....
http://www.youtube.com/watch?v=7SDVAcpT4NUhttp://www.youtube.com/watch?v=7SDVAcpT4NUcerto non mi puoi sbagliare la gambata a rana o delfino..... ma parlare di sincronismo bacciata/gambata a stile e dorso
ciao
P.S.: certo se sei un ranista naturale... so cazzi...
io per non demonizzerei l'uso delle gambate.
è vero, a livello energetico le gambate richiedono un apporto superiore a quello delle braccia.
in linea torica il rapporto propulsivo ottimale fra bracciate e gambate è 70%-30%
tutto sta nell'usare le gambe nel modo giusto in relazione a quello che è l'obiettivo dell'allenamento, l'importante è non abusarne (chiaro che su distanza brevi, bisogna pestare e anche forte).
in questa discussione abbiamo discusso dell'esercizio analitico sulle gambate adatto solo a nuotatori abbastanza evoluti: https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=65&p=2
per quanto riguarda gli esercizi di tecnica (quindi non analitici), l'esercizio migliore è rappresentato dalla gambate laterali. oltre a questo esercizio, per trovare la profondità ideale della gambate, io trovo anche molto utile fare gambe con la tavoletta e provare le diverse soluzioni (ad esempio gambate max frequenza, gambate max ampiezza, gambate frequenza-ampiezza) e trovare quella più idrodinamica
l'allenamento delle gambe (tavoletta) non deve mai mancare in un allenamento ed è importante anche il momento in cui viene piazzato il settoriale. come dice stefano (ste, devo ammettere che a distanza di tempo ti devo dare ragione!), il momento migliore è piazzarle appena dopo il riscaldamento anche se non esiste una regola fissa. ciò che invece NON si deve fare è mettere le gambe dopo il lavoro principale a ridosso dello scioglimento perché non servono a nulla.