ciao stefano, credo di essermi spiegato un po male, ero troppo di fretta e non ho scritto un post che si capisse bene, cerco adesso con più calma di chiarire il tutto. Prima cosa da dire e' che non si sono impermalositi, anzi erano d apprims meravigliati. per loro fare tecnica era una cosa impensabile e mai fatta prima. la loro reazione immediatamente successiva e stata di entusiasmo .. mai fatta una volta tecnica in 9 mesi di corsi!! fatta questa premessa passiamo al fatto...
Ho preso da 2 lezioni questo ccorso adulti che come dicevo era di una ragazza che per quanto ho capito per fonti non sicure ma bensi' certe , beh e' molto stimata dai nostri capi, il problema a mio avviso sta nel fatto che non e' stimata per la sua grande professionalita' quanto piuttosto che ' sempre disponibile, a qualsiasi ora di qualsiasi giorno e anche senza preavviso (non ha famiglia, la vorrei vedere in condizioni diverse..comunque), dire che come pereparazione e' appena sufficiente e' un regalo, non lo e davvero!! per farti capire di che livello parliamo, un giorno lavorando insieme ho proposto ai bambini l esercizio per accettare di perdere l ecquilibrio in avanti, quindi in piedi sul secondo/terzo scalino della scaletta (quindi gambe in acqua rigorosamente)e poi lasciarsi cadere in acqua con le braccia larghe senza fare nessun movimento "per coprirsi il viso o affini" e una volta in acqua mantenere la posizione a stellina e galleggiare, come sai i piedi in acqua sono fondamentali, lo dice anche il manuale del corso da allievo istruttore FIN pagina 143 che vieta espressamente di fare questo esercizio dal bordo!! ebbene questa genia mi voleva riprendere dicendomi che farli "cadere" dalla scaletta era troppo facile, meglio se provavano a lasciarsi cadere a fermi immobili "stellina" ma dal bordo, quindi completamente fuori dall acqua! giusto per farti capire il soggetto eh...quindi la grande stima da parte dei nostri capi nei suoi confronti e' data dalla grande disponibilita', poi per il resto si guarda in giro e copia da tutti o come sempre accade nelle sue lezioni, ripete i soliti esercizi 5 e più volte per ogni esercizio e fa passare i 50' facendo questi 3/4 esercizi e via, non lo fa per rinforzare ma per un repertorio cosi ridotto da dover ripetere e ripetere. io ho preso il suo corso (che era suo da fine settembre) e questi disgraziati non ti dico, testa alta nel crawl, gambata a bicicletta nel dorso, recupero gambe rana a piedi unitissimi e super pausa nella bracciata al momento della trazione..insomma un mezzo disastro...alla prima lezione ho chiesto loro cos'era solito fargli fare la sua ex istruttrice, la loro risposta e' stata che l unica cosa che facevano erano 2000mt di nuoto, utilizzo delle pinne giorno fisso il mercoledì e senza un minimo d idea di cio' che e' il rapporto tra i metri totali dell allenamento e l utilizzo delle pinne che a loro venivano propinate per il poteziamento, nuotavano tipo più di meta' allenamento di sole pinne!!! Al che ho detto loro che sono contrario all utilizzo delle pinne come mezzo di potenziamento quantomeno fin quando non sara' acquisita' una buona tecnica, inutile cercare di potenziare un gesto tecnico che di per se e' scorretto!! per dargli dimostrazione di cio' cui mi riferivo ho chiesto ad un allievo di farmi vedere per gentilezza 10 secondi di gambe stile in verticale con le braccia sopra la testa cercando magari di rimanere fuori dalla acqua con il mento...risultato? c'e riuscito per circa 3 secondi, poi e' sparita tutta la testa sott acqua e nonostrante provasse inutimente a battere le gambe crawl, non saliva di un centimento sopra la superficie Dell acqua, la sua gambata partiva dal ginocchio..la parte superiore della coscia totalmente inutilizzata. li ho fatti nuotare a stile, ebbene non c'era uno che accennasse un minimo di rollio, gli ho fatto fare alcuni esercizi per fargli sentire cio' che e' il rollio, e immediatamente gli ho fatto provare il solito 25mt, risultato rispetto a prima -4 bracciate ogni 25mt!!! al che scoraggiato gli ho detto, ragazzi scusate ma di voi non c'e ne uno che nuota decentemente e non capisco il perché in questi 9 mesi avete fatto solo metri su metri senza mai curare la tecnica. Mi e' stato detto che non hanno mai fatto tecnica, 3 volte a settimana per mesi e mai tecnica 1 volta!!!
oggi altra sessione di corso, altre pecche che non ti dico, allora giu con altri esercizi per correggere e che puntualmente a termine degli stessi, provavamo il solito 25mt e meraviglia....-3 secondi in 25mt a rana! e ci credo saltavano come dei cavallucci di mare e muovevano la testa come una sedia a dondolo poverini, sempre più incredulo mi e' venuto spontaneo di dire "ragazzi miei scusate ma davvero c'e da lavorare, non trovo tra voi uno che nuoti davvero!" a fine lezione un allievo mi ha detto che era infastidito dal sentirsi dire che non tra di loro non c'e ne uno che sa nuotare, alche ho pensato che forse ho mancato di tatto nel ripeterlo due/tre volte di fronte a situazioni cosi' evidenti, davvero non sono riuscito a farne a meno, ero totalmente incredulo. Poi si e' un po ripreso dicendomi che il "suo ifastidio" era dato dal fatto che per 9 mesi gli hanno detto che nuotavano decentemente e che l unica cosa che hanno fatto e fare vasche su vasche e che invece adesso, a pochi allenamenti dalla fine stagione, ero arrivato io a dirgli che onestamente tra loro forse c'era uno/due che avevano una tecnica "presentabile".
Il mio primo pensiero e' stato per il dispiacere di "averli mortificati" nel ripetergli davanti a tanto stupore che non andava bene per nulla e poi il secondo pensiero e' stato : e adesso se cio' che ho detto viene all orecchio di questa specie d istruttrice?! questa e' tenuta come le cose sante...io invece sono praticamente in prova, ho solo qualche mese di sostituzioni fino ad oggi" , per carita' mi sono guadagnato la stima di guasi tutti e non per la sola disponibilita'...pero' capisci stefano i miei "pensieri"?.... penso di aver detto troppo, troppo in maniera diretta e nei confronti di una super tutelata....speriamo non gli venga all orecchio e son dolori :-/
stefano '62 ha scritto:allievo ha scritto:Avendo visto gli esercizzi che gli proponevo, esercizi per cercare un Po di eliminare o comunque ridurre i difetti, mi hanno chiesto il perche e io ho commesso la leggerezza di dire ciò che pensavo e ciòe che secondo me c e da lavorare e che in pochi
No fammi capire......tu proponi esercizi e gli allievi ti chiedono il perché.....?
E poi se glielo dici la prendono come una offesa ?
Ma roba da matti.
Guarda non hai commesso nessun errore,hai fatto bene a proporre esercizi e se pensi che abbiano bisogno di lavorare per affinare la nuotata hai fatto bene a dirglielo.
Il bravo medico non è quello che ti dice che stai bene tanto per farti contento,ma quello che ti cura.
Piuttosto l'episodio testimonia quanto ci sia ancora da lavorare per creare la giusta consapevolezza di ciò che è il nuoto e il suo apprendimento,ed eliminare il concetto che gli esercizi li fanno solo gli scarsi che hanno ancora da imparare e da correggere.
Diciamo che io al tuo posto a chi si offende perché gli propongo un esercizio,avrei ribattuto che se nelle agonistiche i nuotatori più evoluti del mondo si fanno centinaia e centinaia di metri di esercizi TUTTI i giorni,qualcosa vorrà pur dire,e come minimo che se gli esercizi li fanno i campioni del mondo,sarà mai possibile che uno che nuota da solo un anno possa pensare di non avere più bisogno di fare esercizi e non aver più niente da imparare ?
Non è questione di dirgli che gli hanno insegnato male,è questione di fargli capire che a prescindere dagli errori che possono fare o meno,il controllo neuromotorio del gesto fine si perde in lassi di tempo misurabili in ORE (non mesi) e che quindi destinare una percentuale del volume agli esercizi è la prassi,non dico giornaliera ma quasi, di chi nuota bene,e che non è assolutamente normale nuotare senza mai e poi mai fare esercizi.
Ciao
se vuoi puoi tutto il resto sono scuse
