La depilazione non serve a una mazza.
E' vero che le superfici lisce presentano meno resistenze,ma in una persona normo-pelosa la differenza non è rilevabile dal cronometro.
L'unico motivo per cui gli allenatori lasciavano che gli atleti si sottoponessero al rito della depilazione prima di una gara importante è di ordine psicologico.
Male non fa,e se fa sentire più tranquillo l'atleta,allora ben venga.
Resta il fatto che Mark Spitz vinceva a dispetto dei suoi baffoni,e quando alle olimpiadi di Monaco (72) un giornalista della tv russa gli chiese come mai non si tagliasse tutto quel pelo sulla faccia che secondo la leggenda certamente lo rallentava,egli che sapeva essere una leggenda falsa rispose dicendo che proprio i baffi invece erano la chiave del suo successo,perchè convogliando l'acqua sui lati della faccia,come fossero la prua di un rompighiaccio,permettevano di migliorare la sua idrodinamicità.
Ebbene l'anno dopo,nel 73,moltissimi nuotatori russi si presentarono alle gare con i baffoni alla Mark Spitz.
Ciao
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