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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

gran bel delfino! wink

pensa che per la scudisciata sia nella nuotata completa sia nelle subacquee penso alla stessa cosa:"prima butta giù la pancia e poi le caviglie".

degno di nota anche l'ingresso delle mani!

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

bel delfino potente, non ne avevo dubbio, anche percHé mi sembri fisicamente abbastanza massiccio.
E' però impossibile fare un'analisi a chi di mestiere fa le analisi agli altri, mi togli il gusto big_smile

Al di là delle tue precisazioni, che sono frutto di chi stava nuotando e quindi conosce anche le sensazioni che all'occhio esterno sono meno appariscenti, possiamo fare qualche annotazione sparsa, più che veri e propri appunti, giusto per chiacchierare un po':

- sederino che compare ciclicamente sulla superficie dell'acqua e senza mai sparire definitivamente, quindi oscillazione ottima;
- forse in un paio di cicli la caviglia esce qualche centimetro in più, ma del resto noi non siamo macchine alla Phelps, quindi qualche ciclo può venire un po' meno aggraziato del precedente;
- la partenza senza spinta è stilosa e nel delfino non è affatto facile prendere velocità senza lo scivolamento iniziale; nella ripartenza dopo la virata, alla prima bracciata non dai la gambata, ma parti "liscio", scelta voluta o avevi perso un po' la coordinazione? wink
- mi piace il recupero "elastico" e basso e la posizione delle mani in ingresso, lievemente girate verso l'esterno; a tal proposito, non so se dipenda dalla prospettiva dell'inquadratura, ma a me piace entrare un po' più a Y, ovvero con le braccia più larghe delle spalle, probabilmente tu prediligi portare le mani in linea quasi retta davanti alle clavicole;
- virata con schiaffo, da vecchio lupo di mare;
- hai fatto il furbetto, non hai respirato nemmeno in una bracciata, quindi non posso vedere dove poggi il mento quando prendi aria; big_smile
- nelle ultime due bracciate eri un po' cotto, il collo si stava sobbarcando tutta la fatica wink

PS. 'sta cosa di condividere i nostri video la trovo la vera cosa utile di un forum, purtroppo sono l'unico 28enne al mondo senza uno smartphone, mi auguro a Gennaio di poter pubblicare anche qualche mia bracciata, per ricevere indietro qualche impropero big_smile

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Le mani vanno bene,non esistono modelli su cosa devono fare le mani fuori dall'acqua,e il motivo è per evitare che una sciocca imposizione comprometta la fase finale della spinta.
Quello che conta è ciò che fanno sott'acqua.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

stefano '62 ha scritto:

non esistono modelli su cosa devono fare le mani fuori dall'acqua ...
Quello che conta è ciò che fanno sott'acqua.

sono d'accordo, perché penso di aver capito cosa intendi, però su una cosa, a mio avviso, le mani contano: la posizione in cui entrano in relazione alla larghezza delle spalle influisce, perlomeno per me, sulla possibilità di effettuare con più efficacia quel famoso spostamento verso il basso della cassa toracica, contemporaneo all'innalzamento dei fianchi. Intendo, più si è in posizione "crocifissa" più è possibile spingere il petto in basso poiché si sfrutta meglio l'apertura del muscolo pettorale e la mobilità dell'articolazione della spalla. Pertanto, più le braccia sono verso l'alto (quindi  strette) più sento difficile allungare il petto per spingerlo verso il basso. Poiché ovviamente non si può entrare con le braccia "crocifisse", trovo che la Y sia la via di mezzo più adatta, perlomeno per me.

Non credo sia un caso, infatti, che il delfinista che esaspera di più la spinta verso il basso del torace sia proprio Phelps che entra infatti molto largo con le braccia, altri due grandi nuotatori come Crocker e Cavic che entrano con le mani molto più vicine, nuotano (nuotavano) un delfino più "piatto" e con meno dislivello tra il petto ed i fianchi.

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Si certo il punto di ingresso ha una sua importanza se non altro perchè poi sott'acqua le braccia dovrebbero compensare con tragitti strani.
Le mani devono entrare più o meno sulla direttrice delle spalle.
Se entrano più larghe c'è una presa peggiore.
Se entrano più strette (a freccia,come nel delfino ridicolo di alcuni anni fa) c'è un eccesso di affaticamento delle spalle e un leggero ritardo dell'inizio della trazione (per il tempo in eccesso in cui le braccia restano fuori per ricongiungersi invece che andare in presa al punto giusto).
L'orientamento delle mani è indifferente,all'inizio è più facile se i palmi sono girati in fuori,cioè con ingresso del pollice,mentre l'ingresso a mani orizzontali a volte determina un appesantimento delle spalle a causa della posizione della relativa muscolatura,in più tale richiesta comporta un conflitto con la postura della muscolatura delle spalle durante la spinta finale,che se nell'atleta evoluto in possesso di ottimi requisiti può venire facilmente elusa extraruotando un pochino in modo fluido durante il recupero,nel principiante invece genera un appesantimento del recupero o una flessione ai gomiti,oppure innesca una extrarotazione di braccia già durante la spinta aumentando enormemente la probabilità di errori e di deficit di spinta.

Quanto alla flessione dei polsi è un idicatore di rilassamento delle braccia di mancanza di rigidità alle mani che seguito l'azione appunto per inerzia,il che non contrasta con il vero e proprio dogma che il recupero deve avvenire a braccia rilassate,inerti,scariche nell'uscita per evitare che la fase finale di spinta generi per reazione un abbassamento del bacino.

L'ingresso ideale a mani quasi piatte e a polsi quasi diritti non rende automatica una buona presa,la quale dipende invece dalle qualità intrinseche dell'atleta che sott'acqua farà (o non farà) ciò che è in grado di fare a prescindere da quello che avviene fuori e che (entro certi limiti) conta poco proprio per questo.
Ne aumenta però la probabilità,ma non in misura tale da compensare eventuali deficit nel recupero o nella spinta innescati dall'ossessione di un ingresso a comando.

Ciao

PS
Phelps non entra(va) largo.
Phelps in ingresso di mani era la perfezione.

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31

Re: Critiche e commenti sul mio delfino

nel delfino a me viene istintivo entrare con i pollici.

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32

Re: Critiche e commenti sul mio delfino

si infatti guardando qualche video ricordavo che l'ingresso di phelps era sulla linea delle spalle... cmq complimenti per il delfino... fondamentalmente  il delfino nuotato in questo modo tende ad ingannare gli istruttori che comprano il brevetto all'ikea... insegnando il delfino dall'ondulazione della testa a cavalluccio, altri addirittura lo insegnano cercando di far capire che per prima cosa si deve alzare il culo...altri ancora e purtroppo sono istruttori molto ma molto vicini a me... insegnano a bloccare le mani in avanti durante la presa (o peggio a farle risalire prima di scendere giù).... mi sto svenando per raddrizzare gli orrori commessi da sta gente....

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Bloccare le mani la davanti ???????????????
Farle risalire dopo l'ingresso (cosi cadono i gomiti....) ???????????????????????

Ma gli si deve strappare il brevetto davanti al naso a 'sti cialtroni,sarei curioso di vederli nuotare a "delfino" per farmi due risate.

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34 (modificato da Thorpe 18-12-2012 00:37:59)

Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Si.. lo chiamano "scivolamento" (lol)...  mi sto ammazzando con dei bambini che per questa malsana abitudine, eseguono i 2 colpi di gambe entrambi nel quadrante frontale restando fermi 1 secondo netto prima di cominciare la trazione (uno addirittura cerca di risalire con le braccia dopo la presa per poi riscendere sotto).... nn ne hanno colpa.. semplicemente per 1 anno gli hanno imposto di nuotare il delfino in questo modo.....
C'è una bambina che da un 1 settimana sincronizza bene la gambata la bracciata e la respirazione ma è ancora un pò "piantata in acqua" la spinta nn è molto molto efficace, è come se appunto le mancasse la rapidità del movimento finale della spinta, la cosa è risolvibile facendole eseguire frazioni di vasca alla massima andatura? per stimolare appunto un pò di forza rapida come la pensi?
Inoltre sto cercando di far togliere loro il vizio di affondare eccissavmente la testa, ho detto loro di guardare leggermente avanti per fare in modo che sia il petto ad abbassarsi e la testa a restare diritta lungo la direzione del movimento, oppure questo è un parametro su cui non insistere più di tanto almeno per ora?


P.S. penso che nn lo sappiano nuotare.

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35

Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Dolphin Kick ha scritto:

Posta un tuo video in primavera, sono certo che la maggior parte dei difetti saranno assai meno evidenti, se non addirittura del tutto scomparsi. ciao!

ciao! :-)

Come "promesso" posto un video recente del mio delfino, ripresa frontale.
Credo di aver corretto un po' la gambata ma, vedendomi frontalmente, mi pare che le braccia siano troppo larghe nella presa.

Il mio allenatore dice che non lo nuoto così male (per essere che mi alleno da solo un anno) ma che "non spingo bene" l'acqua.



http://youtu.be/7VwCcsx3xQY

sono nella corsia centrale con la cuffia fucsia.

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36 (modificato da Piscis99 30-04-2013 09:36:58)

Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Quando fai la passata sotto l'ombelico avvicina le mani fra loro facendo quasi toccare i pollici insieme.

Cosí:   http://www.youtube.com/watch?v=zmiyhPop6GI

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37

Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Grazie, in questo video si vede molto bene!

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Ciao Deia, ben tornata smile

Come immaginavamo sei migliorata molto e ti assicuro che fare 200 delfino già di per sé è un traguardo, io personalmente non ci riesco e mi fermo ai 100.
Il miglioramento principale è dato dal fatto che ora sei molto più piatta sull'acqua rispetto al primo video e ti impenni assai meno durante la respirazione. Per quanto riguarda il recupero leggermente alto della bracciata, credo dipenda dalla tua articolazione, si percepisce nettamente come le tue spalle puntino molto verso l'alto quindi le braccia sparano con facilità verso l'alto piuttosto che verso l'orizzontale, non me ne preoccuperei, magari, come già ti dissi, non prendere a schiaffi l'acqua.

Rilevo però dei particolari sui quali devi lavorare nei prossimi mesi: innanzi tutto entri in acqua a "freccia" ovvero con le mani che praticamente si toccano ad ogni ingresso, questo, come rimarcate anche in altri post, è un metodo obsoleto che fa sprecare tante energie. Fai entrare le braccia in linea con le spalle, taluni sostengono addirittura anche un po' più larghe (io ad esempio). L'ingresso a freccia non agevola assolutamente l'oscillazione del bacino anche perché rende più difficile spingere il petto verso il basso.
La passata subacquea è trooooooooooooppo debole, mediamente ho contatto non meno di 15 bracciate per vasca che onestamente sono troppe.
Il delfino è un movimento di potenza delle braccia e tu le sfrutti al 50% (forse anche meno).
Gli errori sono almeno un paio, in realtà collegati: fai una bracciata monca, non vedi l'ora di tirare fuori le braccia. Lo fai a malapena all'altezza della pancia, nel momento in cui dovrebbero invece spingere al massimo.
Le mani debbono uscire con forza dietro al sedere, cioè compiendo tutto l'arco di movimento, dal davanti fino verso dietro, dovresti prendere acqua a litri, tu ne prendi pochissima. All'inizio mi rendo conto che non viene istintivo spingere fino in fondo, io ancora oggi utilizzo un trucchetto, mi concentro sui mignoli e capisco di aver fatto la bracciata completa quando riesco a farli uscire per primi affianco al sedere dando un'ultima spinta proprio col palmo della mano, quasi ad "alzare" un po' d'acqua, sembra una sciocchezza ma quei trenta centimetri ti danno un sacco di propulsione.
A questo si ricollega il fatto che la bracciata oltre ad essere "corta" è anche troppo "larga", cioè troppo distante dall'addome, in questo modo non riesci neppure ad imprimere molta forza. Pertanto, fai la bracciata A) lunga fino dietro e B) con le mani vicino al tronco che secondo me possono anche non toccarsi all'altezza dell'ombelico, ma cmq debbono come minimo rientrare nella sagoma del corpo.
Un appunto anche sulla gambata, a momenti sforbici e questo in realtà non sarebbe neppure regolare, cioè spesso fai una veloce gambata a stile libero destro-sinistro, concentrati a tenere le gambe incollate, negli arrivi le spalanchi a rana!

Stai andando alla grande!!!!!

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39

Re: Critiche e commenti sul mio delfino

http://www.ranazzurra.com/CORSO_ISTRUTTORI_files/9.%20delfino.ppt

http://www.usaswimming.org/ViewNewsArticle.aspx?TabId=2175&itemid=4263&mid=11657

http://www.usaswimming.org/ViewNewsArticle.aspx?TabId=0&itemid=4447&mid=8712

http://www.virtual-swim.com/3d_mv/top_btn/fly/2006wc/2006wc_q.html

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Thorpe ha scritto:

Si.. lo chiamano "scivolamento" (lol)...  mi sto ammazzando con dei bambini che per questa malsana abitudine, eseguono i 2 colpi di gambe entrambi nel quadrante frontale restando fermi 1 secondo netto prima di cominciare la trazione (uno addirittura cerca di risalire con le braccia dopo la presa per poi riscendere sotto).... nn ne hanno colpa.. semplicemente per 1 anno gli hanno imposto di nuotare il delfino in questo modo.....
C'è una bambina che da un 1 settimana sincronizza bene la gambata la bracciata e la respirazione ma è ancora un pò "piantata in acqua" la spinta nn è molto molto efficace, è come se appunto le mancasse la rapidità del movimento finale della spinta, la cosa è risolvibile facendole eseguire frazioni di vasca alla massima andatura? per stimolare appunto un pò di forza rapida come la pensi?
Inoltre sto cercando di far togliere loro il vizio di affondare eccissavmente la testa, ho detto loro di guardare leggermente avanti per fare in modo che sia il petto ad abbassarsi e la testa a restare diritta lungo la direzione del movimento, oppure questo è un parametro su cui non insistere più di tanto almeno per ora?


P.S. penso che nn lo sappiano nuotare.

Appunto.

Proprio ieri ho impostato la sincronia con allungamento sulla prima gambata al miei bimbi del IV livello.
Dopo alcune settimane gestite con un 30% di globalità e un 70% di:
di braccia delfino con solo pool buoy,oppure con gambe a stile,oppure senza pool ma gambe ferme,
di pinneggio appunto con le pinne (in subacquea in superficie a pancia sotto a pancia sopra insomma in varie forme),magari aggiungendo una bracciata a stile sincronizzando un pinneggio in ingresso di braccia
....e naturalmente dopo avermelo visto fare decine di volte (io nuoto spesso di fronte ai miei bimbi però senza dargli il compito di guradare,tanto lo fanno di sicuro,così interiorizzano immagini migliori e neutralizzo quelle orribili che si formano sempre e di certo nei bambini quando guardano le eterogeneità incongruenti del nuoto libero).

Ho deciso che era il momento giusto per finalizzare i requisiti creati con settimane di questi esercizi.
Per farlo sono entrato in acqua e ho usato due soli strumenti aggiuntivi:
il primo,ho rivelato loro che il sistema corretto per fruire al meglio della spinta di gambe sincronizzandola a dovere,è spingere il petto per un breve attimo nel momento in cui si assesta la gambata
il secondo,glielo ho mostrato sei o sette volte nell'acqua eseguendo un allungamento medio dopo una prima frustata potente seguito da una seconda leggera,con l'espressa richiesta di guardare da più angolazioni,da fuori e da sott'acqua.
Hanno centrato tutti l'obbiettivo e hanno ottenuto tutti quel bel delfino scivoloso ma senza pause e con sedere alto in ingresso braccia.

La richiesta di allungare le braccia avanti è una schifezza perdente,si ottiene di abbassare i gomiti e scavare in basso invece che per dietro per risalire dalla fossa delle marianne in cui piombano sopratutto se la gambata non è efficace (e non basta darla più forte per renderla efficace),e lo scivolamento con cui si riempiono la bocca quelli che sanno nuotare solo tre stili diventa il cavalluccio a dondolo.
Oltretutto le braccia allungate alla tiramolla impediscono la compressione del petto e la risposta è l'affondamento (sbagliatissimo) della testa e delle spalle.
Per contro richiedere la compressione del petto,senza affondare troppo la testa,permette proprio di ottenere uno scivolamento dove le braccia invece che filare diritto alla tiramolla,si azionano come nella prima parte della presa a rana (che è l'azione di presa corretta pure a delfino).

Il problema comunque è sempre lo stesso:
il delfino non è lo stile più difficile (anzi...) ma è il peggio insegnato a causa del fatto che troppi istruttori non hanno la più pallida idea di come si nuota.

Ciao

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

deia87 ha scritto:
Dolphin Kick ha scritto:

Posta un tuo video in primavera, sono certo che la maggior parte dei difetti saranno assai meno evidenti, se non addirittura del tutto scomparsi. ciao!

ciao! :-)

Come "promesso" posto un video recente del mio delfino, ripresa frontale.
Credo di aver corretto un po' la gambata ma, vedendomi frontalmente, mi pare che le braccia siano troppo larghe nella presa.

Il mio allenatore dice che non lo nuoto così male (per essere che mi alleno da solo un anno) ma che "non spingo bene" l'acqua.



http://youtu.be/7VwCcsx3xQY

sono nella corsia centrale con la cuffia fucsia.

Dolphin ti ha già detto quasi tutto.
La prima cosa su cui lavorare è la passata;le tue mani passano di fianco al corpo invece che sotto.
Non è necessario che siano proprio attaccate,ma devono assolutamente passare sotto al corpo,in modo che la vicinanza tra l'acqua limitrofa alle braccia e quella limitrofa alla pancia coinvolga lo spostamento della massa di acqua intermedia e migliori la propulsione.
Le tue braccia escono alte a causa del fatto che le tue mani disegnano un semicerchio ed eseguono la spinta finale dirigendosi dal basso verso l'alto,e una volta uscite appunto proseguono verso l'alto.
Questo non fornisce spinta e anzi abbassa il sedere,a dispetto di una fatica enorme.
Invece le mani una volta arrivate alla pancia dovrebbero procedere in linea retta verso i PIEDI,con le mani che quasi accarezzano (si fa per dire ovviamente) le cosce in lunghezza,in modo da spingere in avanti.
Molti evitano di farlo,nel timore che poi le braccia durino fatica ad uscire.
Invece la corretta esecuzione in questo modo determina una più facile fuoriuscita e un recupero più comodo e rilassato,grazie al fatto che una volta che le braccia sono tese,cioè poco prima delle ginocchia,sulle cosce e dietro alle chiappe,le mani e le braccia andranno giocoforza verso fuori e largo (cioè la strada corretta) aiutate dalla forza d'inerzia,tanto maggiore quanto più decisa è stata la spinta.

Il sistema è esercizi con remate di non più di dieci dodici metri in totale apnea e a gambe ferme con pool,in totale concentrazione su quelle due cose:
mani sotto alla pancia,spingere come per volere allungare le braccia fino ai piedi.

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Grazie a Dolphin Kick e a Stefano.
Si, in effetti sono errori di cui sono a conoscenza.
In questi mesi ho lavorato parecchio sulle gambe, perché inizialmente sfobiciavo moltissimo..... Ora un po'meno, anche se come avete notato ogni tanto i piedi si staccano, soprattutto quando inizio ad accusare la stanchezza.

Bracciata. Stamattina ho iniziato a dedicarci un po' di tempo, lavorando di sole braccia col pull, su ripetute corte sui 25mt cercando di spingere bene l'acqua.
E'un movimento che per adesso non mi viene molto naturale.
Ho notato una migliore propulsione ma anche molta più fatica...

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Porca vacca, e pensare che io quando faccio vasche con il pull a delfino devo quasi farlo di nascosto perché mi sento gli occhi addosso, come se facessi una roba sacrilega...

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Cirone Furioso ha scritto:

Porca vacca, e pensare che io quando faccio vasche con il pull a delfino devo quasi farlo di nascosto perché mi sento gli occhi addosso, come se facessi una roba sacrilega...

Perché?

A me delfino di sole braccia me lo fecero fare anche al corso nuoto...

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Deia87, complimentissimi, mica sono da tutti i 200 delfino!

"questo spazio è vuoto perché sono una persona priva di fantasia" Col. Kurtz

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

deia87 ha scritto:
Cirone Furioso ha scritto:

Porca vacca, e pensare che io quando faccio vasche con il pull a delfino devo quasi farlo di nascosto perché mi sento gli occhi addosso, come se facessi una roba sacrilega...

Perché?

A me delfino di sole braccia me lo fecero fare anche al corso nuoto...

Lascia stare và,è una storia di quando ancora tu non c'eri.
Gli istruttori della sua piscina non avevano la più pallida idea di come si insegnasse il delfino (e forse anche di come si nuoti),e sostenevano che fare l'esercizio di sole braccia con pool buoy era una stupidaggine che non si era mai vista da nessuna parte e lo prendevano per il sedere perchè lui lo faceva.
Inutile dirti le grasse risate che ci siamo fatti,ma in realtà ci sarebbe da piangere.

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

Complimenti alla 200centista come detto da Meg non è da tutti/e

AHAHAH non ricordavo più del pull di Ciro  big_smile

Ciao Norberto

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: Critiche e commenti sul mio delfino

nove ha scritto:

Complimenti alla 200centista come detto da Meg non è da tutti/e

AHAHAH non ricordavo più del pull di Ciro  big_smile

Ciao Norberto

Grazie!

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