1,626

Re: delfino

Anch'io ho messo i 100 nel mirino!

Condividi sui social

1,627

Re: delfino

Catullo ha scritto:

Fai come me; non avevo mai provato a fare i 50 delfino e mi iscrissi proprio in quella gara ai campionati regionali master. Inutile dire che sono arrivato al traguardo che trascinavo le braccia

Non sono il tipo da buttarsi in una gara o la va o la spacca.Anche nel lavoro e nella vita se non sono più che certo di aver stretto tutti i bulloni e allacciato correttamente tutti i fili e controllato il circuito 2 volte io non parto.
Pertanto voglio essere certo di riuscire a completare un 50 in allenamento per poi andare in gara.
Per quanto riguarda il 50 nessuno mi ha ancora dato un cenno su cosa fare per programmare la distanza.
Pensavo di fare alcuni 50 con una pinna ma non so se è corretto.....oppure sempre 50 con una pinna frazionati al 25 aspattare 15 secondi e ripartire....per favore non so come fare....

Condividi sui social

1,628 (modificato da Dolphin Kick 01-03-2015 15:43:35)

Re: delfino

Credo che qualche pagina indietro Stefano abbia fornito dei lavori propedeutici ad aumentare le distanze per la nuotata delfino. Cmq, visto che tu più o meno sei nella mia situazione e quindi non penso sia ancora necessario scendere troppo nel tecnico, ti dico cosa sto facendo io e credo possa applicarlo.
Faccio 25 (riesco anche nei 50 anche se per poche ripetute e non da troppo stanco) poi proseguo a stile libero senza fermarmi. Quindi faccio 25 delfino e 75 a stile libero a ritmo non massimale ma cmq sostenuto, il fatto di non fermarsi dopo la vasca delfino sta preparando una base aerobica per poi inserire in scioltezza la seconda vasca di fila a delfino. Infatti ho notato che tra gli amatori quasi tutti quelli che fanno il delfino (già di per se pochi), si fermano subito dopo averne fatto una vasca (un amatore che fa i 50 a delfino non lho ancora mai visto in 5 anni), credo che invece sia fondamentale ripartire subito, proprio per abituarsi allo sforzo della seconda vasca che ti assicuro agli inizi è tanto. Dopo che riuscirai con (relativa) tranquillità a fare un 100 come 25df+75sl sono sicuro che inserire la seconda vasca a delfino inizierà ad essere più facile. Diciamo che nella mia mente, perlomeno a livello istintivo, sento che 75 metri a stile libero possono equivalere ad un secondo 25 a delfino.
Con un principio simile, puoi fare l'inverso, fare sempre 75 o 100 ma partire con 50 o 75 a stile libero e fare l'ultimo 25 a delfino, in questo modo si inizia a lavorare in maniera più mirata su un delfino in ossigeno che inizia a scarseggiare.

PEr il resto puoi provare il metodo classico, ovvero spezzare il 50 in due ripetizioni da 25 sempre più ravvicinate, io agli inizi dopo un 25 delfino dovevo fermarmi 5 minuti, ora riesco a rimanere nel range di qualche secondo (ma cmq non meno di 30 sinceramente). Secondo me però, il primo metodo è migliore perché anche se si cambia stile, il fatto di non fermarsi è molto utile a livello mentale.

ciao

Condividi sui social

1,629

Re: delfino

Princisbecco se non riesci a completare un 50 devi fare ripetute sui 25, il tempo di ripartenza deve essere tarato sui tuoi tempi, però io non direi non più di 45 secondi.
E' utile magari per prendere un po' di riposo spezzare il lavoro con una vasca a stile, mettiamo che per te 8x25 a delfino siano un lavoro troppo duro, fai:
2x (2df 1sl 1df)

Anche mischiare delfino e stile (o dorso) ha senso, ma io più che fare df e ritorno stile, farei andata a stile e ritorno delfino, così il delfino lo nuoti in aerobia.
Però ricordati sempre che devi nuotare a delfino, non a un suo surrogato, quindi se non ce la fai più recupera di più.
Pian pianino si migliora.

Condividi sui social

1,630 (modificato da Princisbecco 02-03-2015 12:00:19)

Re: delfino

Vi ringrazio sentitamente per i consigli e la vicinanza.Eviterei di rompervi le p....  ma purtroppo io ho due allenatori che se ne fregano di me che dicono che nuotare master non è una scuola nuoto ergo se delfino lo sai fare bene se non lo sai fare ti attacchi....Mi sto pertanto arrangiando...
Ora come ora riesco a fare una quindicina (forse di più) vasche da 25 a delfino con pause relativamente lunghe ma sempre più brevi rispetto a 15/20 gg fa. Diciamo 45 secondi /un minuto.
Ieri, con una pinna, ho fatto per due volte (intervallate da lunga pausa) 50 metri. Il pezzo più duro è dopo la seconda bracciata, dopo la subacquea , dopo la virata che io tengo un pò lunghetta apposta per abituarmi. Se la azzecco bene arrivo di la mezzo morto ma arrivo se non la azzecco faccio fatica per il lattato. A volte sbaglio e alla prima bracciata respiro e allora mi fermo e ripeto.Non ho problemi con le virate ne con le subacquee benchè il respiro mi si mozza. Me ne frego!
Seguirò i consigli di dolphin kick a fare 25 delfino e 75 a stile belli lunghi per vedere in seguito se si innescherà il meccanismo della resistenza al secondo 25 delfino. Idem per Paolo82 tenterò i 50 DF spezzati in due da 25 con intervalli sempre più brevi....
Al momento ho un una  sorta di blocco psicologico nel tornare indietro. Mi manca il respiro e la nuotata si spariglia....vedremo come fare....non so se riuscirò per quest'anno a preparare un 50 in gara....ora come ora mi tremano le gambe al solo pensiero....comunque, dai, i 25 riesco a farli bene ...piano piano come ce l'hanno fatta in tanti riuscirò anch'io....il casino è che sono solo con me stesso....e io non ho una grande potenza psiucologica ....comunque sto già facendo tanto....e ho inizato il 10 dicembre.

Condividi sui social

1,631

Re: delfino

Io domenica scorsa dopo riscaldamento e circa 500 mt di tecnica, insieme ad un amico ho provato, seguendo un'indicazione di Stefano '62, un 4 x 75 (50 dorso + 25 delfino) recupero 20''. dopo la quarta ripetizione ero morto ma anche il mio amico respirava come un mantice, nonostante che sui 200 m. sl mi dia quasi 25 m.
Sono, queste ultime, delle ripetute molto indicate per chi come me è deboluccio sul delfino.
Poi ritengo che l'accoppiata con il dorso, se nuotato con vigore, a buon ritmo e con una buona spinta, rispetto a quella con altri stili, sia più azzeccata.
La respirazione abbastanza sostenuta durante le vasche a dorso si trasforma in fame d'aria durante la vasca a delfino e per terminarla ti devi concentrare tutto sulla tecnica altrimenti non ti muovi di un metro.
Contemporaneamente con il dorso, ma questa è una mia impressione non corroborata da conoscenze specifiche, credo che si impegnino gruppi muscolari sostanzialmente diversi da quelli utilizzati nel delfino che invece credo dovrebbero essere analoghi a quelli utilizzati nello stile libero.
Quindi pulsazioni alte ma muscoli rilassati.

Condividi sui social

1,632

Re: delfino

Ragazzi il mio allenatore mi dice che sto nuotando largo e non passo le braccia sotto il corpo. Come posso fare ?
Lo stesso difetto mi sta uscendo a stile. Non so perché ! I tempi sono sempre li stessi.

Condividi sui social

1,633

Re: delfino

Eh, anch'io nuotavo con le braccia che passano belle esterne, e' piu' facile equilibrarsi e fai meno fatica....(e vai meno, ovviamente).
Torno a passare molto largo quando "sono alla frutta...", ma lo faccio con consapevolezza.
Non credo ci sia una ricetta, devi fare tanta pratica, e non e' facile, perche' passare piu' sotto la pancia ti va a sconvolgere i timing a cui sei abituato.

A stile credo sia una buona idea il boccaglio e il pull, cosi' isoli il problema sulla passata, a delfino non so, perche' la bracciata piu' critica e' proprio quella della respirazione.

Condividi sui social

1,634

Re: delfino

Sto diligentemente applicando i suggerimenti di Dolphin kick e di Paolo 82 e devo dire che stanno funzionando.E' finita l'epoca delle serie di soli 25 delfino ed è iniziata quella dell'andata a delfino e ritorno a stile, ossia 25 DF e 25 ST oppure anche 25 DF e 50 ST che mi stanno aiutando moltissimo (virata rigorosamente a delfino). Poi sono riuscito a fare 6 serie da 25  + 25 DF intervallate prima da 30" ed ora sto sui 20" ...presto scenderò a 15". Molto dure le ultime con le braccia doloranti ma il controllo della nuotata c'è.Assolutamente non finisco in piedi. Sono molto soddisfatto di me e di come procedo con l'apprendimento del delfino.E più lo nuoto e più lo vorrei nuotare. Unico neo è che per nuotare delfino devo tralasciare gli altri stili. Tutta la mia energia fisica e mentale è devoluta al delfino. Esco da un'ora e mezzo di delfino in tutte le salse, comprensiva di partenze e virate letteralmente devastato dalla stanchezza..immagino e spero sia normale. Torno a casa e mi butto nel letto e mi addormento all'istante.Da 3 mesi che lo nuoto praticamente tutti i giorni per un 'ora e mezza ho perso 3 kg di peso almeno e mi sono molto tonificato fisicamente.Non pratico palestra. Ad aprile mi iscrivo alla gara 50 DF a Legnano. Ho molta meno paura di un tempo....

Condividi sui social

1,635

Re: delfino

Ho fatto la mia prima gara a delfino.Non è andata male...ho fatto 47 secondi ma il tempo non mi importava a me importava che l'esecuzione della nuotata fosse bella, non arrivare distrutto, non arrivare in piedi e non arrivare con le braccia cadenti da acido lattico.Sono arrivato in magnifiche condizioni. Non stanco e non in piedi.La virata è andata benissimo ed anche il ritorno giocato sfruttanto bene la subacquea (cosa ammessa fino ai 13,5 metri). Voglio ringraziare chi del forum mi è stato vicino e tutti i siti esteri su youtube che mi hanno praticamente insegnato a nuotarlo.Non ringrazio i miei allenatori e i miei compagni di squadra che non mi sono stati mai vicini e che della mia prestazione fregava niente. Prossima gara a Lecco 26 aprile.

Condividi sui social

1,636

Re: delfino

Bravo! così si fa... e se mi posso permettere, il prossimo anno cambia squadra!

"questo spazio è vuoto perché sono una persona priva di fantasia" Col. Kurtz

Condividi sui social

1,637

Re: delfino

Princisbecco ha scritto:

sfruttanto bene la subacquea (cosa ammessa fino ai 13,5 metri).

Veramente sono 15.
Aggiungo che se non si dispone di un pinneggio ottimo (più o meno,essere capaci di farsi una vasca di solo pinneggio in non più di una ventina di secondi) la subacquea vi farà solo andare più piano a prezzo di una fatica boia per le elevate resistenze subacquee.
In quel caso è molto meglio limitarsi a una subacquea breve di pochi metri e senza pinneggio e cominciare a nuotare il prima possibile.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

1,638

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Aggiungo che se non si dispone di un pinneggio ottimo (più o meno,essere capaci di farsi una vasca di solo pinneggio in non più di una ventina di secondi) la subacquea vi farà solo andare più piano a prezzo di una fatica boia per le elevate resistenze subacquee.
In quel caso è molto meglio limitarsi a una subacquea breve di pochi metri e senza pinneggio e cominciare a nuotare il prima possibile.

secondo me stavolta sei stato di buon cuore smile a meno che non abbia travisato, 20 secondi per 25 metri in pinneggio è buono, dai... non ottimo big_smile e lo dico da uno che ce ne mette circa 16-17 andando al 100% e non mi considero NEPPURE buono, ad essere onesto, ma discreto smile
Secondo me ottimo è tipo 14-15. Però va be' qui stiamo parlando di lana caprina...

Condividi sui social

1,639

Re: delfino

Al di là dei giudizi di merito, 20 secondi, considerata la spinta, significa essere sotto il metro al secondo, e quindi secondo la regola aurea di Stefano, essere produttivi in subaquea!

16-17 secondi è ottimo Dolphin, ma col tuffo o con spinta?

Condividi sui social

1,640 (modificato da Dolphin Kick 14-04-2015 22:08:47)

Re: delfino

Paolo82 ha scritto:

Al di là dei giudizi di merito, 20 secondi, considerata la spinta, significa essere sotto il metro al secondo, e quindi secondo la regola aurea di Stefano, essere produttivi in subaquea!

16-17 secondi è ottimo Dolphin, ma col tuffo o con spinta?

con spinta da sotto! io non sono agonista quindi in 5 anni di nuoto avrò fatto 10 tuffi in tutto, di cui 6 con gli occhialini che mi saltano big_smile big_smile bò... io non pensavo fosse granché, prossima volta mi cronometro bene, ma sotto i 20 secondi ci sono tranquillamente se proprio mi ci metto in testa di farlo al 100%... non pensavo fosse niente di straordinario anche perché sono uno schiappa da 1:20 nei 100 metri stile libero... ammetto però che sono sempre stato affascinato dal pinneggio e l'ho curato tantissimo fin dall'inizio (del resto ho appena fatto caso proprio al mio nick) anche perché adoro la sensazione di scioltezza e di lavoro sugli addominali, oltre che credo di essere l'unico amatore della mia città che ha capito che il pinneggio non vale solo dall'alto verso il basso, ma anche quando recuperi e pinneggi in senso opposto dal basso verso l'alto e questo ti da una doppia propulsione! smile

Condividi sui social

1,641 (modificato da Paolo82 15-04-2015 10:27:41)

Re: delfino

Io sono un master da 770 punti (1' 05'' sui 100 stile) e sono sicuro di non fare 17 secondi in subacquea.
Adesso sono fermo per infortunio, ma appena mi rimetto in sesto mi faccio cronometrare.

Condividi sui social

1,642

Re: delfino

Paolo82 ha scritto:

Io sono un master da 770 punti (1' 05'' sui 100 stile) e sono sicuro di non fare 17 secondi in subacquea.
Adesso sono fermo per infortunio, ma appena mi rimetto in sesto mi faccio cronometrare.

non so, magari mi sto ricordando male anche perché io nuoto per il piacere del gesto e non per il tempo, quindi mi cronometro raramente e in modi artigianali, tipo appena arrivo alzo veloce la testa per cercare il cronometro a muro, con tutti gli errori di valutazione (minimo 1 o 2 secondi di ritardo in arrivo o in partenza). Possibile che stia dicendo una cavolata, sabato faccio un paio di vasche di riscaldamento e mi sparo un paio di apnee gambata delfino e vediamo, se magari trovo l'assistente di vasca gentile mi faccio un video col cell! tanto siamo grandi ormai per giocare a chi ce l'ha più lungo smile

Condividi sui social

1,643

Re: delfino

Dolphin Kick ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Aggiungo che se non si dispone di un pinneggio ottimo (più o meno,essere capaci di farsi una vasca di solo pinneggio in non più di una ventina di secondi) la subacquea vi farà solo andare più piano a prezzo di una fatica boia per le elevate resistenze subacquee.
In quel caso è molto meglio limitarsi a una subacquea breve di pochi metri e senza pinneggio e cominciare a nuotare il prima possibile.

secondo me stavolta sei stato di buon cuore smile a meno che non abbia travisato, 20 secondi per 25 metri in pinneggio è buono, dai... non ottimo big_smile e lo dico da uno che ce ne mette circa 16-17 andando al 100% e non mi considero NEPPURE buono, ad essere onesto, ma discreto smile
Secondo me ottimo è tipo 14-15. Però va be' qui stiamo parlando di lana caprina...

Perchè sono da considerare due cose.
In primo luogo i concetti di valutazione (scarso buono ottimo etc.) sono relativi e non assoluti.
In secondo luogo perchè la capacità di pinneggio non è una qualità metabolica bensì tecnico percettiva,e in questo ambito è noto che non è appannaggio esclusivo degli agonisti,e viceversa non è detto che essere agonisti significhi avercela.
Esistono agonisti magari potentissimi e fortissimi,ma che non solo se lo scordano di fare una vasca in pinneggio in 20 secondi (io che non sono certo un fulmine ne impiego 16 andando piano) ma si scordano anche di terminarla.
Non perchè gli manchi la forza,ma perchè semplicemente non lo sanno fare,ai loro allenatori non interessa perchè lo ritengono fuori tema rispetto alle loro specificità di gara e semplicemente non ci perdono il sonno.

I tempi che ho definito come limite per potersi considerare ad un determinato punto di evoluzione della capacità di pinneggio derivano dalla constatazione che fare più di quel tempo significa non avere ancora le base minime della qualità stessa,scevra cioè da considerazioni di carattere metabolico.
Traduzione:se non riesci a fare quei tempi li non è una questione di decifit di forza,ma una questione di tecnica e di controllo.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

1,644

Re: delfino

Ciao ragazzi. Posto un video del delfino. Mi interessava la passata che fanno le braccia. Volevo sapere se il modo in cui la fa lei è il modo standard oppure è un personalismo.
https://www.youtube.com/watch?v=zmiyhPop6GI

Condividi sui social

1,645

Re: delfino

Misty nuotava qualche annetto fa e aveva un delfino un po' particolare, oltre la passata delle braccia, aveva anche la tendenza e procedere in modo molto "oscillante", nel senso che affondava molto la testa e il tronco. Una cosa che ora si tende a fare molto meno.
Cmq la passata è un'esasperazione della famosa S o buco della serratura, con le mani che praticamente si toccano all'altezza della pancia. Se non ricordo male anche Phelps, soprattutto quello ad inizio carriera adottava quella strategia. Non saprei dirti, per mia esperienza credo sia un modo come un altro, forse da un senso di spinta leggerissimamente superiore e agevola l'uscita delle braccia che vengono sparate fuori, è comunque una passata che richiede grandissima esperienza perché portare le mani così vicine richiede grande padronanza ed equilibrio in acqua, si ha infatti l'impressione di non avere appoggi, rispetto ad avere le braccia che passano più parallele. Io preferisco la passata meno arzigogolata, alla Mike Kavic, per intenderci.

https://www.youtube.com/watch?v=M9GRiXBS0e0 nel video ha il costumone nero.

Condividi sui social

1,646 (modificato da CyberWalky 03-12-2015 13:21:11)

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:
Princisbecco ha scritto:

Grazie della abbondante risposta.Ti voglio dire subito che io sono 25 anni che nuoto...non sono uno che ha iniziato da poco.Malgrado sia master da anni mi ritengo sempre alla stregua di un dilettante....c'è sempre da imparare...peccato che a differenza tua, coloro che qui in zona sono depositari dei segreti del delfino spesso da me interpellati non ne vogliono sapere di spiegarti "di come si possa esercitare una bracciata continua". Ed è allora che ho inizato ad odiarli ad avere in odio il delfino e chi lo nuota e a prendermi l'ulcera. Cosa ho fatto? Ho preso il  il faldone con scritto "delfino" e lo chiuso in un cassetto e sono tornato a nuotare le solite cose (che tutto sommato vanno abbastanza bene). Mah........poi torna il tarlo del delfino....ho 50 anni...non voglio avere rimpianti....ne ho già fin troppi inerenti altre cose e quindi riapro il cassetto, apro il faldone e  mi ritrovo li con il delfo a ricominciare tutto da capo, tutte le volte, sempre le stesse cose. Non so perchè il delfino non mi resta in testa.E vengo sbeffeggiato...denigrato....e soffro terribilmente....
Per me il delfino è come una equazione geometrica.....è così....è matematica...la soluzione è una sola e la vedi in coloro che lo sanno nuotare bene.Gli stessi movimenti e le stesse bracciate. Non se ne esce....è quello. Uno ci può girare attorno fin che vuole ma la soluzione è sempre quella, solo quella è una regola matematica.
Che dire? Proviamoci ancora.....tanto se aspetto che i miei allenatori muovano un dito per me posso scordarmelo....farò l'autodidatta....ri-proverò a fare un 50 in gara...andrò a schiantarmi contro un muro di cemento armato...farò i soliti 56 secondi farò ridere tutti e via ...il circolo ricomincia.....Triste vero?

Ora dirò un paio di cose che potrebbero fare dispiacere a qualcuno.
Per qualcuno intendo un certo genere di istruttori ma anche e purtroppo alcuni allievi,anche se per motivi diversi.
Me ne dispiaccio ma è necessario.

Il delfino in realtà è molto semplice,e insegnarlo dovrebbe essere la cosa più facile del mondo.
Il problema del suo insegnamento non sta nè nella difficoltà della nuotata nè nella fatica.
I motivi principali sono due.
Quello principale è che il 90 per cento degli istruttori non hanno la più pallida idea di come lo si nuota,figuriamoci insegnarlo.
Troppi istruttori sono nuotatori più che mediocri che prima sono stati lusingati da chi aveva interesse a che dai loro portafogli uscissero i soldi per pagare il corso, e poi sono stati arruolati in vasca perchè le società gestite da taccagni cui interessa solo il contributo pubblico preferiscono i dilettanti perche costano meno dei professionisti (si riempiono la bocca con "dare lavoro a tutti" o come "la scommessa di fare crescere nuove leve" ma sono tutte cazzate:si tratta solo di volgari approfittatori che mirano solo a ciucciare soldi pubblici e spenderne il meno possibile e chissenefrega del pubblico).
Domandatevi se avete mai visto il vostro istruttore nuotarlo e la maggior parte di chi ancora litiga con questo bellissimo stile non riuscirà a ricordare di averlo visto nuotare al suo istruttore una sola volta.
Poi capita che tra chi lo sa nuotare c'è una buona percentuale di istruttori incapaci di comunicare o di discernere un buon metodo didattico e le percentuali di riuscita si abbattono ulteriormente.
Di nuovo non è colpa del delfino ma del docente.


Ciao


Ciao a tutti,

mi sto leggendo il thread perché anch'io ho problemi con il delfino. Per ora vorrei fare le seguenti domande e osservazioni:

1) Ho letto che Stefano ha dato delle indicazioni su come nuotare a delfino, ma non sono riuscito a trovarle. Per favore qualcuno mi sa dire a che pagina le trovo?;

2) Vivo vicino a Trieste e mi sono sempre chiesto se esista qualche centro che organizzi dei week end duranti i quali si fa allenamento e tecnica con un allenatore professionista;

3) Ho letto quello che Stefano ha scritto sugli istruttori e ho letto chiaramente quello che sotto sotto ho percepito da solo. Seguo un  corso adulti, ma ho sempre avuto la percezione che il livello sia mediocre specialmente dopo aver fatto la scorsa estate delle lezioni private con un allenatore professionista di ottimo livello con il quale purtroppo non posso fare più le lezioni. Qualcuno mi potrebbe dire in privato un paio di nomi di veri allenatori nella zona Gorizia-Trieste?

Per ora vi saluto e farò qualche domanda quando avrò letto il thread.

Ciao a tutti

Condividi sui social

1,647

Re: delfino

Dolphin, io me lo sto guardando Cavic. Al rallentatore, perchè a velocità normale si vede ben poco. Cmq io ho la sensazione che lui non porti affatto l'acqua alla pancia. Magari vedo male io.

Condividi sui social

Re: delfino

Ciao a tutti, sono nuovo del forum e sto cercando di leggere questa bellissima discussione sul tecnica del delfino.

Sono agli inizi con questa tecnica e sento che sto iniziando a trovare la sincronia tra bracciata e respirazione.

Nonostante riesca ad arrivare alla fine della vasca (nuotando lentamente) credo che la mia difficoltà maggiore sia nella bracciata: la fase aerea è quasi inesistente, nel senso che sento scorrere le braccia sul pelo dell'acqua e non più in alto.

Questo dipende dalla debolezza delle braccia o anche da qualche altro errore?

Grazie!

Condividi sui social

Re: delfino

In teoria, il fatto che tu abbia scritto "comincio a trovare sincronia fra bracciata e respirazione", stride col fatto che la prima sincronia da costruire sarebbe piuttosto quella fra bracciata e gambata.
Dico la mia: fatto salvo che tu galleggi (ovvero stai in equilibrio sull'acqua) in maniera adeguata, se spingi bene fino in fondo le braccia vengono proprio fuori da sole; se riesci a chiudere per bene e in scioltezza la remata di braccia, è davvero sorprendente come riportarle avanti richieda davvero uno sforzo quasi nullo.
E questo è, credo di poter dire, il primo aspetto da costruire; quindi potresti provare a fare la tua vasca a delfino senza respirare, e vedere se riesci a viaggiare in scioltezza. Quando il fiato finisce, chiudi a stile, o a rana, come ti senti più sciolto.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

Condividi sui social

1,650

Re: delfino

Buongiorno a tutti, riapro questa discussione con una domanda in quanto sono molto frustrato e spero di trovare dei consigli. E' da 1 anno che il mio allenatore mi fa notare che non riesco a portare la bracciata a delfino fino in fondo ovvero fino a sfiorare le cosce uscendo con le braccia prima di quello che dovrei. Le ho provate tutte ma inutilmente.
Il problema è che arrivato vicino alle cosce sento una resistenza fortissima, e non credo che sia una questione di forza. Non so come risolvere questo problema, grazie a chi mi risponderà.

Condividi sui social