Argomento: Crampi forti a fine allenamento.

Aloha a tutti. Da circa 3 settimane sono riuscita ad entrare nel gruppo master della mia città e i volumi, e la fatica sono aumentati di conseguenza. Mi rendo conto che il mio dato aerobico non è ancora "asfaltato", come direbbe l'ottimo Stefano, ma ciò che più mi cruccia sono i crampi a fine lavoro, quando si fanno esercizi particolari, tipo le apnee con le pinnette e la gambata delfino in cicli da 75, medio, veloce e molto veloce. Già da quello veloce mi devo fermare per i crampi ai polpacci molto forti. Ho provato a portarmi una bottiglietta d'acqua con magnesio e potassio e un pochino migliora, ma non abbastanza. Che fare? Ps) la gambata, mi dicono, è corretta e l'assetto pure, forse tendo ad allargare troppo i piedi; c'entra qualcosa?

"Ma poi come si potrebbe fare a respirare di lato se la spalla dovesse stare appiccicata all'acqua ?
Solo la bimba dell'esorcista potrebbe riuscirci!" (cit Stefano62 :-))

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Re: Crampi forti a fine allenamento.

o fai troppi metri oppure è troppo presto per farli forti.
cmq poi "senti" che gli addominali lavorano allora significa che perlomeno l'azione è corretta

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Re: Crampi forti a fine allenamento.

Ho avuto anch'io lo stesso problema quando sono entrata nel gruppo master e l'ho risolto nello stesso modo, solo che preferisco bere l'integratore per tempo, in modo da non trovarmi in carenza durante l'attività sportiva.
Tieni comunque presente che se hai notevolmente incrementato i volumi rispetto a prima, credo ci sia necessità di un periodo di adattamento.

"questo spazio è vuoto perché sono una persona priva di fantasia" Col. Kurtz

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Re: Crampi forti a fine allenamento.

l'integratore meglio alcune ore prima dell'allenamento...

Lost in time, and lost in space/And meaning

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Re: Crampi forti a fine allenamento.

Aggiornamento: problema migliorato, di poco, ma almeno ora riesco a non fermarmi. Bustina di magnesio e potassio mezz'ora prima dell'allenamento e bottiglietta con seconda bustina a bordo vasca per il "pronto intervento". Gambate delfino meno "scattose" e più fluide possibili per non più di 10/15 metri. Prima era "apnea il più possibile".

Due cose: 1)da qualche parte avevo letto che anche i problemi di insufficienza venosa profonda potevano compromettere una corretta gestione dello smaltimento dei cataboliti a livello muscolare durante sforzi intensi. Qualcuno mi può confermare questo dato? Purtroppo ho problemi di questo tipo.

2) I lavori sulle gambate a delfino in apnea portano ad una leggera ipossia. Può essere che, in soggetti con base aerobica non proprio splendente, questo comporti problemi di ossigenazione ai muscoli maggiormente coinvolti nello sforzo? Anche se il problema è localizzato ai polpacci, uno in particolare, il destro e il resto della muscolatura non subisce alcunchè?

"Ma poi come si potrebbe fare a respirare di lato se la spalla dovesse stare appiccicata all'acqua ?
Solo la bimba dell'esorcista potrebbe riuscirci!" (cit Stefano62 :-))

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Re: Crampi forti a fine allenamento.

Bhe all'interno delle cellule ci sono specifici trasportatori di lattato, che servono appunto per espellere questa molecola, questi trasportatori aumentano con l'allenamento, è uno degli adattamenti che provoca l'allenamento  e che ci aiuta a reggere allenamenti via via più pesanti, se tu hai un problema simile molto probabilmente ciò nn gioca a tuo vantaggio....  però la diagnosi spetta sempre al medico nn all'allenatore wink

mmm se ti fanno male i polpacci nelle gambe a delfino suppongo che la tua gambata nn sia meccanicamente corretta, dovrebbero tirarti tantissimo gli addominali, se ti fanno male quei muscoli molto probabilmente li tieni in tensione anche quando nn servono.

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