Argomento: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Ciao a tutti. Volevo chiedere la vostra opinione rispetto il fatto che nuotando stile con i pugni chiusi il galleggamento ne tragga giovamento. Potrebbe essere che un presa poco efficacie vada a creare una forza verso l'altro sul braccio e per cui le gambe affondino inesorabilmente come il famoso dondolo al parco giochi??

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Nuotare a pugni chiusi determina una condizione di rilassamento inconscia che a sua volta si riflette sulla postura ideale. È solo una questione di rilassamento.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

enjoymike ha scritto:

otrebbe essere che un presa poco efficacie vada a creare una forza verso l'altro sul braccio e per cui le gambe affondino inesorabilmente come il famoso dondolo al parco giochi??

direi proprio di no.
anzi, l'esercizi a pugni chiusi (che si possono riprodurre in tutti e 4 gli stili) è uno degli esercizi principe della presa. se fatto consente di sentire una certa opposizione dell'acqua (acqua dura) all'altezza dell'avambraccio

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

enjoymike ha scritto:

Ciao a tutti. Volevo chiedere la vostra opinione rispetto il fatto che nuotando stile con i pugni chiusi il galleggamento ne tragga giovamento. Potrebbe essere che un presa poco efficacie vada a creare una forza verso l'altro sul braccio e per cui le gambe affondino inesorabilmente come il famoso dondolo al parco giochi??

Assolutamente no.

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

in effetti a rifarle l'esercizio facendoci caso sembra proprio una questione di rilassamento, neppure tanto inconscia nel senso che alternando una vasca a pugni chiusi e una normale si riesce a percepire come il braccio possa uscire e cadere piu' rilassato in acqua ... quindi potrebbe essere un esercizio anche utile a rilassare parte della bracciata oltre che a stimolare la percezione della presa giusto?

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Ho lo stesso problema con un mio allievo che, come nella maggioranza dei casi, avendo imparucchiato da solo è rigido, non galleggia, va solo di forza e velocità ed era abituato a fare solo stile con la testa fuori che si muoveva continuamente a destra e sinistra.
Mi sembra praticamente impossibile farlo galleggiare dato che le gambe gli vanno giù come piombi e mi hanno detto che è tipico di persone originarie del Marocco come lui ...mai vista una cosa così!
Nonostante questo grave handicap nel galleggiamento sono riuscita a metterlo in assetto sul dorso con braccia ferme ai fianchi e battuta di gambe da migliorare ma perlomeno il bacino sta su, cosa che non accade a stile dove invece è molto affondato. Sto appunto lavorando e insistendo sull'assetto a stile ma, oltre ai soliti esercizi ....mi chiedevo appunto se potete consigliarmi anche cose un po' diverse in modo da provare proprio tutto; questo esercizio dei pugni chiusi potrebbe essere utile? Anche se, naturalmente, la bracciata è ancora da perfezionare.
Aspetto consigli .....grazie! Ciao!

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Federica, deve ripartire dall'Ambientamento: respirazioni (laterali), galleggiamenti e scivolamenti.

Bracciata a pugni chiusi può migliorare il rilassamento ma se nuota a testa alta, serve a ben poco.

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

dimenticavo di precisare infatti nel mio post che la mia testa è viziata da una posizione anche troppo verso il basso dietro. piu' che appoggiata quasi incassata in acqua. e pian piano ci sto prendendo l'abitudine a tenerla in linea con il fondo...
per quello le gambe un po' pesanti le attribuivo ad altre cause..

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Ok, Mario il resto lo fa ....provo con i pugni chiusi perché tutto ciò che lo può rilassare di più sarà utile!
Per la testa sono quasi riuscita a fargliela tenere ferma, la respirazione da ambo i lati non è ancora a posto ma sta migliorando, certamente la rende più difficile il fatto che ancora non è perfettamente a galla in assetto orizzontale percui sta usando l'escamotage di abbassare un po' di più la testa e questo naturalmente aiuta a sollevare il bacino ...ho pensato che per ora sia giusto lasciarlglielo fare e sperimentare ...anche perché sembra l'unico modo per far salire il bacino mentre nuota stile completo ...che ne pensate?
Ribadisco che i miglioramenti ci sono stati e non pochi!
P.S. Mario, come potrei aiutarlo ulteriormente nei galleggiamenti? E' proprio dura con un piombo tra le mani!

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Sono sempre stato favorevole alla "sperimentazione" perché sviluppa l'analizzatore cinestesico. Quindi da parte mia, fai bene a lasciarlo fare. Anche perché sbagliando s'impara e nel caso del tuo allievo credo che si farà delle gran bevute.  smile

I galleggiamenti vengono visti come una perdita di tempo e noiosi ma sono utilissimi, allora li associo alle remate per avere un duplice ritorno didattico e l'allievo li esegue volentieri.

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Potreste fare un passo indietro (o una bracciata indietro..) e spiegarmi dal principio la tecnica e lo scopo di una nuotata a pugni chiusi?
Chiudendo la mano a pugno irrigidisco mano, polso e braccio. La connessione con il rilassamento muscolare, così come con il galleggiamento mi è del tutto incomprensibile.
Potreste ripartire daccapo per i ciucci come me?

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

tenere i pugni chiusi non significa stringerli alla massima tensione come se dovessi fare a scazzottate con qualcuno

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Erbetta ha scritto:

Potreste fare un passo indietro (o una bracciata indietro..) e spiegarmi dal principio la tecnica e lo scopo di una nuotata a pugni chiusi?
Chiudendo la mano a pugno irrigidisco mano, polso e braccio. La connessione con il rilassamento muscolare, così come con il galleggiamento mi è del tutto incomprensibile.
Potreste ripartire daccapo per i ciucci come me?

in realta il pugno chiuso permette un'uscita dall'acqua e una corsa sott'acqua con meno resistenza, infatti puoi percepire anche quella sull'avambraccio...e il recupero avviene in modo piu' rilassato, e i muscoli vanno meno in tensione per contrastare la spinta sull'acqua...
dico bene?
per questo ti rilassi di piu'

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

nuotix ha scritto:

tenere i pugni chiusi non significa stringerli alla massima tensione come se dovessi fare a scazzottate con qualcuno

lol anche questo è vero.

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15 (modificato da allievo 31-12-2013 15:46:16)

Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

mi aggancio a questo post perché e' cio' che cercavo big_smile le classiche remate sono utili per migliorare la presa in acqua? il perché la nuotata a pugni chiusi migliora la presa? giusto per non proporre esercizi senza capirne il funzionamento smile grazie

nuotix ha scritto:
enjoymike ha scritto:

otrebbe essere che un presa poco efficacie vada a creare una forza verso l'altro sul braccio e per cui le gambe affondino inesorabilmente come il famoso dondolo al parco giochi??

direi proprio di no.
anzi, l'esercizi a pugni chiusi (che si possono riprodurre in tutti e 4 gli stili) è uno degli esercizi principe della presa. se fatto consente di sentire una certa opposizione dell'acqua (acqua dura) all'altezza dell'avambraccio

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Le remate sono utilissime a Miller osé.
L'esercizio a pugni chiusi sensibilizza l'avambraccio  ed è pure considerato esercizio di esclusione(senza presa con la mano,in questo caso) per registrare quanto e'utile usare bene questo fondamentale.

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17 (modificato da allievo 31-12-2013 18:53:36)

Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

allora via  con il proporre  le remate a tempesta per migliorare  la presa big_smile heheh ho trovato questo video sulle remate Marina, http://www.youtube.com/watch?v=jOcVHZpSlag Ora come sempre un paio  di domandine per capire bene e rafforzare cio che e' acquisito big_smile eheheh le numero per facilitare l ordine delle risposte, 1)  come si vede nel video,il primo esercizio di remata  e' fatta con il corpo in posizione supina, c'e una  finalita' diversa nello svolgere l esercizio cosi' piuttosto che a pancia sotto? 2)ok,   ho capito che le nuotata a pugni chiusi puo' servire a  rilassare il corpo per la maggior facilita' di passata e recupero nella bracciata, ma se un allievo dovesse chiedermi perché questo esercizio migliora la presa? da prossimo istruttore gli devo una spiegazione esaustiva e credibile eheheh !! 3) ho qualche difficolta' anche a capire cosa s intende per "sensibilizzare l avambraccio" hmm e soprattutto, che migliorie porta alla nuotata tale sensibilizzazione? grazie  come sempre Marina per la pazienza nel leggere i miei dubbi e le mie richieste di spiegazioni

marina ha scritto:

Le remate sono utilissime a Miller osé.
L'esercizio a pugni chiusi sensibilizza l'avambraccio  ed è pure considerato esercizio di esclusione(senza presa con la mano,in questo caso) per registrare quanto e'utile usare bene questo fondamentale.

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Se cambi posizione cambi l'assetto,cambi la muscolatura implicata nel galleggiamento e la linea di galleggiamento stessa...pure lateralmente le trovo efficacissime e il loro tributo e'sempre arrivato a. Breve!
La sensibilità e'l'attidudine di una parte del corpo a sentire l'acqua e spostarla:si nuota spostando acqua!Più sei sensibile più acqua tiri...ti faccio un esempio:molti pensano che se si nuota a dita chiuse si sposta più acqua:ti invito a guardare un video di Rosolino(che non è proprio l'ultimo arrivato) e vedrai che tiene le mani praticamente con le dita aperte....

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19 (modificato da allievo 08-01-2014 08:43:10)

Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

come nozione ormai acquisita, credo allora sia giusto proporre piu' posizioni possibili per le remate (come di altri esercizi), piu' sensazioni facciamo provare all allievo e maggiore saranno le percezioni che acquisira' in acqua, il tutto a favore di una sempre maggior consapevolezza in ambito acquatico. dico bene? smile puoi spiegarmi per cortesia la posizione da assumere per le remate laterali? credo sia un braccio disteso lungo il fianco e l altro disteso avanti  a remare ma, e' solo una mia intuizione, e comunque, se la posizione e' quella che descrivo, la testa  e' girata avanti verso il braccio disteso e che rema  o a girata dietro verso il braccio lungo il fianco? grazie come sempre per la pazienza e le risposte chiare e esaustive  smile

marina ha scritto:

Se cambi posizione cambi l'assetto,cambi la muscolatura implicata nel galleggiamento e la linea di galleggiamento stessa...pure lateralmente le trovo efficacissime e il loro tributo e'sempre arrivato a. Breve!
La sensibilità e'l'attidudine di una parte del corpo a sentire l'acqua e spostarla:si nuota spostando acqua!Più sei sensibile più acqua tiri...ti faccio un esempio:molti pensano che se si nuota a dita chiuse si sposta più acqua:ti invito a guardare un video di Rosolino(che non è proprio l'ultimo arrivato) e vedrai che tiene le mani praticamente con le dita aperte....

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Si dici bene!! smile  le remate laterali si fanno distesi su di un fianco e poi anche sull'altro .  la testa si appoggia  sul braccio alto ben disteso in acqua!Il soggetto cene guardare lateralmente!

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21 (modificato da allievo 08-01-2014 21:30:32)

Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

ciao Marina, una curiosita' visto che sotto parli di "esercizio di esclusione", potresti mica spiegarmi la differenza   tra esercizio di esclusione, esercizio settoriale e esercizio analitico? come sempre grazie! smile

marina ha scritto:

Le remate sono utilissime a Miller osé.
L'esercizio a pugni chiusi sensibilizza l'avambraccio  ed è pure considerato esercizio di esclusione(senza presa con la mano,in questo caso) per registrare quanto e'utile usare bene questo fondamentale.

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Esclusione:escludi una o più parti del corpo.Ad esempio:nuotare solo di braccia o solo di gambe o sono un braccio o solo una gsmba(poco usato).
Settoriale non l'ho mai sentito:magari e'sinonimo di esclusione o lo conosco con un altro nome.
Analitico:analizza il singolo aspetto di un singolo movimento:per esempio un solo braccio enfatizzando una fase della bracciata.Esempio:bracciata a stile enfatizzando la spinta o per esempio ponendo la respirazione alla fine della spinta.Esercizi analitici sono pure quelli che riprendono un particolare della nuotata,ad esempio il"cagnolino" che enfatizza trazione e spinta.

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Esrcizi settoriali sono quelli di sole gambe oppure di sole braccia.
C'è da dire che pur esistendo una classificazione su base consuetudinaria,non esiste una classificazione ufficiale degli esercizi per il semplice fatto che non esiste un esercizio monovalente.
Le classificazioni che circolano nell'ambiente si rifanno tutte ad un nocciolo di pochi tipi di esercizi sul quale non si discute perché il suo utilizzo è praticamente universale,e una zona più o meno franca che varia da un tecnico ad un altro.

Nello specifico,gli esercizi settoriali e quelli di esclusione sono un esempio di come alcune tipologie di esercizi si sovrappongono.
Imparate a discriminare i singoli esercizi e le loro versioni e i relativi effetti,non le categorie.

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

Stefano,come hai ragione...ma so che alcuni formatori buontemponi chiedono questa inutile e tediosa classificazione che confligge con la multilateralità e la polivalenza che tanto innalzano.Io,te,altri potremmo argomentare in sede d 'esame e mandarli a quel paese,purtroppo molti vengono messi in difficoltà dal nozionismo,che con l'apprendimento di una pratica sport ibs non ha nulla a che fare!

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Re: pugni chiusi e linea di galleggiamento

ringrazio stefano'62 per la spiegazione e confermo a pieno voti  cio che marina ha scritto in questo suo post smile

marina ha scritto:

Stefano,come hai ragione...ma so che alcuni formatori buontemponi chiedono questa inutile e tediosa classificazione che confligge con la multilateralità e la polivalenza che tanto innalzano.Io,te,altri potremmo argomentare in sede d 'esame e mandarli a quel paese,purtroppo molti vengono messi in difficoltà dal nozionismo,che con l'apprendimento di una pratica sport ibs non ha nulla a che fare!

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