stefano '62 ha scritto:Girovagando tra le discussioni perse a causa di un problemino al firewall che mi ha impedito l'accesso per un po' di tempo,sono capitato qui.
Premetto che non sono solito intervenire nelle discussioni troppo personalizzate,per lo stesso motivo per cui è molto difficile che risponda agli mp:
perché preferisco concentrare i miei interventi in discussioni a tema dove possano essere più utili.....facilmente reperibili dagli utenti più diligenti,che utilizzano la funzione di ricerca e la guida a tema per trovare le discussioni da leggere e sulle quali postare ordinatamente le loro questioni....invece che nascosti in discussioni tuttologhe e personali dove i posteri non immagineranno mai possano nascondersi preziose info che non hanno trovato nei tread specifici.
A questo scopo avevo postato pure qui i link utili a chi ha voglia di leggere.....
Dunque evito assolutamente di alimentare invece le "cassaforti" private dove pinco pallino accentra tutto ciò che gli interessa per poter trovare comodamente a casina sua con un solo clic tutto ciò che non ha avuto voglia di cercare sbattendosi in navigazione.
Faccio eccezione però quando uno vuole un commento su un video,oppure ha un dubbio personale che spazia tra più temi ed è oggettivamente difficile e dispersvo farlo nelle discussioni specifiche.
In questi casi è lecito agire diversamente e allora a volte intervengo,come adesso:
Primo commento (ed è quello che li sintetizza tutti):
andrew881 ha scritto:MI chiedo, in un momento come questo, meglio che mi concentro sullo stile, facendo ad esempio vasche lente, col pulboy, con le palette, a pugno chiuso, insomma per migliorare lo stile, oppure è solo un fatto di resistenza per cui devo cercare di macinare più vasche possibile col mio stile attuale, e poi automaticamente migliorerò?
Non migliorerai mai.
Nessun esercizio pescato su internet o rubato in vasca tra una corsia e l'altra può sostituire un maestro.
Qualsiasi esercizio fatto senza un occhio competente che ti fornisce feedback continuo su ciò che fai,rivelandoti la differenza tra ciò che CREDI di avere fatto e ciò che hai REALMENTE fatto,risulta totalmente aleatorio come uno sparo nel buio.
Non si sa se prendi qualcosa o qualcuno o niente di fatto.
In tutta la mia vita nell'acqua non ho MAI (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) visto qualcuno al nuoto libero senza aiuto esterno migliorare da un giorno all'altro,nemmeno di un briciolino.
Sono sempre i soliti scarsoni di mesi e anni prima,e in maggior parte addirittura peggiorano.
Vai a scuola sennò sei spacciato come tutti quelli prima di te.
andrew881 ha scritto:, siccome mi ricordavo che così diceva il mio allenatore, io nella fase di spinta cerco di spingere moltissimo, come se "schiaffeggiassi" l'acqua,
Questa cosa non ha alcun senso.
Lo schiaffo avviene forzando l'ingresso,non la spinta,la quale per inciso NON è la fase subacquea,ma solo la sua ultima parte,quella che va dalla panza alle cosce.
Forzare l'ingresso producendo schizzi dunque non è forzare la spinta bensì il suo esatto contrario,perché dopo una presa sbattuta con violenza poi la fase di spinta sarà fatta con meno forza e con minore aggancio all'acqua,praticamente il braccio spinge ma l'acqua invece che sospingerti avanti si sposta come fece con Mosè e tu spingi aria.
E' un errore ENORME,e non dipende assolutamente dalla forza muscolare,ma da un cattivo apprendimento\insegnamento.
Se davvero fai questo devi assolutamente andare a scuola.
andrew881 ha scritto:ma mi chiedo: se ci mettessi troppa forza? (considerate che ho una muscolatura del braccio e delle spalle abbastanza forte, e questo potrebbe aumentare ulteriormente il fabbisogno di ossigeno).
Assolutamente no.
E' vero il contrario.
Più forza hai e più bassa sarà la percentuale di impegno metabolico a parità di prodotto energetico.
Se devi andare ai 50km\h con una vettura che fa i 100 sarai al 50% dell'impegno massimale,invece con una che fa i 20 sarai al 25%,cioè con minore sforzo.
andrew881 ha scritto:[.....]una respirazione ogni 2-3, una piccola pausa (questo è un'abitudine sbagliata che mi porto, ma anche una conseguenza della scarsa resistenza)
No.
E' un errore enorme di coordinazione,probabilmente il fantasma di un ambientato faticoso e non completo,che poi spesso lascia residui di abitudine anche una volta che un ambientamento corretto abbia sanato la causa originaria.
Si tratta,come sopra,di tornare a scuola back to basics su nuotate di dieci metri in concentrazione.
andrew881 ha scritto:QUalche modo per aumentare il fiato in modo semplice lo conoscete?
Un uomo bene in arnese come dici di essere che fatica a fare qualche vasca a crawl non ha problemi di fiato,ma di cattivo apprendimento della tecnica di base.
E lo si capisce dai tempi che dici di fare:
Ho alcune bimbe di otto\dieci anni che NON fanno agonismo ma solo corsi di nuoto ogni tanto,che fanno una vasca in 19\20 secondi e due in 48,a delfino.
Quindi a te non serve aumentare il fiato ma correggere gli equilibri della nuotata.
Poi quando lo avrai fatto,allora potrai cercare nell'indice a tema i vari consigli su come aumentare il fiato postati nelle discussioni specifiche.
andrew881 ha scritto:scusate se dico una cosa che non c'entra nulla, ma l'altro giorno mi sono visto vari video di gare mondiali a stile libero sui 200 o 400, ho contato le bracciate, ed erano sicuramente più di 30, circa 32-33 direi di media. Ora, io ne faccio, se cerco di allungare bene, sulle 44 per 50 metri (senza tuffo), almeno secondo il mio orologio arena, ma dovrebbero essere conteggi giusti in quanto sono sempre circa gli stessi valori. Voi dicevate che era un risultato pessimo, e che mi manca l'ambientamento, e di sicuro è così, ma 44 o 40 bracciate (il minimo che ho fatto) da principiante che si allena da 2 mesi -in allenamento-, contro 33 bracciate di campioni mondiali -in gara-, non mi sembra malissimo...o forse sto sbagliando qualcosa? perchè ho contato varie volte, pure sulle gare di soli 50 metri, e più o meno il risultato è quello. Forse mi ero espresso male ed avevate capito che facevo 40 bracciate in 25 metri? perchè ho letto di gente che fa 23-27 bracciate ma mi pare assurdo, in quanto sarebbero più forti dei campioni.
Non si possono paragonare le bracciate in allenamento e quelle in gara.
Al variare delle intensità varia anche la tecnica di nuotata e il rapporto frequenza\ampiezza dei cicli di nuotata.
Io in allungamento ne faccio 12 sui 25,se faccio gara di 400 metri già diventano 18 per vasca,se invece faccio i 200 o i 100 si alzano ancora e se poi faccio un cinquantino sprint non riesci nemmeno a contarmele.
Motivo ?
Perché in gara conta chi arriva prima non chi ci mette meno bracciate.
Però quello che arriva prima è quello che pur girando le braccia vorticosamente riesce a fare più strada con ogni singola spinta,e questo si migliora facendo lavori di ampiezza,cioè provando a fare poche bracciate per vasca,cominciando andando piano.
Le mie bimbe di cui parlavo prima,con le braccine corte di chi mi arriva ai capezzoli,fanno dalle 20 alle 24 bracciate per vasca (corta) se nuotano in allungamento.
Ora non ho più tempo,perciò stringo....
Quello che ho scritto nasce dall'analisi di ciò che hai scritto tu,e questo a sua volta potrebbe essere il frutto di qualche errata valutazione da parte tua circa la tua nuotata,che potrebbe essere meglio di ciò che appare.
Finchè non ci posti un video non potremo aiutarti più di così,e il solo cronometro vuole dire davvero molto poco.
Nel frattempo il consiglio di andare a fare un corso con qualcuno che ti vede in diretta e dunque può esserti più utile di noi,è sempre la scelta migliore.
Ciao
Anzitutto ho eseguito la funzione di ricerca, ho vagato sul forum in lungo ed in largo, ma non ho mai trovato discussioni, se non vecchissime, adatte specificamente alle questioni che di volta in volta volevo porre. Quindi, preferisco concentrare tutti i miei dubbi in 2 o 3 discussioni personalizzate, che non rispondere a 200 threads vecchi, venendo magari accusato di necroposting, e che trattano molto vagamente di ciò di cui ho bisogno. Anche per chi intendesse darmi una mano ed avere una idea globale di me, credo sia meglio leggere tutto insieme, piuttosto che disperso. Sarai d'accordo con me che ogni utente ha delle esigenze personalizzate.
Per quanto riguarda il fatto che schiaffeggio l'acqua, mi sono espresso male io, intendevo sott'acqua, nella fase di spinta, non nella presa, come in effetti il vocabolo lascia immaginare. Intendevo dire che nella fase di spinta, cerco di dare una bella "botta", esattamente nella fase in cui la mano supera il fianco e raggiunge la coscia, come dici te.
Per il fatto che fare corsi di nuoto è l'unico modo di migliorare, se mi permetti, ho da fare le mie riserve, basate semplicemente sulla mia esperienza, che mi sta dando riscontri molto positivi anche solo con il nuoto libero. Ovviamente siamo d'accordo che essere seguiti da un bravo istruttore (e sottolineo "bravo", e non è detto che lo siano tutti, o non tutti allo stesso modo, ripeto) è l'optimum, ma anche nuotare da soli, non vedo come possa farti peggiorare. Al massimo, nella peggiore delle ipotesi, rimani uguale dal punto di vista tecnico, ma migliorando con l'allenamento la resistenza o la forza, questo non potrebbe che ripercuotersi positivamente sui risultati; ma è abbastanza probabile che il tuo organismo, per il semplice effetto delle ore passate in acqua, migliori l'acquaticità, e quindi anche l'efficenza della nuotata e la tecnica. Cioè, non capisco come uno, allenandosi costantemente da solo, possa addirittura peggiorare. E comunque, come ho scritto, se anche è possibile, non è il mio caso, perchè io ho la certezza, sia a livello di sensazioni, sia di tempi, di bracciate etc, di essere migliorato. Che poi sono ancora uno scarso, probabilmente è vero, senza alcun dubbio rispetto ai master o agli agonisti sono uno una boa, e che se avessi fatto un corso sarei migliorato di più, anch'esso è probabile, ma bisogna vedere che corso, con quali compagni, con quale istruttore, e son tutte variabili da considerare.
Ultimamente spesso sono capitato, come ho scritto, nella corsia di quelli che fanno il corso, e mi è servito sia per copiargli gli esercizi, sia per confrontarmi con qualcuno; mi sono accorto che, per quanto sia un principiante di sicuro, non sono un principiante come quelli che davvero hanno iniziato da poco, ed arrancano, se permetti c'è una differenza netta tra me e loro. COme c'è una differenza altrettanto netta tra me e gli agonisti. Penso di rientrare in una fascia intermedia, quelli non beginners e non bravi, per cui è difficile trovare corsi specifici, almeno in una piscina pubblica come quella dove vado io, e dove quando fanno corsi, al 90% ci va gente che deve proprio imparare a nuotare, o a stare a galla in certi casi. Anzi, ho riscontrato che quelli che fanno nuoto libero sono mediamente più bravi di quelli che fanno corsi. SOno tutte persone che hanno già fatto dei corsi di base e preferiscono continuare da soli; possibile che siano tutti degli illusi che non sanno che si allenano e faticano non per migliorare, ma per peggiorare addirittura?
Ad ogni modo ripeto che io so per certo di essere migliorato, l'altro utente Cirone mi pare riporti una esperienza analoga, quindi o tutti e due siamo estremamente fortunati, o siamo poveri illusi, o forse c'è da mettere in discussione l'idea che nuotando da soli non si migliori, mai. Basti pensare che tempo fa quasi nessuno faceva corsi di nuoto, la maggioranza erano autodidatti, e tra questi vi erano anche discreti nuotatori. Ad esempio mia madre è nata nel sud, ha vissuto a lungo in un posto di mare, ha imparato a nuotare da sè, spesso andava a nuotare al mare ed io l'ho vista, è una discreta nuotatrice, pur non avendo una tecnica perfetta, credo che sulla distanza fino a poco tempo fa mi avrebbe battuto senza problemi (ora ha 54 anni, io 25, a tutto c'è un limite XD). Ed io, ripeto perchè sembra che non si sia capito, ho fatto corsi di nuoto, 2-3 anni da bambino (1 anno forse di corsi preparatori, e 2 fatti bene di sicuro) ed un anno circa da adulto, quindi in teoria sarei dovuto essere avvantaggiato, anche perchè poi di mio sono sempre stato uno abbastanza sportivo, e se non nuotavo, correvo, o mi allenavo in palestra.
Ad ogni modo stasera credo che avrò disponibile il video di me che nuoto e ve lo linko, finalmente.
Ti ringrazio comunque della risposta e degli altri spunti che mi hai dato.