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Re: Prima gara in acque libere

Ricomincia la stagione delle gare in acque libere. Saranno 4 mesi belissimi e emozionanti. Si parte con il triangolo di Cala Ginepro e si finirà alla fine di settembre a Cagliari dopo aver girato per tutta la Sardegna, passando per Cala Gonone, Alghero, Stintino, Tavolara, Torregrande, La Maddalena, etc.....Oggi parto per Orosei con una grande gioia e una grande emozione condivisa da tutti gli amici che nuoteranno con me.

Immagino che chi ama la montagna provi le stesse sensazioni..... per me è così.
Pubblico questa descrizione bellissima  di Angela Cusmano che ho trovato su Facebook. Angela, non ci conosciamo ma abbiamo in comune le stesse sensazioni. smile


"Il nuoto in acque libere...
Aria di mare e acqua salata ....quella ke ti entra nelle vene e arriva dritta fino al cuore...
E' un amore unico, ti ammalia come una sirena, strega i tuoi pensieri.... Ti immergi e ritrovi una forza inaudita quella che ti fa affrontare e superare tutte le impervie difficoltà marine...
onde,correnti,meduse....
Non è per tutti ...è il mare che sceglie chi può avvicinarlo e diventare parte di esso...
E' un patto silenzioso e tacito di rispetto, e' un patto di vita,uno stile di vita
Il nuotatore open water e' uno spirito libero, fuori dagli schemi
Vive l'elemento acquatico nella sua interezza...
Non ha corsie ne riga nera a segnare il suo percorso ....libero arbitrio nelle scelte tattiche e tecniche... Ha una mente superiore nel fronteggiare le difficoltà che affronta comunque con giudizio e intelligenza sopraffina,bracciata dopo bracciata, senza mai sottovalutare l'avversario/amico Mare
La preparazione e' silenziosa fatica e duri sacrifici, nuotare nuotare nuotare...aldilà dello stremo, fino all'ultima forza, "stringendo i denti", soffrendo e lottando per superare i propri limiti umani ed arrivare poi al traguardo...
Le parole non rendono del tutto la meravigliosa sensazione ... Bisogna provare, bisogna tentare assolutamente questa avventura per capire e comprendere...
Il nuoto in acque libere e' una filosofia di vita....
Una vita che va vissuta con amore ....
Una vita di dedizione assoluta...
Una vita oltre l'immaginario comune che tempra e rende migliori"

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Re: Prima gara in acque libere

Bella descrizione, mi ci ritrovo. Sabato 30 maggio prima giornata di nuoto in mare, tra Sabaudia e Torre Paola, dove il 18/07 si svolgerà il 6° trofeo Latina Aquatem, gara di 2800 metri che per me e mia nipote sarà la prima in acque libere. Finalmente sole, vento sulla pelle e sapore di sale, fuori dal recinto della piscina. Il sole un pò velato e l'acqua fredda ci hanno spinto a saltare il riscaldamento per scaldarci prima, ma senza raggiugere lo scopo. Abbiamo nuotato per circa un'ora, che in mare sembra interminabile, sperimentando nuove sensazioni, sia fisiche che mentali. Nonostante i km fatti in piscina, alla fine ho avvertito qualche indolenzimento muscolare soprattutto alle gambe, forse per il freddo o anche per la diversa posizione delle gambe negli equilibri generali della nuotata in mare, soggetta a più variabili. Ma bisogna tener conto anche dei fattori psicologici, nuotare in acque libere libera la mente, però la impegna per altri aspetti, c'è più attenzione all'ambiente e quindi lo stato di allerta è attivato da pensieri vari: occhio alle meduse, c'è qualche barca..., chi è questo scemo con la canoa che mi sorpassa sfiorandomi, non scarrocciare troppo verso il largo, dove è finita mia nipote? ecc. ecc. Credo che sia necessario nuotare sempre di più in mare per ritrovare una buona confidenza  con le sue specifiche condizioni: onde, correnti, vento ma anche luce; sono passato da zone di acqua limpida dove mi sentivo sicuro e veloce, a zone di acqua scura, con poca visibilità, dove mi sembrava di fare più fatica e dove forse mi sono un pò contratto, anzi senza forse, il buio risveglia antiche paure ed è bene tenerne conto. La corrente era contraria all'andata e favorevole al ritorno, la prossima volta cercherò di non andare in affanno per superarla e di trovare il ritmo giusto avendola a favore.   Mi sto dilungando troppo ma volevo condividere alcune sensazioni per avere un confronto e qualche suggerimento dai più esperti.      Buone nuotate a tutti.

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Re: Prima gara in acque libere

Forse in mare non si diventa mai esperti........

O, forse, bisogna conoscere i percorsi per affrontarli bene. La gara di sabato era nuova, per me. Una meravigliosa traversata che portava in una isola con una piccola splendida spiaggia. Sicuramente ho allungato parecchio ma importa poco. Bella anche la gara del giorno dopo, poco più di 2 km girati con una media di 1 e 29 ogni 100 metri. Per me un bel risultato e un obiettivo che non pensavo di raggiungere quest'anno, senza muta. Di medaglia non se ne parla, ancora, la mia categoria è zeppa di ex-agonisti e atleti con le palle. L'anno prossimo passerò master 55, piccola consolazione dell'invecchiamento..........qualche pezzettino di latta lo acchiapperò. smile

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Re: Prima gara in acque libere

Ho fatto la mia prima gara in mare, 2800 metri a Sabaudia, 6° Trofeo Aquateam latina.Siamo partiti a ridosso del promontorio del Circeo con acqua piacevolmente fresca, ma calda e piena di meduse all'etremità opposta del rettangolo di gara. A causa delle meduse alcuni si sono ritirati, molti hanno terminato la gara marchiati dai tentacoli, qualcuno anche in pieno viso. Io ho nuotato in scioltezza facendo lo slalom tra quei simpati padroni del mare, ed ho terminato il percorso senza affanno; come avevo già detto mi piaceva l'idea di nuotare in compagnia e sicureza, ma ammetto che sono soddisfatto e anche un pò sorpreso di essere arrivato 74° su 215 maschi, compresi gli agonisti (risultato dovuto soprattutto alla rotta ottimale che ho mantenuto tra le boe, avvantaggiato dalla conoscenza delle correnti che nella zona sono molto forti). Comunque bella esperienza, di mare, di nuoto, di amicizia e di ... accoglienza della famiglia all'arrivo.                 Alla prossima, magari in Sardegna, da dove Catullo ha la fortuna di raccontarci le sue storie.

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Re: Prima gara in acque libere

Ti aspetto, quest'anno nuotiamo sino a novambre. Ma ti consiglio le gare di settembre, Stintino è meravigliosa.

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Re: Prima gara in acque libere

Bella Stintino, ma sarà per l'anno prossimo, stiamo per partire per l'Islanda, un sogno che si realizza ma che ci impegna da tutti i punti di vista.     A proposito di Stintino, nel '92 ricordo una nuotata dalla spiaggia all'isoletta della Pelosa, allora mi sembrò un'impresa ma saranno stati neanche 200 metri o ricordo male? Mi  prendo un pò in giro per i miei progressi di nuotatore perchè, anche se mi piace frequentare il mare aperto, non è male mantenere i piedi per terra.                       Ciao e in bocca al lupo per le gare.

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Re: Prima gara in acque libere

Crepi il lupo. Penso che tu abbia ragione per la distanza....... ci vediamo l'anno prossimo.

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