Argomento: alzo la testa invece di girarla

Ciao a tutti!!
Allora, da febbraio ad oggi ho avuto molti miglioramenti e ne sono davvero felice!
Riesco a fare un po' di stile libero con la respirazione, il problema è che giro la testa di lato ma prima di riportarla in acqua mi sposto in avanti!Mi viene da guardare il braccio!
Poi siccome ho paura che mi vada l'acqua in bocca non mi appoggio bene con l'orecchio ma faccio una specie di "saltino" con la testa. Ho provato con la tavoletta e va meglio ma appunto mi sento più sicura perchè c'è la tavoletta.
Avete suggerimenti per girare bene la testa?Vedo gente che nuota piano e gira perfettamente la testa tenendola bassa, io invece mi agito perchè mi sembra di affondare e tiro su la testa..Grazie :-)

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exup

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Re: alzo la testa invece di girarla

Ti riferisci a quel semi movimento rotatorio ( a me osservatore esterno da questa sensazione) che alcuni fanno dal momento in cui prendono aria al momento in cui allungano il braccio in avanti prima della presa ... Giusto?


RAL4

Utilizzatore della funzione "Ricerca" wink

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Re: alzo la testa invece di girarla

carpediem ha scritto:

Ciao a tutti!!
Allora, da febbraio ad oggi ho avuto molti miglioramenti e ne sono davvero felice!
Riesco a fare un po' di stile libero con la respirazione, il problema è che giro la testa di lato ma prima di riportarla in acqua mi sposto in avanti!Mi viene da guardare il braccio!
Poi siccome ho paura che mi vada l'acqua in bocca non mi appoggio bene con l'orecchio ma faccio una specie di "saltino" con la testa. Ho provato con la tavoletta e va meglio ma appunto mi sento più sicura perchè c'è la tavoletta.
Avete suggerimenti per girare bene la testa?Vedo gente che nuota piano e gira perfettamente la testa tenendola bassa, io invece mi agito perchè mi sembra di affondare e tiro su la testa..Grazie :-)

Il tuo problema ha un nome: AMBIENTAMENTO
Non hai completato il percorso di ambientamento che in tanti snobbano nei Corsi.
Tra gli esercizi fondamentali ti suggerisco:
1) respirazioni laterali reggendoti al bordo vasca con una mano (se respiri a dx, la mano in appoggio e' la sx. E viceversa).
2) gambe stile respirazioni laterali con braccia lungo i fianchi o con un braccio in alto opposto al lato di respirazione. NO TAVOLETTA.

NB: tutti gli esercizi vanno eseguiti con estrema tranquillità

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: alzo la testa invece di girarla

oltre a quotare mario, aggiungo che nel ruotare la testa basta semplicemente "appoggiare" la giancia e le orecchie rivolgendole verso il fondo guardando dritto dritto sotto le panchine a bordo vasca (non in alto, non indietro)

ps.
ragazzi, prima di aprire una discussione vi invito a fare le ricerche, non è difficile.
esiste un regolamento, che invito a leggere e rispettare in ogni norma
carpediem, sulla respirazione esistono un paio di discussione molto lunghe e ricchissime di consigli oltre a quella discussione solita nella quale già sono stati dati ulteriori consigli wink

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Re: alzo la testa invece di girarla

Guarda che se hai ancora paura che ti vada l'acqua in bocca non imparerai mai! Insisti con le respirazioni a candela e immersioni a candela a bocca APERTA e rilassata con i muscoli del collo rilassatissimi! Quando ci riuscirai (molto presto penso) vorrà dire che incominci ad ambientarti e così potrai continuare a provare la respirazione (butta via la tavoletta!!) ciao.

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Re: alzo la testa invece di girarla

Scusate se ho aperto una nuova discussione, ho guardato nell'indice ma non ho trovato su come girare bene la testa ma sicuramente non ho guardato bene, ora provo a cercare.

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exup

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Re: alzo la testa invece di girarla

La rotazione della testa avviene spontaneamente nella fase di recupero del braccio dal lato respirazione, è una coseguenza naturale del rollio. Per acquisirla occorre esperienza è vero ma un grande aiuto lo dà una nuotata rilassata, non rigida e la rigidità è causata dal scarso ambientamento. Ecco perchè occorre dedicare molto tempo a questo aspetto, si inizia a nuotare quando si è ben ambientati.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: alzo la testa invece di girarla

pienamente d'accordo con mario sicuramente il problema è l'ambientamento, paradossalmente un buon ambientamento permette di ottenere una respirazione laterale autonoma senza nemmeno spiegarla cosa che mi è capitata spesso con i bambini, i quali ambientati bene, con una buona battuta di gamabe e continuità di bracciata, inserivano in automatico la respirazione nel ciclo della bracciata, una cosa che ovviamente nn capita sempre, ma che è indice che un ottimo ambientamento semplifica il lavoro dell'istruttore e degli atleti.

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9 (modificato da Cirone Furioso 27-06-2013 00:27:20)

Re: alzo la testa invece di girarla

Prima di tutto quoto anch'io, per quello che vale, le osservazioni di Mario e Nuotix che ti fanno notare come il movimento della testa debba essere innestato in modo naturale sulla chiusura della spinta.
Anzi, non innestato: sembrerebbe posticcio, raffazzonato. Deve arrivare ad essere connaturata conseguenza del rollìo delle spalle a chiudere la bracciata.

Visto che non deve succedere che usiamo le braccia per tirarci fuori dall'acqua, e parimenti non deve succedere che ci sforziamo di fare capolino tirandola su nel momento non opportuno, potresti provare a fare questo esercizio (che probabilmente ti riuscirà difficile): gambe stile con le braccia lungo i fianchi, procedi, e quando devi respirare giri la testa su un lato, senza muovere le braccia.
Come varianti puoi fare a stile con un braccio, con il braccio fermo disteso lungo il fianco, e respiri dal lato del braccio che rema.
Oppure ancora, stile con pausa con le braccia lungo i fianchi: parti, braccia lungo i fianchi. Fai una bracciata e fermi un secondo o due con le braccia lungo i fianchi; poi bracciata con l'altro braccio.

Però forse devi lavorare meglio, per così dire, a monte. Assicurati di lavorare con le spalle, falle ruotare bene. Immagina di remare, ruotare le braccia prendendo come riferimento non le mani, bensì i gomiti. In questo modo gli omeri faranno una bella rotazione ampia e distesa sulle spalle, e sarà più naturale effettuare una bella remata completa. Prova a farlo anche a secco, se ti capita di fare ginnastica: fai delle rotazioni di vario tipo delle braccia sempre pensando che stai facendo ruotare i gomiti, e non le mani.
Sbloccare le spalle, renderle sciolte.
Successivamente, lavorare sulla coordinazione delle remate, fare in maniera che una entri in azione nel momento giusto rispetto all'altra: te ne accorgi provando, perché devi sentire l'inerzia dello scivolamento che ti porta in avanti (ma questo è un altro discorso).
Se fai così, ti sarà più facile cominciare a ruotare per bene le spalle, e ti verrà meglio, quasi spontaneo trovare il momento e il modo giusto per girare la testa e prendere aria.
Quando però provi queste remate di spalle (ammesso e non concesso che questo sia parte del tuo problema), concentrati proprio sul movimento delle spalle, per imparare a sentirlo: prendi fiato e cerca di trovare le remate giuste senza preoccuparti di respirare.

Collo rilassato, naturalmente, come dice Marione: ogni tanto, dopo aver nuotato per un po', rallenta il ritmo per cercare di concentrarti a capire se hai il collo bloccato: te ne accorgerai sicuramente. Espirare con naso e bocca, serenamente, cercando di sforzarsi di attuare uno scambio respiratorio rilassato, così come avviene durante le attività terrestri.

Potrà esserti utile, credo, il consiglio che mi aveva dato Stefano tot tempo fa proprio riguardo al mio collo rigido:

https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=2433&p=2

Al secondo paragrafo, dove dice "Situazione della testa", e anche qualche post più sotto, dove viene spiegato il fatto di soffiare dal naso piuttosto che dalla bocca.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: alzo la testa invece di girarla

carpediem ha scritto:

Scusate se ho aperto una nuova discussione, ho guardato nell'indice ma non ho trovato su come girare bene la testa ma sicuramente non ho guardato bene, ora provo a cercare.

tranquilla.....sei perdonata wink
oltre a quotare i consigli di cirone, leggi la discussione di riferimento
https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=586

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11 (modificato da allievo 02-08-2014 18:30:42)

Re: alzo la testa invece di girarla

vedo che s parla di ambientamento... smile  purtroppo devo dire verso i corsisti adulti,c'e sempre minore attenzione a questo aspetto..la cosa , come sono sicuro capiti anche a voi, mi rende molto dubbioso....tornando all ambientamento di cui parlavamo, avrei piacere di dirvi come la penso io allargando un po il panorama della discussione.
Credo che l ambientamento in realta non finisca mai, nei bambini e nei principianti chiaramente e' un ambientamento che parte dalle fondamenta ma, mi sentirei di dire che anche nell atleta,  in un certo qualmodo, l ambientamento continua, sicuramente sotto una "forma diversa", non saranno più le bolle o la stellina smile ma, essendo esseri terresti e con schemi motori acquatici acquisiti e non innati, direi che ogni qual volta un soggetto entra in un ambiente che non e' il suo naturale e  per quanto ormai familiare possa essere, avra sempre anche solo percettibilimente ma degli stimoli nuovi...basti pensare come uno stop di un tempo relativamente breve vada ad ripercuotersi su aspetti come la sensibiita che un soggetto ha  l acqua..se stiamo 2 settimane a letto, una volta scesi torneremo a camminare in maniera "naturale"..questo , credo a testimonianza dell fatto che per quanto un atleta sia evoluto, ma il suo ambiente naturale e' l ambiente terrestre,  ogni altro ambiente richiede un costante "ambientamento" e che per i motivi di cui sopra, mi sentirei di poter dire che, in un certo senso, veramente l ambientamento non finisce mai..
che ne pensate?
smile

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: alzo la testa invece di girarla

L'ambientamento in senso stretto e'la messa a proprio agio del soggetto in acqua che segue un percorso che porta a un risultato,da non confondere co. L'acquaticiita'che e' L'attitudine allo scivolamento in acqua che può migliorare e si può perdere!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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13

Re: alzo la testa invece di girarla

smile

marina ha scritto:

L'ambientamento in senso stretto e'la messa a proprio agio del soggetto in acqua che segue un percorso che porta a un risultato,da non confondere co. L'acquaticiita'che e' L'attitudine allo scivolamento in acqua che può migliorare e si può perdere!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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