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L'altletica dà al corpo certamente un sacco di benefici che il suo preparatore di certo conoscerà..
Penso che stimolare il corpo con allenamenti e modalità sempre nuove sia utilissimo..
Mi piacerebbe sapere cosa fa di preciso
Io ho aperto questa discussione per questo!!! Nell intervista dice che per non stare troppo 'ferma' svolge sedute di atletica.. Sembra trovare vantaggio da questa cosa!!
Io ho visto per la prima volta una piscina a 50 anni, ma ho fatto atletica a livello agonistico da ragazzo. Ho ovviamente trovato differenze, alcune sorprendenti. Per esempio vedo che i nuotatori fanno molti km al giorno (7-8), compresi i velocisti, mentre in atletica gli allenamenti sono molto più corti (direi 1-1.5 Km per i velocisti), dopo almeno mezzora di riscaldamento.
Vedo che anche i tempi di recupero nelle ripetute, nel nuoto possono essere brevissimi ed anche ad un dilettante anziano come me qualche volta sono sufficienti pochi secondi di riposo per ripartire, mentre i recuperi in atletica sono generalmente più consistenti.
Un'altra cosa che mi ha colpito dei nuotatori guardandoli da vicino è la magrezza relativa delle gambe.
Poi, vagando nel forum, ho riconosciuto un sacco di termini che mi ricordo dall’atletica (resistenza alla velocità, etc.), ma del resto è ovvio, visto che qualunque sia l’elica (braccia nel nuoto e piedi nell’atletica) o il motore (muscoli del tronco o delle gambe), alla fine il problema è trovare il combustibile.
Ciò detto, l’articolo di stamattina mi ha un po’ sorpreso perché accomuna il potenziamento aerobico con i 400 mt. I 400 sono resistenza alla velocità ed è meglio affrontarli seriamente con una preparazione specifica, non a caso li chiamano “la corsa che uccide”, quindi a me non sembra una grande idea.
Il tempo (66 sec) comunque, per la cronaca, è scarsino!
Io lo vedo come un'aggiunta per potenziare le gambe in resistenza. La pellegrini credo possa correre tranquillamente sotto quel tempo, andando però a snaturare l'allenamento di appoggio a quello principale che è in vasca.
Per andare forti in acqua bisogna allenarsi rompendosi il culetto in acqua e non correndo o facendo chissa cosa fuori dal nostro carissimo liquido....
Ovviamente le attività a secco come aiuto nella preparazione sono molto utili, la palestra con i carichi a secco, è addirittura fondamentale oltre a un certo livello....
resta di fatto però che devono girare intorno al nuoto e nn deve essere quest'ultimo a girare intorno alle varie attività a secco.. il lavoro in vasca è sempre prioritario.
La pellegrini sta facendo questo poichè a suo dire si trova nell'anno "sabbatico" quindi evidentemente si allena per alenarsi ma nn spinge sull'acceleratore, vedi la sua scelta di gareggiare a dorso, e quindi variare un pò gli stimoli, fare qualcosa di diverso, questo credo sia uno dei motivi principali... Che poi dia una dato aerobico importaante di base ci sta, ma nn è nulla di specifico, la resistenza aerobica nel nuoto si fa nuotando e macinando serie di A2 e successivamente anche B1 E B2.
Oggi Repubblica riportava che la Pellegrini ha riparlato dei 400 mt. Li ha giustamente riportati ad una prestazione di resistenza alla velocità, ma quello che ora non torna è che apparentemente li corre in progressione, partendo piano e accelerando dopo. Così arriva riposata e serve a poco. Se l'obbiettivo è quello di provare l'ebbrezza di 25 mmol/l di acido lattico (livelli che non credo si raggiungano nel nuoto), bisogna partire forte e quando arrivi ai 200 e sei quasi morto, inizi la corsa in salita per arrivare alla fine.
Non credo comunque che serva, se no lo farebbero tutti i nuotatori. Quello che può essere utile è invece per l'aspetto psicologico: qualche volta Federica si è tirata indietro sui 400 sl, Soffrire sui 400 piani è certamente un buon allenamento mentale per imparare a soffrire poi in acqua. Comunque farlo a ridosso delle gare non mi sembra una grande idea, perché ho l'impressione che il nuoto si regga su equilibri delicati. Speriamo che sia circondata da professionisti validi: già l'anno scorso l'idea un po' strana di cambiare allenatore prima delle Olimpiadi non ha portato frutti.
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