Potrebbe dipendere (potrebbe....) da una scarsa flessibilità dei muscoli pettorali.
In pratica se sono troppo corti le braccia non riescono a posizionarsi dietro alla nuca (requisito necessario per il buon esito dell'esercizio) quindi quando le braccia toccano l'acqua si portano dietro anche la testa che non potendo fisicamente stare sopra alle braccia (postura corretta dell'esercizio) viene sospinta sott'acqua.
Se fosse questo il motivo (e sottolineo il "se"....) allora consiglio di lasciare perdere l'esercizio fino a che la muscolatura non si adatta rendendolo possibile;nel frattempo puoi lavorare in questo modo per vedere di costruire il requisito mancante:
-Dorso normale,cercando ad ogni bracciata di strisciare il più possibile l'orecchio ogni volta che il braccio termina in acqua.
-Dorso con un braccio solo.
Braccio fermo in basso,mentre il braccio attivo cerca di entrare in acqua strisciando il più possibile l'orecchio.
-Dorso con un braccio solo.
Braccio fermo in alto e posizionato il più possibile dietro orecchie e nuca.
Il braccio attivo si compora come sopra cercando di strisciare.
I tre esercizi sono in progressione di difficoltà (il primo il più facile l'ultimo il più difficile).
Sono possibili anche in condizioni di scarsa flessibilità grazie alla postura richiesta dagli esercizi,nonostante ciò il tentativo di portare (o mantenere,nelterzo esercizio) il braccio il più possibile dietro l'orecchio funziona come stimolo di stretching che col tempo aumenta la flessibilità.
Ogni tanto riprova a eseguire l'esercizio a braccia doppie per verificare se la flessibilità si a migliorata al punto da consentire una corretta esecuzione senza affondare la testa.
Ciao
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